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Messages - ArrowsUMask

Pages: [1]
1
Il nonnetto è un mio corregionale!!!!
  ;D
Perdona la piccola violazione della privacy nonno.....ma ho sbirciato sul tuo profilo e ho visto che provieni.....
.....dalla FABBRICA dei muggini!!!!! Beato te!!!!
Il più diffuso, chez toi, mi sembra sia il saliens (birimbula) che io ho avuto modo di pescare solo una volta e, non avendo tremolina....con il coreano e il cucchiaino!!!
Io ho modo di insidiare soprattutto il chelon, meno l'auratus e solo occasionalmente il calamita (quesi ultimi due mettono a dura prova la mia attrezzatura iperleggera)
Sai quanto spesso ricevo un invito ad una puntatina in quel di S.Giusta per due lenzate in zona???
Eppure....lo confesso.......non sono mai riuscito a trovare il tempo....
Chissà che un giorno ci si trovi anche con te!
In merito all'amo, ritengo che il 14 sia la misura universale per questo pinnuto ed è quella che prediligo...però, quando uso la sarda, mi tocca salire appena di dimensioni...fino al 10.
Vi saluto, carissimi.
 ùùooiuuy

2
Ave a Mario e al nonno....
Roger, Mario.....
...è il contrario!!!!!! Ragionamo appena.....il muggine (io ho riferito tutte le mie risposte al titolo della discussione) è un pesce mooooolto sospettoso, tanto che nella mia terra il modo di dire "toccada 'e lissa" (lissa è il mugil cephalus ma questo termine in generale identifica un po' tutti i tipi di muggini) sta a significare lo sfiorare qualcosa, quasi accarezzare, in maniera leggerissima....
ergo...se il nostro amico non tira maaai giù il galleggiante in maniera decisa, e se l'acqua è calma...come fai a sentire tutte le tocche con un galleggiante da 2 grammi anche se tarato alla perfezione? con mare piatto e assenza di vento io userei proprio un tesse ad esempio un 4x16 (0,5 gr) o anche meno!!!!! il tesse è un tipo di galleggiante sensibilissimo usato prevalentemente in acque interne, ma che in determinate condizioni si p resta alla grande alla pesca del muggine!!!
Riepilogando: meno energia trovi sullo spot di pesca (poco vento, poca onda, poca corrente), minore sarà la grammatura del tappo (e puoi partire anche da 0,3 grammi) e la "rotondità" della forma (userai galleggianti a fuso)
più energia trovi, maggiore sarà la portata del tappo (fino ai 3 grammi) e la "rotondità" della forma (userai galleggianti rotondeggianti che resistono meglio all'affondamento)
Ok?
Nonnorobi, argutamente, ha posto un'altra questione importante....la scelta dell'amo in relazione all'esca...e qui.......ci sarebbe da parlarne per giorni!!!
Un amo del 22, ma anche del 20 (IMHO) non mi sembra possa andar mai bene per i muggini.
Il 18 può andar bene se li vuoi insidiare a bigattini, ma il cagnotto non è molto gradito.....intendiamoci, a volte con quest'esca tiri fuori certi treni, però la frequenza di tocche è decisamente scarsa e la tecnica è complicata.
Il 16 e il 14 sono le misure ideali per il pane francese, il pane genovese e le pastelle, di cui il pinnuto ama fare incetta quasi ovunque. Già con queste misure puoi ferrare a dovere.
Le misure fino al 10 secondo me vanno bene per tremolina e per tocchetti di sarda, ma non ovunque.
Misure più importanti sono utilizzate in tipi di pesca particolari...ad esempio se vuoi insidiarli a galla con un pezzo di panino sul quale avvolgerai un terminale con 5 o 6 ami legati in serie; in tal caso potrai utilizzare ami del tipo aberdeen di misura anche fino al 6.
Ciaociao!!!
 calabria

3
ehm.....scusate il ritardo.....
posso quotare in modalità full la spiegazione di Enzo?
Roger, allora QUOTO-QUOTO-QUOTO-QUOTO-QUOTO-QUOTO e ancora QUOTO!!!!
Tutto perfetto, cristallino.
Rimarcherei 2 cose:
1) il montaggio di un trave con una girella, nella pesca a galla, è opportuno quando occore lanciare a distanza e recuperare abbastanza rapidamente (vedi english style) onde evitare torsioni eccessive del terminale specie con esche che tendono a roteare nel recupero (es. bigattino innescato "a bandiera")
2) la torpilla è indicata per correnti o acque mosse, oppure quando negli strati superficiali d'acqua hanno rilasciato la concessione edilizia agli asili nido delle salpette.....personalmente concordo con il caro Enzo per il fatto che una piombatura a scalare è in generale più pescante di quella secca; quest'ultima, tuttavia, è molto utilizzata dal sottoscritto per via delle condizioni ambientali dei miei spot di pesca. Inoltre (riquoto) la consiglierei a chi è agli inizi, questo per via della semplice gestione del lancio; il 50% della piombatura dovrà essere il minimo.
Un tappo da 1 grammo, Mario, usalo esclusivamente in assenza (o al limite minima presenza) d'onda!
Shalom
 ùùooiuuy

4
Duncas......
1) trave (il 16 è un'ottima scelta)
2) sughero rotondeggiante se hai molta onda.....prova prima con un 2 gr che è meglio e usa 3 scoobidoo per fermarlo bene
3) torpilla da n°8 (1,5 gr)
4) 2 pallini n°2, quello superiore a 5 cm dall'asola e quello inferiore appena sopra l'asola
5) terminale a due ami (il 12 va benissimo se l'acqua nn è particolarmente chiara) legato senza girella ma come da mio post precedente. Che te ne fai delle girelle? Dai retta che non servono!!!
6) amo, se stiamo parlando di muggini, 16 o 14....il 18 va bene se usi i bigos.....ma i muggini non ne vanno proprio matti

Riguardo al punto 2...se monti un galleggiante sferico non aspettare l'inabissata per ferrare, ma dai un colpo di polso quando vedi cerchietti concentrici sul pelo dell'acqua o movimenti inconsulti (lo so, è difficile) mentre il tappo surfa sull'onda.
Riguardo al punto 5...con discreta turbolenza in acqua, allora accorcia un tantino i braccioli...diciamo 35 e 40 cm.
Roger?
Shalom!
 ùùooiuuy

5
PESCE SERRA / Re: serra e anguilla
« on: April 05, 2009, 17:27:17 »
Usa uno straccio vecchio (diventerà inservibile anche dopo i lavaggi del caso) e spezza (povera cechetta) la spina dorsale a tre quarti della lunghezza, verso la coda.
Shalom

6
Presumo tu voglia pescare a galla.....
in tal caso forte vento, ma soprattutto mare mosso non mi sembrano condizioni ideali per insidiare muggini e mormore:
A) muggini per via del vento e del mare (dovrai usare galleggianti che offrano resistenza alla penetrazione in acqua, tipo 2 gr e forma sferica ed esche con buona tenuta sull'amo)
B) mormore per via del mare, che secondo me prediligono piuttosto calmo....
Però prova, e poi fammi sapere!
Quanto al trave e alle girelle, io le ritengo un tantinello superflue, quindi....madre, tappo, torpilla per l'80% della piombat ;Dura, pallini a completare, terminale collegato con loop, amo, esca......e il nostro amico pinnuto, sempre che gradisca l'invito a pranzo!!!!
Shalom

7
Roger...
se posso azzardare...io non ho mai visto muggini che si insospettiscono per il filo madre.....il terminale, quello sì che e fondamentale!!!
A) in acque chiare allunga i braccioli, anche fino a 70 cm l'uno, mai sotto i 30
B) il fluorocarbon è ottimo, io lo utilizzo, ma soprattutto per evitare garbugli e tenere un'azione di pesca rapida
C) niente girelle, non rispondono al 100% in ferrata. Usa loop to loop, il muggine lo devi fulminare, ok?
D) piombi..... molla le marche e fatti un assortimento variegato di piombo tenero con misure dall'8 all'1, procurati poi torpille n°6, 7 e 8 e andrai alla grande.
E) ami io direi filo fine, gambo e curva dipendono dall'esca, ma soprattutto...ad alta penetrazione...io ne prediligo un paio di modelli, ma non ti dico nulla....questo perchè se sfogli bene qualche catalogo sforzerai a dovere la fantasia e sono sicuro che troverai quelli adatti alla preda che vuoi insidiare...ma non andare a caso, ok?!!
F) Il sughero deve essere caratterizzato da un'ottima penetrazione in acqua....quindi affusolato (a meno che non imperversi la tempesta perfetta) e tarato alla perfezione. Antenna e deriva lunghe e fini, ti ho detto tutto, vai tu ad escludere tutti gli altri.
G) Amico mio, fidati...fequenta di meno i negozi e di più le scogliere o i porti e cerca di capire dove si radunano e stazionano i muggini e, se qualcuno riesce ad incopparne, vai a vedere a quale specie appartiene il nostro amico pinnuto....
se si tratta di un chelon, ad esempio, dovrai pescare sul fondo; in caso di un dorato, invece, starai appena più alto.....questo è il classico classico esempio di un particolare che veramente, in pesca, farà la differenza...
...'scumprì?
A presto,
Arrows

8
Allora, 14 e 16 vanno bene, l'unico problema è che rischi di circoscrivere troppo le tue tecniche di pesca...poi per insidiare le spigole il 20 lo consigliavo solo per la pesca con il gamberetto....che è decisamente selettivo....ma con il 20 potresti essere in grado di lanciare con tutta tranquillità alte grammature di bodied o bombarde, ad esempio se ti gira di fare aguglie, oppure combattere con relativa agevolezza i saraghi in scaduta!
...ehm, dimenticavo....nel caso decidessi di lanciare zavorre pesanti....occhio al vettino della tua canna...le bolognesi in genere sono delicatuccie!!!!
Ciao,
Arrows

9
Secondo me, se non si ha la necessità di insidiare una particolare preda, in bobina un 16 è l'ideale; certo che se vuoi pescare le spigole con il gamberetto nella seconda bobina ti potrebbe servire un 20!
La marca per me non è fondamentale a meno che non si abbiano esigenze particolari come quella dell'affondamento, la resistenza all'abrasione per la scogliera...oppure fondi a sufficienza da destinare ad ogni singola componente dell'apparato pescante! Ma vatti a vedere quanto costa lo Shimano Technium e poi ne riparliamo!!!;D
certo che il terminale va curato a dovere, quello si!!! (come sempre, IMHO)
Su questo quoto decisamente Ivo, specie per il filo che ha citato.....il fluorocarbon spesso fa la differenza, senza contare che, per la sua rigidità, in caso di doppio bracciolo è meno soggetto all'attorcigliamento e una volta stirato torna (quasi) come nuovo...
Ciao,
Arrows

10
Ciao Sampei!
Se più che il vivo (meglio per i serra, fondamentale per le lecce) hai modo di utilizzare esca in tranci, allora (IMHO) la teleferica può essere soppiantata alla grande dallo short rovesciato, magari con shock leader se in bobina monti un 35 che per soli serra è sufficiente.
Poi il bracciolo deve terminare necessariamente con il cavetto e qui 25 lb vanno bene per serra di media pezzatura.
L'esca ti conviene sgallarla a dovere e concordo con Filippu in merito al trancio di muggine o sgombro....con una piccola aggiuntina gradita alle regine soprattutto con lo short.........la seppia! (in questo caso, un tocco di pop-up).
Shalom! calabria

11
BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / Re: On air!
« on: March 21, 2009, 10:51:28 »
Grazie per l'accoglienza!
Mupi io abito nel capoluogo....nel profondo Sud della mia isola....però.... come disse Martin Brody in "Lo Squalo"...
Un'isola è un'isola solo se la guardi dal mare!

12
 ùùooiuuy
Ciao Massimo!
 ùùooiuuy

13
BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / On air!
« on: March 20, 2009, 23:31:31 »
Faccio ammenda..... calabria3
mi sono accorto che ho già postato senza presentarmi.....
Vediamo di rimediare.
Ciao a tutti bella gente! mi chiamo Emanuele, digito dalla Sardegna e ....
.....che gran cosa la pesca!!! ùùooiuuy

14
Intendevo chiedere che condizioni rilevi in genere….
Roger, allora confezioniamo una lenza per una condizione intermedia con leggera brezza, leggera onda e corrente minima…..in questo periodo sei ancora in tempo per innescare tranquillamente pane o derivati, inoltre non avrai la necessità di dover “bucare” la minutaglia in calata…..quindi mettiamo da parte piombature secche o raggruppate (salve le condizioni di corrente minima) e attrezziamoci per una piombatura distribuita per circa un metro e mezzo.
Una volta lasciati in cassetta i wagglers, inseriremo il filo madre all’interno dell’anellino del galleggiante fisso (1,5 g parecchio slanciato ma non proprio a fuso), poi in serie 3 scooby doo con i quali fisseremo bene il tappo ed infine andremo a realizzare un’asola semplice di larghezza, diciamo, poco più di mezzo centimetro.
Il terminale viene dopo, ora bisogna piombare…..
se il gallex è di quelli buoni, allora tareremo al limite della sua portata, così:
1 pallino del 4 appena sopra l’asola ed altri sei, del 3, rispettivamente e a risalire:
1 a 35 cm dal pallino del 4
1 a 30 cm dal precedente
1 a 25 cm dal precedente……poi a 20 cm, poi a 15 cm ed infine a 10 centimetros.

Risultato: 1,5 g tondi tondi di piombatura e discesa sufficientemente naturale dell’esca in acqua.

Ora manca il terminale vero e proprio…..qui ci sarebbe da aprire un vero e proprio dibattito sul fluoro o sul nylon ma se ti va ne parleremo un’altra volta, (vorrei anche sentire le opinioni di voi tutti in merito!). Ad ogni modo, procurati un ottimo filo del dieci e inizia a legarci un amo. Che esca vuoi usare? Per il pane o derivati un 14 è perfetto, va bene un modello crystal, ma è indispensabile che abbia un filo fine e sia affilato chimicamente….i muggini li devi ferrare, solo il Calamita abbocca all’amo; gli altri, solo in foce e con un altro tipo di pesca, totalmente differente da quella con la bolognese.

Roger, allora misura circa un metro, poi taglia e lega l’altro amo. Ci sei? Piega a metà lo spezzone, poi sposta un amo più in alto di 5 cm rispetto all’altro, vai di nuovo a cercare la metà dello spezzone tenendo fermi gli ami e quindi crea un altro loop. Se vuoi ultimare la montatura, in successione ti basta:
1 infilare il loop del terminale nell’asola del filo madre facendolo uscire del tutto
2 infilare prima un amo e poi l’altro nel loop del terminale cercando di non ingarbugliarli tra loro
3 con una mano tenere il filo madre, con l’altra il terminale con gli ami e stirare bene…….

Pffffatto!!!   ;D

Shalom!

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Ok, per i muggini l’azione della canna va bene, va bene anche la lunghezza in relazione al fondo.
Se monti un mulo diciamo taglia 1000 e se a pesca non trovi l’acqua esageratamente calma, puoi iniziare ad imbobinare un filo del 16. 150 m bastano e avanzano….se il mulo è più capiente, magari imbobina prima un po’ di fondo con un filo magari del 20. In merito alla qualità del filo madre (IMHO) io non ho preferenze particolari, mi basta un monofilo decente; preferisco, infatti, dedicare accuratezza ad altri particolari.

Bene, ora i galleggianti; ne esistono di varia foggia e grammatura ma….sensibilità, nel caso di muggini, è la parola d’ordine!
Inizia a realizzare che, soprattutto se sei agli inizi in questo genere di pesca, se vuoi vedere tocche devi prediligere condizioni meteomarine accettabili dal punto di vista del vento e dell’onda, dunque:
acqua calma e zero vento = tappo (galleggiante) dal grammo in giù (fino al tesse 4*x)
minima/media corrente e mare increspato = tappo fino ai 2 grammi
Questi sono solo due esempi indicativi…..starà a te estrapolare.
Inoltre, il muggine è sempre meglio insidiarlo di giorno, quindi elimina tutti i tipi di tappo con portastarlite e munisciti di galleggianti fissi a deriva e astina lunga e stretta….la Trabucco, ad esempio, ne produce di eccellenti, ma anche la Colmic.
Tu, attualmente, che tipo di galleggianti usi?

Piombatura, terminale, ami e fondo.
Qui il discorso inizia a complicarsi perché già parlare della piombatura non può prescindere da come si muove l’acqua nel raggio d’azione della tua canna. Ti prego di specificarlo meglio, perché il muggine non è un pesce facile, anzi…
Intanto una regola è sempre valida e te la anticipo: per quanto puoi, devi tarare al limite il galleggiante…sembra una banalità, ma per il nostro amico muggine è molto importante!!!
Scusa, ora devo scappare!
Shalom

16
Ciao Mario...e ciao a tutto il forum! calabria
puoi descrivere le caratteristiche del tuo spot? il fondo, il giro di pesce, l'onda, la corrente?
Shalom

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