Pescare con la sommersa, anche se mi piace la pesca quella di superficie l’80%, però nelle ore prima delle schiuse, per la pesca a mosca, si può fare.
Arrivare sul posto di pesca, molto tempo prima che inizia la schiusa, le trote stanno sotto, sul fondo.
Poiché la completezza della pesca, dopo il lancio e la costruzione, si deve partire dalle ninfe, non quelle appesantite per le gare, quelle sono un’altra cosa! Solo quelle a malapena scendono sotto e vengono fatte trasportare dalle corrente, si gioca sul naturale, come vuole la regola della pesca, senza essere trattenute.
Nella scatoletta da mosca, a mio avviso come pescatore a mosca e costruttore, vengono fatti tutti gli stadi di metamorfosi, di sviluppo di una schiusa.
Partendo dalla ninfa all’immagine perfetta, per ogni tipo d’insetto e famiglia, metto degli schemi per intenderci:
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Visto, come riesce a svilupparsi una ninfa in un insetto vero di superficie, così, può essere anche con la pesca, adoperando le costruzioni ha secondo dove vogliamo pescare (sul fondo, a mezz’acqua o in superfici.).
Un’altra cosa che bisogna sapere, e la conformazione del posto di pesca, esempio: se e un fondo misto da ciottoli e sabbia oppure e compreso anche la vegetazione, oppure e solo ciottoloso ecc… Con un retino fatto da rete tipo zanzariera, molto largo, tenuto nell’acqua, si può catturare, quello che trasporta la corrente. Per sapere cosa c’è nel posto di pesca, certamente un po’ di entomologia ci vuole, per distinguere le varie famiglie d’insetti.
Per la pesca a ninfe, vi voglio dire come la utilizza io, la tecnica per le ninfette, metto un Tip molto lungo e sottile, uno 0.10 o uno 0.12, un paio di metri, dopodiché lancio all’inizio della corrente o di un correntone e lascio fare tutto all’acqua che scorre, senza allungare la coda, in modo che arriva alla fine della corsa. La ninfa viaggiando sotto, la corrente me la fa rialzare, portandola in superficie come lo è anche per insetto naturale che stia schiudere. Se e stata lanciata la ninfa nelle prossimità di qualche trota, vedendola, non fa altro che seguirla e prima che la ninfa fa la risalita, viene presa dalla trota.
Non fatevi trovare impreparati o distratti, quando vedete che la coda (lenza) si tende, e la che la trota ha preso la ninfa.
I migliori posti sono tutti a fine buca dove la corrente dell’acqua tenda calmarsi, oppure nei rigiri dell’acqua. I gorghi quando si vede che l’acqua torna indietro.