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BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / Re: PARLIAMO DI T.L.T.

« on: September 27, 2008, 11:11:14 »

Se può essere utile cercherò di dare un mio contributo.  

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BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / Re: PARLIAMO DI T.L.T.

« on: September 27, 2008, 10:46:34 »

Osvaldo carissimo è un piacere risentirti  calabria e spero di rivedere te e la tua si mpaticissima consorte al più presto, magari dagli amici della Calabria.

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BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / Re: PARLIAMO DI T.L.T.

« on: September 26, 2008, 20:17:06 »

Caro Fly (il tuo nome è Aldo?) la tecnica SIM prende assolutamente base dalla TLT di Pragliola; nel corso degli anni l'abbiamo perfezionata ed elaborata con delle varianti ed evoluzioni tutte nostre, ma la base è quella e a Roberto va riconosciuto; noi tutti discendiamo dalla sua frequentazione. Detto doverosamente questo, devo dire che il tuo impegno a diffondere questa tecnica sul forum è assolutamente meritevole e IMPORTANTE soprattutto per tutti quei ragazzi che per vari motivi, non ultimo la distanza eccessiva, non sono in grado di seguire i nostri corsi. Il mio intervento voleva solo evidenziare che è indispensabile, poi, essere seguiti e/o consigliati da chi ha frequentato e lavorato sulla tecnica al fine di evitare, scusate se lo ripeto, la memorizzazione di errori attraverso la loro pratica quotidiana; sono poi davvero difficili da guarire, credetemi. Questo aspetto mi è ben noto per averlo dovuto affrontare sia di persona e sia attraverso i tanti allievi che ho avuto e continuo ad avere. Debbo dire che gli errori che si commettono, alla fine, sono più o meno gli stessi e sono legati per lo più all'asse ed al piano di lancio (coda bassa alle spalle e fuori piano), nullo, scarso o errato uso della sinistra e assenza di progressione della spinta. Soprattutto questo aspetto è oltremodo difficoltoso da insegnare e trasmettere in particolare a parole. I problemi espressi da Lory Rc (se non sbaglio) sono un esempio tipico della mancanza di asse e piano (la mosca che tocca terra) e di scarsa velocità dovuta ad assenza di progressione di spinta (problemi con il vento). Vorrei anche aggiungere che il campo aperto o chiuso non sono un problema se, avendo la dovuta tensione e velocità di coda, si è in grado di fare distanza con un adeguato shooting. Il tutto, ovviamente, nei limiti dalla fisica applicata; se hai piante alle spalle la distanza si fa ma non il tutta coda! sarei veramente contento di un incontro con voi e credo che questo forum sia tramite perfetto per poterlo organizzare. Non conoscendo i vs. luoghi mi rimetto a voi ed all'amico Antonio De Blasio. A presto risentirci

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BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / CIAO A TUTTI DA TASSO.

« on: September 26, 2008, 13:14:41 »

Salve cari amici della Calabria, mi sono iscritto da poco e mi presento. Mi chiamo Carlo La Rovere, sono abruzzese e sono istruttore e socio fondatore della SIM. Devo farvi prima di tutto i complimenti per il vostro sito e per il vostro forum, belli, articolati e interessanti. Sommessamente mi inserisco nella discussione per contribuire al mio meglio. . Personalmente apprezzo molto l'iniziativa di questo 3D (Parliamo di T.L.T.) tendente a divulgare la tecnica della SIM e il lavoro che state facendo sul territorio. Voglio però, se me lo consentite, proporre alcune considerazioni sulla scorta della mia ormai ultra ventennale esperienza didattica in seno alla SIM. La tecnica (TLT quella ideata da Pragliola, TS quella perfezionata ed elaborata dalla SIM sulla base TLT) è piuttosto complessa e, a parte determinati elementi base che possono essere esplicati in sedi come questa, si compone anche di momenti (quale ad es. proprio il Momento Spinta) che devono essere affrontati de visu e canna in mano per non incorrere in personalistiche interpretazioni o in equivoci che necessariamente possono verificarsi in una trattazione attraverso forme scritte come i forum. Con questo non voglio dire che non se ne debba parlare, anzi, ma necessita anche incontrarsi e applicare praticamente e visivamente determinati movimenti al fine di evitare di memorizzare eventuali errori che poi è difficile e faticoso correggere. Credo perciò che Antonio volesse proprio incamminarsi su questa strada e aggiungo la mia personale disponibilità e quella di altri nostri istruttori qui della zona ad incontrarci, anche questo inverno (in zone da cavedano perchè no), per uno scambio di opinioni ed esperienze con contestuale assaggio della vs. splendida gastronomia.  calabria