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Topics - emil.anto

Pages: [1]
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / legatura anelli
« on: March 06, 2013, 11:34:58 »
Salve amici di CPOL,
vorrei imparare a legare gli anelli. Ho provato a cercare sul web,magari visionando qualche video ma per adesso nulla di buono o nulla di spiegato bene.
Mi sapreste scrivere un buon iter da seguire? come iniziare e quali materiali dovrei usare?
Grazie in anticipo!
E.

2
Salve a tutti,
Vorrei rianellare la mia canna da lancetto per le orate... Ovviamente monterò anelli fuji,ma potete indicarmi gentilmente quale modello di anelli è più adatto per un inglesina? Contando che in realtà io non pratico inglese per le orate,ma PAF con pesi leggeri (max 20 gr).
Grazie in anticipo!

3
ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Problema mulinello: frizione
« on: November 12, 2012, 13:01:21 »
Ciao a tutti
ieri mattina è stata una giornata veramente negativa,di quelle in cui non puoi salvare veramente niente. Tralasciando il fatto che mi sono alzato alle 4 e fino alle 8 ho praticamente effettuato solo 6 lanci (spinning) causa reti non visibili dal punto di lancio e perdita di vari artificiali e causa cambiamento di conformazione dello spot (non ci andavo da febbraio),il problema piu grave riguarda il mulinello.
Ho un exage 4000 le cui 2 bobine le utilizzo una per spinning ed uno per la PAF. Bene,per concludere la giornata ieri ho avuto un problema alla frizione che non si chiude (avvita) più,e mi è sembrato subito un problema di sfilettatura. Tornando a casa ho cambiato la bobina e provato a chiudere la frizione pensando magari sia un problema di bobina,ma niente. Allora ho tolto la bobina ed ho provato ad avvitare la manopola della frizione sull'albero e magicamente la manopola si avvita e si incastra come ha sempre fatto. Allora,se non è un problema di sfilettatura altrimenti non si sarebbe avvitata sull'albero senza la bobina,cosa è successo ieri alla frizione?

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LE RICETTE DEL FORUM / Tombarello sott'olio
« on: September 24, 2012, 09:23:03 »
Il tombarello è un pesce che tira molto,veramente divertente da tirare,ma ha il problema delle carni che sono moooolto stoppose causa la grande quantità di sangue che questo pinnuto possiede.
Dato che questo è il loro periodo,vi posto una ricetta tipica della mia zona,molto simile alle ricette toscane che riguardano invece la palamita sott'olio (ottime invece le carni).
Per prima cosa lavare per bene il tombarello sotto acqua dolce per un paio di minuti in modo da pulirlo dal sangue e successivamente ricavare dei tranci in modo tale che possano entrare nei vasetti. Immergere i tranci in delle vaschette piene d'acqua e mettere il frigo per almeno 5-6 ore cambiando l'acqua ogni 2 ore.
Prendere i tranci,scolarli per bene e metterli in una teglia con aceto di vino (o di mele se vi piace l'aceto di mele),sale,un pizzico d'origano,un paio di fette di limone,alloro e tanto tanto olio d'oliva ed infornate per 35-40 minuti a 150°. Una volta cotto,lasciare raffreddare e sistemare con cura nei vasetti i tranci (potreste mettere anche dei capperi nei vasetti,ma ciò implica meno sale nella sua preparazione in forno).
Adesso prendete la teglia in cui avete cucinato il tombarello e filtrate con un colino (o se non ne avete anche con una carta spessa) il liquido di cottura nel vasetto dove avete sistemato i tranci. Aggiungete olio al vasetto in modo da coprire tutta la carne e quindi chiudere il vasetto con forza. Adesso preparate una pentola capiente e riempitela d'acqua,portatela ad ebollizione e metteteci i vasetti,facendoli rimanere per un 50 minuti.
E' pronto il vostro tombarello sott'olio. Certamente,non è la palamita sott'olio o il tonno stesso,ma abbiamo dato un pò di importanza alle sue carni che, mangiate in altro modo, sono alquanto indigeste,pesanti e lassative in alcuni casi. Una volta assaggiato,voi non vi staccherete più! :D

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TRAINA / TRAINA D'ALTURA
« on: July 23, 2012, 12:03:59 »
Salve a tutti,
in settimana con un mio amico andremo a calare il palamito dopo un bel pò di tempo che non effettuavo questo tipo di pesca. Dato che andremo in una secca (profondità di circa 250 mt),vorrei fare un pò di traina sia dal momento in cui salpiamo fino al punto in cui calaremo il palamito,sia nell'attesa di raccogliere il tutto.
Eh...il problema è che non ho mai fatto traina a queste profondità,per cui non saprei proprio da dove iniziare.
Come attrezzatura disponiamo di:
- canna Colmic prolight 30 lbs
- 2 canne shimano tiagra xtr 20-30 lbs
- canna shimano catana 16-20 lbs
- canna shimano catana 12 lbs
- 2 mulinelli seido 10.000 FA
- 2 mulinelli abugarcia seascape 6/0
- mulinello tica sb20

Quindi chiedo quale canna e mulo portare (massimo 3 canne),cosa converebbe montare (nylon o treccia),quali minuterie comprare e soprattutto cosa trainare (artificiali o vivo).
Grazie in anticipo.


6
PESCI & CATTURE / PAF le catture di emilio
« on: July 17, 2012, 12:42:59 »
Piccola premessa: non possiedo un telefono che faccia foto,basta che chiamo e mando sms (non sono mai andato d'accordo con i telefoni), inoltre possiedo si una macchina fotografica ma non la porto mai con me perché vale più la macchina di tutte le canne ed i mulinelli che possiedo messi insieme,per cui non voglio rischiare di danneggiarla o quant'altro.

Detto ciò...
Come ogni domenica mattina non mi metto a letto ma esco il sabato ed alle 02.30 mi reco a brindisi per catturare i granchi. una volta raccolti una 30ina di granchi mi reco sullo spot,sempre brindisi zona portuale.
Arrivo alle 4.30 circa,monto il tutto,calo la prima canna apro la frizione e...zaccc...nemmeno un minuto in pesca che subito il cimino si piega la prima,la seconda ed alla terza ferro prontamente tenendo ferma la bobina con la mano opposta. Capisco subito che avevo a che fare con un pezzo da 3 kg circa,infatti dopo un 7-8 minuti di tira e molla per farla stancare,inguadino (dopo quasi essere caduto in mare causa uno scivolone :D ) la prima orata di giornata del peso di 3.150 kg. rimango in pesca con una canna perché capisco che le condizioni erano stra-favorevoli per cui gestire 2 canne sarebbe stato difficile (ed è capitato moltissime volte). Ed infatti,secondo granchio seconda cattura,altra orata di 1.300 kg. Slamo,innesco il terzo granchio e la mangiata non si fa attendere...stavolta però è stata solo mangiata in quanto il granchio era "scoppiato" dalla testa,era qualcosa di piccolo. La giornata va avanti cosi fino alle 6.30 circa con inneschi e mangiate,e per esperienza sapevo che le piccole orate erano il preludio della fine della mia giornata. Ragiono comunque con ottimismo,aspettando le mangiate con il sole in fronte,perché sapevo che dovevano arrivare. Nel frattempo monto la seconda canna. Si fanno le 9.30 circa e riprendono le mangiate e dopo circa mezzora di mangiatine (roba piccola),arriva il momento clou: il cimino si abbassa dolcemente e lentamente una prima volta io pronto a prenderla sul colpo non appena si fosse abbssato una seconda volta...e zaccc ferrata. Di solito quando il cimino si abbassa cosi lentamente è qualcosa di grosso,ma in questo caso sentivo leggero il tutto. Invece quella veniva verso di me e poi ad un tratto sento un peso eccessivo,sicuro era sui 6 kg-6 kg e mezzo. Le testate erano potenti,io con calma quasi piatta incomincio il mio tira e molla stando attento a non rompere il tutto. 15 minuti di combattimento,si avvicina alla banchina e qua iniziano i dolori: prima tirata e cimino che piega in acqua (la banchina è a 1 metro e mezzo dal pelo dell'acqua),alzo la canna tiro e seconda testata ancora più forte,recupero con calma inizio a vedere la sua sagoma e credetemi era qualcosa di enorme. Prendo il guadino,ma era ancora presto dovevo farla stancare di più...ma purtroppo i 15 minuti di lavoro perfetto non sono stati ripagati: alla terza testata sento tutto leggero. mi accendo forse 3 sigarette in mezzora,ma alla fine succede dai...
Intanto avevo il pesce in canna con l'altra canna (scusate il gioco di parole),infatti ferro recupero e inguadino un pezzo da quasi un kg. Terminano le mangiate,trovo un amico che mi fa 2 foto e me le spedisce sulla mail,chiudo il tutto e vado a casa.
Immagine non disponibile
Scheda tecnica:
-catture: 3 orate
- orario 05.00 circa-10.00
- vento S.E 6 nodi mattutini fino a completa calma verso le 9 (ma essendo in zona portuale il mare è stato sempre piatto)
- canne: 2 colmic helevorn 150 (vettino intermedio cast massimo 100 gr)
- mulinello: 2 shimano exage FB 4000 (non quello per lo spinning)
- lenza madre 0,25 special surf shimano
- shock leader 0,35 (che monto sempre non si sa mai devo lanciare pesi maggiori)
- piombo: oliva passante 30 gr e 40 gr
- terminale in fluorocarbon 0,28 long arm 1.80 mt con brillatura di circa 7 cm
- ami 2 beack n°4 tubertini
- esca: granchio corridore


7
Ciao ragazzi,premetto che non è,almeno per il momento,nei miei obiettivi. Ma ho notato questa canna ad un buon prezzo. Elenco le caratteristiche:
- marca: shimano
- modello: vengeance cx-h
- caratteristiche: ripartita 3 pezzi, ingombro 1.48 mt, azione 200 gr (credo ci siano anche i modelli con azione minore), lunghezza 4.25 mt,carbonio xt30,anelli Hardlite.
- peso: nessuna info
- costo: prezzo medio 85 (si trovano anche a 75,ma ho indicato il prezzo medio in base ai vari negozi).

Si,lo so, che una ripartita ad un prezzo così è un ottimo affare,ma ho sempre pensato che "il costo è indice di affidabilità e sicurezza",per cui mi chiedo se quelle 85 euro,in futuro, possono essere ben spese o no.
Aggiungo anche che la shimano è diventata ormai un colosso,abbassando di molto i prezzi e costruendo modelli più alla portata economicamente.
Se qualcuno la possiede o l'ha provata,scriva il suo parere quì.
Saluti,Emilio.

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L'ORATA / oloturia
« on: April 23, 2012, 09:09:48 »
Salve ragazzi,
sò che l'oloturia è prevalentemente un esca da palamito (che utilizzavo quando avevo il palamito con ottimi risultati),ma l'avete mai provata a PAF da spiaggia o da moli portuali specialmente nel periodo estivo per le big orate?

9
ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / consiglio canna & mulo
« on: April 05, 2012, 23:50:03 »
Salve ragazzi,si avvicina il caldo e incomincia per noi brindisini la stagione di pesca alla diga.
Tra le molteplici prede che si possono prendere,io ho sempre strizzato un occhio per l'orata.
Ho bisogno dunque di una coppia di canne e mulinelli con cimino flessibile e molto sensibile,in quanto praticherò una specie di bolentino leggero (acqua profonda fino ai 25 metri) andando alla ricerca del pinnuto vicino la banchina (a fil di muro) come ho sempre fatto da 3 anni,solo con canne scadenti o adattate alla situazione. Quindi,da quanto avete capito non ho bisogno di canne con elevato casting e di pregevole fattura,ma basta sia di buon materiale ed abbia il cimino come descritto sopra. Lunghezza dai 240 cm ai 300cm. Invece,per quanto riguarda il mulo il discorso cambia. Dite che va bene un exage 3000 o 2500 o mi spingo verso modelli migliori?
Attendo consigli su modelli.
E.

10
ALTRE PREDE / TORDO PAVONE
« on: April 03, 2012, 11:39:47 »
Ciao ragazzi,lo avete mai preso il pinnuto in questione?
Premetto che non è che organizzo la battuta su questo pesce,ci mancherebbe...
Fatto sta che venerdi scorso ero a brindisi alla diga,mare forza olio e acqua cristallina,temperatura sui 25 gradi. Incentro la battuta sull'orata,quindi calo 4 canne di cui 2 a fondo vicino a fil di muro (una con pasturatore e bigattini,l'altra con il granchio),2 le lancio sulle 30 metri entrambe con calamento scorrevole e L.A. da 2 metri con esca cozza (fino a metà aprile utilizzo solo cozza per le orate,lanciando lontano dalla battigia). Vabè,fatto stà che di orate non ne ho preso nemmeno una (chi stava di fianco a me l'ha beccata invece,ed era sul chilo e mezzo),ma è stata comunque una giornata proficua fino alle 11.30,quando avevo preso un sarago da 600 gr,4 occhiate (totale di 1 chilo e 300 di occhiate) ed una vopa maxi che prontamente teleferizzo e che poi perdo causa incaglio. Dopo le 11.30 finisco le mangiate sul bigattino. Quindi tolgo il pasturatore,cambio amo (avevo il 18) e ci metto la cozza come esca,e dopo circa 3/4 d'ora...strike! il cimino si piega in modo consistente,la frizione parte.Ferrata forte ed inizio il combattimento e capisco che avevo a che fare con una preda di più di un chilo e pensavo fosse orata visto le testate che dava...la preda tira eccome ed inizio il classico gioco di tirare-mollare. Inizio a sentire il filo in bobbina (0,16) che si tira come si deve e penso ad una vicina rottura che però non avverrà mai in quanto faccio stancare per bene il pinnuto e poi lo inizio a tirar su dall'acqua profonda circa 15 metri. Il mio amico con il guadino pronto mi dice: emì,che c***o di pesce è? io mi affaccio dal muretto ed ecco un tordo pavone di grandezza mai vista...
Lo slamo con difficoltà visto che aveva inghiottito per bene l'amo,cercando di non danneggiarlo in quanto volevo darlo ad un mio amico che ha un acquario grande. Lo metto nel secchio,li cambio l'acqua ogni 20 minuti per ossigenarlo...ma alla fine tira le cuoia.
Alla fine 563 grammi di tordo. Non un peso eccezionale si,ma in base alla media della specie posso dire di aver preso un tordone,ed è stato un bel combattimento in quanto non pensavo che una specie così avesse una forza tale.
Vabè,tra un paio d'ore lo mangerò. Pace all'anima sua.
Appena torno a casa carico la foto.


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PESCE SERRA / Quando i serra non mangiano...riflessione.
« on: March 26, 2012, 11:41:54 »
Cari amici, sabato mattina alle 03.00 siamo partiti per uno spot che brulica di serra,a Brindisi. E' presente un canale di circa 50-60 metri lungo che proviene da una centrale idroelettrica,nel cui canale si riversa acqua ad alta temperatura (40° circa) proveniente dalle vasche della centrale. E' insomma il posto adatto per catturare i serra. Eravamo in 3 ed abbiamo fatto non voglio scherzare,almeno 500 lanci totali cambiando artificiale e cambiando il movimento dell'artificiale.Risultato ZERO serra. Durante la nottata,essendo il posto non illuminato,non abbiamo potuto constatare la presenza della nostra preda,ma si vedevano un infinità di cefali saltare. Arrivata l'alba,ecco che l'occhio ha iniziato a vedere: branchi di serra nel canale che andavano su e giu per il canale senza attaccare i cefali. Ogni tanto vedevi distaccarsi un serra dal branco,puntava il cefalo ma tornava indietro. Alcuni branchi uscivano dal canale,altri ci rimanevano. Sinceramente non mi è mai capitato di vedere una cosa simile: anche se il serra non ha fame,nella maggior parte dei casi attacca (in questo caso) il cefalo,lo dilania e lo fa a pezzi,perché è nel suo DNA essere un predatore con la P maiuscola. Ma ieri non lo era. Siamo rimasti almeno fino alle 08.00 a lanciare ed osservare,ed anzi,quando l'artificiale toccava l'acqua il serra spaventato si allontanava.
Allora,sulla strada per il ritorno,penso ad una cosa...piccola premessa:tanti serra + tanti cefali = pochi o nessuno strike. tanti serra + pochi cefali = tanti strike. E questo è risaputo. Adesso,io pratico lo spinning raramente,ma pesco per passione,perché amo il mare che mi rilassa,perché amo confrontarmi con la preda (che a volte rilascio anche se superiore al chilo),perché è una valvola di sfogo. Poi ci sono quelli che sono nel tunnel,e questo principalmente accade agli spinner: possiedono 4000 artificiali,di tutti i colori,di tutti i modelli,di tutte le marche e nella maggiorparte dei casi li possiedono non per utilizzarli tutti,ma perché la mania degli artificiali porta loro all'acquisto dei suddetti,perché uno con quel tipo ha catturato 40 serra in una notte,ma poi ce ne un altro che con l'altro modello ne ha preso 50,ed un altro ancora che con un altro artificiale ne ha preso 25. E' come un collezionista di automobili: ne avrà 20 nel garage,solo per il piacere di averle,ma ne userà 5. Un pò come mi accade per l'altra mia passione: ho 9 chitarre elettriche,tutte di ottimo modello (la più stupida costa 600 euro),ma ne uso solo 2. Ed ecco il finale della piccola storia: magari ieri avessi posseduto un artificiale caperlan (costa 2 euro alla decathlon) avrei preso qualche serra. Questo per dire che non esiste l'artificiale più catturante,perché tu ne puoi avere 2000 nella borsetta ed utilizzarli tutti (anche se è impossibile), ma quando nemmeno il serra non attacca allora la teoria delle grandi marche,dei grandi modelli,delle grandi spese e dei grandi movimenti da applicare all'artificiale cade su se stessa.
Ergo,succede anche in altre discipline che c'è il pesce ma non mangia,ma delle volte noto che lo spinning si trasforma solo e soltanto in mania di avere il miglior artificiale e poi viene la tecnica in se.
E.

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PESCA FORUM BAR / supergambero catturato in nuova zelanda
« on: February 03, 2012, 11:54:16 »
Ecco l'articolo:

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immagino già la superspigola che se lo magna. Oppure è il gambero che mangerà il pesce???
 calabria

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Pugliesi (e non ovviamente), che ne dite di fare un piccolo raduno e di organizzare una battuta seria di pesca? Io proporrei,per esperienza,come spot la diga di Brindisi,la costa frastagliata di Castro-Leuca oppure il fiume Chidro nei pressi di San pietro in bevagna (tra porto cesareo e taranto).
Vi descrivo i posti:
- diga Brindisi: Posto magnifico in quanto consente il calamento a circa 3 km dalla riva,dove la profondità del mare varia dai 20 metri ai 40. La conformazione del posto,permette di pescare sia su fondale sabbioso che su fondale misto (essendo un molo bagnato da 2 parti). Inoltre,nella maggior parte dei casi,i 2 mari che bagnano la diga hanno sempre correnti e temperature diverse. Tecniche: spinning (palamita,lampuga,ricciole,tombarelli), galleggiante inglese (spigole per la maggior parte), fondo (orate,saraghi,occhiate), vivo (dentici,serra,ricciole), surf da molo.
- Castro-Leuca: mare stupendo e pulito,punto in cui l'adriatico si "unisce" con lo ionio. In inverno,nella maggior parte dei casi,sono presenti forti correnti che spingono le prede verso la costa. Fondo sabbioso-roccioso. Tecniche: spinning (palamite,spigole,tombarelli), galleggiante inglese (spigole,triglie di buona taglia), fondo (dipende dal punto in quanto si può incagliare-orate e saraghi).
- Fiume Chidro: ottimo posto,specialmente in inverno. Personalmente preferisco i 2 posti sopracitati perché si ha maggiori possibilità di prendere,ma se il dio mare la manda buona,si può tornare a casa con le bestie in saccoccia (il più delle volte prese a pochi metri dalla riva) Litorale sabbioso e fondo sabbioso,presenta anche un fiume in cui si vedono spesso spigole a pelo d'acqua. Tecniche: spinning (spigole,palamite e lecce),surfcasting e beach ledgering (la preda dipende dalle correnti),fondo.

Che ne dite?
Aspetto una vostra risposta!
E.

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ITINERARI HOT SPOT DI PESCA / PUNTA PROSCIUTTO (TA) canale
« on: September 20, 2011, 12:07:51 »
Segnalo questo posto da me frequentato spesso.
-Da lecce: prendere per Porto Cesareo e proseguire per la litoranea Torre Lapillo---> Torre Colimena (direzione taranto insomma). Circa 1 km prima di torre colimena,con il mare a sinistra,prendere per punta prosciutto.
-Da taranto: prendere per porto cesereo lungo la litoranea e superare torre colimena, girare a destra dopo 1 km dall'incrocio di torre colimena.
-Descrizione: posto incantevole per i vacanzieri per la presenza di mare cristallino. A circa 500 metri dalla spiaggia presenza di un canale (no scarichi fognari) largo circa 3 metri che sfocia a mare con una profondita di circa 2 metri (in condizioni di alta marea anche fino a 2,5 metri). Nel canale fondale misto,come anche in mare aperto appena dopo la foce.
-Pesca: presenza di spigole verso la foce che a volte rientrano nel canale in condizioni di scirocco,cefali a quantità (più nel canale che in mare), scorfani,orate e saraghi di media dimensione in mare aperto e qualche occhiata.
-Tecniche di pesca: in mare aperto dal molo del canale pratico sia spinning che surfcasting. dal canale bolentino a vista con canne di media lunghezza proprio per la piccola larghezza-profondità del canale.

Preciso che è un posto particolare,che a volte da grosse soddisfazioni ma che a volte torni a casa e i pesci li sogni la notte. Da quello che ho potuto notare,consiglio una battuta con mare leggermente mosso (scirocco) in modo tale che i pesci rientrino nel canale. In condizioni di calma (tramontana) è sempre stata una tragedia.
Se siete della zona e volete visitare il posto,fatemi sapere che ci organizziamo per una battuta seria (con panino immancabile dell'alimentare di torre colimena e almeno un paio di birre congelate).
E.


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BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / Salve a tutti
« on: September 15, 2011, 10:47:47 »
Salve a tutti,
sono Emilio dalla provincia di brindisi e sono molto contento di essermi registrato su questo forum perché,da come ho letto,ricco di ottime info e frequentato da persone esperte. Per quanto riguarda me,ho sempre praticato pesca con palamito,ma sinceramente dopo anni e anni di esperienza mi sono un pò stancato perché poco emozionante e coinvolgente. Son passato da poco alla pesca con la canna e sono dunque un novello in questo campo. Spero perciò di ricevere i migliori consigli e le migliori info.
Grazie in anticipo,
E.

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