Salve amici,
stavolta niente cefalopodi bensì la mia prima cattura a bolognese!
Allora: ieri decido di andare a pesca con l'amico Riccardo, ormai compagno di pesca inseparabile, lui ha due canne da fondo, mentre io ho quella da spinning (non manca mai) e la bolognese ancora vergine. Riccardo aveva portato il guadino da 2m perchè pensavamo di pescare bassi, ma la postazione era occupata, quindi siamo andati su di un muraglione di 3m. Come esca coreano, che dava risultati ultimamente.
Ci sistemiamo e preparo la bolo, 4m tra galleggiante e moschettone e 1m di finale (0,10 asso), innesco il coreano sottopelle ad 1cm dalla testa, appoggio la canna. Passano venti minuti e vedo la canna scivolare, la afferro al volo, penso di aver agganciato una barchetta che è passata lì vicino ma sbaglio, infatti sento testate poderose e la frizione del mulo cantare, ho preso! Stanco la preda e dopo un po Riccardo riesce ad inguadinarla, sono stra emozionato, non me l'aspettavo proprio, eppure ho preso una bella occhiata a bolognese (320gx25cm). Rimetto in sesto l'apparato piscatorio, infatti l'occhiata aveva ingoiato l'amo e tranciato il filo e rilancio. Dopo un po do un'occhiata (no il pesce calabria )al coreano per vedere come sta e vedo la sagoma di una gran bella aguglia inseguirlo, tentiamo di prenderla anche con il cucchiaino ma niente... Intanto Riccardo ha avuto l'inseguimento di una bella spigola su di una gomma. Passa un po di tempo e sento la frizione a mille, afferro la bolo e tento di ferrare il pesce, molto grosso, avevo due sezioni in mare! Fuga lunghissima e poi più niente, peccato. Mezz'ora di calma e vedo il galleggiante affondare una volta, due volte e poi sfrizionata, stavolta c'è lo, recupero, la vedo è sul mezzo chilo, ma va sulle cozze e rompe il bracciolo. Succede la stessa identica faccenda della seppia dell'altra volta, solo molto più lunga, infatti passo un'ora tra rotture per sfregamento, sfrizionate e salti. Dopo un'ora, appunto, ho finito i finali, ne faccio uno in velocità, lo congiungo alla madre, alla quale erano stati tolti i piombini sempre per sfregamento; sono esasperato, sfrizionata, cimino in mare, la riesco a stancare, nonostante sia andata sempre contro le cozze e a 10cm dal guadino, ma Riccardo, data la lunghezza non lo riesce a spingere più in giù, io sollevo al massimo la canna, Riccardo urla: "Entrata, no!!" recupero e vedo il finale tranciato. A quanto pare l'occhiata è si entrata, ma con un poderoso salto a spezzato il finale ed è saltata fuori dal guadino. Sono inca****o nero, a quel punto mi arrendo a vinto lei, l'unica cosa che mi dispiace e l'averli lasciato ami e bracioli in bocca, spero sopravviva. In conclusione adesso mi sono calmato, ho pursempre preso una bella occhiata e sto vedendo le ricompense del mare per il duro sforzo invernale e i 6 mesi e mezzo di cappotti. Ieri ho scoperto la bellezza della bolognese, belle prede, fili sottili e cimini strapiegati, stupendo e a questo proposito ringrazio Nonnoroby, che con la sua guida mi ha illuminato e che è stato disponibile ad ogni mia domanda, grazie. Ringrazio anche tutti coloro che mi hanno consigliato la canna a suo tempo.
PS: Ho rotto il cimino ad 1cm prima del apicale, penso comunque che sia riparabile.
PPS: Ho avuto tre cicli di mangiate e sono tutti cominciati con il passaggio di una barca
Preda: occhiata 300g
Località: Trieste
Data e orario: 30/04/2013
Attrezzatura: canna: shimano vengeance 6mt te5, mulinello: daiwa 1350
Lenza madre: x one 0,16, galleggiante gr. 1,2g a oliva, finale 1m 0,10 asso ultra, amo n°: 10 aberdeen
Esca: coreano intero appuntato sottopelle
Fase lunare: Gibbosa calante Età lunare: 20 giorni
Marea: 14:45 alta marea
Condizioni meteo/marine: mare poco mosso
Brevi note: prima preda a bolognese
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