Visto che gli admin, hanno provveduto ad unire i miei due topic sulle catture per farne uno solo (le catture di minosse), io ringrazio e ne approfitto subito per inserire un nuovo report, poi magari con più calma questo topic delle catture lo facciamo meglio.
01-11-2008.
Il giorno prima cioè il 31/10 mi ero preso una mezza giornata per poter andare a pesca ma purtroppo il mare ha mantenuto il moto ondoso del giorno precedente e dopo aver girato diverse massicciate mi sono dovuto arrendere e rimandare la pescata con la bolognese al giorno seguente. Intanto sento un amico con il quale ci mettiamo d'accordo per andare a pesca la mattina seguente ma non troppo presto perchè avevo il presentimento che il mare non sarebbe stato buono per pescare, ed infatti il mattino seguente alle 6:20 l'amico mi chiama, perchè da casa sua si vede il mare e mi da la notizia che il mare era impraticabile, cosi rinviamo il tutto al pomeriggio. Alle 11:00 vado a vedere il mare, era ancora forte ma sembrava che stesse calando cosi decidiamo di comune accordo di andare a pesca verso le 13:30.
Avendo finito di mangiare prima del solito, prendo il motorino e parto direzione mare ma purtroppo devo constatare che era ancora troppo forte cosi chiamo l'amico e gli spiego la situazione e decidiamo di prendere la macchina per andare verso sud direzione falerna, perchè solitamente li il mare è più calmo rispetto ad amantea, ma prima di partire prendo dal congelatore una bustina di gamberetti. Una volta arrivati sul posto ci rendiamo conto che addirittura li il mare era ancora più forte e c'era anche tanto vento, quindi scoraggiati ripartiamo e durante il viaggio di ritorno l'amico mi fa " vogliamo andare alle T di S. Lucido", sinceramente l'idea non è che mi attirasse tanto, la di sicuro si poteva pescare perchè le massicciate sono talmente ampie che ci si può pescare anche con mare forza 5. Alla fine decidiamo di andare e cosi finalmente alle 15:00 dopo aver fatto 60km siamo arrivati sul posto, scegliamo una T dove stava pescando lo zio di questo amico, visto che è della zona abbiamo pensato che forse li qualche cosa si poteva prendere. Però ci mettiamo dal lato opposto rispetto lo Zio, cosi inizio ad aprire il sacco delle canne e l'amico mi fa.." mi sono scordato il paletto" io tranquillamente gli dico che non c'è problema perchè ne ho uno di riserva, poi ad un tratto mi dice...." Nooooo ho scordato la canna a casa", come, gli dico io, dopo tutti sti chilometri non hai neanche la canna... Purtroppo io non avevo con me la seconda canna di riserva che solitamente porto, cosi gli ho detto che facevamo un lancio ciascuno con la mia. Intanto che facevamo questi discorsi io ho aperto la mia bolo shimano speedmaster da 6mt azione 3, mulinello nexave 1000, caricato con falcon 0,16 match super soft, poi gli ultimi 7mt li ho realizzati con uno 0,17 fluorocarbon della filpesca. Come galleggiante viste le condizioni del mare ho messo uno di quelli a pallina di 5g. Da precisare che pescando spesso con la pennetta io tutti i galleggianti tradizionali con astine li ho trasformati con aggancio tipo inglese cosi li posso cambiare quando voglio, vi prometto che posterò anche la foto della montatura e delle modifiche.
Come finale ho utilizzato 60cm di colmic mimetix in fluorine diametro 0,148, e come amo un gamakatsu 6314b n°10. Ho utilizzato questo tipo d'attrezzatura perchè volevo prendere qualche sarago. Cosi viste le condizioni del mare forza 3/4 nonostante pescavamo sul braccio esterno ma rivolti verso l'interno, c'era ugualmente molta corrente, cosi mi è sembrato inutile pescare e pasturare con i bigattini cosi ho preso direttamente i gamberetti e li ho tagliati a tocchettini. Nel frattempo ho consigliato all'amico di andare dallo zio per vedere se avesse una canna di riserva cosi poteva pescare anche lui. Non avendo la più pallida idea di quanto fondo ci fosse ne ho dati circa 3,5m cosi faccio il primo lancio e dopo poco prendo subito un saraghetto piccolo che naturalmente rilascio e già questa cattura mi fa ben sperare per l'esito della battuta ed anche per aver dato forse il giusto fondale. Faccio il secondo lancio e dopo un po il galleggiante affonda deciso ferro, ma prendo uno scoglio, ho provato a disincagliarlo ma non ci sono riuscito cosi ho spezzato il finale ed ho perso anche il microaggancio, evidentemente si era attorcigliato a qualche scoglio. Cosi aggiusto la montatura, rimetto un microaggancio ed il piombo invece di metterlo sopra di esso, lo metto su uno spezzone di lenza lungo circa 5cm realizzato con un filo molto più sottile, cosi se agganciava il piombo sul fondo non perdevo tutta la montatura, in pratica una sorta di piombo a perdere per la bolognese. E cosi io imperterrita con lo stesso fondo di prima lancio ma un metro più fuori di dove avevo arroccato prima. E dopo qualche secondo il gallegginade affonda lentamente ma poi ritorna subito in superficie, io aspetto tranquillo, e dopo poco rivà nuovamente giù e rimane per qualche istante sotto la superficie per poi sprofondare, in quel preciso momento do la ferrata e subito mi sembra quasi di avere arroccato sul fondo, ma questo pensiero svanisce subito perchè parte anche la frizione, segno inequivocabile che era un pesce, ed era sarago, si allontana di 6/7 metri sempre sul fondo con delle continue testate, io avendo uno 0,148 lo forzo un po per evitare che si vada ad intanare. Intanto l'amico dalla parte opposta si accorge che avevo beccato qualche cosa, ed io gli faccio segno di venire cosi mi aiutasse a guadinarlo. Intanto gli recupero qualche metro staccandolo dal fondo, ma lui riparte nuovamente verso il fondo e questa volata lo fa andando di lato e verso alcuni scogli, cosi sono costretto a tentare il tutto per tutto per evitare che si intani, stringendo al massimo la frizione e forzandolo, ma nonostante ciò riesce evidentemente ad andare sotto qualche pietra perchè la lenza si blocca, cosi io abbasso subito la canna mollandogli un po di filo e lui riparte nuovamente ed a questo punto lo stacco letteralmente di forza dal fondo e lo porto in superfice, intanto l'amico era arrivato e cosi prende il guadino, ed io guido il sarago verso di esso, tenta l'ultima sfuriata proprio prima di entrarvi dentro, ma è nostro. Grande soddisfazione per la cattura appena fatta che subito valuto su 400/500g. Poi controllo il filo e nel tentativo di intanarsi l'aveva rigato tutto anche il 17 fluoro. Dopo aver sistemato la montatura abbiamo continuato a pescare ma abbiamo preso solo saraghetti e occhiate tutti di piccole dimensioni che abbiamo rilasciato. Alla fine nonostante i chilometri, gli inconvenienti siamo ritornati soddisfatti, almeno io, mi dispiace per l'amico....ma che ci vuoi fare cose che capitano. Il sarago per la cronaca pesava 450g. Alla prossima avventura...ciao Mino.
p.s. non chiedetemi di fare foto sul posto di pesca perchè secondo me la mia digitale porta "cuglia" cioè sfiga, ogni volta che la porto non prendo mai niente, quando vincerò questa mia unica superstizione forse vi farò vedere qualche foto fatta in loco.