Quando ho visto questa fotografia su FB sono rimasto molto scettico, anche se estasiato dalla bellissima cattura. Un tonno di 33 kg a Shore Jigging non solo è un record penso assoluto, ma pone molti quesiti, soprattutto , per la tipologia della cattura. Un tonno non è una ricciola, è un predatore infuriato, che anche in taglie inferiori fa il diavolo a quattro e prende tantissimi metri, fa fughe che paiono interminabili e che spesse vanno assecondate con la barca, anzi quasi sempre, pur con attrezzature più robuste di quelle da shore. Quindi le perplessità nascevano dal tipo di preda e soprattutto dall'attrezzatura. Quando ho visto la foto pensavo ad uno scherzo, oppure, come ahimé troppo spesso accade, ad una preda presa altrove e poi immortalata dalla costa per pubblicizzare prodotti. Quando poi ho avuto le prime conferme dirette di persone che conoscevo e soprattutto di Markos Vidalis, amico del ragazzo che ha fatto la cattura, mi sono reso conto che dobbiamo rivalutare i parametri fin qui dati per scontati, ossia che lo shore jigging non fosse una pesca per prede superiori ai 10-15 kili, soprattutto per un certo tipo di prede, come i tonni di taglia importante. Ebbene, forse dobbiamo ricrederci. Una fotografia non basta, ma Vidalis assicura che esiste un video che sarà pubblicato su Psarema, la maggiore rivista di pesca greca. Quando e se sarà disponibile, aggiungerò l'eventuale video. Per il momento mi limito a riportare l'attrezzatura e la fotografia. A voi i commenti.
Luogo: Grecia del nord
Tecnica: Shore Jigging
Canna: Daiko Rocky Shore Purgatory 150
Mulinello: Catalina 4000
Trecciato (marca non indicata) 8 fili, 0,30, PE 3 (sicuramente giapponese)
Terminale: Fluorocarbon (marca non indicata) dello 0,50 (anche questo quasi sicuramente jappo)
Jig: MW (non specificato il modello)