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PESCA A FONDO / Spigola con granchio flotterato
« on: March 24, 2010, 05:20:08 »
Il granchio di sabbia flotterato, innescato vivo, con mare in scaduta o moderatamente mosso, non potrebbe essere un' alternativa valida alle altre più comuni esche, o addirittura migliore ? Perchè questa esca viene spesso trascurata, dipende solo dalla difficoltà nel reperirla o altro ?
Vi chiedo questo perchè chi usa il palamito ad Ancona, predilige innescare proprio con questa esca, e vi posso assicurare che di spigole ne prendono diverse e anche di taglia le ho viste con i miei occhi.
Vi chiedo questo perchè chi usa il palamito ad Ancona, predilige innescare proprio con questa esca, e vi posso assicurare che di spigole ne prendono diverse e anche di taglia le ho viste con i miei occhi.
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PESCA A FONDO / Navi pastura
« on: March 24, 2010, 05:02:18 »
Ciao a tutti,
vi volevo chiedere se il passaggio di navi all'interno dei porti possa favorire l'esito di una pescata e se a tal proposito avete delle esperienze da raccontare che confermino questa cosa.
Il traffico pesante fatto di navi e rimorchiatori genera sul fondo una sorta di pastura, in quanto le correnti, provocate dalle grandi masse d' acqua spostate, alzano gran parte dei sedimenti marini ed in questo "polverone" che si viene a creare, è facile immaginare come i pesci, sopratutto grufolatori, si precipitino in massa a cibarsi senza remora alcuna. Teoricamente il discorso sembra giusto anche perchè i pesci che stazionano in ambito portuale dovrebbero essere abituati anche al caos provocato da qualsiasi tipo d' imbarcazione, in pratica però ho potuto constatare che questa idea non è spesso confermata, a parte qualche sporadica occasione non ho visto grosse differenze.
Voi che ne dite ?
vi volevo chiedere se il passaggio di navi all'interno dei porti possa favorire l'esito di una pescata e se a tal proposito avete delle esperienze da raccontare che confermino questa cosa.
Il traffico pesante fatto di navi e rimorchiatori genera sul fondo una sorta di pastura, in quanto le correnti, provocate dalle grandi masse d' acqua spostate, alzano gran parte dei sedimenti marini ed in questo "polverone" che si viene a creare, è facile immaginare come i pesci, sopratutto grufolatori, si precipitino in massa a cibarsi senza remora alcuna. Teoricamente il discorso sembra giusto anche perchè i pesci che stazionano in ambito portuale dovrebbero essere abituati anche al caos provocato da qualsiasi tipo d' imbarcazione, in pratica però ho potuto constatare che questa idea non è spesso confermata, a parte qualche sporadica occasione non ho visto grosse differenze.
Voi che ne dite ?
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Multifibre e nyilon - Dite tutti che.......ma per me non è vero
« on: March 10, 2010, 08:03:35 »
Massacratemi pure, ma io non credo che il multifibre si tagli prima del nyilon se a contatto con scogli taglienti, al limite se uno scoglio taglia, taglia entrambi.
Comunque vi voglio raccontare questa mia esperienza:
Calda serata estiva e mare forza olio a pescare mormorette in scioltezza, solo che ogni tanto, quando l'abbocata ritardava e si andava quindi a controllare l'inganno questo non c'era più, non parlo solo dell'esca, ma anche dell' amo, probabilmente qualche granchio ci beffava a nostra insaputa senza che ce ne accorgessimo, cosa che capita spesso direi, in Estate. Ad un certo punto mi si avvicina Leo che quella sera era con me e mi dice:" guarda prova questo filo qui me ne ha regalato 10mt Massimo (nostro negoziante di fiducia) è uno 0.10, ma è micidiale ancora non mi hanno portato via un amo."
Mi precipitai subito a vedere di che si trattava, pensavo ad una nuova diavoleria tecnologica, invece quando lo presi in mano mi accorsi subito che si trattava di un multifibra e glielo feci notare, ma siccome anche lui di mormore ne avava prese gli chiesi se fino a quel momento avesse pescato usando quel filo come terminale e mi rispose di si. Allora provai anch'io....Morale della favola ho continuato a prendere mormore senza perdere più ami, e a differenza dello 0.18 in nylon che ogni tanto spariva ho notato che il multifibra dello 0.10 anche se leggermante sfibrato da qualche chela, continuava a tirar su pesci, non grossi, questo è vero, però anche provando a tirare con le mani aveva ancora una buona tenuta, altrimenti l'avrei sostituito.
Se non avessi fatto questa esperienza anche io avrei affermato che il m.f. si taglia più facilmente di un nylon,perchè tutti mi dicevano la stessa cosa, ma da quel giorno non sono più di quel parere.
Comunque vi voglio raccontare questa mia esperienza:
Calda serata estiva e mare forza olio a pescare mormorette in scioltezza, solo che ogni tanto, quando l'abbocata ritardava e si andava quindi a controllare l'inganno questo non c'era più, non parlo solo dell'esca, ma anche dell' amo, probabilmente qualche granchio ci beffava a nostra insaputa senza che ce ne accorgessimo, cosa che capita spesso direi, in Estate. Ad un certo punto mi si avvicina Leo che quella sera era con me e mi dice:" guarda prova questo filo qui me ne ha regalato 10mt Massimo (nostro negoziante di fiducia) è uno 0.10, ma è micidiale ancora non mi hanno portato via un amo."
Mi precipitai subito a vedere di che si trattava, pensavo ad una nuova diavoleria tecnologica, invece quando lo presi in mano mi accorsi subito che si trattava di un multifibra e glielo feci notare, ma siccome anche lui di mormore ne avava prese gli chiesi se fino a quel momento avesse pescato usando quel filo come terminale e mi rispose di si. Allora provai anch'io....Morale della favola ho continuato a prendere mormore senza perdere più ami, e a differenza dello 0.18 in nylon che ogni tanto spariva ho notato che il multifibra dello 0.10 anche se leggermante sfibrato da qualche chela, continuava a tirar su pesci, non grossi, questo è vero, però anche provando a tirare con le mani aveva ancora una buona tenuta, altrimenti l'avrei sostituito.
Se non avessi fatto questa esperienza anche io avrei affermato che il m.f. si taglia più facilmente di un nylon,perchè tutti mi dicevano la stessa cosa, ma da quel giorno non sono più di quel parere.
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PESCA FORUM BAR / sondaggio per cappottari
« on: March 09, 2010, 05:12:25 »
Mi riferisco a tutti quelli che come me cercano la regina da fotoricordo disperatamente senza averla ancora mai trovata, pescando praticamente tutto l'anno con caldo e freddo, sole e pioggia, trascurando spesso anche la famiglia, spendendo un sacco di soldi, ecc..ecc..
E' proprio a questa categoria di cappottari che vorrei porre un quesito, mi serve per capire se sono io che ne stò uscendo matto o è normale:
Se all' improvviso trovaste la lampada di Aladino che però anzi che potervi far esprimere tre desideri ve ne concede uno solo, cosa scegliereste tra queste due soluzioni ?
1) Pescare una bella spigola da 5-6 kg.
2) Un' avventura di una notte con una bella signora. calabria3
E' proprio a questa categoria di cappottari che vorrei porre un quesito, mi serve per capire se sono io che ne stò uscendo matto o è normale:
Se all' improvviso trovaste la lampada di Aladino che però anzi che potervi far esprimere tre desideri ve ne concede uno solo, cosa scegliereste tra queste due soluzioni ?
1) Pescare una bella spigola da 5-6 kg.
2) Un' avventura di una notte con una bella signora. calabria3
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PESCA A FONDO / schock leader per la paf
« on: March 07, 2010, 17:49:33 »
Cari amici calabresi e non,volevo esprimere in questo topic il mio parere puramente personale sull' argomento shock leader per la pesca a fondo.
Il presupposto da cui si parte quando si parla di S.L. è la distanza, altrimenti non avrebe senso, quindi la ricerca anche di quei pochissimi metri in più, che quasi mai hanno fatto la differenza, ma che per quelli come me, che non lasciano mai nulla d'intentato, è un particolare non trascurabile. Ecco allora che nasce l'esigenza di abbinare al nostro monofilo di bobina, sempre più sottile, uno spezzone di filo lungo almeno due volte la lunghezza della canna, ma di sezione più grande adeguato alla zavorra che si intende lanciare. Per tale scopo ci sonotre soluzioni ben distinte fra loro: 1) Nylon normale. 2) Nylon conico. 3) Multifibra.
Personalmente preferisco il multifibre, naturalmente le mie idee potranno essere anche messe in discussione da qualcuno di voi, ma io sono qua proprio per questo, il confrontare le esperienze di ogniuno di noi può solo che migliorarci.
Ora vi spiego i motivi della mia scelta:
1)Costo notevolmente diminuito rispetto agli inizi, ormai il multifibre si può acquistare quasi al prezzo di un monofilo.
2)Carico di rottura esagerato.
3)Nodo di giuntura tra S.L. e nylon in bobina dall'ingombro ridottisimo, ci tengo a precisare che di solito la sezione di questi due fili è identica, ciò comporta anche ad un facile assemblaggio tra le due lenze senza ricorrere a nodi di difficile realizzazione.
4)La durata, praticamente salvo imprevisti ci puoi pescare molto più a lungo di un monofilo normale.
5)In ultimo ma non per importanza, e qui molti non si troveranno in sintonia con la mia idea, la mancanza di elasticità, ciò ti permette di sfruttare al meglio le caratteristiche della canna al momento del lancio.
Chi rinuncia al multifibre spesso è perchè reputa che la mancanza di elasticità possa in fase di salpaggio del pesce provocare la rottura dell'esile finale di cui quasi sempre si dispone, ma vi posso assicurare che non c'è niente di più infondato, prima di tutto il pesce va stancato quando si trova lontano e se proprio dovesse avere ancora delle risorse di energia proprio quando si trova a tiro di coppo, avremo l'azione ammortizzante della canna ad attutire eventuali testate verso il fondo, se peschiamo da un molo, o verso il largo se peschiamo dalla spiaggia, ma la cosa che più di tutti ci salverà da qualsiasi brutta sorpresa è la frizione del mulinello che se usata a dovere toglierà ogni speranza di fuga al nostro bel pesciolone. Vi posso assicurare che quello che si prova a recuperare un bel pesciotto dovendolo prima stancare va oltre la goduria. Ritengo inconcepibile pescare con calamenti pesanti che ti permettono di salpare i pesci di peso, non rientra nel mio modo di vedere la pesca, oltre ad essere poco produttivo in termini di abboccate, ti toglie tutto il piacere di un recupero adrenalinico.
Ho finito a voi la parola.
Il presupposto da cui si parte quando si parla di S.L. è la distanza, altrimenti non avrebe senso, quindi la ricerca anche di quei pochissimi metri in più, che quasi mai hanno fatto la differenza, ma che per quelli come me, che non lasciano mai nulla d'intentato, è un particolare non trascurabile. Ecco allora che nasce l'esigenza di abbinare al nostro monofilo di bobina, sempre più sottile, uno spezzone di filo lungo almeno due volte la lunghezza della canna, ma di sezione più grande adeguato alla zavorra che si intende lanciare. Per tale scopo ci sonotre soluzioni ben distinte fra loro: 1) Nylon normale. 2) Nylon conico. 3) Multifibra.
Personalmente preferisco il multifibre, naturalmente le mie idee potranno essere anche messe in discussione da qualcuno di voi, ma io sono qua proprio per questo, il confrontare le esperienze di ogniuno di noi può solo che migliorarci.
Ora vi spiego i motivi della mia scelta:
1)Costo notevolmente diminuito rispetto agli inizi, ormai il multifibre si può acquistare quasi al prezzo di un monofilo.
2)Carico di rottura esagerato.
3)Nodo di giuntura tra S.L. e nylon in bobina dall'ingombro ridottisimo, ci tengo a precisare che di solito la sezione di questi due fili è identica, ciò comporta anche ad un facile assemblaggio tra le due lenze senza ricorrere a nodi di difficile realizzazione.
4)La durata, praticamente salvo imprevisti ci puoi pescare molto più a lungo di un monofilo normale.
5)In ultimo ma non per importanza, e qui molti non si troveranno in sintonia con la mia idea, la mancanza di elasticità, ciò ti permette di sfruttare al meglio le caratteristiche della canna al momento del lancio.
Chi rinuncia al multifibre spesso è perchè reputa che la mancanza di elasticità possa in fase di salpaggio del pesce provocare la rottura dell'esile finale di cui quasi sempre si dispone, ma vi posso assicurare che non c'è niente di più infondato, prima di tutto il pesce va stancato quando si trova lontano e se proprio dovesse avere ancora delle risorse di energia proprio quando si trova a tiro di coppo, avremo l'azione ammortizzante della canna ad attutire eventuali testate verso il fondo, se peschiamo da un molo, o verso il largo se peschiamo dalla spiaggia, ma la cosa che più di tutti ci salverà da qualsiasi brutta sorpresa è la frizione del mulinello che se usata a dovere toglierà ogni speranza di fuga al nostro bel pesciolone. Vi posso assicurare che quello che si prova a recuperare un bel pesciotto dovendolo prima stancare va oltre la goduria. Ritengo inconcepibile pescare con calamenti pesanti che ti permettono di salpare i pesci di peso, non rientra nel mio modo di vedere la pesca, oltre ad essere poco produttivo in termini di abboccate, ti toglie tutto il piacere di un recupero adrenalinico.
Ho finito a voi la parola.
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PESCI & CATTURE / Mormore - Catture di Spaghitu
« on: February 26, 2010, 15:41:51 »
Ciao a tutti, dopo essermi presentato oggi ho deciso di creare il mio primo topic presentandovi quelle che invece sono le mie catture....... niente se paragonate a quelle messe in mostra da alcuni di voi, ma ne vado ugualmente fiero, la speranza è che in un futuro prossimo, riesca anch'io a catturare esemplari di tutto rispetto, magari proprio grazie ai consigli di Voi tutti.
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BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / Pescatore di Ancona si presenta
« on: February 25, 2010, 12:37:19 »
Mi chiamo Simone, pesco nella riviera del Conero con discreta soddisfazione, faccio parte di quella categoria di pescasportivi a cui piace rispettare l'ambiente e i pesci, quindi non lascio immondizia in spiaggia e rilascio le prede piccole, soprattutto non vado a pescare per vendere ma solo per puro appagamento spirituale, non m'interessa la cattura ad ogni costo, se poi ogni tanto qualche bel pescetto va a finire sulla griglia.... ma la cosa che più mi fa veramente star bene è vivere da vicino posti che oltre da guardare sono anche da respirare, toccare e ascoltare.
Quando sono a pesca non penso più a niente e sogno di tutto.
Il mare per me è come la foresta per zanna bianca, non posso farne a meno.
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