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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Re: Consigli per mulinello su una Terranova 170
« on: October 29, 2014, 18:34:33 »
Grazie ad entrambi per le risposte.
Sto ancora valutando quale scegliere ma nel frattempo olandese vorrei chiederti come ti trovi con le terranova 170 visto che ne hai addirittura due! Come piombo ideale su quanto si attesta? La carichi bene anche in above, vero?
Sto ancora valutando quale scegliere ma nel frattempo olandese vorrei chiederti come ti trovi con le terranova 170 visto che ne hai addirittura due! Come piombo ideale su quanto si attesta? La carichi bene anche in above, vero?
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Consigli per mulinello su una Terranova 170
« on: October 27, 2014, 20:19:54 »
Buonasera a tutti e grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
Sono già in possesso di una Italcanna Terranova 220 alla quale ho accoppiato un mulinello Shimano Ultegra XSB 10000 e di una Alcedo Pride Surf che uso con un mulo Daiwa Windcast S4500.
Sono in attesa di ricevere l'Italcanna Terranova 170 che ho appena prenotato e devo decidere quale mulinello accoppiarle.
Premetto che non intendo sborsare più di 70 euro.
Stavo pensando di utilizzare la nuova canna con il Daiwa che ho già e per la alcedo che è una canna con molte meno pretese prendere un Aerlex 8000 o uno Scepter 9000...
avete qualche consiglio che possa aiutarmi nella decisione?
Sono già in possesso di una Italcanna Terranova 220 alla quale ho accoppiato un mulinello Shimano Ultegra XSB 10000 e di una Alcedo Pride Surf che uso con un mulo Daiwa Windcast S4500.
Sono in attesa di ricevere l'Italcanna Terranova 170 che ho appena prenotato e devo decidere quale mulinello accoppiarle.
Premetto che non intendo sborsare più di 70 euro.
Stavo pensando di utilizzare la nuova canna con il Daiwa che ho già e per la alcedo che è una canna con molte meno pretese prendere un Aerlex 8000 o uno Scepter 9000...
avete qualche consiglio che possa aiutarmi nella decisione?
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L'ORATA / Re: Costruzione terminale orata - dubbio rosario
« on: July 31, 2013, 00:17:57 »
X Oltremare - Appena possibile posto un disegnino o direttamente una foto.
X Nonnoroby - Anche io uso il murice sgusciato, ne ho un po congelati perché spesso mi capita di raccogliermeli io.
X Nonnoroby - Anche io uso il murice sgusciato, ne ho un po congelati perché spesso mi capita di raccogliermeli io.
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L'ORATA / Re: Costruzione terminale orata - dubbio rosario
« on: July 30, 2013, 19:39:24 »
Grazie per la dritta, tolgo il nodino allora. Io però sono leggermente più pesante... madre dello 0,25 e shock leader dello 0,40... piombi intorno alle 4-4,5 once... che dici, tutto sommato potrebbe andare?
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L'ORATA / Costruzione terminale orata - dubbio rosario
« on: July 30, 2013, 16:33:32 »
Buongiorno a tutti,
finora ho sempre insidiato l'orata con una classica montatura long arm con piombo fisso.
Seguendo i consigli di alcuni utenti esperti del forum ho costruito un paio di terminali con piombo scorrevole su bracciolo di 25-30 cm lungo un trave alla cui estremità inferiore, prima della girella per l'aggancio del bracciolo, è presente un rosario composto da perline in gomma morbida alternate con perline di forma allungata in plastica dura.
In alto ho bloccato il rosario con un nodino del sakuma power gum che io sono solito preferire ai classici stopper. Il dubbio è proprio questo, ho fatto bene a bloccare il rosario o quest'ultimo deve essere libero di scorrere lungo il trave come il piombo? Certo, il dubbio che la girella del bracciolo del piombo scorra sopra il nodo di stopper e tenda ad incastrarsi ce l'ho...
Grazie per le delucidazioni...
finora ho sempre insidiato l'orata con una classica montatura long arm con piombo fisso.
Seguendo i consigli di alcuni utenti esperti del forum ho costruito un paio di terminali con piombo scorrevole su bracciolo di 25-30 cm lungo un trave alla cui estremità inferiore, prima della girella per l'aggancio del bracciolo, è presente un rosario composto da perline in gomma morbida alternate con perline di forma allungata in plastica dura.
In alto ho bloccato il rosario con un nodino del sakuma power gum che io sono solito preferire ai classici stopper. Il dubbio è proprio questo, ho fatto bene a bloccare il rosario o quest'ultimo deve essere libero di scorrere lungo il trave come il piombo? Certo, il dubbio che la girella del bracciolo del piombo scorra sopra il nodo di stopper e tenda ad incastrarsi ce l'ho...
Grazie per le delucidazioni...
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PESCI & CATTURE / Re: [BEACHLEDGERING] CATTURE 2012/2013
« on: July 16, 2013, 20:29:51 »
preda: Sarago Fasciato 250gr.
località: Reggio Calabria Sud
data e orario: 09.07.2013 - dalle ore 19.00 alle 00.00
attrezzatura: canna Tecnofish Beachland 4010 100 gr., mulinello Daiwa Proteus 4000 5ia
lenza madre: 0,22 in bobina con shock leader dello 0,40, finale 0,18, amo Maver Jurassic rosso seria J08 n°8
esca utilizzata: Coreano
fase lunare: Luna assente
marea: Due ore prima del picco di bassa
condizioni meteo/marine: Serata estiva. Vento quasi assente. Mare calmo.
preda: Pagro 300gr.
località: Reggio Calabria Sud
data e orario: 15.07.2013 - dalle ore 19.00 alle 00.00
attrezzatura: canna Shimano Vengeance 120 gr., mulinello Shimano Catana 4000
lenza madre: 0,25 in bobina con shock leader dello 0,40, finale 0,25, amo Maver Jurassic rosso seria J08 n°8
esca utilizzata: Coreano
fase lunare: Quasi primo quarto
marea: Due ore prima del picco di alta
condizioni meteo/marine: Serata estiva. Vento quasi assente. Mare calmo.
note: Due catture a distanza di 6 giorni nello stesso spot. Presenza di fondale con fondo molto degradante con un misto molto spinto, percentuale di incagli sensibilmente alta.
La cattura del sarago è stata liscia, probabilmente a causa di alcuni impicci non mi sono accorto subito delle toccate e quando ho ritirato era già stanco per cui si è abbandonato un pò.
Il pagro è stata la prima cattura dell'appena acquistata Vengeance 120 gr., divertente sia la mangiata estremamente grintosa, sia il recupero che mi ha fatto un po sudare perchè si andava ad infilare sotto le rocce e il rischio di rompere era alto. Semplicemente lasciavo la canna leggermente in bando con la frizione aperta, appena lui usciva sentivo sfrizionare e riprendevo la canna in mano procedendo al recupero.
In entrambe le serate non sono mancate altre prede (alcune rilasciate) delle più disparate specie: Pagelli bastardi e fragolini, sciarrani, donzelle, bavose, re di triglie, boghe.
p.s. Simpatico aneddoto quando ho recuperato un povero sciarrano piccolissimo (lungo 4 cm circa) che è morto immediatamente. L'ho innescato come un anellide con l'ago disponendolo sul bracciolo con l'amo in prossimità della testa. Lancio e dopo pochi minuti, con mia grande sorpresa, recupero un bel pagello fragolino!
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BEACHLEGERING & BEACHLEDGERING / Re: La mia prima uscita
« on: June 10, 2013, 15:04:14 »
Dal 15 maggio al 15 settembre è fatto divieto di pescare dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Io, onestamente, non rinuncio a pescare e vado in zone in cui non ci sono i bagnanti, senza spiaggia e con scogli e rocce ma, per legge, sarei punibile perché non si fa alcuna distinzione se non quella dell'orario.
Diciamo che i regolamenti e le leggi sono necessari dal momento che spesso alla gente manca il buon senso di capire cosa è giusto o sbagliato fare ma, nel caso di questa norma specifica, forse varrebbe la pena articolare qualche precisazione perché mica tutte le zone costiere del nostro bel paese sono idonee per la balneazione...
Io, onestamente, non rinuncio a pescare e vado in zone in cui non ci sono i bagnanti, senza spiaggia e con scogli e rocce ma, per legge, sarei punibile perché non si fa alcuna distinzione se non quella dell'orario.
Diciamo che i regolamenti e le leggi sono necessari dal momento che spesso alla gente manca il buon senso di capire cosa è giusto o sbagliato fare ma, nel caso di questa norma specifica, forse varrebbe la pena articolare qualche precisazione perché mica tutte le zone costiere del nostro bel paese sono idonee per la balneazione...
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Colmic Axial o Daiwa jtm Cristal
« on: June 10, 2013, 12:40:12 »
Buongiorno,
devo acquistare del filo per re-imbobinare i miei mulinelli e la scelta finale è quella tra i due modelli che ho citato. Del primo ho letto che è un buon filo e il rapporto qualità prezzo mi spinge a preferirlo (300m x 5,90€).
Il secondo mi verrebbe a costare 8,00€ per 500m ma non ho idea se a livello qualitativo è da preferire all'axial o viceversa. Spero che qualcuno di voi li conosca entrambi e sappia darmi una dritta, altrimenti vado sul colmic del quale sono sicuro.
Ciao, grazie.
devo acquistare del filo per re-imbobinare i miei mulinelli e la scelta finale è quella tra i due modelli che ho citato. Del primo ho letto che è un buon filo e il rapporto qualità prezzo mi spinge a preferirlo (300m x 5,90€).
Il secondo mi verrebbe a costare 8,00€ per 500m ma non ho idea se a livello qualitativo è da preferire all'axial o viceversa. Spero che qualcuno di voi li conosca entrambi e sappia darmi una dritta, altrimenti vado sul colmic del quale sono sicuro.
Ciao, grazie.
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BEACHLEGERING & BEACHLEDGERING / Re: Risveglio dopo l'incubo.
« on: June 09, 2013, 10:09:41 »
Non ti conosco ma gioisco con te. Tanti auguri per il nuovo capitolo della tua vita!
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SURFCASTING / Re: Shock-leader
« on: June 06, 2013, 12:33:20 »
Buongiorno, riesumo questo vecchio thread per porre una domanda sul nodo da effettuare tra il filo in bobina e lo shock leader. Conosco i nodi più praticati e le differenze dovute alla variazione di diametro e materiale tra i due fili. Vorrei chiedere, riassumendo, quale tipo di nodo fareste voi per collegare queste accoppiate di fili (parliamo sempre di 2 fili di nylon):
- 0,21 con 0,40
- 0,25 con 0,40
- 0,26 con 0,50
- 0,30 con 0,50
Grazie per le risposte, ciao...
- 0,21 con 0,40
- 0,25 con 0,40
- 0,26 con 0,50
- 0,30 con 0,50
Grazie per le risposte, ciao...
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PESCI E TECNICHE DI PESCA / L'attività dei granchi
« on: May 28, 2013, 09:38:45 »
Buongiorno a tutti,
prendo spunto da un'esperienza diretta che mi è capitata qualche giorno fa unitamente ad un articolo presente sul numero di giugno di una famosa rivista di pesca.
Ultimamente, con cadenza settimanale, mi divertivo a trascorrere la serata insidiando i pagelli e devo dire che le catture non sono mai mancate. Questo fino al 20 maggio, serata apparentemente come tutte le altre, stesso spot, stessi terminali, stessa tecnica, stesse esche, stessi orari... ma niente pesci!
Continuavamo a tirare su solo piccole stelle marine e alcuni granchi finché non abbiamo deciso di tornare a casa.
Qualche giorno dopo mi ritrovo a leggere un articolo del quale riporto testualmente qualche riga: "La presenza del granchio si nota dallo "spolpamento" dell'esca con palesi lacerazioni sul filo vicino al gambo dell'amo. Questo antipatico evento avviene maggiormente quando il pesce è inattivo oppure inesistente. E' una tregua data dai pesci per dare la possibilità al granchio di nutrirsi e ripulire il fondo da eventuali escrementi o animali morti, un ciclo biologico che esiste da tempi remoti. Un banchetto che dura per qualche ora, specialmente durante la luna crescente e la bassa marea."
Effettivamente quel giorno eravamo in fase di luna crescente e l'orario era ancora distante dal picco di alte marea. Posso quindi, verosimilmente, ricollegare l'accaduto proprio a quanto spiegato dall'articolo.
Passo a chiedere a voi qualche maggiore informazione su questo ciclo con il quale io mi sono trovato a fare i conti per la prima volta.
Mi confermate che effettivamente esiste questa sorta di simbiosi tra i pesci e i granchi che godono di una "tregua" per nutrirsi ripulendo il fondo e ricambiando, in un certo qual modo, il favore ai pinnuti?
E poi, mediamente, ogni quanto tempo avviene questo?
Per ultimo, quando ci si imbatte in serate come questa, conviene utilizzare qualche flotterino e provare ad insidiare specie di mezz'acqua o di superficie? L'inattività è limitata ai grufolatori?
ps. Dimenticavo di dire che la settimana successiva sono tornati i pagelli e le catture...
prendo spunto da un'esperienza diretta che mi è capitata qualche giorno fa unitamente ad un articolo presente sul numero di giugno di una famosa rivista di pesca.
Ultimamente, con cadenza settimanale, mi divertivo a trascorrere la serata insidiando i pagelli e devo dire che le catture non sono mai mancate. Questo fino al 20 maggio, serata apparentemente come tutte le altre, stesso spot, stessi terminali, stessa tecnica, stesse esche, stessi orari... ma niente pesci!
Continuavamo a tirare su solo piccole stelle marine e alcuni granchi finché non abbiamo deciso di tornare a casa.
Qualche giorno dopo mi ritrovo a leggere un articolo del quale riporto testualmente qualche riga: "La presenza del granchio si nota dallo "spolpamento" dell'esca con palesi lacerazioni sul filo vicino al gambo dell'amo. Questo antipatico evento avviene maggiormente quando il pesce è inattivo oppure inesistente. E' una tregua data dai pesci per dare la possibilità al granchio di nutrirsi e ripulire il fondo da eventuali escrementi o animali morti, un ciclo biologico che esiste da tempi remoti. Un banchetto che dura per qualche ora, specialmente durante la luna crescente e la bassa marea."
Effettivamente quel giorno eravamo in fase di luna crescente e l'orario era ancora distante dal picco di alte marea. Posso quindi, verosimilmente, ricollegare l'accaduto proprio a quanto spiegato dall'articolo.
Passo a chiedere a voi qualche maggiore informazione su questo ciclo con il quale io mi sono trovato a fare i conti per la prima volta.
Mi confermate che effettivamente esiste questa sorta di simbiosi tra i pesci e i granchi che godono di una "tregua" per nutrirsi ripulendo il fondo e ricambiando, in un certo qual modo, il favore ai pinnuti?
E poi, mediamente, ogni quanto tempo avviene questo?
Per ultimo, quando ci si imbatte in serate come questa, conviene utilizzare qualche flotterino e provare ad insidiare specie di mezz'acqua o di superficie? L'inattività è limitata ai grufolatori?
ps. Dimenticavo di dire che la settimana successiva sono tornati i pagelli e le catture...
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PESCA A FONDO / Re: consigli per acquisto canna + mulo
« on: May 12, 2013, 00:38:09 »
Mi ero dimenticato di farvi sapere quale è stata alla fine la mia scelta.
Non volendo superare il budget che avevo fissato (200€) ho valutato di prendere un mulinello di buona qualità e una canna che mi consentisse di risparmiare qualcosa.
Ho quindi acquistato per 130€ un mulinello daiwa windcast s4500 che è davvero un trattore, dopo le prime due uscite sono estremamente soddisfatto e a questo ho abbinato una canna alcedo pride surf 430 con azione 200 gr. che ho trovato in offerta a 70€.
Trattandosi della mia prima canna "potente" (ne possedevo solo una da beachledgering) penso che tutto sommato sia stata una scelta sensata... successivamente mi auguro di poter ampliare la mia attrezzatura con qualcosa ancora di ancora migliore.
Non volendo superare il budget che avevo fissato (200€) ho valutato di prendere un mulinello di buona qualità e una canna che mi consentisse di risparmiare qualcosa.
Ho quindi acquistato per 130€ un mulinello daiwa windcast s4500 che è davvero un trattore, dopo le prime due uscite sono estremamente soddisfatto e a questo ho abbinato una canna alcedo pride surf 430 con azione 200 gr. che ho trovato in offerta a 70€.
Trattandosi della mia prima canna "potente" (ne possedevo solo una da beachledgering) penso che tutto sommato sia stata una scelta sensata... successivamente mi auguro di poter ampliare la mia attrezzatura con qualcosa ancora di ancora migliore.
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PESCI & CATTURE / Re: [BEACHLEDGERING] CATTURE 2012/2013
« on: May 09, 2013, 19:40:08 »preda: Pagello Bastardo
località: Reggio Calabria Nord
data e orario: 08.05.2013 - dalle ore 19.00 alle 23.00
attrezzatura: canna Tecnofish Beachland 4010, mulinello Daiwa Proteus 4000 5ia
lenza madre: 0,26 in bobina con shock leader dello 0,40, finale 0,22, amo Gamakatsu LS 18GP n° 10
esca utilizzata: Arenicola, Koreano
fase lunare: Quasi luna nuova
marea: A cavallo del picco di bassa
condizioni meteo/marine: Serata piacevole. Leggero venticello di tramontana. Mare calmo
note: Arriviamo in pesca con un amico e subito notiamo delle simpatiche reti a poco più di 50 metri da riva, ci sistemiamo alla sinistra delle stesse e in attesa del tramonto mi metto in pesca con la mia 200 grammi, un amo beack del 6 e il bibi come esca sperando di allettare qualche orata di passo ma verrà fuori solo una bella bavosa occhiuta. Appena il sole scompare dietro le colline siciliane monto la 100 grammi e innesco l'arenicola su un paternoster a 2 ami e piombo da 60 grammi. Lancio a circa 50-60 metri e dopo pochi minuti noto il cimino muoversi, recupero un bel pagello bastardo lungo 23 cm. Poi più nulla fino alle 21.00. Da quest'ora in poi iniziano le catture, altri 2 pagelli di dimensioni simili cadono sull'arenicola, quando poi è terminata inizio ad utilizzare il koreano e spiaggio ulteriori 4 pagelli ma più piccoli (circa 18 cm) (è solo un caso? Boh!).
Lentamente, dopo il cambio della marea, il mare inizia a muoversi maggiormente e probabilmente sposta di quel tanto che basta delle reti di pescatori perché mi capita per 2 volte di incagliare dove fino ad allora avevo pescato liberamente, mi tocca anche regalargli 2 interi calamenti.
Intorno alle 23.00, soddisfatti e un pò stanchi, decidiamo di andare via.
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PESCI & CATTURE / Re: Come si chiama questo pesce?
« on: May 08, 2013, 11:03:19 »
Grazie mille, è proprio questo il pesce di cui parlavo.
Mi aveva un pò impressionato la bella taglia del pesce ma ho visto che ce ne sono anche di belli grossi e comunque le carni pare non siano delle migliori. Qualcuno di voi per caso le mangia?
Mi aveva un pò impressionato la bella taglia del pesce ma ho visto che ce ne sono anche di belli grossi e comunque le carni pare non siano delle migliori. Qualcuno di voi per caso le mangia?
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PESCI & CATTURE / Come si chiama questo pesce?
« on: May 04, 2013, 23:54:35 »
Buonasera,
apro questo topic per chiedervi il nome di un pesce che un pescatore accanto a me ha catturato oggi.
Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login
Credo si tratti del secondo pesce (quello allungato) presente nella penultima serie di questo elenco. (La stessa colonna in cui sono presenti lo scorfano, la passera, ecc.)
Non riesco a leggere la scritta che appare molto sgranata se faccio uno zoom.
Per essere ancora più preciso, sto parlando del pesce subito sopra l'aguglia.
Spero di essermi spiegato...
apro questo topic per chiedervi il nome di un pesce che un pescatore accanto a me ha catturato oggi.
Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login
Credo si tratti del secondo pesce (quello allungato) presente nella penultima serie di questo elenco. (La stessa colonna in cui sono presenti lo scorfano, la passera, ecc.)
Non riesco a leggere la scritta che appare molto sgranata se faccio uno zoom.
Per essere ancora più preciso, sto parlando del pesce subito sopra l'aguglia.
Spero di essermi spiegato...
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PESCA A FONDO / Re: consigli per acquisto canna + mulo
« on: May 02, 2013, 21:09:32 »
Si Carlo, avevo immaginato che fosse un 10000. Diciamo che un'attrezzatura come quella che hai tu consentirebbe anche di dedicarsi ad un surfcasting invernale credo... per me dovrebbe andare bene anche qualcosa di meno potente... Ma le beastmaster della shimano non ci sono con un'azione da 140-150 grammi?
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PESCA A FONDO / Re: consigli per acquisto canna + mulo
« on: May 02, 2013, 19:04:34 »
Grazie Carlo per il tuo contributo, quanto pensi che andrei a spendere per questo tipo di attrezzatura? Si supera di molto il budget di 200 euro?
Oltremare non sono interessato alla caccia grossa, intendo mirare sempre ai grufolatori (magari di taglia). Vorrei una canna che mi consenta lanciare a una buona distanza e rimanere bene in pesca anche con un mare primaverile o autunnale, per capirci con onda anche sui 60 cm e vento che si aggiri sui 25-30 km/h.
Queste sono le condizioni peggiori in cui ho intenzione di cimentarmi. Posso immaginare che una canna con azione di pesca 150 grammi possa essere sufficiente, tu che dici?
Sarebbe opportuno che tu specificassi meglio cosa in tendi con "condizioni metereologiche meno estive" nel senso che se vuoi dedicarti alla caccia grossa il consiglio di Carlo è già ottimo. Se vuoi pescare con mare non proprio piatto e venticello, mirando ai soliti grufolatori come mormore, saraghi e orate allora il discorso cambia un pochino.
Oltremare non sono interessato alla caccia grossa, intendo mirare sempre ai grufolatori (magari di taglia). Vorrei una canna che mi consenta lanciare a una buona distanza e rimanere bene in pesca anche con un mare primaverile o autunnale, per capirci con onda anche sui 60 cm e vento che si aggiri sui 25-30 km/h.
Queste sono le condizioni peggiori in cui ho intenzione di cimentarmi. Posso immaginare che una canna con azione di pesca 150 grammi possa essere sufficiente, tu che dici?
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PESCA A FONDO / Re: consigli per acquisto canna + mulo
« on: May 02, 2013, 17:14:21 »
Nessuno che mi dedichi 5 minuti?
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PESCA FORUM BAR / Re: Stampanti 3D e pesca
« on: March 11, 2013, 18:01:41 »
Buonasera,
esistono anche delle stampanti che costano meno di 1000€ ma che sono di dimensioni ridotte (si possono ottenere oggetti di circa 12 cm x 12 cm x 12 cm come dimensioni massime) e che vengono spedite direttamente a casa ma sono da montare, per cui é necessario avere un minimo di manualità.
Come materia prima utilizzano dei fili di plastica (non ricordo il nome specifico del composto plastico) imbobinati proprio come le rocchette con il filo per cucire.
Esistono poi dei siti internet che fungono da database di una marea di progetti che possono essere scaricati e direttamente stampati oppure se ne possono modificare e creare di nuovi tramite dei programmi di tipo CAD.
Le applicazioni possono essere nobili come la creazione di protesi in ortopedia o odontotecnica e certamente anche utili per hobby come il modellismo, ecc. Anche per la pesca si potrebbero effettivamente rivalare delle valide alleate ma forse i tempi non sono ancora maturi...
esistono anche delle stampanti che costano meno di 1000€ ma che sono di dimensioni ridotte (si possono ottenere oggetti di circa 12 cm x 12 cm x 12 cm come dimensioni massime) e che vengono spedite direttamente a casa ma sono da montare, per cui é necessario avere un minimo di manualità.
Come materia prima utilizzano dei fili di plastica (non ricordo il nome specifico del composto plastico) imbobinati proprio come le rocchette con il filo per cucire.
Esistono poi dei siti internet che fungono da database di una marea di progetti che possono essere scaricati e direttamente stampati oppure se ne possono modificare e creare di nuovi tramite dei programmi di tipo CAD.
Le applicazioni possono essere nobili come la creazione di protesi in ortopedia o odontotecnica e certamente anche utili per hobby come il modellismo, ecc. Anche per la pesca si potrebbero effettivamente rivalare delle valide alleate ma forse i tempi non sono ancora maturi...
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