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1
Perché mi piace lo spinning,l’ho sempre detto:

Lo spinning non è pesca, è filosofia è disciplina.
Senza fondamenti di ideali, non lo pratichi, lo frequenti.

Di oggi, dovevate vederlo il mare, sicuramente l’avrete visto, ma da un’altra parte.

Oggi niente faceva pensare che si potesse fare spinning, è strano, mi capita sempre più spesso di pensare di averci capito qualcosa e di ricredermi subito dopo.

Il vento era forte e veniva a raffiche, era già il terzo spot che visitavo, persino in porto era ostico pescare e allora andiamo controcorrente,  Peppe mi ha raggiunto, "The King" è un amico, appena libero dal lavoro, non ce l’ha fatta a non venire.

-   Spostiamoci in spiaggia a… (questo non ve lo dico a tutti)
-   Ok (gli faccio), andiamo

Non tolgo neanche i waders entro in macchina, arriviamo in spot e stranamente il vento è di nuovo cessato ma la pioggia viene a scrosci sostenuti,

il mare?   Che ve lo dico a fare è molto forte, per un attimo ho pensato :   non  si può fare

ma è solo un attimo e già stiamo in acqua,  la corrente è fortissima e quando arriva l’onda è lunga sulla spiaggia, in un attimo sei con l’acqua alla cintura, qualche volta stava per farmi cadere, c’era tanta energia.

Vani i tentativi di usare i minnows,  anche i palettati forte praticamente sono oggetti fluttuanti  in balìa della corrente laterale, non sono mai in pesca, toglierli è stato subitaneo.

Mi sono ricordato di uno shad bello pesante, ospite di un pacchetto avuto in regalo da un’ottima persona, praticamente un amico.

Lo monto in un attimo e provo,
OHHH! Almeno sta in pesca!

I lanci non sono lunghi, non serve, arrivano oltre la prima cresta, il peso dello shad lo fa affondare, non è facile sentirlo in canna, c’è corrente c’è risacca, quando arriva allo scalino di battigia lo trattengo in corrente, la codina del silicone deve comunque muoversi bene nella trattenuta se, dopo una ventina di lanci, ingolosisce il mio amore di sempre:  

La Spigola, Branzino, Ragno, Lupo…   per me rimane sempre La REGINA

Poca storia il combattimento, anche lei, come me, stava lottando contro la corrente e contro la risacca, aveva già speso le sue energie per stare in caccia in quel punto ingrato.

ANDREA

Data ed ora:  gennaio 2010 ore 18.00 circa
Località: spiaggia laziale
Condizioni meteo: cielo nuvoloso, pioggia, vento forte, mare fortissimo, impossibile per qualsiasi minnows
Marea: non pervenuta
Canna, mulinello e artificiale: Falcon LFS 5-166, Ryobi Zauber 4000,  Shad Siliconico piombato 12cm colore sardina
Preda: Spigola 3,2 kg

Varie: E' una prima donna, catturata con siliconico, anche questa per me una novità




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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / col freddo si riparte...
« on: November 23, 2009, 19:51:48 »
E' da un pò che aspetto di poter rimettere le mani su qualcosa di ligneo, l'occasione me la stanno dando queste giornate un pò così, in attesa del freddo e dello stare chiuso in casa ho ripreso gli attrezzi

niente di eccezionale era una vita che avevo disponibili dei grezzi da completare, ho ricominciato da scassi e tagli vari, come anticipazione vi metto un paio di foto, così per farvi partecipare...







quelli a buon punto sono i 17 cm
quelli in fase arretrata sono i 12 e i 14cm

anche un portachiavi strange

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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / ...vecchie ...prove di nuoto
« on: November 23, 2009, 19:04:25 »
...Avevo completato due giocattoli iniziati tanto tempo fa, ultimamente non riesco a combinare grandi cose,

colorati e resinati, avevano bisogno di qualche test per verificarne il nuoto, il lancio naturalmente non eguaglia i longcasting con pesi mobili,
ma i loro 40-50mt, con un pò di attenzione li fanno.



eccoli qua:








17cm, 35g, floating, viaggiano entrambi entro il metro e venti circa di profondità





Quello con la paletta più piccola, quello blu ha un nuoto stretto e abbastanza rettilineo, sbanda sulla jercata con belle spanciate argentate (gli ritocco la paletta, speriamo di migliorarlo)




Quello con la paletta più grande, simil cefalo ha un nuoto incostante, rolla parecchio sull'asse e jerkato varia la profondità di nuoto e sulle sbandate sembra un pesce senza equilibrio, se si varia la velocità di recupero, accellerando spancia fuori dall'acqua e rallentando riprende un nuoto incostante.





A quest'ultimo devo dire che nonostante l'instabilità, sto dando particolare fiducia, facendoci la mano si simula il nuoto di un pesce ferito. Sono sicuro che nelle condizioni giuste...

provato tutto in pesca stamattina su grosse quantità di aguglie e qualche cacciata di serra...

ma... ...Niente cattura


4
SPINNING CATTURE / SPINNING - Leccia Amia dalla Corsica
« on: September 03, 2009, 18:05:39 »
Data della cattura: 23 agosto 2009
Spot di cattura: Corsica nord occidentale, L'Ile Rousse, inizio di scogliera confinante con spiaggia
Condizioni meteo: Tempo sereno, acque limpide,1° giorno di scaduta dopo mareggiata di maestrale
Orario e marea: 18,30
Attrezzatura: Falcon Low Rider 5-166 6',6" Ryobi zauber 4000, tuff line 20lb
salpaggio effettuato con boga grip (indispensabile)
Artificiale: SL 14 colore naturale
Preda: pensavo ricciola, invece leccia amia 6 kg
Varie: la cattura è avvenuta, praticamente a 50 mt dalla riva, ho spinnato nella risacca, tra le gambe di tre bagnanti francesi che facevano snorkeling tra gli scogli e ai quali ho regalato l'emozione di vedere la cattura dall'acqua


ORA VE LA RACCONTO IO UNA STORIA ...

La Corsica ormai un po’ la conosco, la mia meta è la costa Nord Occidentale, l’Ile Rousse in particolare, il Camping è sempre il solito, anche il mare lo riconosco, blu, veramente blu e trasparente veramente trasparente.



L’arrivo non promette molto, sono già 15 giorni che, mi dicono, il mare è piatto e non si muove per niente, passa una settimana e non cambia molto, tuttto è buono solo per fare il bagnante e un po’ di snorkeling, naturalmente non si vede l’anima di un predatore, ma io lo so che sono là, un pò più fuori nella posidonia e che bisogna solo aspettare.

E’ il 21 agosto, qualcosa nell’aria la sera cambia, il giorno seguente il Maestrale la fa da padrone, le onde si alzano ed è difficile anche stare in spiaggia per le sferzate di vento, solo gli aquiloni volano altissimi.
 Il giorno seguente però, succede l’imprevisto: il vento cala all’improvviso, anche il mare si placa quasi subito, è il pomeriggio del 23 Agosto, decido: - E’ il momento giusto.

Il mare ormai non fa più paura, solo un po’ di risacca e di schiuma residua

Penso: -E’ l’ora della Regina.
Scendo sugli scogli, con me ho la Falcon Low Rider 5-166, il Ryobi Zauber 4000 caricato con Tuff Line 20lb ed i soliti artificiali più qualcuno dei miei.

In acqua solo pochi bagnanti francesi, e alcuni proprio lì dove volevo provare qualche lancio, memore dei branchi di cefaletti che avevo notato con la maschera, aspetto che i bagnanti francesi si allontanino un po, poi comincio, gli lancio quasi sui piedi, mentre uno si allontana, in quel punto lì gira proprio bene la corrente.

Solo due lanci e dopo qualche metro, una botta come non ne avevo mai avute, il trecciato esce praticamente libero dal mulinello nonostante la frizione sia abbastanza stretta, non so che pensare, in quei momenti tutto si realizza in frazioni di secondo, penso addirittura che non possa trattarsi di un pesce ma di un qualche sub invisibile all’occhio o di un cormorano, ce ne sono tanti e così impavidi da lanciarsi in acqua tra i bagnanti;
poi realizzo che si tratta di qualcosa di grosso che mi sta sbobinando lo Zauber.

Fortunatamente punta verso il largo e non tra gli scogli, così dopo un po’ riesco a contrastare la fuga e le testate forzo,  un po’ con la canna alta e cerco di recuperare filo, sento che comincia a cedere ma non è facile, lui continua a tirare ma piano piano sento la sua stanchezza.


Intanto dalla spiaggia, una piccola folla accorre, la curva della Falcon si è fatta notare, anche quelli che sono in acqua si avvicinano ma in un francese/napoletano gli intimo di tenersi al largo.

In un tempo che non so quantificare il pesce arriva a portata di vista, non immaginavo quel tipo di pesce, ho visto la coda e le pinne e non era né spigola né serra, poi sempre più vicino noto che il terminale, Nylon 0,40mm, gli passa dietro la branchia, allora mi preoccupo che possa reciderlo, non voglio perdere questo pesce e forzo di più il recupero.

E’ quasi ai miei piedi, la scogliera che ho scelto è bassa, molti si offrono di aiutarmi a salparlo, non mi fido per niente e allora li caccio via (ho un caratteraccio quando sono sotto stress), solo quando è alla mia portata tiro fuori il Boga Grip, aspetto che apra la bocca e lo salpo tra gli sguardi increduli di un pubblico improvvisato. Alzo la preda e la mostro amia moglie e a mio figlio che intanto sono accorsi dalla spiaggia. Alessio, mio figlio esulta: - quello è Tackle64, mio padre.



Tolto l’artificiale dalla bocca, noto che ha in bocca un cefalo che gli esce per metà dalla gola, nello stomaco ne ha un altro, entrambi di circa 15 cm l'uno.

Il resto è solo gloria , perché nel campeggio si è sparsa la voce in diverse lingue, alla pesa sulla bilancia del campeggio, in serata, risulterà prossimo ai 6kg.





Il soggiorno in Corsica è proseguito con qualche altra, ormai inevitabile spinnata, due giorni dopo, con mare come l’olio, su una punta isolata, una riccio letta di circa 400 g si avventa sull’immancabile Shore Line, niente foto, ero da solo, C&R immediato.

La settimana successiva, l’ultima, si ripete la storia, si sta per alzare il Maestrale, stavolta decido di anticipare gli eventi, vado nello stesso spot della prima cattura e dopo circa mezz’ora che provo con un mio WTD autocostruito, un’ombra scura si lancia velocissima all’inseguimento dell’artificiale, si vede benissimo la sagoma e solo le pinne dorsali e la grande coda è fuori dall’acqua, è ancora lei la Leccia Amia (lo so solo ora, lì pensavo che fosse Ricciola, che ignorante).
Purtroppo manca l’attacco di un soffio oppure lo evita all’ultimo perché mi ha visto, inutile riprovare, non succederà più nulla.





Nei giorni a seguire il mare è proprio grosso, non riesco a spinnare per il forte vento di Maestrale, altri pescatori, con canna fissa, al tocco sollevano bei saragoni (600-700g) pescando nella schiuma.
Tento l’ultima carta, nonostante l’imperizia, quella dei Jig e dei siliconici, ma ne so proprio poco.
Provo con una testina piombata, con grub siliconico, provo nella schiuma e nella corrente, qualche ombra la noto, ma nessun attacco.
Non resta che godermi lo spettacolo della natura , in fondo stavolta non è andata così male



 NB:L'artificiale della foto non è quello della cattura, è uno dei miei che ho continuato ad usare dopo la cattura

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CUSTOMIZZAZIONE DI PLASTICHETTI JAP, SI PUO' FARE...

Ho provato anche io a restaurare questi artificiali un pò malmessi.

Un amico mi aveva chiesto la cortesia di sistemargli due Shore Line e un Tide un pò vissuti:

Ho scelto una customizzazione in chiave naturale per le prede del momento, fase 2 sperimentale della versione KUDA:

Carteggiatura integrale

Colorazione con aerografo con Vernici acriliche

Finitura Resina epoxy bicomponente

Risultato:...        ... Ditemelo Voi




















PS:   Ciao Jimmy, se non ti piacciono me li tengo,
famme sapè nel caso cambi sport…    

ANDREA *+-++- *+-++-

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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / CUDINO, CUDINO
« on: June 10, 2009, 21:18:13 »
Qualcuno mi aveva suggerito una livrea similcuda per scatenare i diavoli, a buon intenditore poche parole.

Avevo un pò di tempo e ho deciso di provare a farla su un 17 cm che avevo gia colorato, ma non ancora resinato.

il risultato, a casa è piaciuto, adesso dite la vostra.



Qualche foto eccola qua. (Mancano sempre gli occhietti, ma avevo detto che avevo solo un pò di tempo, non tanto)










Il bello è che dove sto io di cuda neanche l'ombra.

Scambio cudino finto con branco di cuda veri per ripopolare il"mio mare", ma solo se inkazzati sul serio

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PESCA FORUM BAR / ATTENZIONE A TUTTI
« on: June 08, 2009, 06:52:22 »
Attenzione a tutti e non scherzateci troppo...


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a tal proposito

Scusate,
non voglio essere di cattivo auspicio, ma volevo aggiungere qualcosa di utile alla salute:
A proposito delle nostre canne in carbonio e dell'elettricità:
Per quanto riguarda il simboletto sulle canne è da riferirsi all'alta conducibilità del carbonio a contatto con fili elettrici in tensione (vedete il traliccio del simboletto),
oppure in caso di temporale perchè essendo un oggetto appuntito, su una superficie piuttosto piana (vedi spiaggia, meno in scogliera), funziona da antenna e può polarizzare l'innesco di un fulmine.
Anche un aquilone fa la stessa cosa.
Essendo il carbonio l'ottimo conduttore che è, allora è molto pericoloso, anche letale.

Altra cosa è l'elettricità elettrostatica
A proposito della scossetta che sicuramente avete preso vicino alla portiera della vostra macchina in certe giornate invernali
La macchina si carica elettrostaticamente camminandoci, quando l'aria è carica di elettricità, poi si scarica attraverso di voi perchè è isolata da Terra per via delle ruote in gomma (una volta per ovviare si metteva un conduttore che collegava la carrozzeria col terreno : catena o nastro in gomma con anima di ferro, chi è "vecchio" come me se li ricorda).

La canna da pesca si comporta praticamente allo stesso modo, si carica elettrostaticamente quando frustate nel lancio, poi si scarica dell'elettricità accumulata attraverso di voi, se non avete scarpe ben isolate ( io sugli scogli uso scarpe antinfortunistica isolate elettricamente, le stesse che uso per il mio lavoro).

Mi raccomando attenzione, alle giornate di pioggia e soprattutto evitate scarpe con suola poco isolata in caso di elettricità nell'aria, non vi affidate solo alla buona sorte.





Tratto da un altro forum cito una spigazione molto più erudita della mia:

Scusate la lezione di fisica elettrica, pero' non riesco a parlare in parole piu' povere soprattutto dopo questa tragedia....
......Ragazzi non solo il carbonio, ma anche qualsiasi forma appuntita, in quanto le cariche elettriche, positive o negative che siano, tendono a concentrarsi in quelle superfici che presentano concavita' accese ( in questo caso la punta).
Poi la presenza naturalmente di elettroni liberi di conduzione come nel carbonio e in tutti i tipi di metalli, che soggetti alla presenza di un campo elettrico generato da una differenza di potenziale tra due punti, ed esercitando una forza su questi elettroni liberi, il cui movimento ordinato e non piu' caotico ( il cui le forze esercitate tra di loro si annullavano a vicenda) permette appunto questa eletricita'...........per questo i metali sono buoni conduttori, per la presenza di questi elettroni liberi di conduzione.....

Adesso dopo avervi spiegato il perche' del carbonio e di qualsiasi forma appuntita, vi spiego come si generano i fulmini.......

I gas e' per sua natura un isolante perfetto, pero' qualke causa esterna produce in esso coppie di ioni ( cariche negative e positive, mentre elettroni di conduzione sono solo cariche negative), divenendo cosi' un conduttore...si puo' ionizzare una frazione di molecole di gas attraverso radiazioni ultraviolette ed elettromagnetiche ( vedi Sole), che forniscono energia agli elettroni presenti sugli orbitali piu' esterni degli atomi delle molecole di gas, e questi sfuggono dagli atomi, formando cosi' ioni positivi ( atomi che perdono l'elettrone) ioni negativi( atomi che lo acquistano) e elettroni liberi, che naturalmente permettono il passaggio di corrente elettrica......questa e' una reazione a catena, si innesca infatti un effetto a valangache provoca la scarica, raggiungendo punte di 10000 ampere.....il tuono e' dovuto all'aria che si espande troppo e produce cosi' l'onda sonora, mentre la luce del lampo e' dovuta agli elettroni che avndo acquistato energia prima ma ritornando di nuovo nel loro orbitale, emettono di nuovo l'energia acquisita sottoforma di luce.......La differenza di potenziale tra terra e cielo raggiunge l'ordine di centinaia di milioni di volt...........

Tutta questa spiegazione che vi ha fatto confondere il cervelo serve solamente a dirvi che iIN CASO DI TEMPESTE, SEMPLICI FULMINI O CAVI DI ALTA TENSIONE BISOGNA SEMPRE SAPER USARE IL NOSTRO ATTREZZO......SAPER PESCARE VUOL DIRE FARE SOPRATTUTTO ATTENZIONE ALLA PROPRIA VITA...........


ATENZIONE, SEMPRE ATTENZIONE

 

Andrea

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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / CUCCIOLATA DI PRIMAVERA
« on: June 07, 2009, 11:55:51 »
In attesa di rimpiazzare il compressore e riprendere le sperimentazioni con l'aerografo, visto che avevo una certa quantità di legnetti da colorare, ho ripreso le bombolette e ho colrato tutto quello che mi capitava per le mani.

Volevo condividere la nuova cucciolata con chi segue le sezioni di autocostruzione.

I WTD 13cm x 28g









I Piccolini  8cm x 11g







I Lunghi  dai 14 ai 17 cm  dai 25 ai 30g









La famiglia riunita










Di più nin so
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Andrea

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PESCA FORUM BAR / CHIEDO SCUSA A TUTTI
« on: May 25, 2009, 07:07:06 »
Volevo chiedere scusa a tutti ma soprattutto a DAVIDE, per il modo inopportuno e stupido con cui ho risposto in un altro Topic.
Ho reagito d'impulso al primo messaggio, troppo tardi avrei voluto correggere.

sinceramente pentito...,   ti porgo la mano.

Nessun astio, non ne sarei capace,  Ciao e ... ancora scusa


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PESCA FORUM BAR / Aiuto dalla scuola di mio figlio
« on: May 20, 2009, 22:26:02 »
Buonasera a tutti, mi è pervenuta una singolare Circolare dalla Direzione Didattica della Scuola di mio figlio, vorrei che la commentaste e che chi è convinto dell'efficienza delle Istituzioni mi desse una giustificazione soddisfacente.



   
voglio inoltrare questa circolare in più ambienti possibile, anche quelli meno adatti, affinchè sia pubblico la situazione da terzo mondo in cui ci stiamo ritrovando, altro che G8.

Chi è convinto che l'Italia sia una e indivisibile, sia pronto a ricredersi, altro che federalismo del menga.

Chiunque abbia modo di sapere o conoscere qual'è l'indirizzo, anche mail, per poter inoltrare questo disagio presso Il Ministro della Pubblica Istruzione può comunicarmelo anche in MP, io mi sono stancato di non espormi e mo voglio fa ammuina

Salute e buona vita a tutti
 calabria3 calabria3 calabria3
Andrea

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Cerco canna spinning Lamiglas Kenai Pro G1342-S 8'6" serie G-1000

valuto seriamente solo attrezzi in condizioni perfette o pari al nuovo

mandate foto e richiesta €urini

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