Ciao a tutti, do il mio parere che è puramente personale e frutto di tanti anni di esperienza sul campo, prima cosa io distinguerei la pesca col bigattino che si fa solitamente con la bolognese e la pesca a fondo, pur utilizzando la stessa esca le due tecniche sono differenti, nella prima si pesca principalmente al colpo ed è importantissima la leggerezza dell'amo per far si che tra i bigattini della pastura ed quello innescato ci sia meno differenza possibile nella fase di discesa sul fondo, onde evitare che i pesci si insospettiscano. Nella seconda i bigattini fuoriescono dal pasturatore e quindi sono già posizionati sul fondo, pertanto si può secondo me usare ami anche più robusti onde evitare spiacevoli sorprese come quella capitata a carmine, inoltre le canne usate per questo tipo di pesca sono di sicuro più rigide rispetto ad una bolognese, quindi tutto l'apparato pescante compreso l'amo ha delle sollecitazione superiori. Io pesco con un amo numero sette che voi reputate esagerato, però c'è da dire che tutte le marche non hanno numerazioni uguali, infatti i sasame che uso io tanto per darvi una idea più precisa sono paragonabili per dimensione ad un 10 della gamakatsu tipo il 6314b. Concordo che è sovradimensionato ma non troppo, soprattutto se si cerca di insidiare sparidi tipo saraghi ed orate che hanno un apparato boccale molto duro e per un esile amo del 16 è difficile coffincarsi bene dentro, ecco il perchè di questa mia scelta, io per anni ho usato il gamakatsu 6314b n°10 ma da quando lo scorso anno ho perso una bella orata perchè l'amo si è letteralmente aperto uso i sasame n°7 che hanno la stessa grandezza dei primi ma sono un filino più robusti e sinceramente ci prendo occhiate, orate mormore saraghi e spigole e via discorrendo. Spero che il mio modesto contributo sia servito ad aprire nuove possibilità senza per forza rimanere su determinate convinzioni, io sono arrivato a queste numerazioni passando dal 16 poi al 14 poi al 12 ed in fine al 10.
Mino.