Show Posts - nicovenezia
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Pages: [1] 2
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Aiuto per scelta filo traina.
« on: September 21, 2016, 16:11:31 »
Ciao a tutti, dopo molto tempo rieccomi sul forum. La mia assenza dettata per altri impegni. Non ho mai tralasciato la pesca dalla barca. Ora, mi hanno regalato una canna da traino, vorrei sostituire il filo con un trecciato, come mi oriento? La pesca che vorrei fare è il serra e branzini che nella laguna veneta non mancano.
2
BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / Dopo tanto tempo
« on: September 21, 2016, 16:00:44 »
Un caro saluto dopo un lungo periodo d'assenza.
3
PESCI E TECNICHE DI PESCA / Il ghiozzo è carnivoro?
« on: September 15, 2011, 15:31:28 »
In un precedente post(giugno 2010) ho illustrato la costruzione di una piccola nassa, da quel tempo l'ho sempre utilizzata per la cattura di granchi e ghiozzo. Rilevo adesso che estratti i ghiozzi dalla nassa e messi in una gabbia a rete immersa in acqua per il loro mantenimento trovo spesso dei ghiozzi morti e "rosicati". Quotidianamente inserisco all'interno del cibo (granchi schiacciati o vermi) ma inmmancabilmente trovo dei ghiozzi morti e parzialmente con evidenti ferite. Sapete se è carnivoro?
Sto pensando di modificare la rete di contenimento creando degli scompartimenti.
Grazie per le info.
saluti
Sto pensando di modificare la rete di contenimento creando degli scompartimenti.
Grazie per le info.
saluti
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Bibi tenuta in vita.
« on: August 15, 2011, 09:57:28 »
Visto che i bibi come ogni esca anno un costo ho cercato di capire come meglio conservarli e mantenerli in vita.
Visto che l'ormeggio della barca è un pò distante da casa ho dovuto scartare l'idea di tenerli in acqua dentro un cestino a rete di maglia appropiata (a Venezia si usa tenere i ghiozzi e gamberetti in ceste legate al fianco della barca e immerse in acqua).
Trovato:
Li tengo in frigo in contenitore di vetro con un fondo di carta cucina, ogni mattina li tiro fuori e li metto a bagno d'acqua marina che tengo a casa in bottiglie, li lascio alcuni minuti (non troppo perchè consumando l'ossigeno presente in quell'acqua morirebbero), li scolo e li rimetto in contenitore e li ripongo in frigo.
Quando mi sposto in zona pesca li porto dentro un frigo portatile, li metto in acqua (con il cestino a rete) e terminata la battuta li ritrasporto a casa (in frigo) dove dopo vanno riposti nuovamente in frigo.
Precisco che per la pesca utilizzo subito quelli "meno vivi" ed eventualmente i "deceduti" a casa/frigo li congelo inlt. 1 acqua salata+300gr di sale fino (rimangono perfetti)
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[IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE][IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE]/clip/my-videos/685/80un.mp4/
Visto che l'ormeggio della barca è un pò distante da casa ho dovuto scartare l'idea di tenerli in acqua dentro un cestino a rete di maglia appropiata (a Venezia si usa tenere i ghiozzi e gamberetti in ceste legate al fianco della barca e immerse in acqua).
Trovato:
Li tengo in frigo in contenitore di vetro con un fondo di carta cucina, ogni mattina li tiro fuori e li metto a bagno d'acqua marina che tengo a casa in bottiglie, li lascio alcuni minuti (non troppo perchè consumando l'ossigeno presente in quell'acqua morirebbero), li scolo e li rimetto in contenitore e li ripongo in frigo.
Quando mi sposto in zona pesca li porto dentro un frigo portatile, li metto in acqua (con il cestino a rete) e terminata la battuta li ritrasporto a casa (in frigo) dove dopo vanno riposti nuovamente in frigo.
Precisco che per la pesca utilizzo subito quelli "meno vivi" ed eventualmente i "deceduti" a casa/frigo li congelo inlt. 1 acqua salata+300gr di sale fino (rimangono perfetti)
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L'ORATA / long arm per orata
« on: July 02, 2011, 12:29:06 »
Fino ad oggi per la pesca all'orata utilizzavo esclusivamente il terminale long arm con piombo scorrevole, realizzato con un bracciolo dello 0,35 lungo anche 150 centimetri con un robusto amo a becco d'aquila.
In questo perido ,scarsissimi risultati (bianche totali) sia dalla barca che da terra. E pur vero che quest'anno non vi è l'ambondanza dell'anno passato ma nulla è troppo.
Per questo decido di fare un giro da terra sulle rive dove rientrando con la barca noto sempre un pescatore che tira su la fantastica orata. Avvicinandomi al tipo noto che alquanto impacciato pescava con tre canne di cui due in pesca e una a riposo. Mi chiedo ma non sarebbe meglio tenerle in pesca tutte e tre? Noto delle "testate" ma il tipo non recupera, gli indico che il pesce sta "toccando" ma lui risponde che sono le alghe che galleggiando tirano la lenza, insisto e il tipo recupera trovando un orata allamata, la storia continua , mette in pesca la terza canna e incomincia a tirare su orate a go go una per ogni canna. ora osservo attentamente il terminale e con mia meraviglia usa un long arm lungo appena 100 cm e con due ami a terminare appaiati. Rimandendo incredulo parlo con il tipo che mi spiega che lui ha sempre pescato in questo modo con ottimi risultati. Mi segno luogo e ora(per la marea) e torno sul luogo con gli stessi terminali, non con i suoi risultati ma tiro su le prime orate della staggione di discreta misura (500 gr. circa)
In questo perido ,scarsissimi risultati (bianche totali) sia dalla barca che da terra. E pur vero che quest'anno non vi è l'ambondanza dell'anno passato ma nulla è troppo.
Per questo decido di fare un giro da terra sulle rive dove rientrando con la barca noto sempre un pescatore che tira su la fantastica orata. Avvicinandomi al tipo noto che alquanto impacciato pescava con tre canne di cui due in pesca e una a riposo. Mi chiedo ma non sarebbe meglio tenerle in pesca tutte e tre? Noto delle "testate" ma il tipo non recupera, gli indico che il pesce sta "toccando" ma lui risponde che sono le alghe che galleggiando tirano la lenza, insisto e il tipo recupera trovando un orata allamata, la storia continua , mette in pesca la terza canna e incomincia a tirare su orate a go go una per ogni canna. ora osservo attentamente il terminale e con mia meraviglia usa un long arm lungo appena 100 cm e con due ami a terminare appaiati. Rimandendo incredulo parlo con il tipo che mi spiega che lui ha sempre pescato in questo modo con ottimi risultati. Mi segno luogo e ora(per la marea) e torno sul luogo con gli stessi terminali, non con i suoi risultati ma tiro su le prime orate della staggione di discreta misura (500 gr. circa)
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PALAMITO O COFFA FILACCIONI / Filaccione verticale e gallegianti da segnalazione
« on: June 21, 2011, 13:57:48 »
Ciao a tutti, non avendo molta dimestichezza con il parangale tento la pesca con il filaccione. Mi chiedevo su come realizzare i segnali , segnali non ingombranti ma di facile identificazione (anche notturna).
Ecco, i materiali (tutti da risulta):
Telacerata per bandierina;
Fascette stringifilo;
Pinza per praticare i fori sulla bandierina;
Trapano e punta per forare l'asta;
Bottiglie detersivi;
canalina da elettricisat diam.16 mm
Bombola schiuma (quella che serve a fissare le porte).
Procedura: tagli la canalina a un mt.1 circa,pratico due fori nella bottiglia (con punta mm.16 (punta da legno), faccio passare il tubo (la parte piu' lunga in alto per la bandierina), sposto il tappo e sparo la schiuma all'internmo della bottiglia (senza esaggerare) chiudo il tappo. sparo un po di schiuma dentro il tubo e fisso un tubicino per inserire (quando serve lo star lite).
Fori per peso
Per visione notturna
Gruppo terminato
scusate non riesco ad inserire le foto
Ecco, i materiali (tutti da risulta):
Telacerata per bandierina;
Fascette stringifilo;
Pinza per praticare i fori sulla bandierina;
Trapano e punta per forare l'asta;
Bottiglie detersivi;
canalina da elettricisat diam.16 mm
Bombola schiuma (quella che serve a fissare le porte).
Procedura: tagli la canalina a un mt.1 circa,pratico due fori nella bottiglia (con punta mm.16 (punta da legno), faccio passare il tubo (la parte piu' lunga in alto per la bandierina), sposto il tappo e sparo la schiuma all'internmo della bottiglia (senza esaggerare) chiudo il tappo. sparo un po di schiuma dentro il tubo e fisso un tubicino per inserire (quando serve lo star lite).
Fori per peso
Per visione notturna
Gruppo terminato
scusate non riesco ad inserire le foto
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Porta canna da soffitto
« on: August 28, 2010, 14:26:39 »
Ciao a tutti, stanco di vedere le mie canne che ( settimanalmente) crescono di quantià, ho deciso di costruire un porta canna con materiale di recupero in modo da spendere il meno possibile.
Materiale necessario:
Muraletto da mt.1,70 X cm.8 Xcm.4; nr.1
Punta da legno mm.35
Raspa a mezza luna;
Vite con fisher cm.12 nr.2
Porta remi a scatto in plastica nr.2
Carta vetrata per rifinire i fori.
Si inizia a segnare la posizione da forare con la paletta da mm.32 distanziandoli ogni 15 cm. (per lasciare spazio almulinello).
Fatti tutti i fori(mette sotto un pezzo di legno durante la foratura in modo da non rompere il legno) si procede a creare due fori necessari a fissare il porta canna alla parete.
Come potete notare fissato al soffitto oltre a ospitare le canne con due supporti da remo ho alloggiato il guadino che ha due sezioni lunghe 2 mt e in garage davano fastidio.
Un saluto a tutti
Materiale necessario:
Muraletto da mt.1,70 X cm.8 Xcm.4; nr.1
Punta da legno mm.35
Raspa a mezza luna;
Vite con fisher cm.12 nr.2
Porta remi a scatto in plastica nr.2
Carta vetrata per rifinire i fori.
Si inizia a segnare la posizione da forare con la paletta da mm.32 distanziandoli ogni 15 cm. (per lasciare spazio almulinello).
Fatti tutti i fori(mette sotto un pezzo di legno durante la foratura in modo da non rompere il legno) si procede a creare due fori necessari a fissare il porta canna alla parete.
Come potete notare fissato al soffitto oltre a ospitare le canne con due supporti da remo ho alloggiato il guadino che ha due sezioni lunghe 2 mt e in garage davano fastidio.
Un saluto a tutti
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PESCI E TECNICHE DI PESCA / Pinna nobilis
« on: June 20, 2010, 19:59:39 »
Visto il brutto tempo e l'impssibilità di andare a pesca girovagando per internet finalmente ho trovato delle immagini di un crostaceo che giorni fa avevo visto sott'acqua. Questo crostaceo è presente in grandi quantita e penso che sia ottimo come esca, la sua carne è simile a quella delle cozze ma la sua dimensione arriva fino a 70 cm. Al suo interno vi è un mollusco enorme. L'unica cosa che nonso se ne è vietata la raccolta in Veneto. In caso in cui fosse possibile hotrovato un esca eccezionale.
9
PESCI & CATTURE / Orate - Catture di Nicovenezia
« on: June 16, 2010, 22:38:04 »
Ecco finalmente una singola cattura, la serata prometteva bene ma causa colpo d'aria sono dovuto scappare via. Orca.... quattro canne in caccia poche barche in zona giro d'acqua fantastico. Sara per la prossima volta.
10
PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Trappola per gamberi
« on: June 16, 2010, 11:43:08 »
Tenuto conto che le esche costano e che spesso acquisto le esche per “lasciarle in frigo” a causa di poco tempo per la pesca, mi ingegno a trovare metodi di cattura. Girando per internet tempo fa ho trovato un post che parlava di trappole per gamberi realizzate con vecchie bottiglie, Il metodo è un po complicato per tirar fuori i gamberi dalla trappola. Giorni fa mia moglie aveva messo da parte la plastica per buttarla nel contenitore del riciclo. Ummmmmmm bel contenitore mi puo servire.
Per la costruzione:
Barattolo detersivo Vanisc;
Bottiglia acqua min. lt.0,5
Stucco bicomponente o sillicone;
Fil di ferro;
Pazienza.
Il contenitore è ottimo perche ha il tappo a vite, ho realizzato un foro centrale dove ho inserito una parte della bottiglia con il collo in giu in modo di creare l'inganno in uscita, il foro della bottiglia è piccolo e questo NON permette l'accesso ai granchi come avviene nelle piccole nasse. Il piccolo contenitore/trappola va agganciato alla barca (quando è ferma all'ormeggio) e quando si va a pesca basta guardare dentro prima della partenza. Oltre a posizionarlo sotto la barca si puo legare vicino al molo e lasciarlo pescare la notte. Esche piccole cozze o i soliti pezzi di sarde.
Riepilogo: ho realizzato il foro per l'ingresso, ho applicato un pezzo di bottiglia e fermato adeguatamente con stucco marino (ne avevo in garage), ho realizzato un piccolo foro per inserire il fil di ferro a cui agganciare la sagola. Rimangono da realizzare dei piccoli fori per rendere il vasetto affondante. Si puo inserire all'interno un piombo.
particolare bottiglia
particolare stucco bicomponente prima dell'impasto
ho realizzato una corolla di stucco per bloccare il collo di bottiglia
collo bottiglia inserito e bloccato
con ilfil di ferro ho realizzato una "coppiglia"
la coppiglia all'interno va lavorata come foto
Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login.[IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE][IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE]/img156/3556/31602499.jpg[/img]
la coppiglia vista dall'esterno
lavoro finito
Ultra finito
Per la costruzione:
Barattolo detersivo Vanisc;
Bottiglia acqua min. lt.0,5
Stucco bicomponente o sillicone;
Fil di ferro;
Pazienza.
Il contenitore è ottimo perche ha il tappo a vite, ho realizzato un foro centrale dove ho inserito una parte della bottiglia con il collo in giu in modo di creare l'inganno in uscita, il foro della bottiglia è piccolo e questo NON permette l'accesso ai granchi come avviene nelle piccole nasse. Il piccolo contenitore/trappola va agganciato alla barca (quando è ferma all'ormeggio) e quando si va a pesca basta guardare dentro prima della partenza. Oltre a posizionarlo sotto la barca si puo legare vicino al molo e lasciarlo pescare la notte. Esche piccole cozze o i soliti pezzi di sarde.
Riepilogo: ho realizzato il foro per l'ingresso, ho applicato un pezzo di bottiglia e fermato adeguatamente con stucco marino (ne avevo in garage), ho realizzato un piccolo foro per inserire il fil di ferro a cui agganciare la sagola. Rimangono da realizzare dei piccoli fori per rendere il vasetto affondante. Si puo inserire all'interno un piombo.
particolare bottiglia
particolare stucco bicomponente prima dell'impasto
ho realizzato una corolla di stucco per bloccare il collo di bottiglia
collo bottiglia inserito e bloccato
con ilfil di ferro ho realizzato una "coppiglia"
la coppiglia all'interno va lavorata come foto
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la coppiglia vista dall'esterno
lavoro finito
Ultra finito
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L'ORATA / come pasturare per attirare le orate
« on: June 11, 2010, 21:12:06 »
Ciao, disperatamente chiedo un aiuto. In questo periodo si pescano orate , il mio problema è che non trascorro tutta la giornata in barca ma 4/5 ore. Il punto è che in zona non mangiano tutte le ore ma solo durante l'ultima ora di fine marea. Pensavo che pasturando sotto la barca pot6rei attirare piu orate. Giorni fa con l'eco scandaglio ho visto passare diversi pezzi sotto la barca. Preciso che avevo pasturato spesso con cozze spaccate e granchi. Esca usata biscione. Nessuna toccata.
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / fissaggio trasduttore ecoscandaglio
« on: June 02, 2010, 11:26:40 »
Avendo iniziato da poco a pescare, non essendo nativo del luogo ove mi sono “impiantato” non conosco i fondali, i pescatori furbetti si guardano bene da dare consigli, consigli spesso fumosi lontano mille miglia. Ho iniziato a pensare d'installare un ecoscandaglio per studiare il fondo e scoprire dove i pesci stazionano. Ovviamente l'eco va utilizzato solo per studiare il fondo.
Inizio a guardare in internet e chiedere ad amici su come installare il straduttore sulla barca, installazione mobile in modo da asportare tutto alla fine dell'utilizzo. Un negozio in zona propone una guida per la modica cifra di euro 35,00, costo elevato ma inutile in quanto la barra è lunga circa 1mt. Per realizzare la guida ne necessitano 15/20 cm. Chiedendo ad un amico che ha realizzato tale guida ne ha in garage un “pezzo” della misura necessaria allo scopo della realizzazione.
Mi metto all'opera.
Materiali necessari:
Tutti i materiali ferrosi devono essere necessariamente in acciaio inox
Binario ;
Piattina scorrevole;
Viti;
Compensato marino;
Impregnante all'acqua;
Vernice trasparente per finitura e protezione.
Modalità:
1-Inizio ad adattare la piattina in acciaio al binario scorrevole, limando poco per volta finché scorra in modo dolce all'interno del binario
2-Creo uno schiacciamento alla fine del binario per creare un fine corsa;
3-Foro la piattina per fissare un pezzetto di compensato marino che ospiterà il porta straduttore , i fori delle viti vanno allargati in modo da ospitare la testa della vite e lasciare scorrere dentro il binario la piattina;
4-Nel supporto di compensato marino va fissato il supporto del straduttore ;
5-Sull'asta di compensato marino va fissato il binario;
Alla fine il tutto va impregnato da impregnate all'acqua e verniciato con vernice trasparente.
L'unico pezzo che rimane fisso sulla barca sarà l'asta di compensato marino a cui abbiamo fissato il binario, il straduttore va sfilato e riportato a casa.
Spero di essere stato chiaro.
ovviamente ho preparato un supporto mobile e preparato il cavo alimentazione sempre mobile con porta fusibiile e pinze per batterie.
Inizio a guardare in internet e chiedere ad amici su come installare il straduttore sulla barca, installazione mobile in modo da asportare tutto alla fine dell'utilizzo. Un negozio in zona propone una guida per la modica cifra di euro 35,00, costo elevato ma inutile in quanto la barra è lunga circa 1mt. Per realizzare la guida ne necessitano 15/20 cm. Chiedendo ad un amico che ha realizzato tale guida ne ha in garage un “pezzo” della misura necessaria allo scopo della realizzazione.
Mi metto all'opera.
Materiali necessari:
Tutti i materiali ferrosi devono essere necessariamente in acciaio inox
Binario ;
Piattina scorrevole;
Viti;
Compensato marino;
Impregnante all'acqua;
Vernice trasparente per finitura e protezione.
Modalità:
1-Inizio ad adattare la piattina in acciaio al binario scorrevole, limando poco per volta finché scorra in modo dolce all'interno del binario
2-Creo uno schiacciamento alla fine del binario per creare un fine corsa;
3-Foro la piattina per fissare un pezzetto di compensato marino che ospiterà il porta straduttore , i fori delle viti vanno allargati in modo da ospitare la testa della vite e lasciare scorrere dentro il binario la piattina;
4-Nel supporto di compensato marino va fissato il supporto del straduttore ;
5-Sull'asta di compensato marino va fissato il binario;
Alla fine il tutto va impregnato da impregnate all'acqua e verniciato con vernice trasparente.
L'unico pezzo che rimane fisso sulla barca sarà l'asta di compensato marino a cui abbiamo fissato il binario, il straduttore va sfilato e riportato a casa.
Spero di essere stato chiaro.
ovviamente ho preparato un supporto mobile e preparato il cavo alimentazione sempre mobile con porta fusibiile e pinze per batterie.
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Nassa per paguri, granchi e ghiozzo
« on: May 26, 2010, 14:14:52 »
Stanco di spendere soldi in esche, spesso dopo aver acquistato i vermi li tengo in frigo per giorni (o li regalo) perchè causa forza maggiore devo rinviare la battuta. Ho pensato di realizzare 4 piccole nasse da posizionare vicino la barca dove ho visto che granchi, paguri e ghiozzi non mancano. Ho realizzato 2 piccole asticelle in legno dove ho fissato una rete, realizzato una bocca d'ingresso e sul retro un apertura/chisura per far fuori uscire le prede. Inoltre in casa di rinvio battuta pesca posso lasciare leprede/esce in acqua per alcuni giorni.
La misura per rendere l'idea ho messo vicino una penna (non ho un metro a portata di mano
La misura per rendere l'idea ho messo vicino una penna (non ho un metro a portata di mano
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PESCI & CATTURE / Grongo da 6 kg (di Nicovenezia)
« on: May 08, 2010, 14:13:57 »
Cattura Grongo kg.6
Località Venezia Alberoni
Ora 20,15
Marea calante (ormai alla fine)
Esca sarda intera a salsicciotto legata con filo elastico
Amo enorme
Filo diam.0,100 con finale acciaio
Canna da lancio
Inserisco questo report con invidia in quanto la cattura è opera di un amico Gianni che è un personaggio, arriva si piazza cattura un esemplare che basti per un lauto pranzo e va via. Rispettosi della natura e cattura solo ciò che gli serve.
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Località Venezia Alberoni
Ora 20,15
Marea calante (ormai alla fine)
Esca sarda intera a salsicciotto legata con filo elastico
Amo enorme
Filo diam.0,100 con finale acciaio
Canna da lancio
Inserisco questo report con invidia in quanto la cattura è opera di un amico Gianni che è un personaggio, arriva si piazza cattura un esemplare che basti per un lauto pranzo e va via. Rispettosi della natura e cattura solo ciò che gli serve.
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Anguilla snodata
« on: February 28, 2010, 14:14:22 »
Ecco una nuova costruzione di artificiale, ovviamente il merito di costruzione è del sottoscritto ma grazie alla guida di rock fish che può essere prelevata. Ecco il links dove prelevare il file (ovviamente nel pdf è riportato l'autore e l'indirizzo del forum calabriapescaonline).Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / nuova sezione download ??
« on: February 22, 2010, 09:45:25 »
Desideravo chiedere agli amministratori de lsito di considerare l'opportunita di inserire una sezione download
dove sia possibile inserire i tuttorial di autocostruzione realizzati dagli utenti del sito, ovviamente autocostruiti gia inseriti nell'apposita sezione ma in modo che con una sermplice ricerca si possa scarricare un documento pdf che spiega passopasso la costruzione.
dove sia possibile inserire i tuttorial di autocostruzione realizzati dagli utenti del sito, ovviamente autocostruiti gia inseriti nell'apposita sezione ma in modo che con una sermplice ricerca si possa scarricare un documento pdf che spiega passopasso la costruzione.
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Popper
« on: February 17, 2010, 22:03:50 »
Ecco un nuovo popper da cm 5,5 completo cm.8 ,
Ovviamente il solito pezzo di bastone da scopa con piombo da gr.5
Ovviamente il solito pezzo di bastone da scopa con piombo da gr.5
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Costruzione artificiale Ghiozzo, Go o Macciarella.
« on: February 14, 2010, 18:33:13 »
Ghiozzo , go o macciarella in veneziano
Provo a descrivere la fase costruttiva dell'artificiale che ritengo leader nella caccia alla regina "SPIGOLA"
nel veneziano si utilizza un piccolo ghiozzo vivo che si porta a spasso a bolentino avendo cura di mantenerlo staccato dal fondo.
Per i materiali sono un fissato del riciclo, ritengo che sia inutile acquistare i materiali quando basta guardarci in giro tra le nostre cose.
Manico di scopa
Seghetto da legno
Lama seghetto circolare (utilizzo una lama tonda per tagluo vetro)
Raspa
Carta vetrata
Filo acciaio asi316
Piombo
Per gli occhi pallini pistola a gas (recuperati dal marciapiede del patronato)
Stucco marmista bicomponente
Vernice spray verde e marrone e trasparente finale.
Rete aglio per squame
Si inizia a tagliare un pezzo di legno di 10/11 cm
Si crea il taglio centrale per ospitare l'armatura
Si crea il taglio per ospitare la paletta
Si posiziona l'armatura e si fissa con pochi grammi di stucco per marmista
Si posizionala paletta
Si piomba
Si monta l'ancora
E' si procede alla prova in acqua per vedere il nuoto
Accertato il nuoto si completa il riempimento con stucco marmista
Si attende l'asciugarsi dello stucco e si ripassa con carta vetro
Si effettuano i fori per gli occhi di diametro sufficienti ad ospitare le palline
Si fa un bagno nella cementite
Si attende l'asciugarsi e si procede alla decorazione dorso e parte del corpo verde avendo cura di verniciare il corpo dopo aver posizionato addosso all'artificiale una retina per “aglio” tirandola in modo da vedere i rombi nella misura desiderata e fermarla con le mollette.
Si procede alla verniciatura della parte bassa nella stessa modalità del dorso avendo cura di sfumare
Si fissano gli occhi con attack
Si procede a rifinire con vernice spray trasparente
Si termina fissando l'ancoretta
Spero di essere stato chiaro.
notate l'intaglio che evidenzia la testa
Provo a descrivere la fase costruttiva dell'artificiale che ritengo leader nella caccia alla regina "SPIGOLA"
nel veneziano si utilizza un piccolo ghiozzo vivo che si porta a spasso a bolentino avendo cura di mantenerlo staccato dal fondo.
Per i materiali sono un fissato del riciclo, ritengo che sia inutile acquistare i materiali quando basta guardarci in giro tra le nostre cose.
Manico di scopa
Seghetto da legno
Lama seghetto circolare (utilizzo una lama tonda per tagluo vetro)
Raspa
Carta vetrata
Filo acciaio asi316
Piombo
Per gli occhi pallini pistola a gas (recuperati dal marciapiede del patronato)
Stucco marmista bicomponente
Vernice spray verde e marrone e trasparente finale.
Rete aglio per squame
Si inizia a tagliare un pezzo di legno di 10/11 cm
Si crea il taglio centrale per ospitare l'armatura
Si crea il taglio per ospitare la paletta
Si posiziona l'armatura e si fissa con pochi grammi di stucco per marmista
Si posizionala paletta
Si piomba
Si monta l'ancora
E' si procede alla prova in acqua per vedere il nuoto
Accertato il nuoto si completa il riempimento con stucco marmista
Si attende l'asciugarsi dello stucco e si ripassa con carta vetro
Si effettuano i fori per gli occhi di diametro sufficienti ad ospitare le palline
Si fa un bagno nella cementite
Si attende l'asciugarsi e si procede alla decorazione dorso e parte del corpo verde avendo cura di verniciare il corpo dopo aver posizionato addosso all'artificiale una retina per “aglio” tirandola in modo da vedere i rombi nella misura desiderata e fermarla con le mollette.
Si procede alla verniciatura della parte bassa nella stessa modalità del dorso avendo cura di sfumare
Si fissano gli occhi con attack
Si procede a rifinire con vernice spray trasparente
Si termina fissando l'ancoretta
Spero di essere stato chiaro.
notate l'intaglio che evidenzia la testa
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Acquario gamberi di mare (esche vive)
« on: February 01, 2010, 15:23:24 »
Avendo acquistato (in pescheria) dei gamberi vivi per andare a pesca a fine battuta ne sono avanzati circa 40 e casusa freddo niente piu' battute di pesca.
Girando in internet per capire su come poter realizzare un piccolo acquario per acqua di mare i costri erano elevati (filtro pompe e altro).
Ho pensato di realizzare un "acquario" semplice e spartano:
Vasca di plastica lt. 20;
Ossigenatore a 220 volt;
Ossigenatore a batteria per trasporto;
Sassi per le tane.
Non appena realizzato l'acquario mi trovavo costretto a cambiare l'acqua ogni tre giorni (che .......), idea e se aggiungessi all'interno dell'acquario delle cozze? Non fanno forse da filtro? Visto che le cozze crescono dappertutto ho inserito all'interno circa 0,5 kg di cozze prelevate sugli scogli, risultato i gamberi sono ancora vivi (immessi da circa 60 gorni) in attesa di essere prelevati per la pesca.
Per l'alimentazione inserisco circa 2 o 3 cozze rotte con le mani ogni 2 giorni e a volte tolgo e ricambio qualche litro d'acqua.
Se acquistate i gamberi in pescheria nell'immetterli nella vasca immetteteli inserendoli uno alla volta tenedoli delicatamente per la testa e lentamente inseriteli per far fuoriuscire l'aria dalle branchie.
Quest'ultima foto mostra l'acqua torbida in quanto avevo appena cambiato totalmente l'acqua.
Girando in internet per capire su come poter realizzare un piccolo acquario per acqua di mare i costri erano elevati (filtro pompe e altro).
Ho pensato di realizzare un "acquario" semplice e spartano:
Vasca di plastica lt. 20;
Ossigenatore a 220 volt;
Ossigenatore a batteria per trasporto;
Sassi per le tane.
Non appena realizzato l'acquario mi trovavo costretto a cambiare l'acqua ogni tre giorni (che .......), idea e se aggiungessi all'interno dell'acquario delle cozze? Non fanno forse da filtro? Visto che le cozze crescono dappertutto ho inserito all'interno circa 0,5 kg di cozze prelevate sugli scogli, risultato i gamberi sono ancora vivi (immessi da circa 60 gorni) in attesa di essere prelevati per la pesca.
Per l'alimentazione inserisco circa 2 o 3 cozze rotte con le mani ogni 2 giorni e a volte tolgo e ricambio qualche litro d'acqua.
Se acquistate i gamberi in pescheria nell'immetterli nella vasca immetteteli inserendoli uno alla volta tenedoli delicatamente per la testa e lentamente inseriteli per far fuoriuscire l'aria dalle branchie.
Quest'ultima foto mostra l'acqua torbida in quanto avevo appena cambiato totalmente l'acqua.
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Occhi 3D costo zero
« on: January 30, 2010, 10:38:00 »
Occhi 3D
La voglia di risparmiare e di realizzare pezzi unici acutizzano il nostro ingegno. Erano giorni che pensavo su come realizzare degli occhi per i miei artificiali.
Idea?
Una vecchia bottiglia BIANCA di detersivo vuota e ben lavata (conteneva acido);
Una pinza per fori (usata per le cinture) e reperita in garage;
Un pezzo di camera d'aria di bicicletta (recuperata perchè mi faccio gli elastici );
Colla bostik o colla a caldo;
Modalità :
1- Impostate per un foro grande la pinza e realizzate il fondo bianco per l'occhio
2 -Impostate un foro piu piccolo del precedente per acquisire il nero dalla camera d aria per la
pupilla
3- sovrapporre i due dischi incollandoli con la colla.
Costo?? praticamente zero
Per altri colori recuperate bottiglie vecchie.
La voglia di risparmiare e di realizzare pezzi unici acutizzano il nostro ingegno. Erano giorni che pensavo su come realizzare degli occhi per i miei artificiali.
Idea?
Una vecchia bottiglia BIANCA di detersivo vuota e ben lavata (conteneva acido);
Una pinza per fori (usata per le cinture) e reperita in garage;
Un pezzo di camera d'aria di bicicletta (recuperata perchè mi faccio gli elastici );
Colla bostik o colla a caldo;
Modalità :
1- Impostate per un foro grande la pinza e realizzate il fondo bianco per l'occhio
2 -Impostate un foro piu piccolo del precedente per acquisire il nero dalla camera d aria per la
pupilla
3- sovrapporre i due dischi incollandoli con la colla.
Costo?? praticamente zero
Per altri colori recuperate bottiglie vecchie.
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