... mi sono incontrato in spiaggia con un pescatore anzianotto che mi ha chiesto cosa avessi preso, e quando gli ho detto che il pescato del giorno (gli ho specificato cosa) l'ho rilasciato, lui mi ha guardato in modo strano (pensando dentro di se: ma questo è scemo, gli si leggeva in faccia) ed a niente è servito dirgli che non serviva a nulla farla morire così giovane.....
Quel vecchietto più che da biasimare è da compatire, perché le sue concezioni sulla pesca sono ancora ferme ai tempi in cui la 'sportività' aleutica era un concetto ancora al di là dal venire e l'abbondanza del pesce era ancora tale da non porre il problema del suo esaurimento. Già questo concetto è difficile da digerire da parte di molti 'moderni' pescatori che hanno la possibilità di frequentare forum o siti in cui la sportività e la sempre più carente presenza di pesce vengono messi in primo piano, figuriamoci a quei tempi in cui computer ed internet erano oggetti sconosciuti e le stesse riviste di pesca non davano alcun peso a queste che oggi sono nozioni fondamentali nella pesca amatoriale.
Le stesse leggi che regolamentano la pesca sportiva, pur già esistenti, venivano regolarmente ignorate o addirittura manco se ne conosceva l'esistenza, e non venivano mai fatte rispettare perché non se ne sentiva l'esigenza data l'abbondanza del pesce.
Oggi le cose sono molto cambiate, abbiamo maggiori informazioni sullo stato dei mari e siamo sempre più consapevoli di quanto la sportività abbia nobilitato la pesca amatoriale e contribuisca, nel suo piccolo, a salvaguardare la fauna ittica. Eppure, nonostante ciò, mi capita sempre di imbattermi in un gran numero di pescatori anche giovani e all'apparenza sensibili ai problemi ambientali che dimostrano con il loro atteggiamento di essere sensibili solo a parole e non anche con i fatti: trattenimento di quantitativi eccessivi di pescato, trattenimento di pescetti sotto misura, slamature 'criminali' di questi pescetti che ne impediscono la sopravvivenza, abbandono dei medesimi al suolo e tanti, tanti altri atteggiamenti che di sportivo e di sensibile nei confronti della natura non hanno proprio nulla.
Per quanto riguarda l'osservazione se i pesci che si slamano o vengono subito rilasciati possano provocare un allarme nei pesci circostanti, personalmente ho potuto constatare che in alcune circostanze questo avviene ed in altre no. Mi è anche capitato di notare che quando ho guadinato un pesce di taglia dopo che questo si è dibattuto in acqua in modo rumoroso, non ho più visto una mangiata per molte ore successive o addirittura per tutto il resto della battuta, nonostante non abbia rilasciato il pesce. In altre circostanze analoghe, invece, mi è capitato di allamare altri pesci subito dopo nonostante il trambusto.
Sempre personalmente, però, ho avuto la sensazione che siano di più le volte che un pesce rilasciato metta in allarme gli altri pesci circostanti che non il contrario, e se il tipo di pesca e lo spot me lo consentono mi porto sempre dietro il retino in cui metto i pesci pescati per poi rilasciarli a fine battuta.