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1
PESCI & CATTURE / [Pesci] malformazione boghe
« on: May 14, 2011, 20:46:09 »
Questa mattina pescando a bolognese mi è capitato di prendere alcuni pesci che presentavano delle
malformazioni; non so se siano solo boghe o ci sia anche qualche menola, ecco la foto:
Il primo pesce da sinistra è una boga senza malformazione gli altri quattro pesci presentano, chi più chi
meno, delle malformazioni
A voi è mai capitato di prendere pesci con simili malformazioni?
La cosa che mi preoccupa è che non si tratta di un singolo esemplare.
Mi chiedo cosa possa aver determinato tali mutamenti.
malformazioni; non so se siano solo boghe o ci sia anche qualche menola, ecco la foto:
Il primo pesce da sinistra è una boga senza malformazione gli altri quattro pesci presentano, chi più chi
meno, delle malformazioni
A voi è mai capitato di prendere pesci con simili malformazioni?
La cosa che mi preoccupa è che non si tratta di un singolo esemplare.
Mi chiedo cosa possa aver determinato tali mutamenti.
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SPINNING CATTURE / SPINNING - Piccole lecce amia C&R con filmato
« on: May 15, 2010, 07:34:53 »
E' da un po' che attendevo l'entrata delle lecce, appena possibile scendevo sulla spiaggia e via a camminare
in cerca di qualche segnale, alla fine la costanza ha premiato. Le lecce si sono fatte vive, anche se per il
momento si tratta solo di piccole lecce che ho immediatamente rilasciato.
Sia dalla spiaggia che dalla scogliera non sono mancati gli inseguimenti, gli attacchi a vuoto, le catture e le
slamate, veramente un gran divertimento.
Canna: Bassterra 6.6 - Mulinello: Cormoran Magnesia 4000
trecciato Power Pro 0.19 - finale in Nylon 0.40 Falcon Prestigew 140
Artificiali: tide minnow 140 color sardina -tide minnow 140 bianco - Angel kiss EXS bianco e giallo
Ecco alcuni videorilasci:
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in cerca di qualche segnale, alla fine la costanza ha premiato. Le lecce si sono fatte vive, anche se per il
momento si tratta solo di piccole lecce che ho immediatamente rilasciato.
Sia dalla spiaggia che dalla scogliera non sono mancati gli inseguimenti, gli attacchi a vuoto, le catture e le
slamate, veramente un gran divertimento.
Canna: Bassterra 6.6 - Mulinello: Cormoran Magnesia 4000
trecciato Power Pro 0.19 - finale in Nylon 0.40 Falcon Prestigew 140
Artificiali: tide minnow 140 color sardina -tide minnow 140 bianco - Angel kiss EXS bianco e giallo
Ecco alcuni videorilasci:
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3
SPINNING CATTURE / SPINNING - Spigola di compleanno con amici
« on: February 28, 2010, 16:24:29 »
Alcuni giorni fa ricevo una telefonata da Francesco (Spinnerfra), mi dice che per domenica 28 febbraio ha organizzato una rimpatriata a mare. Ha invitato alcuni amici per una pescata insieme e con la scusa si sarebbe festeggiato anche il suo compleanno. Essendo libero aderisco all’iniziativa.
Ci ritroviamo sul luogo convenuto di mattina molto presto. L’atmosfera è gioviale, le adesioni sono meno di quelle che ci si aspettava ma la voglia di pescare è tanta, la compagnia c’è ed anche la voglia di divertirsi non manca. Cominciamo subito a pescare, si lanciano gli artificiali, ci si scambiano consigli ed esperienze sui nuovi acquisti, si provano gli artificiali autocostruiti.
Dopo un po’ cominciamo a sentire un leggero languorino allo stomaco. Francesco (Spinnerfra) allora tira fuori le vettovaglie ( a lui l’onore di dire ciò che ha portato) e si comincia a rendere onore alla tavola. Finito lo “spuntino” ricominciamo a pescare e qui i fumi del vino cominciano a sentirsi.
Partono le prime battute e giù a ridere come matti. Si cominciano a vedere bollate inesistenti, cacciate di fantomatici serra e chi più ne ha più ne metta, tutti pronti a scommettere che i pesci erano reali ed anche belli grossi.
Di sicuro ci sono solo due cose: la bellissima spigola presa da Andrea (Caponespincasting) al quale vanno i miei più sinceri complimenti, lui stesso vi darà delucidazioni in merito, ed un attacco in topwater su di un wtd sapientemente manovrato da Francesco (Spinnerfra), che purtroppo non ha avuto esito positivo.
Ogni cosa però ha anche una fine, e quindi, giunto il momento del rientro, si raccoglie tutto ( e dico tutto, cioè spiaggia lasciata più pulita di quando siamo arrivati) e ci si dirige verso le macchine. Giunti alle auto un certo languorino si rifà sentire, giù quindi a fare l’ultimo “spuntino” prima del ritorno a casa!
Ormai satolli saliamo sulle nostre auto ripromettendoci di ripetere l’esperienza ancora altre volte. Il divertimento è stato grande, questa è la cosa più importante. Un saluto di cuore a tutti.
Ecco le foto:
Da sinistra a destra High Spin, Spinnerfra, hunter, in basso Caponespincasting, ed infine Alessandro Rafeli
Eccoci qui mentre brindavamo a Francesco ed alla spigola
Ci ritroviamo sul luogo convenuto di mattina molto presto. L’atmosfera è gioviale, le adesioni sono meno di quelle che ci si aspettava ma la voglia di pescare è tanta, la compagnia c’è ed anche la voglia di divertirsi non manca. Cominciamo subito a pescare, si lanciano gli artificiali, ci si scambiano consigli ed esperienze sui nuovi acquisti, si provano gli artificiali autocostruiti.
Dopo un po’ cominciamo a sentire un leggero languorino allo stomaco. Francesco (Spinnerfra) allora tira fuori le vettovaglie ( a lui l’onore di dire ciò che ha portato) e si comincia a rendere onore alla tavola. Finito lo “spuntino” ricominciamo a pescare e qui i fumi del vino cominciano a sentirsi.
Partono le prime battute e giù a ridere come matti. Si cominciano a vedere bollate inesistenti, cacciate di fantomatici serra e chi più ne ha più ne metta, tutti pronti a scommettere che i pesci erano reali ed anche belli grossi.
Di sicuro ci sono solo due cose: la bellissima spigola presa da Andrea (Caponespincasting) al quale vanno i miei più sinceri complimenti, lui stesso vi darà delucidazioni in merito, ed un attacco in topwater su di un wtd sapientemente manovrato da Francesco (Spinnerfra), che purtroppo non ha avuto esito positivo.
Ogni cosa però ha anche una fine, e quindi, giunto il momento del rientro, si raccoglie tutto ( e dico tutto, cioè spiaggia lasciata più pulita di quando siamo arrivati) e ci si dirige verso le macchine. Giunti alle auto un certo languorino si rifà sentire, giù quindi a fare l’ultimo “spuntino” prima del ritorno a casa!
Ormai satolli saliamo sulle nostre auto ripromettendoci di ripetere l’esperienza ancora altre volte. Il divertimento è stato grande, questa è la cosa più importante. Un saluto di cuore a tutti.
Ecco le foto:
Da sinistra a destra High Spin, Spinnerfra, hunter, in basso Caponespincasting, ed infine Alessandro Rafeli
Eccoci qui mentre brindavamo a Francesco ed alla spigola
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PESCA FORUM BAR / Specie marine bioluminescenti
« on: February 06, 2010, 14:41:58 »
Qualche giorno fa trovandomi a pesca su di una scogliera artificiale, appena fatto buio mi sono accorto che
proprio sotto di me nel mare si vedevano delle lucine tipo starlight che si accendevano e si spegnevano.
Incuriosito ho provato a capire cosa fossero; due sono le ipotesi che mi sono venute in mente: calamari o gamberetti. Ho provato con gli artificiali da spinning ma niente. Qualcuno di voi ha avuto simili esperienze?
Cosa pensate potessero essere quelle lucine?
proprio sotto di me nel mare si vedevano delle lucine tipo starlight che si accendevano e si spegnevano.
Incuriosito ho provato a capire cosa fossero; due sono le ipotesi che mi sono venute in mente: calamari o gamberetti. Ho provato con gli artificiali da spinning ma niente. Qualcuno di voi ha avuto simili esperienze?
Cosa pensate potessero essere quelle lucine?
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SPINNING CATTURE / SPINNING - Pesce Serra con mini artificiale
« on: November 27, 2009, 13:03:23 »
Mi trovo al supermercato per fare la spesa, passo per caso dal reparto pesca e... una fermatina è d'obbliogo!
Attirano la mia attenzione dei piccolissimi artificiali di circa 5-6 cm che vendevano a pochi euro.
In mente ho ancora il ricordo di ciò che mi è accaduto qualche giorno prima con un serra pescando a spinning
con un piccolo artificiale:
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e le parole di Matteo (sanpei90), dopo la perdita del serra, mi risuonano ancora in testa: "Devi pescare con la
frizione quasi totalmente aperta se vuoi tirare un serra con questi piccoli artificiali".
Decido quindi di tentare ancora una volta l'impresa disperata di portare a riva un serra con questi mini minnows che avevavano addirittura ancorette n° 12. Ne compro tre.
Tornato a casa, preparo i minnows con il cavetto d'acciaio e via a mare.
Arrivato sul luogo di pesca monto il primo minnow, taro la frizione al minimo e comincio a lanciare.
Appena fa buio sento la prima botta, ma niente, dopo qualche altro lancio STRIKE!!!
La frizione comincia a cantare, controllo il pesce, recupero piano piano, ma appena il serra si avvicina a riva
riparte vero il largo. Faccio un po' di tira e molla e alla fine riesco a portare a riva il pesce.
Ancora non riesco a credere di esser riuscito a portare un serra a riva con quelle ancorette,
una gli si era piantata nell'angolo della bocca e l'altra all'esterno.
Ecco la foto:
Attrezzatura:
Canna: Shimano Bassterra 2,44 mt
Mulinello: Cormoran Magnesia 4000 10Pif
Trecciato PowerPro 0.19 girella e finale in nylon Ayaka 0,60 moschettone Breakaway
Artificiale. mini artificiale (non ricordo modello e marca) con cavetto da 25 lb
Attirano la mia attenzione dei piccolissimi artificiali di circa 5-6 cm che vendevano a pochi euro.
In mente ho ancora il ricordo di ciò che mi è accaduto qualche giorno prima con un serra pescando a spinning
con un piccolo artificiale:
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e le parole di Matteo (sanpei90), dopo la perdita del serra, mi risuonano ancora in testa: "Devi pescare con la
frizione quasi totalmente aperta se vuoi tirare un serra con questi piccoli artificiali".
Decido quindi di tentare ancora una volta l'impresa disperata di portare a riva un serra con questi mini minnows che avevavano addirittura ancorette n° 12. Ne compro tre.
Tornato a casa, preparo i minnows con il cavetto d'acciaio e via a mare.
Arrivato sul luogo di pesca monto il primo minnow, taro la frizione al minimo e comincio a lanciare.
Appena fa buio sento la prima botta, ma niente, dopo qualche altro lancio STRIKE!!!
La frizione comincia a cantare, controllo il pesce, recupero piano piano, ma appena il serra si avvicina a riva
riparte vero il largo. Faccio un po' di tira e molla e alla fine riesco a portare a riva il pesce.
Ancora non riesco a credere di esser riuscito a portare un serra a riva con quelle ancorette,
una gli si era piantata nell'angolo della bocca e l'altra all'esterno.
Ecco la foto:
Attrezzatura:
Canna: Shimano Bassterra 2,44 mt
Mulinello: Cormoran Magnesia 4000 10Pif
Trecciato PowerPro 0.19 girella e finale in nylon Ayaka 0,60 moschettone Breakaway
Artificiale. mini artificiale (non ricordo modello e marca) con cavetto da 25 lb
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SPINNING CATTURE / SPINNING - Miss serra
« on: November 23, 2009, 07:33:23 »
E' domenica pomeriggio, decido di andare a fare due lanci a spinnig. Mi reco sul posto ed incontro Matteo ( sanpei90) ed il papà scesi per una battuta di pesca. Dopo i saluti, comincio a pescare. Dopo un po' mi rendo conto che i normali artificiali non avevano nessun potere attrattivo verso i pesci ( magari ero io che non li
sapevo usare calabria ) vedo intanto Matteo che armeggia con un cavetto d'acciaio ed un piccolo
minnow, con ottimi risultati, e decido di imitarlo. Prendo un piccolo minnow che mi aveva regalato Domenico (dom88), monto un cavetto d'acciao e comincio a lanciare. Dopo qualche lancio, strike, serra in canna. Lo
combatto un po' ma a pochi metri dalla riva si slama. Controllo l'ancoretta e vedo che era completamente
aperta! Grave errore ( per non dire orrore) mio! Avevo la frizione troppo chiusa e l'ancoretta ha ceduto
alle sollecitazioni del pesce.
ecco qui l'ancoretta:
Non avendo altre ancorette piccole di ricambio ne monto una più grande ma con scarsi risultati. Sicuramente il peso differente dell'ancoretta modificando l'assetto del minnow lo ha reso meno attraente.
Decido quindi di aspettare il tramonto, sicuro che i serra si sarebbero fatti vivi anche su esche più grandi.
Appena fa buio monto il miss carna e via di wtd. Sento la prima botta, ma non resta allamato. Altro lancio
altra botta, niente anche 'sta volta. Al lancio successivo però STRIKE!!! Ed è uno strike che mi fa
sobbalzare il cuore, canna piegata come non mai, penso: " Questo è sicuramente sui 4 kg", intanto gli altri
spinner accanto a me (tutti amici) smettono di pescare e si avvicinano per vedere il combattimento. Comincia il totopesce, chi dice sia una spigolona chi un grosso serra chi altro. Io avevo la netta sensazione che fosse un serra, lo combatto con calma, e riesco a portarlo a riva. Era sì un serra ma non
delle dimensioni che avevo sperato. in pratica aveva un'ancoretta in bocca ed una di lato, ed il pesce veniva proprio di lato, ecco perchè tirava in quel modo. poco male, la gioia del combattimento mi ha
comunque ripagato. L'appuntamento col serrone è solo rimandato.
Ecco il serra:
Attrezzatura:
Canna: Shimano Bassterra 2,44 mt
Mulinello: Cormoran Magnesia 4000 10Pif
Trecciato PowerPro 0.19 girella e finale in nylon Ayaka 0,60 moschettone Breakaway
Artificiale. Miss Carna YAMASHITA
sapevo usare calabria ) vedo intanto Matteo che armeggia con un cavetto d'acciaio ed un piccolo
minnow, con ottimi risultati, e decido di imitarlo. Prendo un piccolo minnow che mi aveva regalato Domenico (dom88), monto un cavetto d'acciao e comincio a lanciare. Dopo qualche lancio, strike, serra in canna. Lo
combatto un po' ma a pochi metri dalla riva si slama. Controllo l'ancoretta e vedo che era completamente
aperta! Grave errore ( per non dire orrore) mio! Avevo la frizione troppo chiusa e l'ancoretta ha ceduto
alle sollecitazioni del pesce.
ecco qui l'ancoretta:
Non avendo altre ancorette piccole di ricambio ne monto una più grande ma con scarsi risultati. Sicuramente il peso differente dell'ancoretta modificando l'assetto del minnow lo ha reso meno attraente.
Decido quindi di aspettare il tramonto, sicuro che i serra si sarebbero fatti vivi anche su esche più grandi.
Appena fa buio monto il miss carna e via di wtd. Sento la prima botta, ma non resta allamato. Altro lancio
altra botta, niente anche 'sta volta. Al lancio successivo però STRIKE!!! Ed è uno strike che mi fa
sobbalzare il cuore, canna piegata come non mai, penso: " Questo è sicuramente sui 4 kg", intanto gli altri
spinner accanto a me (tutti amici) smettono di pescare e si avvicinano per vedere il combattimento. Comincia il totopesce, chi dice sia una spigolona chi un grosso serra chi altro. Io avevo la netta sensazione che fosse un serra, lo combatto con calma, e riesco a portarlo a riva. Era sì un serra ma non
delle dimensioni che avevo sperato. in pratica aveva un'ancoretta in bocca ed una di lato, ed il pesce veniva proprio di lato, ecco perchè tirava in quel modo. poco male, la gioia del combattimento mi ha
comunque ripagato. L'appuntamento col serrone è solo rimandato.
Ecco il serra:
Attrezzatura:
Canna: Shimano Bassterra 2,44 mt
Mulinello: Cormoran Magnesia 4000 10Pif
Trecciato PowerPro 0.19 girella e finale in nylon Ayaka 0,60 moschettone Breakaway
Artificiale. Miss Carna YAMASHITA
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PESCA FORUM BAR / Tanti Auguri Matteo (sanpei90)
« on: October 29, 2009, 06:20:19 »
Oggi è il compleanno del nostro caro Matteo:
TANTI AUGURI MATTEO - 1000 DI QUESTI GIORNI calabria
...e speriamo che arrivino anche più grossi!! *+-++-
calabria
TANTI AUGURI MATTEO - 1000 DI QUESTI GIORNI calabria...e speriamo che arrivino anche più grossi!! *+-++-
calabria8
PESCI & CATTURE / Gronghi e murene (di High Spin)
« on: October 24, 2009, 00:15:48 »
Oggi pomeriggio mi chiama Agostino, "gogo" , e mi invita a passare qualche ora a pesca dagli scogli con la sarda.
Il tempo sembrava fosse buono, sole, niente più nuvole, decido quindi di raggiungerlo per passare
qualche ora assieme. Appena arrivato sul luogo di pesca mi accorgo però che le condizioni meteo stavano peggiorando velocemente. Agostino era già in trincea con le canne in pesca, lo raggiungo e monto la mia
unica canna. Il mare era in tempesta, acqua dappertutto, comincia anche a piovere, ma noi resistiamo.
Dopo un po' decidiamo di pescare solo con le canne di Agostino. La scelta di restare comunque a pesca
viene premiata, cominciano le prime abboccate, ed anche le prime slamate. Passa il tempo e piove sempre più
forte, arrivano i primi pesci, ci rincuoriamo e continuiamo a pescare. Continuiamo per un po', poi la pioggia si
fa insistente e quindi decidiamo di chiudere tutto e tornare a casa.
E' stato comunque un pomeriggio passato in tranquillità ed il divertimento non è certo mancato.
Ecco due foto scattate in un momento di quiete:
Questi siamo noi inzuppati fino all'osso calabria
Questi sono i pesci:
Il tempo sembrava fosse buono, sole, niente più nuvole, decido quindi di raggiungerlo per passare
qualche ora assieme. Appena arrivato sul luogo di pesca mi accorgo però che le condizioni meteo stavano peggiorando velocemente. Agostino era già in trincea con le canne in pesca, lo raggiungo e monto la mia
unica canna. Il mare era in tempesta, acqua dappertutto, comincia anche a piovere, ma noi resistiamo.
Dopo un po' decidiamo di pescare solo con le canne di Agostino. La scelta di restare comunque a pesca
viene premiata, cominciano le prime abboccate, ed anche le prime slamate. Passa il tempo e piove sempre più
forte, arrivano i primi pesci, ci rincuoriamo e continuiamo a pescare. Continuiamo per un po', poi la pioggia si
fa insistente e quindi decidiamo di chiudere tutto e tornare a casa.
E' stato comunque un pomeriggio passato in tranquillità ed il divertimento non è certo mancato.
Ecco due foto scattate in un momento di quiete:
Questi siamo noi inzuppati fino all'osso calabria
Questi sono i pesci:
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NOTIZIE AGONISMO MANIFESTAZIONI TROFEI / Recupero Tartaruga marina al porto di CZ Lido
« on: August 11, 2009, 23:00:20 »
Oggi pomeriggio mentre facevo due lanci al Porto di Lido con altri pescatori ci accorgiamo che in acqua
c'è una tartaruga che sembra nuotare stancamente. Dopo un po' smette di nuotare e si lascia trasportare
dalla corrente, fino ad arrivare sotto il molo. Capiamo subito che qualcosa non va e quindi contattiamo la Guardia Costiera che ci dice di trattenere l'animale in qualche modo perchè avrebbero subito mandato qualcuno a recuperarlo. Delicatamente con un lungo e capiente guadino riusciamo a tenere la tartaruga in acqua al riparo dalla corrente. In pochi minuti La Guardia Costiera è già sul molo e recupera l'animale ringraziandoci per averli chiamati.
Esternamente la tartaruga non presentava alcuna ferita, nè c'erano fili di nylon che uscivano dalla bocca.
Sicuramente era debilitata, credo che non sia riuscita a nutrirsi per molto tempo, le cause posso essere
molteplici.
Un encomio va sicuramente alla Guardia Costiera per il tempestivo intervento.
Ecco la tartaruga subito dopo il recupero:
c'è una tartaruga che sembra nuotare stancamente. Dopo un po' smette di nuotare e si lascia trasportare
dalla corrente, fino ad arrivare sotto il molo. Capiamo subito che qualcosa non va e quindi contattiamo la Guardia Costiera che ci dice di trattenere l'animale in qualche modo perchè avrebbero subito mandato qualcuno a recuperarlo. Delicatamente con un lungo e capiente guadino riusciamo a tenere la tartaruga in acqua al riparo dalla corrente. In pochi minuti La Guardia Costiera è già sul molo e recupera l'animale ringraziandoci per averli chiamati.
Esternamente la tartaruga non presentava alcuna ferita, nè c'erano fili di nylon che uscivano dalla bocca.
Sicuramente era debilitata, credo che non sia riuscita a nutrirsi per molto tempo, le cause posso essere
molteplici.
Un encomio va sicuramente alla Guardia Costiera per il tempestivo intervento.
Ecco la tartaruga subito dopo il recupero:
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SPINNING CATTURE / SPINNING - Lecciotta C&R con filmato
« on: June 13, 2009, 13:17:39 »
E' venerdì pomeriggio, mi sento con Antonio (totosamey), decidiamo di andare a fare due lancia in spiaggia.
Appena arrivati Antonio guarda il mare e mi dice: " Giusè oggi qualcosa la prendiamo". Cominciamo a spinnare,
e camminando incontriamo un amico che sta spinnando già da un po' , ci dice subito che c'è movimento.
Cominciamo a lanciare di tutto, dopo un po' ho il primo attacco sul chase, ma la leccia si slama quasi subito. Peccato, penso, poteva essere la mia prima lecciotta. Continuo a lanciare e proprio mentre meno me lo aspetto, un altro attacco sul chase, ma questa volta ce l'ho in canna. Riesco a portarla subito a riva, è
veramente bella, è la mia prima lecciotta. Cerco subito di slamarla per ridarle la libertà. Non faccio foto, per non trattenerla troppo sul bagnasciuga, anche perchè non è stato molto facile slamarla, aveva il filo tutto
attorcigliato sul corpo e non volevo restasse troppo fuori dall'acqua. Comunque l'amico Saverio ha fatto
il video col cellulare. Eccolo qui:
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Luogo: Calabria orientale, spiaggia
Attrezzatura:
Canna Bassterra 2,44 mt - mulinello daiwa procaster 3000x -
trecciato Wiplash New formula 0.10 -tonypegna- finalino in fluorocarbon 0,34 Falcon Super hard carbon
Artificiale CHASE Maria Yamashita
Appena arrivati Antonio guarda il mare e mi dice: " Giusè oggi qualcosa la prendiamo". Cominciamo a spinnare,
e camminando incontriamo un amico che sta spinnando già da un po' , ci dice subito che c'è movimento.
Cominciamo a lanciare di tutto, dopo un po' ho il primo attacco sul chase, ma la leccia si slama quasi subito. Peccato, penso, poteva essere la mia prima lecciotta. Continuo a lanciare e proprio mentre meno me lo aspetto, un altro attacco sul chase, ma questa volta ce l'ho in canna. Riesco a portarla subito a riva, è
veramente bella, è la mia prima lecciotta. Cerco subito di slamarla per ridarle la libertà. Non faccio foto, per non trattenerla troppo sul bagnasciuga, anche perchè non è stato molto facile slamarla, aveva il filo tutto
attorcigliato sul corpo e non volevo restasse troppo fuori dall'acqua. Comunque l'amico Saverio ha fatto
il video col cellulare. Eccolo qui:
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Luogo: Calabria orientale, spiaggia
Attrezzatura:
Canna Bassterra 2,44 mt - mulinello daiwa procaster 3000x -
trecciato Wiplash New formula 0.10 -tonypegna- finalino in fluorocarbon 0,34 Falcon Super hard carbon
Artificiale CHASE Maria Yamashita
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SPINNING CATTURE / SPINNING - Pesci lama d'Aprile
« on: April 03, 2009, 22:30:36 »
Ore 19.00 circa, mare calmo, leggero vento di ponente, scendo in spiaggia e decido di iniziare a spinnare
usando l'Angel Kiss 140 sardina, per testarne il nuoto con le nuove ancorette cambiate il giorno prima.
Cominciano i lanci, tutto tace, ad un certo punto sbaaam, la canna si pianta, ferratina, ed è pesce in canna.
Purtroppo dopo poco si slama, senza nemmeno riuscire a capire di cosa si trattasse, la ferrata è stata troppo
debole. Mi riprometto, semmai ci dovesse essere un nuovo attacco, di ferrare decisamente a costo di
perdere il pesce. Lancio di nuovo e sbaaamm, "Ancora lui!", "Ma questa volta non mi frega", ferro
decisamente e comincia il combattimento. Il pesce oppone una forte resistenza ma con pazienza riesco a
portarlo a riva. Sorpresa e stupore quando mi accorgo che è un pesce lama. Continuano i lanci e ed ho altri
due attacchi, riesco a portare entrambi i pesci a riva grazie a due ferrate decise. La cosa che mi ha colpito di più
è stata il fatto che i pesci hanno perso in poco tempo quel meraviglioso color argento diventando quasi irriconoscibili.
Ecco le foto:
Ecco i meravigliosi colori del pesce appena preso:
Ed ecco come si presentavano i pesci a fine pescata:
Condimeteo: mare calmo, vento di ponente, cielo sereno
Luogo: spiaggia a grana grossa
Attrezzatura: Canna Shimano speedMaster 3mt 15-40g, mulinello daiwa procaster 3000x
Trecciato Whiplash New 0,10 - tonypegna - finalino in fluorocarbon 0,34 Falcon Super hard carbon
Artificiale: Angel Kiss 140 color sardina YAMASHITA
usando l'Angel Kiss 140 sardina, per testarne il nuoto con le nuove ancorette cambiate il giorno prima.
Cominciano i lanci, tutto tace, ad un certo punto sbaaam, la canna si pianta, ferratina, ed è pesce in canna.
Purtroppo dopo poco si slama, senza nemmeno riuscire a capire di cosa si trattasse, la ferrata è stata troppo
debole. Mi riprometto, semmai ci dovesse essere un nuovo attacco, di ferrare decisamente a costo di
perdere il pesce. Lancio di nuovo e sbaaamm, "Ancora lui!", "Ma questa volta non mi frega", ferro
decisamente e comincia il combattimento. Il pesce oppone una forte resistenza ma con pazienza riesco a
portarlo a riva. Sorpresa e stupore quando mi accorgo che è un pesce lama. Continuano i lanci e ed ho altri
due attacchi, riesco a portare entrambi i pesci a riva grazie a due ferrate decise. La cosa che mi ha colpito di più
è stata il fatto che i pesci hanno perso in poco tempo quel meraviglioso color argento diventando quasi irriconoscibili.
Ecco le foto:
Ecco i meravigliosi colori del pesce appena preso:
Ed ecco come si presentavano i pesci a fine pescata:
Condimeteo: mare calmo, vento di ponente, cielo sereno
Luogo: spiaggia a grana grossa
Attrezzatura: Canna Shimano speedMaster 3mt 15-40g, mulinello daiwa procaster 3000x
Trecciato Whiplash New 0,10 - tonypegna - finalino in fluorocarbon 0,34 Falcon Super hard carbon
Artificiale: Angel Kiss 140 color sardina YAMASHITA
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SPINNING CATTURE / SPINNING - Pesce Serra C&R
« on: March 29, 2009, 23:54:36 »
Oggi pomeriggio decido di andare a fare due lanci a spinning al porto di Catanzaro Lido, il mare è agitato,
cerco un posto tranquillo e comincio a spinnare. Mare pieno di alghe, ogni lancio porto sugli scogli di tutto
di più. Penso: "Oggi non è giornata, gli artificiali non possono lavorare bene con tutta la zavorra che gli si attacca addosso". Comincia anche a piovere, ma non demordo, la voglia di spinnare c'è, ma soprattutto
ho saputo che hanno cominciato a prendere i primi serra. Per fortuna le alghe diminuiscono e posso spinnare
con relativa tranquillità. E proprio quando meno me lo aspetto, a recupero ormai quasi terminato, con
artificiale quasi sotto scoglio, sbaammm, pesce in canna. Riesco a gestirlo con tranquillità, ma credendo fosse
una bella spigola non me la sento di tirarlo di peso sugli scogli e chiedo aiuto ad un ragazzo che pescava
poco più in là. Egli si avvicina col guadino e mi aiuta a portar fuori il pesce, purtroppo un'onda non prevista
lo bagna quasi fino alle ginocchia.
Mi accorgo subito che non si tratta di una spigola ma bensì di un piccolo serra. Poco male, è comunque il
mio primo serra e dopo le foto di rito lo rimetto prontamente in libertà, (un'onda farà il bagnetto anche a me).
Parlando con questo ragazzo che gentilmente mi ha aiutato ho poi scoperto che è anche lui un membro
della grande famiglia di Calabriapescaonline, Agostino, nick "gogo" che saluto e rigrazio vivamente per l'aiuto e per le foto scattate.
Ecco il piccolo serra:
ed ecco le foto del rilascio:
Condimeteo: mare agitato, cielo plumbeo, pioggia, vento di scirocco
Luogo: scogliera artificiale
Attrezzatura: canna SpeedMaster 3mt 15-40g, mulinello daiwa procaster 3000x
Trecciato Wiplash new 0,10 - tonipegna - Finalino in fluorocarbon Falcon Super hard carbon 0,34
Artificiale: Wildeye Minnow Suspending STORM
cerco un posto tranquillo e comincio a spinnare. Mare pieno di alghe, ogni lancio porto sugli scogli di tutto
di più. Penso: "Oggi non è giornata, gli artificiali non possono lavorare bene con tutta la zavorra che gli si attacca addosso". Comincia anche a piovere, ma non demordo, la voglia di spinnare c'è, ma soprattutto
ho saputo che hanno cominciato a prendere i primi serra. Per fortuna le alghe diminuiscono e posso spinnare
con relativa tranquillità. E proprio quando meno me lo aspetto, a recupero ormai quasi terminato, con
artificiale quasi sotto scoglio, sbaammm, pesce in canna. Riesco a gestirlo con tranquillità, ma credendo fosse
una bella spigola non me la sento di tirarlo di peso sugli scogli e chiedo aiuto ad un ragazzo che pescava
poco più in là. Egli si avvicina col guadino e mi aiuta a portar fuori il pesce, purtroppo un'onda non prevista
lo bagna quasi fino alle ginocchia.
Mi accorgo subito che non si tratta di una spigola ma bensì di un piccolo serra. Poco male, è comunque il
mio primo serra e dopo le foto di rito lo rimetto prontamente in libertà, (un'onda farà il bagnetto anche a me).
Parlando con questo ragazzo che gentilmente mi ha aiutato ho poi scoperto che è anche lui un membro
della grande famiglia di Calabriapescaonline, Agostino, nick "gogo" che saluto e rigrazio vivamente per l'aiuto e per le foto scattate.
Ecco il piccolo serra:
ed ecco le foto del rilascio:
Condimeteo: mare agitato, cielo plumbeo, pioggia, vento di scirocco
Luogo: scogliera artificiale
Attrezzatura: canna SpeedMaster 3mt 15-40g, mulinello daiwa procaster 3000x
Trecciato Wiplash new 0,10 - tonipegna - Finalino in fluorocarbon Falcon Super hard carbon 0,34
Artificiale: Wildeye Minnow Suspending STORM
14
SPINNING CATTURE / SPINNING - 16-10-2008 Barracuda
« on: October 16, 2008, 22:48:27 »
Suona il cellulare, è Antonio ( devilinux ), mi chiede se mi va di fare quattro lanci a spinning il pomeriggio.
Ci mettiamo d'accordo e decidiamo di andare su di una scogliera alla ricerca di qualche bel predatore.
Intanto mi sento su skype con Matteo ( sanpei90 ), gli chiedo: " Mattè ma per i barra il recupero come va
fatto? " Lui mi risponde con due parole: " Recupero lento ". Ok, sono pronto! Passo a prendere Antonio e ci
dirigiamo sul posto di pesca. Appena arrivati, circa le 16.00, Antonio ha un inseguimento su angel kiss
115 da parte di due lampughe. Poco dopo notiamo un branco di aguglie inseguito da una riccioletta, che
spettacolo. Lanciamo in acqua di tutto di più, gli artificiali si susseguono senza sosta. Appena comincia il
crepuscolo sento una botta sul chase, ma solo per pochi attimi. Intanto parlando con Antonio gli dico scherzando:
" Antò se prendiamo un bel pesce ci facciamo una bella foto insieme con l'autoscatto".
Passa il tempo, si fa buio, decido di provare con l' amnis 1 RH, artificiale che mi aveva venduto
VincenzoSpinning al raduno ed al quale avevo cambiato le ancorette ormai tutte arrugginite e spuntate.
Primo lancio, seconda jercata, SBAAAMMM! Ce l'ho in canna e sento subito che è un bel pesce. La canna si
flette, la frizione è ben tarata e cede filo assecondando le testate e le fughe del pesce. Non riesco a vederlo, ancora è lontano dalla scogliera, mi chiedo quanto possa esser grande, intanto lo faccio stancare e riesco a farlo avvicinare. Eccolo! Lo vedo sguazzare nell'acqua a pochi metri da me, è veramente bello,
ma appena lo porto sotto scoglio e credo di aver ormai vinto la sua resistenza eccolo che da una testata e
si dirige di nuovo verso il largo, riprendendosi diversi metri di filo. Con calma cerco di recuperare i metri di filo stando attendo a non forzare troppo. Lo porto sotto scoglio e questa volta con l'aiuto di Antonio riesco a tirarlo su di peso. Ormai è vinto, ancora non ci credo, sono felice perchè finalmente ho preso un bel pesce.
Due parole per descrivere il tutto: ADRENALINA PURA!!
Condimeteo: cielo sereno, mare liscio come l'olio
Luogo: Calabria orientale, scogliera naturale
Orario cattura: 19.00 circa
Canna: shimano speedmaster 15-40g 3mt
Mulinello: daiwa procaster 3000x
Multifibre PP 20 lb - tonypegna - finalino 0,40 di normale nylon
Artificiale: Amnis 1 RHH YAMASHITA
Barracuda 82 cm, l'ago della bilancia si è fermato vicino ai kg 2,250:
k
Come promesso abbiamo fatto una foto insieme con l'autoscatto per immortalare questo momento di gioia:
Ci mettiamo d'accordo e decidiamo di andare su di una scogliera alla ricerca di qualche bel predatore.
Intanto mi sento su skype con Matteo ( sanpei90 ), gli chiedo: " Mattè ma per i barra il recupero come va
fatto? " Lui mi risponde con due parole: " Recupero lento ". Ok, sono pronto! Passo a prendere Antonio e ci
dirigiamo sul posto di pesca. Appena arrivati, circa le 16.00, Antonio ha un inseguimento su angel kiss
115 da parte di due lampughe. Poco dopo notiamo un branco di aguglie inseguito da una riccioletta, che
spettacolo. Lanciamo in acqua di tutto di più, gli artificiali si susseguono senza sosta. Appena comincia il
crepuscolo sento una botta sul chase, ma solo per pochi attimi. Intanto parlando con Antonio gli dico scherzando:
" Antò se prendiamo un bel pesce ci facciamo una bella foto insieme con l'autoscatto".
Passa il tempo, si fa buio, decido di provare con l' amnis 1 RH, artificiale che mi aveva venduto
VincenzoSpinning al raduno ed al quale avevo cambiato le ancorette ormai tutte arrugginite e spuntate.
Primo lancio, seconda jercata, SBAAAMMM! Ce l'ho in canna e sento subito che è un bel pesce. La canna si
flette, la frizione è ben tarata e cede filo assecondando le testate e le fughe del pesce. Non riesco a vederlo, ancora è lontano dalla scogliera, mi chiedo quanto possa esser grande, intanto lo faccio stancare e riesco a farlo avvicinare. Eccolo! Lo vedo sguazzare nell'acqua a pochi metri da me, è veramente bello,
ma appena lo porto sotto scoglio e credo di aver ormai vinto la sua resistenza eccolo che da una testata e
si dirige di nuovo verso il largo, riprendendosi diversi metri di filo. Con calma cerco di recuperare i metri di filo stando attendo a non forzare troppo. Lo porto sotto scoglio e questa volta con l'aiuto di Antonio riesco a tirarlo su di peso. Ormai è vinto, ancora non ci credo, sono felice perchè finalmente ho preso un bel pesce.
Due parole per descrivere il tutto: ADRENALINA PURA!!
Condimeteo: cielo sereno, mare liscio come l'olio
Luogo: Calabria orientale, scogliera naturale
Orario cattura: 19.00 circa
Canna: shimano speedmaster 15-40g 3mt
Mulinello: daiwa procaster 3000x
Multifibre PP 20 lb - tonypegna - finalino 0,40 di normale nylon
Artificiale: Amnis 1 RHH YAMASHITA
Barracuda 82 cm, l'ago della bilancia si è fermato vicino ai kg 2,250:
k
Come promesso abbiamo fatto una foto insieme con l'autoscatto per immortalare questo momento di gioia:
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PESCI & CATTURE / Pesca a fondo con pastura (di highspin)
« on: October 12, 2008, 15:31:00 »
Ore 07.00 Appuntamento al porto di catanzaro lido per un'altra battuta a cefali con devilinux.
Io arrivo con un quarto d'ora di ritardo, Antonio invece puntuale è già piazzato al nostro posto
ed aspetta con pazienza. Monto subito le due canne e ci mettiamo subito a pescare.
Il tempo passa, arrivano le prime timide botte alle canne ma niente, i cefali non hanno voglia
di restare allamati. Uno bello grosso riesce a scappare dopo un breve recupero e noi cominciamo
a pensare che oggi non è giornata. Dulcis in fundo arriva la guardia costiera che ci caccia dal porto.
Insieme a tutti gli altri pescatori ci spostiamo sulla spiaggia, all'esterno del primo molo, e si ricomincia
a pescare. Do ad antonio una cefalara fatta con ami piccoli e gli dico: " prova con questa vedrai che non
te ne pentirai"
Passa poco tempo e subito la canna di Antonio si piega ripetutamente, eccolo, il primo cefalo è
allamato. Antonio lo recupera velocemente ma appena arriva sul bagnasciuga si sgancia. Il primo pensiero
è: "miii abbiamo perso anche questo", ma Antonio no si da per vinto, molla la canna e si precipita a rotta di
collo sul bagnasciuga e con i piedi riesce a mandarlo sulla spiaggia. Eccolo felice che mostra il suo trofeo:
Slamato il pesce Antonio innesca e si rimette in pesca. Passano venti minuti ed è ancora la canna di Antonio
a segnalare l'abboccata. Un altro cefalo viene portato a riva e va a far compagnia al primo.
A questo punto Antonio comincia ad infierire: " Giusè stiamo 2-0 pesce al centro " calabria
In effetti oggi i cefali non avevano nessuna intenzione di abboccare alla mia canna.
A farmi scappottare è un piccolo saraghetto che ho tirato fuori già morto mentre mi accingevo a cambiare l'esca. Probabilmente il pescetto era rimasto allamato senza che io mi accorgessi di nulla ed un polpo
vedendolo in difficoltà lo aveva attaccato. Infatti quando ho cominciato il recupero veniva pesante,
poi la tensione si è alleggerita di colpo, segno che il polpo aveva lasciato la preda.
Una cosa che ci ha incuriosito parecchio è stata il fatto che ad un cefalo mancasse un pezzo di coda,
probabilmente sarà sfuggito all'attacco di un predatore rimettendoci solo un pezzo di coda.
Arriva l'ora di andar via, smontiamo tutto e ci avviamo verso casa. Un'altra giornata passata in allegria
anche se con poche catture.
Saluti, Giuseppe&Antonio
Io arrivo con un quarto d'ora di ritardo, Antonio invece puntuale è già piazzato al nostro posto
ed aspetta con pazienza. Monto subito le due canne e ci mettiamo subito a pescare.
Il tempo passa, arrivano le prime timide botte alle canne ma niente, i cefali non hanno voglia
di restare allamati. Uno bello grosso riesce a scappare dopo un breve recupero e noi cominciamo
a pensare che oggi non è giornata. Dulcis in fundo arriva la guardia costiera che ci caccia dal porto.
Insieme a tutti gli altri pescatori ci spostiamo sulla spiaggia, all'esterno del primo molo, e si ricomincia
a pescare. Do ad antonio una cefalara fatta con ami piccoli e gli dico: " prova con questa vedrai che non
te ne pentirai"
Passa poco tempo e subito la canna di Antonio si piega ripetutamente, eccolo, il primo cefalo è
allamato. Antonio lo recupera velocemente ma appena arriva sul bagnasciuga si sgancia. Il primo pensiero
è: "miii abbiamo perso anche questo", ma Antonio no si da per vinto, molla la canna e si precipita a rotta di
collo sul bagnasciuga e con i piedi riesce a mandarlo sulla spiaggia. Eccolo felice che mostra il suo trofeo:
Slamato il pesce Antonio innesca e si rimette in pesca. Passano venti minuti ed è ancora la canna di Antonio
a segnalare l'abboccata. Un altro cefalo viene portato a riva e va a far compagnia al primo.
A questo punto Antonio comincia ad infierire: " Giusè stiamo 2-0 pesce al centro " calabria
In effetti oggi i cefali non avevano nessuna intenzione di abboccare alla mia canna.
A farmi scappottare è un piccolo saraghetto che ho tirato fuori già morto mentre mi accingevo a cambiare l'esca. Probabilmente il pescetto era rimasto allamato senza che io mi accorgessi di nulla ed un polpo
vedendolo in difficoltà lo aveva attaccato. Infatti quando ho cominciato il recupero veniva pesante,
poi la tensione si è alleggerita di colpo, segno che il polpo aveva lasciato la preda.
Una cosa che ci ha incuriosito parecchio è stata il fatto che ad un cefalo mancasse un pezzo di coda,
probabilmente sarà sfuggito all'attacco di un predatore rimettendoci solo un pezzo di coda.
Arriva l'ora di andar via, smontiamo tutto e ci avviamo verso casa. Un'altra giornata passata in allegria
anche se con poche catture.
Saluti, Giuseppe&Antonio
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Come realizzare una cefalara
« on: October 11, 2008, 19:29:48 »
Ecco come realizzare una cefalara:
NB diametro del filo e dimensione degli ami sono a discrezione del pescatore.
Io qui ho usato un filo 0,18 ed ami del n 14.
Per prima cosa preparare 6 spezzoni di filo lunghi circa 30 - 35 cm
Legare un amo ad ogni spezzone di filo.
Accostare tutti gli spezzoni di filo in modo da formare un fascio di fili ed un mazzetto di ami.
Aiutarsi per questa operazione appuntando gli ami ad un pezzo di polistirolo.
A questo punto prendere il fascio di fili e fare un triplo nodo a circa 5-6 cm dagli ami:
Lubrificare bene ed assuccare il triplo nodo:
Tagliare i fili in eccesso prima del nodo, lasciandone solo uno sul quale andremo a fare l'asola da
agganciare al moschettone legato alla lenza madre.
NB come si può notare dalla foto, sulla lenza madre ( 0,20 ) ho infilato un piombo a scorrere di 30g
a seguire un salva nodo e poi ho legato una girella con moschettone. A questo moschettone andrà
agganciata l'asola della cefalara.
Normalmente sulla cefalara innesco della pastella fatta con pan carrè e pecorino grattuggiato.
L'innesco può essere fatto innescando dei piccoli pezzi di pastella su ogni singolo amo così:
oppure, con un successivo passaggio, unendo i pallini in gruppo così:
Un altro tipico innesco per la cefalara è la campana, che si usa soprattutto con ami grandi.
Posterò al più presto una foto di questo tipo di innesco.
Saluti, giuseppe.
NB diametro del filo e dimensione degli ami sono a discrezione del pescatore.
Io qui ho usato un filo 0,18 ed ami del n 14.
Per prima cosa preparare 6 spezzoni di filo lunghi circa 30 - 35 cm
Legare un amo ad ogni spezzone di filo.
Accostare tutti gli spezzoni di filo in modo da formare un fascio di fili ed un mazzetto di ami.
Aiutarsi per questa operazione appuntando gli ami ad un pezzo di polistirolo.
A questo punto prendere il fascio di fili e fare un triplo nodo a circa 5-6 cm dagli ami:
Lubrificare bene ed assuccare il triplo nodo:
Tagliare i fili in eccesso prima del nodo, lasciandone solo uno sul quale andremo a fare l'asola da
agganciare al moschettone legato alla lenza madre.
NB come si può notare dalla foto, sulla lenza madre ( 0,20 ) ho infilato un piombo a scorrere di 30g
a seguire un salva nodo e poi ho legato una girella con moschettone. A questo moschettone andrà
agganciata l'asola della cefalara.
Normalmente sulla cefalara innesco della pastella fatta con pan carrè e pecorino grattuggiato.
L'innesco può essere fatto innescando dei piccoli pezzi di pastella su ogni singolo amo così:
oppure, con un successivo passaggio, unendo i pallini in gruppo così:
Un altro tipico innesco per la cefalara è la campana, che si usa soprattutto con ami grandi.
Posterò al più presto una foto di questo tipo di innesco.
Saluti, giuseppe.
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NOTIZIE AGONISMO MANIFESTAZIONI TROFEI / 31-08-2008 All'avventura con la spinningmobile
« on: September 20, 2008, 01:09:22 »
Dopo vari contatti e telefonate riusciamo ad organizzare per domenica 31 Agosto un'uscita in spinningmobile,
pesca a spinnig e a fondo col vivo. Destinazone: Calabria Orientale.
Alle quattro in punto del mattino sento arrivare una jeep sotto casa, Vincenzo (VincenzoSpinning)
Matteo (sanpei90) e Vittorio (Sparaglione71) sono arrivati con la spinningmobile e si annunciano con
la caratteristica strombazzata ( per chi non la conoscesse basta vedere i video del IV raduno). Io
esco tutto trafelato sperando che qualche vicino non se la sia presa a male e mi aspetti appostato alla
finestra col fucile a pallettoni. Inutile dire che appena vedo i tre attorno alla macchina scattano subito le
prime risate per il casino che hanno fatto. calabria
Ci mettiamo subito in macchina e via verso nuove avventure. Vincenzo per rallegrare il viaggio mette una
musichetta allegra che potete gustare guardano questo breve filmato:
Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login
Io e Matteo dietro stipati come sardine ( nella spinningmobile c'era di tutto di più)
PS notate le facce da morti di sonno!
Matteo mostra felice il suo nuovo mulinello stradic 5000 FB
Arrivati sulla spiaggia, il buon Vincenzo scende a sgonfiare le gomme della spinningmobile, assistito da
Vittorio, controllando che la pressione scenda quel tanto che ci permetta di muoverci sulla sabbia:
Giunti sul luogo di pesca, facciamo colazione con brioches e caffè e ci mettiamo a preparare il campo base.
Vincenzo e Matteo procurano i cefali per il vivo pescando col rezzaglio:
Ecco il professore che si prepara al lancio:
ed ecco il lancio:
e in poco tempo le canne col vivo
sono già in pesca.
Ecco il video dell'innesco del cefalo effettuato da VincenzoSpinning:
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Quindi montiamo le canne da spinnig e via lungo la costa a lanciare ogni sorta di plastichetto.
Il tempo passa ma le catture tardano a venire, molti inseguimenti a spinnig ma nessuna abboccata, solo su
di una canna col vivo abbiamo un'abboccata, ma il pesce trancia uno 0,80 e si porta via il cefalotto con
tutta la montatura. In compenso Matteo riesce a perdere una ciabatta sottrattagli dalla forte corrente,
ed inutili risulteranno i tentativi di recuperarla...
Ecco Matteo disperato che cerca di recuperare la ciabatta con un artificiale da spinnig:
Il sole comincia a farsi sentire, il frescuccio del campo base ci attira:
Vincenzo tira fuori anche un ventilatore:
Mentre Matteo si cimenta ancora col rezzaglio:
riducendosi in questo modo:
Io mi do al completo relax in branda:
Si pranza e si continua a pescare, con scarsi risultati purtroppo, solo il rezzaglio sembra funzionare.
In crisi d'astinenza, e presi dalla smania di guadinare qualcosa, Matteo e Vittorio tentano il colpaccio:
esibendosi poi in una gara al paletto più lungo... decidete voi chi sia il vincitore:
Si fa tardi, è tempo di tornare a casa, raccogliamo tutto e via in macchina.
Superata la spiaggia c'è la necessita di rigonfiare le gomme. Niente paura, il prode Vincenzo nella sua
spinningmobile ha una soluzione per ogni problema. E via, aperto uno sportellino salta fuori una pompa
per gonfiare le gomme:
ma la pompa si surriscalda e necessita un ulteriore intervento per raffreddarla:
PS notare il supporto del ventilatore.
La giornata volge al termine, Vincenzo è stanco e mi chiede di guidare un po' la spinningmobile, per
poter riposare. Non mi sembra vero, ne approfitto e mi metto subito alla guida. L'unico rimpianto è che
Vincenzo si sia addormentato subito, senza dirmi come si faceva a strombazzare con la mitica spinningmobile.
Ecco un brevissimo filmato conclusivo:
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Ragà è stata una giornata indimenticabile, saluto tutti voi con affetto, le risate che ci siamo fatti mi
ripagano di ogni cosa, anche senza catture è stata comunque una bellissima avventura. a presto riprovarci.
pesca a spinnig e a fondo col vivo. Destinazone: Calabria Orientale.
Alle quattro in punto del mattino sento arrivare una jeep sotto casa, Vincenzo (VincenzoSpinning)
Matteo (sanpei90) e Vittorio (Sparaglione71) sono arrivati con la spinningmobile e si annunciano con
la caratteristica strombazzata ( per chi non la conoscesse basta vedere i video del IV raduno). Io
esco tutto trafelato sperando che qualche vicino non se la sia presa a male e mi aspetti appostato alla
finestra col fucile a pallettoni. Inutile dire che appena vedo i tre attorno alla macchina scattano subito le
prime risate per il casino che hanno fatto. calabria
Ci mettiamo subito in macchina e via verso nuove avventure. Vincenzo per rallegrare il viaggio mette una
musichetta allegra che potete gustare guardano questo breve filmato:
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Io e Matteo dietro stipati come sardine ( nella spinningmobile c'era di tutto di più)
PS notate le facce da morti di sonno!
Matteo mostra felice il suo nuovo mulinello stradic 5000 FB
Arrivati sulla spiaggia, il buon Vincenzo scende a sgonfiare le gomme della spinningmobile, assistito da
Vittorio, controllando che la pressione scenda quel tanto che ci permetta di muoverci sulla sabbia:
Giunti sul luogo di pesca, facciamo colazione con brioches e caffè e ci mettiamo a preparare il campo base.
Vincenzo e Matteo procurano i cefali per il vivo pescando col rezzaglio:
Ecco il professore che si prepara al lancio:
ed ecco il lancio:
e in poco tempo le canne col vivo
sono già in pesca.
Ecco il video dell'innesco del cefalo effettuato da VincenzoSpinning:
Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login
Quindi montiamo le canne da spinnig e via lungo la costa a lanciare ogni sorta di plastichetto.
Il tempo passa ma le catture tardano a venire, molti inseguimenti a spinnig ma nessuna abboccata, solo su
di una canna col vivo abbiamo un'abboccata, ma il pesce trancia uno 0,80 e si porta via il cefalotto con
tutta la montatura. In compenso Matteo riesce a perdere una ciabatta sottrattagli dalla forte corrente,
ed inutili risulteranno i tentativi di recuperarla...
Ecco Matteo disperato che cerca di recuperare la ciabatta con un artificiale da spinnig:
Il sole comincia a farsi sentire, il frescuccio del campo base ci attira:
Vincenzo tira fuori anche un ventilatore:
Mentre Matteo si cimenta ancora col rezzaglio:
riducendosi in questo modo:
Io mi do al completo relax in branda:
Si pranza e si continua a pescare, con scarsi risultati purtroppo, solo il rezzaglio sembra funzionare.
In crisi d'astinenza, e presi dalla smania di guadinare qualcosa, Matteo e Vittorio tentano il colpaccio:
esibendosi poi in una gara al paletto più lungo... decidete voi chi sia il vincitore:
Si fa tardi, è tempo di tornare a casa, raccogliamo tutto e via in macchina.
Superata la spiaggia c'è la necessita di rigonfiare le gomme. Niente paura, il prode Vincenzo nella sua
spinningmobile ha una soluzione per ogni problema. E via, aperto uno sportellino salta fuori una pompa
per gonfiare le gomme:
ma la pompa si surriscalda e necessita un ulteriore intervento per raffreddarla:
PS notare il supporto del ventilatore.
La giornata volge al termine, Vincenzo è stanco e mi chiede di guidare un po' la spinningmobile, per
poter riposare. Non mi sembra vero, ne approfitto e mi metto subito alla guida. L'unico rimpianto è che
Vincenzo si sia addormentato subito, senza dirmi come si faceva a strombazzare con la mitica spinningmobile.
Ecco un brevissimo filmato conclusivo:
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Ragà è stata una giornata indimenticabile, saluto tutti voi con affetto, le risate che ci siamo fatti mi
ripagano di ogni cosa, anche senza catture è stata comunque una bellissima avventura. a presto riprovarci.
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SPINNING CATTURE / cefali a spinning???
« on: August 02, 2008, 22:37:29 »
Oggi pomeriggio decido di andare a fare due lanci alla foce del fiume corace per provare l'ultimo acquisto,
il daiwa shore line shiner F 145mm 19,5g color arancione. Il mare era piatto, soffiava un leggero
ponente, ottimo penso io. Comincio a lanciare ma niente di niente, il plastichetto si muove bene ma i pesci lo snobbano, allora decido di farlo riposare e di provare con il chase. Al primo lancio SBAM! La canna si piega
e sento che il pesce tira forte, lo faccio stancare un po' e quando riesco ad avvicinarlo mi accorgo che
avevo preso un cefalo dalla coda.
Eccolo qui, in alto a sinistra, vicino la coda, si vede bene il punto in cui è rimasto allamato
Bah, penso io, sarà stato un caso. Continuo a lanciare con il chase ma non si vede più nulla. Riprendo quindi
lo shore line arancione e riprovo a lanciare. Dopo alcuni lanci, con l'artificiale quasi sotto i piedi, SBAM! Altra botta, ma si slama quasi subito, non riesco a vedere il pesce ma mi accorgo che aveva mangiato ad artificiale quasi fermo, per cui
provo a recuperare con uno stop & go molto lento. Pochi lanci e su uno stop prolungato SBAM! Vedo
saltar fuori dall'acqua il mio artificiale attaccato alla testa di un grosso cefalo che era almeno il doppio di quello
preso con il chase. Un salto meraviglioso, purtroppo il cefalo rigirandosi in aria riesce a liberarsi e a guadagnare la libertà privandomi del piacere del combattimento. Il cefalo non aveva azzannato l'artificiale, ma era quasi come se gli avesse dato una testata e fosse rimasto allamato.
Boh, lascio a voi esperti spinners i commenti sul caso.
PS Il cefalo catturato, non potendolo liberare, perchè ferito, l'ho regalato ad un pescatore che faceva PAF.
il daiwa shore line shiner F 145mm 19,5g color arancione. Il mare era piatto, soffiava un leggero
ponente, ottimo penso io. Comincio a lanciare ma niente di niente, il plastichetto si muove bene ma i pesci lo snobbano, allora decido di farlo riposare e di provare con il chase. Al primo lancio SBAM! La canna si piega
e sento che il pesce tira forte, lo faccio stancare un po' e quando riesco ad avvicinarlo mi accorgo che
avevo preso un cefalo dalla coda.
Eccolo qui, in alto a sinistra, vicino la coda, si vede bene il punto in cui è rimasto allamato
Bah, penso io, sarà stato un caso. Continuo a lanciare con il chase ma non si vede più nulla. Riprendo quindi
lo shore line arancione e riprovo a lanciare. Dopo alcuni lanci, con l'artificiale quasi sotto i piedi, SBAM! Altra botta, ma si slama quasi subito, non riesco a vedere il pesce ma mi accorgo che aveva mangiato ad artificiale quasi fermo, per cui
provo a recuperare con uno stop & go molto lento. Pochi lanci e su uno stop prolungato SBAM! Vedo
saltar fuori dall'acqua il mio artificiale attaccato alla testa di un grosso cefalo che era almeno il doppio di quello
preso con il chase. Un salto meraviglioso, purtroppo il cefalo rigirandosi in aria riesce a liberarsi e a guadagnare la libertà privandomi del piacere del combattimento. Il cefalo non aveva azzannato l'artificiale, ma era quasi come se gli avesse dato una testata e fosse rimasto allamato.
Boh, lascio a voi esperti spinners i commenti sul caso.
PS Il cefalo catturato, non potendolo liberare, perchè ferito, l'ho regalato ad un pescatore che faceva PAF.
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PESCA FORUM BAR / Qui due lanci a spinning me li farei volentieri
« on: July 13, 2008, 10:09:59 »20
SPINNING ATTREZZATURE / Potenza canna e peso artificiali
« on: July 08, 2008, 10:19:37 »
Premesso che ho una canna shimano SpeedMaster 3mt, potenza 15-40g,
vorrei sapere se posso lanciare artificiali che abbiano un peso superiore a 40g e fino
a che punto posso spingermi.
Saluti, Giuseppe.
vorrei sapere se posso lanciare artificiali che abbiano un peso superiore a 40g e fino
a che punto posso spingermi.
Saluti, Giuseppe.
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