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LE RICETTE DEL FORUM / Sgombro all'aceto e vino bianco
« on: July 04, 2012, 15:52:14 »
Lo sgombro, le cui carni tendono ad essere tendenzialmente stoppose e secche, sono solito cucinarlo secondo questa semplice ricetta.
Innanzitutto sfiletto il pesce, e ripongo tutti i filetti in una pirofila, aggiungendo abbondante aceto, succo di limone, 2 spicchi d'aglio interi, cospargo di pepe, sale e foglie di rosmarino, e poi metto in frigo per una nottata intera.
Il giorno dopo, passata l'intera notte a marinare, prendo una padella capiente, metto un po' di olio e poi ci tuffo i filetti.
Dopo un po' aggiungere il vino bianco e lasciare sfumare finchè il vino non sarà evaporato completamente. Se volete rendere ancora pù morbidi i vostri filetti, aggiungete del burro e cospargetelo su tutto il pesce affinchè si ammorbidisca in maniera uniforme.
Far cuocere per circa 15 minuti ed è pronto per essere gustato.
Innanzitutto sfiletto il pesce, e ripongo tutti i filetti in una pirofila, aggiungendo abbondante aceto, succo di limone, 2 spicchi d'aglio interi, cospargo di pepe, sale e foglie di rosmarino, e poi metto in frigo per una nottata intera.
Il giorno dopo, passata l'intera notte a marinare, prendo una padella capiente, metto un po' di olio e poi ci tuffo i filetti.
Dopo un po' aggiungere il vino bianco e lasciare sfumare finchè il vino non sarà evaporato completamente. Se volete rendere ancora pù morbidi i vostri filetti, aggiungete del burro e cospargetelo su tutto il pesce affinchè si ammorbidisca in maniera uniforme.
Far cuocere per circa 15 minuti ed è pronto per essere gustato.
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LA SPIGOLA / Pesca a fondo con pasturatore
« on: July 04, 2012, 13:33:42 »
Salve a tutti ragazzi, volevo descrivervi una tecnica che utilizzo molto spesso per la cattura della regina, ma che a seconda del luogo può permettere la cattura di altri tipi di pesci come saraghi ed orate, testata anche in acque dolci con cattura di numerosi carassi, ovvero a fondo con pasturatore e bigattino innescato.
Premetto che è una tecnica che ho affinato nelle acque del Lazio, poichè originario di Roma, più precisamente nella foce del Tevere presso Fiumicino.
Innanzitutto in bobina utilizzo uno 0,18 sul quale aggancio un pasturatore piombato sui 20g, ma in caso di corrente forte tendo ad aumentare la grammatura, quindi una perlina salvanodo ed una girella con moschettone al quale attacco un terminale solitamente dello 0,10 fluorocarbon, ma anche uno 0,12 va bene anche se ovviamente più è sottile meglio è, ed infine un amo 18 ma anche un 16 va bene.
Il tutto pasturando e innescando bigattini.
E' una pesca alquanto leggera, che però può essere praticata da tutti perchè semplicissima e consente la cattura di spigole di media taglia, ma come detto anche di altri pesci, importante è comunque cercare di lanciare in prossimità dello stesso punto affinchè si ottimizzi al massimo la pasturazione.
Premetto che è una tecnica che ho affinato nelle acque del Lazio, poichè originario di Roma, più precisamente nella foce del Tevere presso Fiumicino.
Innanzitutto in bobina utilizzo uno 0,18 sul quale aggancio un pasturatore piombato sui 20g, ma in caso di corrente forte tendo ad aumentare la grammatura, quindi una perlina salvanodo ed una girella con moschettone al quale attacco un terminale solitamente dello 0,10 fluorocarbon, ma anche uno 0,12 va bene anche se ovviamente più è sottile meglio è, ed infine un amo 18 ma anche un 16 va bene.
Il tutto pasturando e innescando bigattini.
E' una pesca alquanto leggera, che però può essere praticata da tutti perchè semplicissima e consente la cattura di spigole di media taglia, ma come detto anche di altri pesci, importante è comunque cercare di lanciare in prossimità dello stesso punto affinchè si ottimizzi al massimo la pasturazione.
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