Show Posts - Danny88
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Cima Exploit "curva"
« on: April 11, 2011, 23:09:49 »
ciao ragazzi, casualmente dopo l'ultima pescata, smontando l'attrezzatura, mi sono accorto che la cima della mia Exploit 3/6 è leggermente curva verso sinistra (o destra ora non ricordo).
Ne ho parlato con un amico e sostiene non so secondo quali teorie che si sia danneggiato il carbonio.
Io ovviamente spero non sia cosi, anche perchè ribadisco che la curvatura è veramente minima e ce ne si accorge solamente facendoci caso, di fatti l'ho notato quando l'ho smontata controllando l'allineamento degli anelli. A qualcuno di voi è successo? Devo spaventarmi?
Ps: la canna è sempre stata tenuta e curata maniacalmente, come tutto il resto della mia attrezzatura.
Ne ho parlato con un amico e sostiene non so secondo quali teorie che si sia danneggiato il carbonio.
Io ovviamente spero non sia cosi, anche perchè ribadisco che la curvatura è veramente minima e ce ne si accorge solamente facendoci caso, di fatti l'ho notato quando l'ho smontata controllando l'allineamento degli anelli. A qualcuno di voi è successo? Devo spaventarmi?
Ps: la canna è sempre stata tenuta e curata maniacalmente, come tutto il resto della mia attrezzatura.
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LANCIO TECNICO / Differenza tra fisso e rotante
« on: March 31, 2011, 13:50:00 »
ciao ragazzi,so che la domanda è un pò vaga e probabilmente non potrà ottenere una risposta precisa...ma ugualmente chiedo agli esperti:
mettiamo il caso che il lanciatore X va in pedana con ripartita e rotante, o.31 in bobina e 125 gr di piombo e con un ground raggiunge 190 mt.
Ora fantastichiamo che lo stesso lanciatore X esegua lo stesso ground, con medesima canna e piombo, con diametro identico, ma con mulinello fisso. Quantificando anche piuttosto vagamente, che differenza ci sarebbe in termini di distanza? Direte voi...dipende dal mulinello fisso...
Ma la mia è più una domanda generica, non voglio sapere quanta differenza esiste anche in termini di centimetri, solo mediamente.
mettiamo il caso che il lanciatore X va in pedana con ripartita e rotante, o.31 in bobina e 125 gr di piombo e con un ground raggiunge 190 mt.
Ora fantastichiamo che lo stesso lanciatore X esegua lo stesso ground, con medesima canna e piombo, con diametro identico, ma con mulinello fisso. Quantificando anche piuttosto vagamente, che differenza ci sarebbe in termini di distanza? Direte voi...dipende dal mulinello fisso...
Ma la mia è più una domanda generica, non voglio sapere quanta differenza esiste anche in termini di centimetri, solo mediamente.
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SURFCASTING / Inverno 2010-2011
« on: March 30, 2011, 10:50:52 »
Aprile è pronto ad aprire i battenti e la primavera fa capolino. La stagione del Surf va concludendosi assieme all'inverno. Anche se i successi o insuccessi sono legati sempre e comunque alle nostre abilità di lettura e applicazione, apro questo post di natura "statistica", al fine di fare una specie di resoconto riguardante i risultati ottenuti da ognuno di noi (amanti del surf). Insomma, detto francamente, per il sottoscritto è stata verosimilmente disastrosa! Mareggiate,scadute, niente spigole, niente orate ritardatarie, niente preda da ricordare, soltanto qualche mormora di taglia occasionale ed un bestione perso sulla striscia di seppia (Orata?Dentice?)
Sarebbe molto interessante aprire un confronto confrontando i vari "bottini", scarsi o generosi che siano...
Insomma, a voi com'è andata???
Sarebbe molto interessante aprire un confronto confrontando i vari "bottini", scarsi o generosi che siano...
Insomma, a voi com'è andata???
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SURFCASTING / Rot e ground
« on: March 08, 2011, 11:58:16 »
L'esecuzione di un ground è cosi facilitata dall'utilizzo dei rot (non parlo di distanza, ma di fluidità del movimento)?
Avere un ultegra 10000 che pesa 750 gr, rispetto ad un rot (peso medio 400 gr), è cosi deleterio per un neofita del lancio?grazie..
Avere un ultegra 10000 che pesa 750 gr, rispetto ad un rot (peso medio 400 gr), è cosi deleterio per un neofita del lancio?grazie..
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / color preserver
« on: February 18, 2011, 20:37:15 »
ciao raga...rivolgo una domanda specifica a coloro che si cimentano nella rianellatura delle canne: ho letto che al posto del color preserver, che non riesco a reperire (dovendo usare fili di colore chiaro), si può benissimo usare un cristallizzante all'acqua o spray protettivo all'acqua (non acrilico)
VOI CHE DITE???
VOI CHE DITE???
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PESCI E TECNICHE DI PESCA / HELP correnti marine
« on: February 14, 2011, 22:42:56 »
Chiedo scusa in anticipo se ho sbagliato sezione..... Vorrei chiedere se qualcuno gentilmente mi saprebbe indicare un sito internet affidabile (RIGOROSAMENTE PER POSTA PVT) per quanto concerne la consultazione delle varie fasi riguardanti le correnti marine (io abito a reggio cal, se ce n'è qualcuno in particolare fatemi sapere!)...Ultimamente mi sta capitando troppo spesso di non riuscire a pescare nemmeno con spike di 170 gr a causa delle forti corrente di scendente negli spot che frequento...Da qui l'esigenza!Grazie!!!
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PESCI & CATTURE / Un bel sarago - Catture di Danny88
« on: January 25, 2011, 12:05:37 »
Lunedi mattina come da routine sveglia alle 4 e 30 per andare a mare, assieme ad un amico (mpare Dino). Avevamo avuto modo, il giorno prima ossia domenica, di constatare una bella scaduta interessante il settore ionico di reggio calabria, conseguenza di una discreta mareggiata di scirocco dei giorni precedenti. D'intuito e con l'aiuto delle previsioni, avevo intuito che al nostro arrivo il ciclo si fosse concluso, tuttavia confido sempre nella buona vena dei pesciolini ai quali avremmo fatto visita, dato che il termine della scaduta era roba di qualche ora prima del nostro arrivo. Dopo il sacro caffè pertanto decidiamo di sondare quel di Palizzi marina.
Al nostro arrivo attorno alle 6:15, lo spot si presenta con mare calmo, ma con un piccola onda schiumosa sul gradino di risacca, mentre il colore dell'acqua nei primi 30 mt è visibilmente torbido, segno inequivocabile del "movimento marino" precedente. Ci soffermiamo una decina di minuti cercando di carpire eventuali segni o punti teoricamente vantaggiosi ma il mare calmo non ci indica particolari "zone X". Dino tuttavia individua a circa 70 mt dalla battigia una colorazione differente dell'acqua che in quel tratto diviene più scura, causa presenza di fondale roccioso o quantomeno misto, quasi in direzione di un torrente che taglia la spiaggia in due, ma che tuttavia non affluisce al mare in quanto troppo povero del suo elemento naturale, l'acqua. I primi metri invece rappresentavano perlopiù un fondale sabbioso misti a pietrisco. Lo spot è a bassa energia.
Montiamo tutto e cominciamo a pescare. Io piazzo due canne, una antares bx 150 gr con navi 7000, 0.28 in bobina, roccobomb da 100 gr e long arm 0.26 al fluorocarbon amo beack n8. L'altra è una casini incredible force 1 250 gr e ultegra 10000 che inizialmente utilizzerò nella speranza di ingannare qualche spigola nei primi mt,con 150 gr di piombo e short rovesciato, in realtà un long arm alto di circa 1,80 mt sempre 0.26 fluorocarbon. I calamenti dell'amico sono pressocchè simili.
Per quanto riguarda le esche, utilizzeremo americano, paguri, bibi veneziano, qualche seppiolina e totanetti, americano.
Sull'antares piazzo americano big size a sondare media distanza, sulla casini una seppiolina nei primi metri torbidi.
La prima ora di pesca non è delle migliori, solo qualche timida tocca. attorno alle 10 però l'Hexagon di Dino segnala una piega violenta, seguita da altri scossoni.Dopo la ferrata segue un discreto combattimento, con attimi di tensione soprattutto all'arrivo della preda in prossimità del gradino, visto che la lenza madre era praticamente attorcigliata a quella di alre due canne in pesca.con il mio provvidenziale calabria aiuto Dino spiaggia questo bel sarago che alla bilancia risulterà 1 kg esatto
Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login.[IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE][IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE]/i/foto0092l.jpg/
A questo seguirà la cattura di uno più piccolo, circa 400-500 gr. Le mie canne, tristemente ferme, non danno nessun segnale. Capisco che i saragoni perlustrano le loro solite zone rocciose e pertanto forzo i lanci clippando i braccioli. In particolare, cerco di insidiarne qualcuno di taglia innescando un totanetto intero, misura da innesco. Dino nel frattempo spiaggia una piccola mormora ed io un saraghetto sull'americano, slamati con la solita cura e rilasciati al mare. Mi getto sulla spiaggia con la leggiadria di un elefante marino, abbattuto dal sonno e dalla delusione mentre osservo il sarago precedentemente catturato che a stento entra nel secchio, e tra me e me penso "perchè il fratello non mi fa visita?"
Nel frattempo il sole fa capolino nel cielo coperto e si alza un leggero vento da nordovest abbastanza freddo. I gabbiani offrono uno spettacolo meraviglioso con continui volteggiamenti ed evoluzioni in un'atmosfera di pace e tranquillità. Mi accendo una sigaretta e godo della natura che mi circonda.
Non nego che la metà di un occhio è sempre rivolta alle cime delle canne......Proprio quando meno me l'aspetto, la cima della casini si piega delicatamente ma profondamente seguita da tre strappi di una violenza inaudita, sbalzo come una molla dalla sabbia e mi precipito in direzione del tripode. Altre due o tre bordate sulla cima mi fanno capire che il pesce è allamato, dopo la ferrata mi accorgo che la preda è di quelle big, molto impegnativa tanto che sono costretto ad allentare la frizione. Due ripartenze poderose mi fanno pensare ad un'oratona, cerco di mantenere la calma e di gestire la forza del pesce, dandogli agio di ripartire ma allo stesso tempo gli faccio sentire la mia presenza. Un'altra scodata, ahimè decisiva, e avverto che la preda mi ha tagliato il terminale, anche se in cuor mio speravo si trattasse di un avvicinamento repentino verso riva tipico delle orate. Lo 0.26 ha ceduto nonostante la frizione stesse facendo il suo sporco lavoro, col senno del poi avrei dovuto aprirla di più data la dimensione del predone, ma esperienze passate relative a intanamenti e arroccamenti mi hanno condizionato.
recupero tra bestemmie e smadonnate, e dino che aveva assistito alla scena durante un recupero si avvicina a me ed assieme analizziamo il terminale. Giustamente mi fa notare che la distanza tra il capo del fluorocarbon ed il bait clip è notevole, per cui il pesce in questione oltre ad aver ingoiato il totanetto, pian piano ha reciso la lenza con i denti....Morale: probabilmente non era una grossa orata, ma un grosso sarago o pagro (e chi lo sa?).
Sempre bestemmiando ripropongo stessa esca e calamento stavolta 0.40 sempre fluorocarbon (l'avessi messo prima!!!), ma non ci saranno altri sussulti degni di nota. Torniamo a casa, sapendo che per il resto della giornata non avrei fatto altro che pensare a quell'animaletto che ha avuto la meglio su di me, e realizzo che non ci sarebbe nessun divertimento se questo non avvenisse mai.. Saluti!
Al nostro arrivo attorno alle 6:15, lo spot si presenta con mare calmo, ma con un piccola onda schiumosa sul gradino di risacca, mentre il colore dell'acqua nei primi 30 mt è visibilmente torbido, segno inequivocabile del "movimento marino" precedente. Ci soffermiamo una decina di minuti cercando di carpire eventuali segni o punti teoricamente vantaggiosi ma il mare calmo non ci indica particolari "zone X". Dino tuttavia individua a circa 70 mt dalla battigia una colorazione differente dell'acqua che in quel tratto diviene più scura, causa presenza di fondale roccioso o quantomeno misto, quasi in direzione di un torrente che taglia la spiaggia in due, ma che tuttavia non affluisce al mare in quanto troppo povero del suo elemento naturale, l'acqua. I primi metri invece rappresentavano perlopiù un fondale sabbioso misti a pietrisco. Lo spot è a bassa energia.
Montiamo tutto e cominciamo a pescare. Io piazzo due canne, una antares bx 150 gr con navi 7000, 0.28 in bobina, roccobomb da 100 gr e long arm 0.26 al fluorocarbon amo beack n8. L'altra è una casini incredible force 1 250 gr e ultegra 10000 che inizialmente utilizzerò nella speranza di ingannare qualche spigola nei primi mt,con 150 gr di piombo e short rovesciato, in realtà un long arm alto di circa 1,80 mt sempre 0.26 fluorocarbon. I calamenti dell'amico sono pressocchè simili.
Per quanto riguarda le esche, utilizzeremo americano, paguri, bibi veneziano, qualche seppiolina e totanetti, americano.
Sull'antares piazzo americano big size a sondare media distanza, sulla casini una seppiolina nei primi metri torbidi.
La prima ora di pesca non è delle migliori, solo qualche timida tocca. attorno alle 10 però l'Hexagon di Dino segnala una piega violenta, seguita da altri scossoni.Dopo la ferrata segue un discreto combattimento, con attimi di tensione soprattutto all'arrivo della preda in prossimità del gradino, visto che la lenza madre era praticamente attorcigliata a quella di alre due canne in pesca.con il mio provvidenziale calabria aiuto Dino spiaggia questo bel sarago che alla bilancia risulterà 1 kg esatto
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A questo seguirà la cattura di uno più piccolo, circa 400-500 gr. Le mie canne, tristemente ferme, non danno nessun segnale. Capisco che i saragoni perlustrano le loro solite zone rocciose e pertanto forzo i lanci clippando i braccioli. In particolare, cerco di insidiarne qualcuno di taglia innescando un totanetto intero, misura da innesco. Dino nel frattempo spiaggia una piccola mormora ed io un saraghetto sull'americano, slamati con la solita cura e rilasciati al mare. Mi getto sulla spiaggia con la leggiadria di un elefante marino, abbattuto dal sonno e dalla delusione mentre osservo il sarago precedentemente catturato che a stento entra nel secchio, e tra me e me penso "perchè il fratello non mi fa visita?"
Nel frattempo il sole fa capolino nel cielo coperto e si alza un leggero vento da nordovest abbastanza freddo. I gabbiani offrono uno spettacolo meraviglioso con continui volteggiamenti ed evoluzioni in un'atmosfera di pace e tranquillità. Mi accendo una sigaretta e godo della natura che mi circonda.
Non nego che la metà di un occhio è sempre rivolta alle cime delle canne......Proprio quando meno me l'aspetto, la cima della casini si piega delicatamente ma profondamente seguita da tre strappi di una violenza inaudita, sbalzo come una molla dalla sabbia e mi precipito in direzione del tripode. Altre due o tre bordate sulla cima mi fanno capire che il pesce è allamato, dopo la ferrata mi accorgo che la preda è di quelle big, molto impegnativa tanto che sono costretto ad allentare la frizione. Due ripartenze poderose mi fanno pensare ad un'oratona, cerco di mantenere la calma e di gestire la forza del pesce, dandogli agio di ripartire ma allo stesso tempo gli faccio sentire la mia presenza. Un'altra scodata, ahimè decisiva, e avverto che la preda mi ha tagliato il terminale, anche se in cuor mio speravo si trattasse di un avvicinamento repentino verso riva tipico delle orate. Lo 0.26 ha ceduto nonostante la frizione stesse facendo il suo sporco lavoro, col senno del poi avrei dovuto aprirla di più data la dimensione del predone, ma esperienze passate relative a intanamenti e arroccamenti mi hanno condizionato.
recupero tra bestemmie e smadonnate, e dino che aveva assistito alla scena durante un recupero si avvicina a me ed assieme analizziamo il terminale. Giustamente mi fa notare che la distanza tra il capo del fluorocarbon ed il bait clip è notevole, per cui il pesce in questione oltre ad aver ingoiato il totanetto, pian piano ha reciso la lenza con i denti....Morale: probabilmente non era una grossa orata, ma un grosso sarago o pagro (e chi lo sa?).
Sempre bestemmiando ripropongo stessa esca e calamento stavolta 0.40 sempre fluorocarbon (l'avessi messo prima!!!), ma non ci saranno altri sussulti degni di nota. Torniamo a casa, sapendo che per il resto della giornata non avrei fatto altro che pensare a quell'animaletto che ha avuto la meglio su di me, e realizzo che non ci sarebbe nessun divertimento se questo non avvenisse mai.. Saluti!
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Personalizzare Canna da pesca
« on: January 16, 2011, 20:55:25 »
Ciao a tutti! Ho acquistato una serie di annelli fuji con pietra sic, ora dovrei provvedere ad anellare...
Avrei in mente di personalizzare il primo anello della mia ripartita, quello più grande, magari con un tricolore o qualcosa del genere, ma se si tratta di filo e di legature, sono gia pratico.
Quello che vorrei chiedere e che mi piacerebbe fare riguarda le varie decorazioni che vedo sui siti web, come nomi disegni simboli etc applicati al di sotto della vernice epossidica. In sintesi, come si fa ad inserire il nome o qualsiasi altra decorazione al di sopra del filo che tiene fermo l'anello???
Avrei in mente di personalizzare il primo anello della mia ripartita, quello più grande, magari con un tricolore o qualcosa del genere, ma se si tratta di filo e di legature, sono gia pratico.
Quello che vorrei chiedere e che mi piacerebbe fare riguarda le varie decorazioni che vedo sui siti web, come nomi disegni simboli etc applicati al di sotto della vernice epossidica. In sintesi, come si fa ad inserire il nome o qualsiasi altra decorazione al di sopra del filo che tiene fermo l'anello???
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LANCIO TECNICO / Schifoground - Capitolo II
« on: January 04, 2011, 21:14:04 »
Riprendo la mia attività da autodidatta volta all' "apprendimento" del ground, per dir la verità un pò discontinua ma a cui voglio dedicarmi con più costanza con l'anno nuovo (impegni permettendo...). Qui di seguito posto video che ho caricato su youtube autofilmandomi in spiaggia, poi assieme a voi, vorrei fare un'attenta analisi di quelle che sono gli errori (o porcate ) che commetto.
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Capisco da me che il lancio non è il massimo anche se comincio a sentire un leggero caricamento rispetto a qualche tempo fa.Il movimento non mi sembra cosi osceno.Semplice domanda: cosa devo fare per cominciare a piegarla a dovere e sentire il mulo che schizzaaaaa!? Non mi soffermo nemmeno a contare i giri di manovella o altre cavolate simili perchè non ha senso, ciò che mi interessa è cominciare a sentire la canna ed eseguire almeno discretamente i movimenti.
In relazione al video, quali sono i vostri giudizi? Cos'è che cambiereste nella dinamica? Forse dovrei roteare maggiormente e alzare la canna più tardi, sicuramente imprimere maggior potenza in chiusura (na parola a dirsi...unire la potenza di chiusura alla coordinazione è maledettamente difficile). Quando cerco di modificare qualcosa nel movimento tecnico ne risente immediatamente l'esecuzione poichè ormai mi sto abituando ad un certo tipo di gesto atletico.
Ultima considerazione: noto anche rivedendo il video, che nel momento in cui comincio a sollevare la canna (ore 11-12, facciamo 11 e 30 ) questa è scarica e si carica solo in minima parte alla risalita e quindi chiusura, ma non dovrebbe avere gia una soglia di precaricamento prima del sollevamento? Sono io che parto troppo progressivamente? è la canna (per chi la conosce) che richiede un gesto meno progressivo e maggiormente veloce dall'inizio?Sono un c@@@@@@ne? Sto dicendo un mucchio di s@@@@@@te? cima a ore 15 drop di 2,50 mt ad occhio posizionato ad ore 17 il lancio in questione è stato eseguito con piombo 4 once (canna exploit 3-6 once), ora so che dov rei esercitarmi con 150 gr di piombo per facilitare quanto detto, sicuramente lo farò.
Mi perdonerete se sarò un pò rimpipalle, ma non ho nessuno che mi possa seguire in spiaggia e per me risulta difficile migliorare solamente guardando i video dei longcaster su youtube. Le vostre considerazioni sicuramente saranno preziose (mi rivolgo ai "soliti") quanto più saranno specifiche. Mi riprometto di postare altri video per analizzarli assieme...
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Capisco da me che il lancio non è il massimo anche se comincio a sentire un leggero caricamento rispetto a qualche tempo fa.Il movimento non mi sembra cosi osceno.Semplice domanda: cosa devo fare per cominciare a piegarla a dovere e sentire il mulo che schizzaaaaa!? Non mi soffermo nemmeno a contare i giri di manovella o altre cavolate simili perchè non ha senso, ciò che mi interessa è cominciare a sentire la canna ed eseguire almeno discretamente i movimenti.
In relazione al video, quali sono i vostri giudizi? Cos'è che cambiereste nella dinamica? Forse dovrei roteare maggiormente e alzare la canna più tardi, sicuramente imprimere maggior potenza in chiusura (na parola a dirsi...unire la potenza di chiusura alla coordinazione è maledettamente difficile). Quando cerco di modificare qualcosa nel movimento tecnico ne risente immediatamente l'esecuzione poichè ormai mi sto abituando ad un certo tipo di gesto atletico.
Ultima considerazione: noto anche rivedendo il video, che nel momento in cui comincio a sollevare la canna (ore 11-12, facciamo 11 e 30
) questa è scarica e si carica solo in minima parte alla risalita e quindi chiusura, ma non dovrebbe avere gia una soglia di precaricamento prima del sollevamento? Sono io che parto troppo progressivamente? è la canna (per chi la conosce) che richiede un gesto meno progressivo e maggiormente veloce dall'inizio?Sono un c@@@@@@ne? Sto dicendo un mucchio di s@@@@@@te? cima a ore 15 drop di 2,50 mt ad occhio posizionato ad ore 17 il lancio in questione è stato eseguito con piombo 4 once (canna exploit 3-6 once), ora so che dov rei esercitarmi con 150 gr di piombo per facilitare quanto detto, sicuramente lo farò.Mi perdonerete se sarò un pò rimpipalle, ma non ho nessuno che mi possa seguire in spiaggia e per me risulta difficile migliorare solamente guardando i video dei longcaster su youtube. Le vostre considerazioni sicuramente saranno preziose (mi rivolgo ai "soliti") quanto più saranno specifiche. Mi riprometto di postare altri video per analizzarli assieme...
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Innesto Spigot
« on: December 30, 2010, 14:10:13 »
Ciao a tutti, ho preso una casini incredible force 1 4,25 mt 250 gr, ho voluto regalarmela per le festività!
Volveo chiedere a chi ha avuto modo di comprarla nuova se gli innesti spigot sono cosi duri e ostili al passaggio dei vari elementi. So bene che quando sono nuovi per forza di cose sono un pò difficili da incastrare, ma questi sono davvero esagerati! Unendo il manico al secondo elemento, lo spigot è andato giu solamente un paio di cm, con un margine di almeno altri 6 disponibili. Più giu non va! Cosa mi consigliate? La riporto al negozio?Voi come vi siete comportati (per chi la possiede ovviamente...)?
Volveo chiedere a chi ha avuto modo di comprarla nuova se gli innesti spigot sono cosi duri e ostili al passaggio dei vari elementi. So bene che quando sono nuovi per forza di cose sono un pò difficili da incastrare, ma questi sono davvero esagerati! Unendo il manico al secondo elemento, lo spigot è andato giu solamente un paio di cm, con un margine di almeno altri 6 disponibili. Più giu non va! Cosa mi consigliate? La riporto al negozio?Voi come vi siete comportati (per chi la possiede ovviamente...)?
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Nuova canna
« on: December 16, 2010, 14:55:44 »
Dato che il natale si avvicina e che mi sono laureato vorrei farmi un regalino
Ho in mente di prendere una buona tre pezzi. Chiedo consiglio a chi magari ne ha maneggiata più di una e può rendermi partecipe delle sue impressioni. Cerco un attrezzo abbastanza tecnico ma facile da usare, anche con lanci classici non troppo impegnativi (per quello ho gia l'exploit) che si carichi bene in side restituendo metri. Leggero, Che possa lanciare piombature tra i 150 e 170 senza soffrire, con buona tenuta a mare formato e che conservi sensibilità di cima che è una prerogativa alla quale non voglio mai rinunciare a pesca. Una canna che sia in grado anche di gestire condisurf in caso.
Il vero problema nella scelta è che non le si può avere in prova. Per questo richiedo una vostra valutazione.
Non vorrei andare oltre le 200-220 euro. per quanto ho letto, l'italcanna terranova si avvicina abbastanza a quanto detto. Attendo le vostre opinioni ciao!
Ho in mente di prendere una buona tre pezzi. Chiedo consiglio a chi magari ne ha maneggiata più di una e può rendermi partecipe delle sue impressioni. Cerco un attrezzo abbastanza tecnico ma facile da usare, anche con lanci classici non troppo impegnativi (per quello ho gia l'exploit) che si carichi bene in side restituendo metri. Leggero, Che possa lanciare piombature tra i 150 e 170 senza soffrire, con buona tenuta a mare formato e che conservi sensibilità di cima che è una prerogativa alla quale non voglio mai rinunciare a pesca. Una canna che sia in grado anche di gestire condisurf in caso.
Il vero problema nella scelta è che non le si può avere in prova. Per questo richiedo una vostra valutazione.
Non vorrei andare oltre le 200-220 euro. per quanto ho letto, l'italcanna terranova si avvicina abbastanza a quanto detto. Attendo le vostre opinioni ciao!
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / [SURFCASTING ATTREZZATURE] Aerotech-Power
« on: December 02, 2010, 12:39:10 »
Vorrei sapere da chi li possiede o ha avuto modo di provarli, le sostanziali differente tra un aero technium xt della shimano e un power aero xsa della stessa casa. Il primo lo conosco e vorrei prenderne uno dando via un ultegra xsa 10000, ci ho pescato e devo dire che per meccanica, potenza incrocio spire e sbobinamento è qualcosa di formidabile, unica vera pecca è il costo. Il Power non lo conosco, chiedo info!
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Aero Technium XT
« on: November 30, 2010, 13:02:38 »
Chiedo a chi volesse gentilmente interessarsi, di indicarmi un sito dove reperire il seguente mulinello "Shimano Aero Technium XT" a prezzo conveniente, o in alternativa negozio in calabria...
Per i moderatori: credo si essere nella sez giusta visto che non devo ne vendere ne acquistare, ma solo chiedere info, grazie!
Per i moderatori: credo si essere nella sez giusta visto che non devo ne vendere ne acquistare, ma solo chiedere info, grazie!
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PESCI & CATTURE / Una bella orata (di Danny)
« on: November 12, 2010, 15:45:29 »
Ho pensato di postare alcune foto di qualche cattura fatta da un anno a questa parte (visto che dopo più di due anni ho finalmente capito come si fa!).Qui di seguito, la cattura di una bella orata:
La gradevole cattura è avvenuta nel mese di ottobre (2009), zona reggio tirrenica, con una classica battuta di pesca a fondo.Fondale misto, raggiungibile a media distanza. Combattimento molto divertente, nonostante un'attrezzatura poco "light", lo sparide mi ha fatto godere con ripartenze continue e testate degne della sua fama. Meravigliosa una volta dopo essere uscita dall'acqua. Il peso è di 2,150 Kg.
Attrezzatura adoperata: Shimano Speedmaster 200 gr
Mulinello: Shimano Ultegra 10000
Montatura utilizzata: Long Arm 1,80 mt circa in fluorocarbon
Amo: Beack n°6 in acciaio
Esca adoperata: Bibi Francese
Condimeteo: Giornata serena, mare calmo (vento leggerissimo di scirocco),fase di marea crescente.
A presto!
Attrezzatura adoperata: Shimano Speedmaster 200 gr
Mulinello: Shimano Ultegra 10000
Montatura utilizzata: Long Arm 1,80 mt circa in fluorocarbon
Amo: Beack n°6 in acciaio
Esca adoperata: Bibi Francese
Condimeteo: Giornata serena, mare calmo (vento leggerissimo di scirocco),fase di marea crescente.
A presto!
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MERCATINO DEL PESCATORE / Vendesi Shimano Aerocast 3 pz 250 gr
« on: August 28, 2010, 17:13:44 »
Come da titolo vendo suddetta canna da surf. L'ho tenuta un anno, è praticamente nuova, non ha nessuno segno di usura, a garanzia di tutto posso inviare le foto.
Nonostante non sia una due pz è una canna abbastanza tecnica, se caricata bene gia in side angolato restituisce alla grande, spara piombi a cannonata, ideale per pesca a fondo con mare mosso, surf e pesca col vivo. Range prestazionale 150-175 gr. Manico ovalizzato, il fusto è in carbonio XT200 e Biofibre. È equipaggiata con anelli Fuji Alconite e portamulinello Shimano.
Sul web il prezzo di listino è di euro 190,00. Lo scorso anno il mio negoziante me la vendette a 200 euro (detto per onestà), la vendo a EURO 150,00 non trattatibili, spedizione a carico mio. Su richiesta mando foto in MP. La canna è praticamete nuova e in garanzia per altri 2 anni, per info e foto non esitate a contattarmi!
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Trattativa in MP, grazie
Nonostante non sia una due pz è una canna abbastanza tecnica, se caricata bene gia in side angolato restituisce alla grande, spara piombi a cannonata, ideale per pesca a fondo con mare mosso, surf e pesca col vivo. Range prestazionale 150-175 gr. Manico ovalizzato, il fusto è in carbonio XT200 e Biofibre. È equipaggiata con anelli Fuji Alconite e portamulinello Shimano.
Sul web il prezzo di listino è di euro 190,00. Lo scorso anno il mio negoziante me la vendette a 200 euro (detto per onestà), la vendo a EURO 150,00 non trattatibili, spedizione a carico mio. Su richiesta mando foto in MP. La canna è praticamete nuova e in garanzia per altri 2 anni, per info e foto non esitate a contattarmi!
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Trattativa in MP, grazie
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Stampi per piombi in gomma siliconata
« on: July 31, 2010, 11:08:40 »
Ciao ragazzi, stavo appunto cercando qui a reggio la gomma siliconata per costruire gli stampi per i piombi...Purtroppo solamente un negozio di belle arti ne è fornito e la vende a peso d'oro (40 euro 350 gr con apposito catalizzatore. On linesi trova a qualcosasina in meno.
Volevo chiedere se c'è qualcuno che l'ha usata per questo scopo e se si, con una confezione da 500 gr quanti stampi riesco a realizzare? (tenendo conto che per ogni singolo piombo lo stampo sarà piuttosto piccolo, un quadrato dalle dimensioni esigue).
Il gesso alabastrino può essere una buona alternativa?
Volevo chiedere se c'è qualcuno che l'ha usata per questo scopo e se si, con una confezione da 500 gr quanti stampi riesco a realizzare? (tenendo conto che per ogni singolo piombo lo stampo sarà piuttosto piccolo, un quadrato dalle dimensioni esigue).
Il gesso alabastrino può essere una buona alternativa?
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Shimano super aero titanium
« on: July 25, 2010, 14:10:15 »
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Mai visto qualcosa del genere!Che diavolo di mulinello è? Sembra un carroarmato. Dubito si trovi in commercio in italia, qualcosa di simile è l'aero technium, sembra avere una meccanica simile, ma questo titanium sembra essere di un altro pianeta. Sul web nessun sito italiano lo propone, o almeno non ho trovato nulla di utile. Qualcuno di voi lo conosce?Sa darmi qualche info in più? Dove lo si può trovare?
Mai visto qualcosa del genere!Che diavolo di mulinello è? Sembra un carroarmato. Dubito si trovi in commercio in italia, qualcosa di simile è l'aero technium, sembra avere una meccanica simile, ma questo titanium sembra essere di un altro pianeta. Sul web nessun sito italiano lo propone, o almeno non ho trovato nulla di utile. Qualcuno di voi lo conosce?Sa darmi qualche info in più? Dove lo si può trovare?
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SURFCASTING / lancio ground
« on: July 05, 2010, 13:02:50 »
ciao ragazzi! mi rivolgo soprattutto ai "surfcaster" di una vita in questo forum...
Ieri dopo circa un mese di inattività causa vari impegni, ho fatto una piccola battuta di pesca a fondo, con risultati....bhè inutile infierire
Cosi con la scusa, ho montato l'exploit 3-6 e ultegra 10000, per fare qualche lancio. Con mio grande rammarico,ma del resto lo sapevo ed è normale, ho avuto grosse difficoltà a riproporre gli stessi movimenti e la coordinazione di qualche tempo fa, quando, seppur ancora con tanta strada da fare, riuscivo a stento ad eseguire discretamente un ground, contando tra i 140-150 giri di mulo (dato sicuramento poco indicativo, purtroppo è l'unico piccolo riferimento che ho per immaginare un'ipotetica distanza raggiunta, 120 gr di piombo,0.25 in bobina,circa 8 mt di shock 0.60).
Quindi teoricamente, quei 110-120 mt riuscivo a toccarli, in condizioni comunque di calma.
Un amico ha fatto alcune riprese col cellulare, in modo tale che potessi almeno individuare gli errori, o alcuni di essi. Qui di seguito proverò a postarlo, cosi potrete darmi qualche dritta! Ho individuato nella chiusura l'errore principale, con il manico che sbatte troppo in basso quando dovrebbe colpire parte del petto sinistro, quindi la canna è troppo bassa. Oltre questo, sicuramente ci vorrebbe maggior forza in fase di chiusura....Per il resto, mi piacerebbe avere vstri commenti!
(Posto il link dl video su youtube, credo si possa fare)
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Ieri dopo circa un mese di inattività causa vari impegni, ho fatto una piccola battuta di pesca a fondo, con risultati....bhè inutile infierire
Cosi con la scusa, ho montato l'exploit 3-6 e ultegra 10000, per fare qualche lancio. Con mio grande rammarico,ma del resto lo sapevo ed è normale, ho avuto grosse difficoltà a riproporre gli stessi movimenti e la coordinazione di qualche tempo fa, quando, seppur ancora con tanta strada da fare, riuscivo a stento ad eseguire discretamente un ground, contando tra i 140-150 giri di mulo (dato sicuramento poco indicativo, purtroppo è l'unico piccolo riferimento che ho per immaginare un'ipotetica distanza raggiunta, 120 gr di piombo,0.25 in bobina,circa 8 mt di shock 0.60).
Quindi teoricamente, quei 110-120 mt riuscivo a toccarli, in condizioni comunque di calma.
Un amico ha fatto alcune riprese col cellulare, in modo tale che potessi almeno individuare gli errori, o alcuni di essi. Qui di seguito proverò a postarlo, cosi potrete darmi qualche dritta! Ho individuato nella chiusura l'errore principale, con il manico che sbatte troppo in basso quando dovrebbe colpire parte del petto sinistro, quindi la canna è troppo bassa. Oltre questo, sicuramente ci vorrebbe maggior forza in fase di chiusura....Per il resto, mi piacerebbe avere vstri commenti!
(Posto il link dl video su youtube, credo si possa fare)
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PESCA A FONDO / Catena Alimentare!
« on: July 01, 2010, 19:48:19 »
Il cappotto è all'ordine di ogni pescata ormai......non fosse per la mia grande passione e insistenza, che condivido con voi, avrei sicuramente gia lasciato perdere da tempo, risparmiando un mucchio di soldi e parecchi attacchi influenzali.
Ormai non si fa che parlare di pescatori disonesti, reti kilometrate, pesca a strascico etc....
Vorrei considerare anche un altro problema (direi un bel problema) che desidererei fosse oggetto di considerazioni anche da parte vostra...
Cosa ne pensate dell'ingresso delle varie specie tropicali nei nostri mari?
L'altro ieri leggevo di una medusa (mi sfugge il nome) con diametro pari a circa 70 cm, classicamente presente nei grandi oceani, osservata da alcuni sub nello ionio, e di numerosi avvistamenti di pesce palla!
Vogliamo parlare dei predatori???Non so quali sono i vostri punti di vista e spero di poterne venire a conoscenza, ma personalmente ritengo siano soprattutto loro la vera causa della "penuria" degli ultimi tempi.
La grave discesa di catture, almeno per quanto mi riguarda, ha trovato preoccupanti coincidenze (a livello tempistico) con la loro comparsa e diffusione evidente. I serra hanno invaso praticamente tutte le coste italiane,hanno seminato distruzione ovunque, dove passano loro non cresce più l'erba!
Facevo una riflessione anche strettamente legata ad un'ipotetica catena alimentare: si tratta di predatori in evidente riproduzione nei nostri mari, che per natura ovviamente attaccano e si nutrono dei vari pesci, ma....chi è che da la caccia a loro??? Fantasticando potrei dire pesce spada (anche se i serra magari battono più il sottocosta), Grossi tonni.......e poi???
Quindi mi vien da chiedere, magari ai più esperti, è possibile che si stia sbilanciando la catena? E la conseguenza diretta si esprime nei nostri carnieri?
L'involuzione del pescato negli ultimi due anni, per come la vedo io,non può essere relazionata solo all'uomo, d'altronde la disonestà in ambito di pesca è praticata ormai da decenni da queste persone, ma sicuramente è una concausa molto preoccupante...........Saluti!
Ormai non si fa che parlare di pescatori disonesti, reti kilometrate, pesca a strascico etc....
Vorrei considerare anche un altro problema (direi un bel problema) che desidererei fosse oggetto di considerazioni anche da parte vostra...
Cosa ne pensate dell'ingresso delle varie specie tropicali nei nostri mari?
L'altro ieri leggevo di una medusa (mi sfugge il nome) con diametro pari a circa 70 cm, classicamente presente nei grandi oceani, osservata da alcuni sub nello ionio, e di numerosi avvistamenti di pesce palla!
Vogliamo parlare dei predatori???Non so quali sono i vostri punti di vista e spero di poterne venire a conoscenza, ma personalmente ritengo siano soprattutto loro la vera causa della "penuria" degli ultimi tempi.
La grave discesa di catture, almeno per quanto mi riguarda, ha trovato preoccupanti coincidenze (a livello tempistico) con la loro comparsa e diffusione evidente. I serra hanno invaso praticamente tutte le coste italiane,hanno seminato distruzione ovunque, dove passano loro non cresce più l'erba!
Facevo una riflessione anche strettamente legata ad un'ipotetica catena alimentare: si tratta di predatori in evidente riproduzione nei nostri mari, che per natura ovviamente attaccano e si nutrono dei vari pesci, ma....chi è che da la caccia a loro??? Fantasticando potrei dire pesce spada (anche se i serra magari battono più il sottocosta), Grossi tonni.......e poi???
Quindi mi vien da chiedere, magari ai più esperti, è possibile che si stia sbilanciando la catena? E la conseguenza diretta si esprime nei nostri carnieri?
L'involuzione del pescato negli ultimi due anni, per come la vedo io,non può essere relazionata solo all'uomo, d'altronde la disonestà in ambito di pesca è praticata ormai da decenni da queste persone, ma sicuramente è una concausa molto preoccupante...........Saluti!
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Istant shield
« on: May 25, 2010, 13:54:46 »
Qualcuno, zona reggio calabria, sa dirmi in quale negozio posso trovare i bait clip istant shield??? O proprio devo prenderli sul web!!!???
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