Ieri sono andato a chioggia in diga, era la seconda volta, la prima nulla di nulla, preso solo insolazione.
Porto con me le bolo ma restano in fodero causa vento assurdo.
Comincio a preparare le canne da surf per la pesca a fondo col verme, una specie di coreano che in calabria va per la maggiore, 3 ore perdendo ami, piombi, lanciando male per il vento, un disastro. poi i consigli del vecchiotto e quando mi avvicino vedo che ha una sbrega di amo n. 4.
Allora cambio tutto, via le bobine da 0.18 e avanti con le 0.35, via i terminali col fluorocarbon dello 0.10 /0.12 e avanti con lo 0.25, via gli ami n. 10/12 e avanti col 4/6, insomma, tutta la tecnica imparata con amici "esperti" è andata a farsi benedire, ma quando tiro su un branzino da 1 kg e due orate da 800g l'una, capisco che nella pesca, forse, ci vuole anche tanto culo.
In ogni dove leggo che i terminali devono essere 0.18 al max e che le orate diffidenti non mangiano, forse giù da noi col mare limpido, ma ieri mi sono ricreduto. Ho pescato col terminale 0.25, da non credere.
