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Messages - Maxxtro

Pages: [1] 2 3
1
La AW la posseggo e sinceramente è una gran canna, una vera allround.

Se hai un pò di manico ci peschi con lo 0.08, ma non mi farei problemi a mettere un .20 e serrare la frizione.

Ciao.

2
E' praticamente un AW-V anabolizzata(che posseggo).
Calciata il giusto, bilanciantissima..... una canna ammazza-pesci.

3
I numerini che vedi scritti solitamente sulla bobina si riferiscono al rapporto di recupero; mi spiego meglio: 5.0:1 significa che con un giro di manovella la bobina ne fa 5 e così via.
Per un buon mulinello da bolognese la prima cosa da guardare è la 'dolcezza' della frizione, deve riuscire a gestire, ovviamente, anche terminali sottili senza impuntarsi o comunque essere troppo dura.
Subito dopo viene la scorrevolezza del tutto e non per ultima l'affidabilità dei cuscinetti e degli ingranaggi.
Ci aggiungerei anche che non sempre, anzi quasi mai, il numero di cuscinetti è indici della bontà di un mulinello.

Se hai altro da chiedere non esitare,
Buona giornata!

4
Riesumo questo post (visto che ora come ora a mare la bolognese non dà i frutti sperati) per chiedere in che condizioni siano adesso i fiumi o i laghi e se fosse possibile pescare qualche bella carpa e qualche cavedano/barbo o comunque pesci di una certa mole.


Grazie a tutti anticipatamente.

5
ACQUE INTERNE ITINERARI / Carpe, cavedani o barbi in provincia di CZ
« on: November 24, 2011, 20:58:05 »
Ciao a tutti,
da tempo sto cercando disperatamente qualche fiume o qualche lago in provincia di Catanzaro per pescare almeno una dei pesci su citati.
Qualcuno potrebbe aiutarmi?

Grazie anticipatamente.

6
PESCA NEI PORTI & PESCA IN FOCE / Porto di Catanzaro Lido
« on: October 11, 2011, 12:13:31 »
Passando ho notato che hanno effettuato dei lavori all'interno...
Siccome ci sono stato a pescare soltanto due volte (con relativi cappotti), vorrei chiedere a chi è della zona se la situazione è migliorata e se,parlando di bolognese/inglese e canna fissa qualche cattura si vede.


Ciao a tutti,
e grazie.
Fabio.

7
PESCA ALL'INGLESE & BOLOGNESE / Re: Consiglio Bolognese Azione rigida
« on: November 30, 2010, 23:21:35 »
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Cosa è la spina di una canna?

La spina di una canna si forma per il metodo di costruzione: le sottilissime fibre di carbonio vengono tessute per formare una pezza, alla stessa maniera di una pezza di stoffa da cui si ricavano gli abiti, tovaglie, lenzuola, ecc. La pezza di carbonio, di larghezza adeguata all'elemento di una canna che si vuole costruire, viene avvolta intorno ad un mandrino di acciaio o di legno di forma conica che abbia la stessa lunghezza dell'elemento finale.  Dopo aver avvolto per uno o più giri la pezza intorno al mandrino, si passa al suo taglio longitudinale per separare l'elemento dal resto della pezza. Il taglio deve avvenire in modo tale che il bordo tagliato sia sovrapposto al bordo interno iniziale di partenza.
Per rendervi conto del processo, prendete una matita ed un foglio di carta della stessa larghezza della matita, posizionate la carta su un tavolo, poi posizionate la matita su un bordo del foglio ed iniziate ad avvolgere il foglio intorno alla matita per uno o due giri. Adesso con un taglierino tagliate con una riga dritta il foglio di carta per separare la parte eccedente da quella avvolta intorno alla matita, facendo in modo che il bordo tagliato 'cada' sul bordo iniziale. Con un pò di colla unite il bordo tagliato della carta al resto che è avvolto nella matita: sfilando la matita, vi resterà in mano un cilindro di carta a forma di tubetto. Il bordo che avete tagliato, ora unito con la colla al tubetto e che è sovrapposto al bordo interno iniziale, formerà la spina di quel tubetto (e sarà la parte più robusta del tubetto). Se non avete ecceduto con la colla, se avevate le mani pulite, ecc., cioè se non avete lasciato segni di riferimento sulla carta, vi sarà difficoltoso distinguere la spina dal resto del tubetto. Se poi con un pennellino dipingete a più strati con colori ad olio il tubetto, vi sarà quasi impossibile distinguere la spina del tubetto da tutto il resto.
La stessa cosa avviene nelle canne da pesca: una volta distesa la resina sull'elemento ed averlo infornato, è praticamente quasi impossibile distinguere visivamente la spina di quell'elemento.

Perché è importante la spina di una canna?

La spina di una canna è la parte più robusta di un elemento e condiziona fortemente il comportamento della canna stessa quando è sottoposta a flessione. Ammettiamo di disporre davanti a noi un elemento con la spina rivolta dalla nostra parte: con la punta del piede fermiamo la base larga dell'elemento e con una mano fermiamo la sua parte più stretta, mentre con l'altra mano tenuta al centro dell'elemento lo tiriamo verso di noi per formare un arco. Noteremo che per formare quest'arco l'elemento avrà opposto una certa resistenza 'x'. Ora ruotiamo la canna di 180°, in modo che la spina si trovi dietro l'elemento, cioè nella parte nascosta alla nostra vista, e facciamo la stessa cosa di prima: noteremo che l'elemento, nel formare l'arco, avrà opposto una certa resistenza 'y' che sarà leggermente maggiore di 'x' (un pò come avviene con la nostra spina dorsale, che ci consente di piegarci più facilmente in avanti che non indietro).
Ruotiamo ora la canna solo di 90° in modo da mettere la spina alla nostra sinistra: per formare l'arco l'elemento avrà opposto una resistenza 'z', che sarà inferiore alla resistenza 'x' e ancora di più alla resistenza 'y' (la stessa resistenza 'z' la troveremo se mettiamo la spina alla nostra destra).
Se ne deduce che la posizione della spina a destra o a sinistra è la posizione peggiore, per cui non dovremmo mai legare gli anelli con la spina posizionata a sinistra o a destra, mentre la posizione della spina davanti a noi (forza 'x') è indicata per ammorbidire la canna (spinning, bolognese), mentre la posizione della spina dietro di noi è la piu indicata per canne da lancio (long casting, surf casting ecc).
Riassumendo: una volta trovata la spina, legheremo gli anelli:
- sulla spina, per indurire la canna in fase di caricamento, adatta a canne da long casting e surf casting con mulinello rotante;
- sulla parte opposta alla spina, per indurire la canna in fase di caricamento, adatta a canne da long casting e surf casting con mulinello fisso;
- sulla parte opposta alla spina, per ammorbidire la canna, adatta a canne da spinning e bolognesi.
Questo in linea teorica, perché in pratica molto è legato alle preferenze personali. Per esempio, sulle bolognesi io preferisco le canne rigide, per cui mi lego gli anelli sulla spina. Altri, sulle canne da casting, preferiscono un'azione di caricamento più morbida perchè meglio si adatta alle loro caratteristiche. E così via.
L'importante è legare gli anelli o sulla spina o esattamente sulla parte opposta a 180°, perché legarli in altre posizioni comporta un cattivo funzionamento della canna sino ai casi limite della sua rottura nelle canne da casting.

Come trovare la 'spina' di una canna ?

Diciamo subito che sugli elementi più 'grossi' che formano una canna non è assolutamente facile determinare la posizione della spina. E' invece più facile negli elementi più sottili, perché più soggetti alla pressione a cui vengono sottoposti. Tra gli elementi più facilmente verificabili ci sono la vetta, il sotto vetta e l'elemento che contiene il sottovetta. Per tutti gli altri pezzi bisogna sforzarsi di trovare la spina anche in modo visivo o con altri metodi.
Tutti gli elementi da sottoporre a ricerca devono essere naturalmente nudi (termine tecnico: blank) e se una canna è composta da più elementi (bolognese o telescopica da lancio), tutti gli elementi vanno smontati e testati singolarmente.
Si inizia avvolgendo un pezzo di nastro di carta gommata al centro di ogni singolo elemento, che servirà per metterci un segno col pennarello che indicherà la posizione della spina di quell'elemento, una volta che verrà individuata.
- Si prende quindi un elemento e si posiziona la sua parte più grossa sul pavimento o su un tavolo.
- Si sostiene poi la sua parte più sottile con il palmo aperto della mano sinistra in modo che l'elemento formi un angolo di 45° con il pavimento o con il tavolo.
- Con il palmo aperto della mano destra si esercita una leggera pressione al centro dell'elemento, facendolo contemporaneamente ruotare in avanti o in dietro.
- Quando, durante la rotazione, stiamo per arrivare alla posizione in cui si trova la spina, per effetto della pressione della mano destra l'elemento subisce un piccolo scatto dovuto alla presenza della spina: la spina, come abbiamo detto, è la parte più 'dura' dell'elemento, per cui resiste maggiormente alla pressione della mano. Quando, durante la rotazione, arriviamo alla parte più 'morbida', questa risente di più della pressione della mano e mani questo maggior cedimento con un piccolo scatto repentino in avanti o in dietro (a seconda se stiamo ruotando la canna in avanti o in dietro).
- La posizione della spina si trova un attimo prima che avvenga lo scatto: segnaliamola con il pennarello sulla carta gommata. Facciamo più tentativi per averne la conferma.
- Se ora posizioniamo la spina in modo che stia sotto e applicchiamo una certa pressione senza ruotare l'elemento, noteremo che formerà un arco 'x'. Se ruotiamo l'elemento di 180° (con la spina sopra) e riapplichiamo la pressione, otterremmo un arco 'y' che sarà meno accentuato dell'arco 'x', in quanto la spina oppone più resistenza alla pressione.
- Procediamo in questo modo con tutti gli elementi. Con gli elementi più grossi il fenomeno dello scatto è molto meno accentuato o può non verificarsi per niente. Dobbiamo quindi avere la pazienza di rilevare la spina visivamente o andare per tentativi sottoponendo l'elemento a pressioni in punti ravvicinati: il punto che cede di meno avrà la spina esattamente in quella posizione.

Trovata quindi la spina, decideremo se legare gli anelli lungo la spina o nella sua parte diametralmente opposta. Prima di legare definitivamente gli anelli, possiamo anche fare delle prove per vedere quale delle due soluzioni si adatta meglio alle nostre esigenze: fissiamo placca e anelli con del nastro isolante (che sarà abbastanza resistente per fare moltissime prove), scambiando più volte la loro posizione tra la spina e la parte opposta. Questa è la parte più rognosa, ma è l'unica che possa farci affermare che la nostra canna sia personalizzata al 100%.

Vi siete mai chiesti se le canne che comprate già montate rispettino davvero la posizione della spina? E se siete convinti di si, come l'avete appurato? Infatti personalmente nutro forti dubbi che questa procedura venga sempre rispettata...


Roberto,non potevi dare risposta migliore!
Personalmente,preferisco montarle le canne,per non imbattermi nel problema della spina.
Ciao.

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no no

intevo propio pescare con la bolognese e galleg piombato anzichè usare quello fisso visto il poco fondale di 1, 5 metri circa.. volevo provare a usare il galleg piombato con 2 o 3 piombini del 7 o dell'8 per tararlo perfettamente per dare più naturalità all'esca.. 

Si,puoi provare anche così,all'inglese.

9
Potresti anche usarli,ma vedo piu' redditizia la bolognese in queste situazioni..

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PESCA ALL'INGLESE & BOLOGNESE / Re: disposizione piombini
« on: November 30, 2010, 12:58:39 »
Non voglio andare contro nessuno,ma non sono daccordo sulle montature.
Vi siete mai chiesti che funzione ha la spallinatura?Se lasciati libero 2-3m di terminale,l'effetto della spallinatura si annulla..ergo non serve a niente.
Per pescare con un grammo di galleggiante su quella profondità,fai così:

Spallinatura con pallini tutti dello stesso peso disposti su un paio di metri di lenza,ti consiglierei n°9 (0,05 circa)
Parti dal galleggiante mantenendoti abbastanza chiuso,per poi scendere ed allargare verso il basso,il terminale non dovrà mai essere due volte superiore alla distanza degli ultimi due pallini,altrimenti tutta la spallinatura non serve farla,a questo punto faresti una bulk senza perdere tempo!
Se dovesse esserci corrente piu' sostenuta stringi tutta la spallinatura verso il basso,e se non bastasse sostituisci i primi pallini con qualcuno di peso poco superiore,mantenendo sempre un equilibrio.

Il divario tra lenza madre e terminale è troppo,0-18 con terminale 0,10 non va bene.
Se l'acqua è un pò piu' torbida non ti fare problemi e monta uno 0,13.
Fionda sempre studiando la corrente,la pasturazione deve scendere in modo costante.
La spigola ama la corrente,quindi se è leggera alzati un palmo dal fondo.

Ciao,
Fabio.


11
Allora,
se peschi in mare calmo...usa come tecnica la bolognese.
Galleggiantino fisso 1gr,con spallinatura molto aperta verso il basso.
Dubito ci sia risacca,quindi puoi tranquillamente pasturare poco prima del tuo galleggiante.
Una fiondata ogni 5minuti è l'ideale.

ciao.

12
PESCA ALL'INGLESE & BOLOGNESE / Re: Consiglio Bolognese Azione rigida
« on: November 30, 2010, 11:59:27 »
Inanzitutto devi dirci con che diametri lavori e che pesca devi farci,ad esempio su una scogliera una 5m è molto restrittiva..poi ti possiamo consigliare la giusta canna..
Per ora ti consiglio vivamente la Formula 300 della Colmic che ho a 7m,un bel fusto davvero,perfettamente bilanciata e pronta alla ferrata.Lavora con finali dallo 0,13 ad uno 0,25 spinto e la trovi già anellata.
In alternativa una nuova Suprema Strong,anche lei molto bilanciata e un pelino piu' leggere,ma meno stratificata,che con la cifra che hai mensionato ci stai dentro alla grande.

Le canne ti sconsiglio di montarle da solo se non sai trovare la spina.
Ciao,Fabio.

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Hai provato lazione 6? Perchè non ti ha fatto una buona impressione?


Vibra troppo sulla ferrata,poco bilanciata,pende in punta troppo.Ultimo problema,non da poco conto,è storta.

Ciao.

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PESCA ALL'INGLESE & BOLOGNESE / Re: Consiglio Scelta Bolognese
« on: November 04, 2010, 11:41:28 »
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L' Amorphus Whisker e' sicuramente una delle bolognesi migliori presenti sul mercato adesso e forse per un bel pezzo, ma se il nostro amico deve spendere 200 euro per la canna diciamo che l' AW-V non fa al caso suo!Ammeno che non riesca a trovare una super offerta di qualche pazzo che la da via a quel prezzo!La Shimano in questo momento penso sia la migliore scelta che puoi fare visto le ottime canne rapporto qualita' prezzo che stanno commercializzando!


Sicuramente nel prezzo,ma nella qualità,fidati non fa delle gran bolognesi.Con quella cifra prende benissimo una Formula 200 Colmic o una Mitchell Suprema Classica,che sono superiori come bilanciamento,fusto e curva alle nuove Shimano.
Le uniche bolognesi decenti Shimano erano le vecchie Technium.

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Se cerchi qualcosa di veramente potente,per saraghi ed orate...Daiwa Tournament bolo strong,Colmic Lethal(Canna da tirarci i pesci a due mani con lo 0,20!!!),oppure la Colmic Formula 300,bel fusto,bilanciata.

Mulinello Ryobi(Tubertini) Vertigo,procaster,Td-R o Caldia.

Per qualsiasi informazione sono qui.

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Ti dirò,provata in mano,non mi ha fatto una gran impressione.

Con quella cifra prendi ben altro......

 

17
PESCA ALL'INGLESE & BOLOGNESE / Re: Consiglio Scelta Bolognese
« on: November 04, 2010, 01:20:56 »
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Qualcuno mi sa dire qualcosa sulla serie AX della speedmaster? grazie

Prendi in mano un Aw-V di Daiwa ed una speedmaster di Shimano.
Ferra a vuoto.

Sentirai la prima venire interamente con te verso l'alto senza oscillazioni,la seconda vibrazioni su tutta la canna.

Lascia perdere le bolognesi Shimano.

Allora ci sono valide alternative,tra cui appunto la Suprema Top class(1-2edizione) e la Suprema Classica (Ultima),canne che sono ottime,per carità,ma non di certo paragonabili a Daiwa.

Un'altra alternativa economica è la Formula 200,gran bel fusto e prontissima sulla ferrata,range da 0,10 a 0,16 ce lo fai tranquillo.

Poi passiamo ad alti livello,nonchè l'Amorphus Whisker di Daiwa,canna potente,pronta,BILANCIATA ed affidabile.Curva molto rotonda che ti permette di lavorarci anche con lo 0,08 se hai un buon polso e di spingerci uno 0,18.
La nuova versione,cioè la Super,è un pelino piu' rigida,ma piu' pronta avendo i primi elementi con un pò di peso in piu',quindi anche un pelino piu' bilanciata.
Ovviamente queste due canne vengono vendute nude,starà a te far montare gli anelli in Fuji Sic e la placca all'altezza da te desiderata.


Come mulinelli,
Se ti vuoi mantenere sulla linea base il Regal,a salire c'è il procaster,molto carino.
Per poi salire su Caldia Japan(mi piace molto),Td-r,infinity q zaion e l'esclusivo STEEZ.
Una valida alternativa è il Vertigo,che è un trattore,Ryobi nonchè Tubertini.
Su shimano,una cosa carina è il Twin Power.

Ciao,
Fabio.

18
PESCA ALL'INGLESE & BOLOGNESE / Re: mulinello per canna all ' inglese
« on: November 04, 2010, 01:11:59 »
DAIWA,ovviamente!
Se ti vuoi mantenere sulla linea base il Regal,a salire c'è il procaster,il 2500 si abbinerebbe perfettamente.
Per poi salire su Caldia,Td-r,infinity q zaion e l'esclusivo STEEZ.
Una valida alternativa è il Vertigo,che è un trattore,Ryoby nonchè Tubertini.

Ciao,
Fabio.

19
PESCA ALL'INGLESE & BOLOGNESE / Re: cosa è il Bulk
« on: November 04, 2010, 01:07:47 »
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Se non erro il bulk non è altro che un raggruppamento di pallini.Si usa per far scendere prima l'esca sul fondo ed è molto utile nel caso di corrente.Infatti quando la corrente è forte la classica montatura a scalare non va bene,quindi si usano raggruppamenti di pallini distanziati in modo vario.Ogni raggruppamento costituisce un Bulk.


Quello che dice Marcello è la definizione di bulk,nient'altro che un raggruppamento di pallini.
Nella pesca all'inglese pura con mare formato,è molto consueto montarne una proprio sotto il galleggiante ed una a 50cm/1m dall'amo,dipende sempre da condizioni di intensità del mare e della corrente.
Ciao.

20
Ovviamente,senza creare nessun rancore,mi associo a Marcello,questa montatura potrà andar bene su fondali superiori a 8m.
Per fondali inferiori è molto,ma molto piu' efficace la bolognese,con spallinatura a seconda della corrente in 2/4m di lenza con pallini che variano dal n°5 al 12 in base alla corrente.Così facendo la montatura risulterà molto piu' morbida e naturale,sopratutto quando si faranno dei "richiami" con movimenti veloci della canna l'esca ricadrà dolcemente verso il fondo,invogliando il pesce a mangiare.
Sempre nella mia modesta opinione.

Saluti,
Fabio.

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