Questa è una domanda da un milione di euro!
La piombatura ovviamente va dosata in base al galleggiamento del legno e disposta in modo che l'artificiale mantenga l'assetto che vuoi (in genere sta praticamente parallelo al pelo dell'acqua), poi se vuoi che questo sia affondante dosi il piombo quel tanto che basta a farlo scendere più o meno lentamente, mentre se vuoi che stia a galla, lo dosi pia piano fintanto che stia immerso per almeno due terzi.
L'inclinazione della paletta poi determina o meno l'affondamento.
Su un artificiale che va a fondo per il peso, tenderai a metterne una piuttosto verticale, mentre per un artificiale che sta a galla, per farlo andare giù, inclinerai la paletta.
Insomma ti ho detto tutto e niente, perchè comunque si sommano tanti fattori che modificano, e non di poco, quello che ti ho detto. Un solo consiglio vale per tutti (a cominciare da me quando ho iniziato) non ti stancare MAI di fare prove su prove, non puoi pensare di trovare subito l'artificiale giusto. Vedrai che provando e riprovando avrai più soddisfazione.