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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Re: Il palamito a vela - veletta
« on: September 24, 2008, 12:30:49 »
Caro peppino, volevo qualche altra delucidazione se non ti dispiace, usando questo sistema non ti è mai capitato che il filo della canna s'ingarbugliasse con quello del palamito?? e poi quando ritiri il palamito c'è qualcuno con te che tira il filo della canna, perchè andando a pescare quasi sempre solo mi sorge il dubbio di come fare a tirare entrambi...... o forse recuperi un po di palamito e poi un po di filo della canna.
Ritornando al primo dubbio, te lo chiedo perchè non sempre il vento spira verticalmente alla linea di battigia tante volte spira diagonalmente ad essa, quindi il vento ti porta automaticamente il filo in bando della canna sulla vela........
Io sinceramente uso un sistema diverso dal tuo....... ma il fatto della canna mi ha incuriosito molto......aspetto tue notizie...
Ciao e granze in anticipo.
Ritornando al primo dubbio, te lo chiedo perchè non sempre il vento spira verticalmente alla linea di battigia tante volte spira diagonalmente ad essa, quindi il vento ti porta automaticamente il filo in bando della canna sulla vela........
Io sinceramente uso un sistema diverso dal tuo....... ma il fatto della canna mi ha incuriosito molto......aspetto tue notizie...
Ciao e granze in anticipo.
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Re: veletta
« on: September 23, 2008, 17:55:34 »
Peppino, ma col saccone come dici tu poi noi hai il problema che se c'è troppo vento quello continua a tirare tenendoti buona parte degli ami sospesi dal fondo, soprattutto su fondali abbastanza elevati come quelli che frequento io.......
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Re: veletta
« on: September 23, 2008, 09:53:01 »
Ciao hitman1983, io con la vela ci pesco spesso e la vela l'ho realizzata con la stoffa di un vecchio ombrello, uso questa perche' oltre ad essere abbastanza resistente è anche impermeabile, poi naturalmente ognuno la realizza a modo suo. Se ti servono altri consigli fammelo sapere, diciamo che sull'argomento sono abbastaza ferrato.
ciao.....
ciao.....
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BEACHLEGERING & BEACHLEDGERING / Re: spigole e saraghi a beachledgering
« on: September 22, 2008, 11:19:35 »
Pur non avendo visto il pescato vi faccio i complimenti sulla fiducia, però la prossima volta mettete anche qualche foto così rosichiamo bene bene, altrimenti un racconto del genere potrebbe assumere le sfumature di una leggenda metropolitana, visto che parlate addirittura di un'orata di 6/8kg sfuggita per la rottura del filo in bobina dello 0,20, a differenza dello 0,14 del finale che ha retto?
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Re: pesca a fondo per iniziare
« on: September 22, 2008, 11:05:31 »
Quoto in pieno quanto detto da oltremare, in riferimento a quanto postato da gintonic, anche perchè mi sembra di aver dato dei consigli e delle indicazioni veramente elementari, proprio in funzione del fatto che pepe è un neofita. Poi sarà pepe stesso a decidere in base a tutte le informazioni avute cosa sia meglio per lui, se intende comprare una o due canne dai cinesi nessuno gli e lo può impedire, ma credo che se avesse avuto questa intenzione non avrebbe neanche inserito questo post.
Ciao....
Ciao....
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Re: AMO E AMO
« on: September 22, 2008, 10:49:35 »
Mi sento di aggiungere anche la mia modesta esperienza e dire che per l'inglese non è detto che bisogna usare ami solo ed esclusivamente piccolissimi, giustamente come avete detto tutti, l'amo va scelto in funzione dell'esca e del tipo di pesca che intendiamo fare, sempre tenendo conto del tipo di pesce da insidiare.
Ritornando all'inglese se si pesca col gambero vivo, possiamo utilizzare tranquillamente ami del n°10.
Poi ognuno adatta quelle che possono essere le regole generali in funzione delle proprie esperienze.
Ciao
Quote
Ciao Mimmuccio. concordo con tutto ciò che ha detto marceau. e aggiungo che per la pesca all'inglese bisogna usare ami piccoli. Considera che le esche per questa tecnica sono: bigattini, e a volta pastura (in base alla preda da insidiare).
Ritornando all'inglese se si pesca col gambero vivo, possiamo utilizzare tranquillamente ami del n°10.
Quote
ciao mimmo quello che dice marcello lo condivido in pieno. L'amo in base all'esca che si usa.Mentre a beach ledgering, pescando con i bigattini non uso mai le stesse numerazioni che uso pescando all'inglese, preferisco ami di misura maggiore ed anche più robbusti, visto che prevalentemente pesco orate dai 300g in su, li uso più grandi anche perchè mi sono accorto che facendo bocconi più voluminosi di larvette, risultano più catturanti e poi per evitare spiacevoli sorprese come mi è capitato con ami piccoli, vedi ami schiacciati o raddrizzati.
Io per esempio col bigattino uso gli ami del 14/16/18 sia quando pesco all'inglese e sia quando pesco di fondo.
Poi ognuno adatta quelle che possono essere le regole generali in funzione delle proprie esperienze.
Ciao
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ALTRE PREDE / Re: che pesce è?
« on: September 22, 2008, 10:29:00 »
Concordo pienamente con iceman, anche perche' una tanuta di grosse dimensioni l'ho pescata io l'anno scorso e una volta morta ha perso completamente tutta lua sua stupenda livrea, se volete posso postare la foto oppure andatela a vedere sulla gallerie delle catture nella sezione riguardante la pesca dalla barca.
L'unica cosa che non mi convince del tutto almeno guardando quella che ho preso io è la posizione e la grandezza dell'occhio, anche se poi bisogna valutare nella fase di crescita le varie mutazioni corporee rispetto agli esemplari di piccole dimensioni.
ciao!!
L'unica cosa che non mi convince del tutto almeno guardando quella che ho preso io è la posizione e la grandezza dell'occhio, anche se poi bisogna valutare nella fase di crescita le varie mutazioni corporee rispetto agli esemplari di piccole dimensioni.
ciao!!
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SPINNING ATTREZZATURE / Re: LA TERMINOLOGIA DELLO SPINNING
« on: September 18, 2008, 15:37:54 »
Volevo un'attimino integrare il mio topic, rispondendo anche a massy333 e a devilinux, io intendevo che ad ogni termine venisse dato un significato che andasse al di la della semplice traduzione letterale, perchè floating si trova sul vocabolario o meglio ancora su internet. Però un neofita vedendo un minnow con su scritto floating, sapendo che significa galleggiante, magari crede che sia un'artificiale che rimane sul pelo dell'acqua nella sua azione, invece non è cosi perchè i minnow floating hanno un range d'azione più o meno tra i 60/100cm corregetemi se sbaglio. Poi la profondità varia anche a seconda della velocità di recupero. Questo intendevo quando chiedevo una spiegazione, apparte il significato letterale dare anche un senso pratico ad ogni termine.
Ciao e grazie a tutti ugualmente......
Ciao e grazie a tutti ugualmente......
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SPINNING ATTREZZATURE / LA TERMINOLOGIA DELLO SPINNING
« on: September 18, 2008, 11:17:55 »
Salve a tutti, è da un po di tempo che sono iscritto al forum e mi sono accorto che lo spinning è di sicuro la disciplina che attira gran parte degli utenti, pertanto ho pensato di iniziare questo nuovo topic in aiuto di tutti coloro che come me sono neofita di questa disciplina, o semplicemente per chi vuole leggere i post ma alcuni termini non li comprende a fondo. Io ho fatto una ricerca mi sembra di non aver trovato niente di completamente esaustivo, se non qualche termine spiegato in alcuni post, ma una scheda riassuntiva mi sembra di non averla trovata. Se ci dovesse essere vi prego di scusarmi.....
Naturalmente non sarò io a farla ma chiedo agli esperti di tale tecnica, vedi peppino, davide, vincenzo, lory etc etc.
Tutto ciò per maggiore chiarezza, perchè molto spesso vedo che si usano termini ormai propri dello spinning con molta naturalezza ma sono sicuro che tutti non sanno cosa significano o perlomeno non hanno le idee chiare. Alcuni dei termini spesso usati, ma ce ne sono tanti altri che magari inserirete voi, sono i seguenti:
Floating, suspending, walk the dog, sinking, jerk, jerkare, shallow, extra shallow...ect ( scusatemi se qualche termine non è corretto).
Che poi sono tutti termini che troviamo sulle confezioni degli artificiali, sulle riviste, su questo forum.... spesso sento dire " come l'hai preso quel serra?"........" effettuando qualche jerkata col tale artificiale", ma tutti sappiamo che cosa s'intende con quel tipo di recupero. Ci sono persone che sono convinti che wtd sia un artificiale, non sapendo che il termine wtd(walk the dog) indica una particolare categoria di artificiali.
In pratica quello che chiedo ai più bravi di fare una scheda spiegandoci cosa significano i singoli termini...tipo:
antificiali wtd=
artificiali floating=
secupero con jerkate=
Non so se ho reso l'idea, comunque per il recupero wtd non posso che consigliare gli utenti nell'andare a vedere il video relizzato da lory, perchè vale più di tante parole scritte.
Spero che questo post possa risultare interessante per tante persone che come me di spinning ne capisce poco ma che ha tanta voglia di farlo. Inoltre invito tutti gli utenti ad in serire man mano i termini letti o sentiti dire e che non ha capito bene che cosa significano.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che daranno il loro contributo....ciao!!
Naturalmente non sarò io a farla ma chiedo agli esperti di tale tecnica, vedi peppino, davide, vincenzo, lory etc etc.
Tutto ciò per maggiore chiarezza, perchè molto spesso vedo che si usano termini ormai propri dello spinning con molta naturalezza ma sono sicuro che tutti non sanno cosa significano o perlomeno non hanno le idee chiare. Alcuni dei termini spesso usati, ma ce ne sono tanti altri che magari inserirete voi, sono i seguenti:
Floating, suspending, walk the dog, sinking, jerk, jerkare, shallow, extra shallow...ect ( scusatemi se qualche termine non è corretto).
Che poi sono tutti termini che troviamo sulle confezioni degli artificiali, sulle riviste, su questo forum.... spesso sento dire " come l'hai preso quel serra?"........" effettuando qualche jerkata col tale artificiale", ma tutti sappiamo che cosa s'intende con quel tipo di recupero. Ci sono persone che sono convinti che wtd sia un artificiale, non sapendo che il termine wtd(walk the dog) indica una particolare categoria di artificiali.
In pratica quello che chiedo ai più bravi di fare una scheda spiegandoci cosa significano i singoli termini...tipo:
antificiali wtd=
artificiali floating=
secupero con jerkate=
Non so se ho reso l'idea, comunque per il recupero wtd non posso che consigliare gli utenti nell'andare a vedere il video relizzato da lory, perchè vale più di tante parole scritte.
Spero che questo post possa risultare interessante per tante persone che come me di spinning ne capisce poco ma che ha tanta voglia di farlo. Inoltre invito tutti gli utenti ad in serire man mano i termini letti o sentiti dire e che non ha capito bene che cosa significano.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che daranno il loro contributo....ciao!!
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BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / Re: eccomi..
« on: September 18, 2008, 09:49:43 »
Caro ombrerosse, grazie per aver risposto anche se le parole le hai dosate veramente col contagocce......ma me l'aspettavo del resto le cose bisogna impararle a poco alla volta provando e riprovando ed osservando. Del resto tutti i pescatori me compreso siamo un po gelosi degli spot e soprattutto delle tecniche che magari abbiamo appreso dopo tanti sacrifici e tante prove....... pertanto non te ne faccio una colpa ed apprezzo la tua sincerità.
Per tua informazione posso confermarti che ieri sera sono passato davanti il savuto e scorre alla grande, quindi se vuoi andare a pescare lo puoi fare tranquillamente.
Ciao!!!
Per tua informazione posso confermarti che ieri sera sono passato davanti il savuto e scorre alla grande, quindi se vuoi andare a pescare lo puoi fare tranquillamente.
Ciao!!!
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BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / Re: eccomi..
« on: September 17, 2008, 11:06:28 »
Ciao ombrerosse ti do anche io il mio benvenuto sul forum, scusa se lo faccio con un po di ritardo ma il tempo è tiranno e tutti i post non riesco a leggerli. Comunque mi ha incuriosito ed interessato molto il fatto che ti stia dedicando quasi esclusivamente alla pesca in foce con la bolognese. Mi sembra di capire che hai molta esperienza in questo campo e visto che anche a me piace molto pescare con la bolognese volevo porti qualche quesito ed avere qualche delucidazione. So benissimo che la maggiorparte dei pescatori a bolognese sono molto gelosi delle loro tecniche di pesca pertanto ti chiedo qualora tu lo voglia di rispondermi sinceramente altrimenti ti prego di astenerti e non come fanno alcuni che ti danno informazioni volutamente sballate.
Passando alla tecnica da te menzionata, come già detto pesco spesso con la bolognese soprattutto in autunno e durante l'inverno però lo faccio prevalentemente dalle scogliere artificiali, in foce non l'ho mai fatto però conosco diverse persone che la praticano e che sono sicuro conoscerai anche tu visto che frequenti la foce del savuto poi ti dico chi sono.
I miei dubbi sono i seguenti: pescando in foce si ha a che fare sicuramente con una forte corrente, anche perchè il savuto è un fiume abbastanza grosso, quindi la montatura come viene realizzata in funzione di questa situazione, anche perchè io so che si pesca con galleggianti tradizionali tipo a pera rovesciati, qualcuno pesca con le classiche palline, ma solitamente sono galleggianti di pochi grammi. Di conseguenza la piombatura in funzione del galleggiante regge la corrente? o come penso io pescando in trattenuta tutto l'apparato pescante si distende a formare un'angolo di 30/40° rispetto la superfice dell'acqua, e se cosi fosse sicuramente per far pescare bene il tutto dai più fondo di quanto in realtà ce ne....
Poi la spallinatura come la realizzi e soprattutto l'ultimo pallino a che distanza dall'amo la metti considerando la grande sospettosità della regina, io credo a non meno 80cm
Poi la pasturazione a bigattini come la fai?? butti le larve proprio davanti i tuoi piedi in modo che la corrente li porti via.......ma a questo punto mi chiedo se i bigattini arrivino sul fondo?? oppure fluttuano nella corrente e tu metti la tua lenza morbida con poco piombo proprio in mezzo alle altre larvette???
Lo so che ti ho bombardato con tante domande......ma mi piacerebbe sapere tutti gli aspetti dell'azione di pesca a partire dall'attrezzatura che usi e soprattutto a come si svolge l'azione stessa e quali sono le problemati che si affrontano in una battuta di pesca in foce.
Le persone che io conosco e che frequentano la foce del savuto sono, in primis Fabio Bruno che credo sia uno dei migliori della mia zona, molte volte con lui va a pesca Salvatore Miceli il giocatore di calcio, Francesco (detto u cusentinu), Minicuccio e suo figlio e qualche volta il maresciallo Villella.......
Ciao...spero di ricevere una tua risposta presto.....
P.s. Comunque volevo dirti che un conto è contrastare una spigola di 3kg un conto è un pesce serra di 3kg, non puoi immagginare la potenza che sviluppa a parità di peso questo predone del mare.
Passando alla tecnica da te menzionata, come già detto pesco spesso con la bolognese soprattutto in autunno e durante l'inverno però lo faccio prevalentemente dalle scogliere artificiali, in foce non l'ho mai fatto però conosco diverse persone che la praticano e che sono sicuro conoscerai anche tu visto che frequenti la foce del savuto poi ti dico chi sono.
I miei dubbi sono i seguenti: pescando in foce si ha a che fare sicuramente con una forte corrente, anche perchè il savuto è un fiume abbastanza grosso, quindi la montatura come viene realizzata in funzione di questa situazione, anche perchè io so che si pesca con galleggianti tradizionali tipo a pera rovesciati, qualcuno pesca con le classiche palline, ma solitamente sono galleggianti di pochi grammi. Di conseguenza la piombatura in funzione del galleggiante regge la corrente? o come penso io pescando in trattenuta tutto l'apparato pescante si distende a formare un'angolo di 30/40° rispetto la superfice dell'acqua, e se cosi fosse sicuramente per far pescare bene il tutto dai più fondo di quanto in realtà ce ne....
Poi la spallinatura come la realizzi e soprattutto l'ultimo pallino a che distanza dall'amo la metti considerando la grande sospettosità della regina, io credo a non meno 80cm
Poi la pasturazione a bigattini come la fai?? butti le larve proprio davanti i tuoi piedi in modo che la corrente li porti via.......ma a questo punto mi chiedo se i bigattini arrivino sul fondo?? oppure fluttuano nella corrente e tu metti la tua lenza morbida con poco piombo proprio in mezzo alle altre larvette???
Lo so che ti ho bombardato con tante domande......ma mi piacerebbe sapere tutti gli aspetti dell'azione di pesca a partire dall'attrezzatura che usi e soprattutto a come si svolge l'azione stessa e quali sono le problemati che si affrontano in una battuta di pesca in foce.
Le persone che io conosco e che frequentano la foce del savuto sono, in primis Fabio Bruno che credo sia uno dei migliori della mia zona, molte volte con lui va a pesca Salvatore Miceli il giocatore di calcio, Francesco (detto u cusentinu), Minicuccio e suo figlio e qualche volta il maresciallo Villella.......
Ciao...spero di ricevere una tua risposta presto.....
P.s. Comunque volevo dirti che un conto è contrastare una spigola di 3kg un conto è un pesce serra di 3kg, non puoi immagginare la potenza che sviluppa a parità di peso questo predone del mare.
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Re: pesca a fondo per iniziare
« on: September 16, 2008, 17:58:19 »Quote
Ciao pepe, ti do il mio benvenuto e pur non essendo un professionista ma avendo qualche anno d'esperienza voglio darti qualche piccolo consiglio e vedrai che te ne arriveranno tanti altri. Comunque sono sicuro che se fai una ricerca all'interno dei vari argomenti in particolare nella sezione dedicata alla pesca a fondo troverai tanti argomenti interessanti che potranno tornarti utili. Da quello che dici mi sembra di capire che ti piaccia, o almeno sei affascinato dei pescatori che pescano dalla riva e che attentamente guardano le loro canne e molte volte non si muovono.
Comunque a parte gli scherzi il consiglio che mi sento di darti visto che non sai proprio pescare e che dovresti acquistare una coppia di canne generiche naturalmente in funzione del tuo budget, semplici da usare e da gestire e soprattutto non sapendo ancora lanciare ( almeno credo ), che ti permettano in modo graduale di capire e gestire il lancio del piombo o di pasturatori.
Io ti consiglierei due canne di 4mt circa con azione di lancio non superiore a 100g, una tipologia di canne che ti possa permettere di pescare a fondo con piombi non troppo pesanti, che ti permetta di pescare qualora tu lo voglia con dei pasturatori.
Alla luce di ciò potrei indirizzarti come canne su due hyperloop della shimano nelle grammature sia di 80g che di 100g, il loro costo si dovrebbe aggirare intorno ai 40/45 euro a canna, mentre per il mulinello alla 80g potresti abbinare anche un 4000 mentre alla 100g può andare il 6000. Per il mulinello puoi optare per il catana 4000 che costa 25 euro oppure per l'alivio 6000 che dovrebbe costare 40 euro naturalmente sempre prodotti shimano, di fascia economica ma validi.
Pepe adesso devo andare prometto che domani integro meglio la mia risposta
Ciao pepe io ho ripreso integralmente la mia risposta della volta scorsa anche perchè in base a quello che hai risposto ad oltremare che ti invito a seguire perchè è una persona molto competende e che sicuramente integrerà la mia risposta. Mi sembra di aver colto più o meno nel segno nel senso che più o meno avevo capito che tipo di pesca volevi fare ed anche la spesa che volevi affrontare, adesso bisogna capire se vuoi acquistare con quella cifra (100/150€) una sola canna o due canne.
Se ne acquisti due, l'accoppiata canna shimano hyperloop 100g (€40/45) e mulinello shimano alivio fb 6000 (35/40€) siamo all'incirca sui 160€, mentre se ne vuoi acquistare una sola allora puoi acquistare qualche cosa di più valido tipo la shimano nexave 100g (€60/65) con abbinato o un mulinello nexave 6000 fb (€45) o anche l'exage 6000 fb (€65) e rientri pienamente nella spesa che hai preventivato. Ti ho parlato di prodotti shimano perchè li conosco abbastanza bene.
Poi sul resto dell'attrezzatura è un po tutto soggettivo, provo a darti qualche consiglio ma ripeto te lo do anche in funzione delle mie esperienze e della tua situazione di neofita. intanto i mulinelli li puoi imbobinare con un buon 0,25 massimo uno 0,28. ne devi caricare almeno 200mt sul mulinello di taglia 6000 ce ne va molto di più, quindi prima imbobina un filo magari più grosso 0,30/0,35 se chiedi a qualche pescatore di bobine vecchie ne hanno tantissime. Poi devi aquistare + o - quello che sto per elencarti:
1) una cassetta di medie dimensioni che riempirai col tempo...e poi non ti basterà...
2) piombi di diversa grammatura 50/60/70/80g ti consiglio quelli scorrevoli in modo da iniziare a pescare col long-arm che forse è il calamento più semplice da utilizzare e realizzare;
3) ami tipo gambo lungo con l'occhiello nelle misure del n°8/6 per innescare arenicola e coreano io uso i gamakatsu 5013f, puoi anche usare la misura più grande il n°4 per innescare anche bibi ed americano.
4) qualche ago sia per innescare l'arenicola che l'americano o il bibi.
5) qualche bustina di moschettoni di varia misura n°10/12
6) qualche bobina di filo per confezionare i finali, 0,14-0,16-0,18
7) qualche pasturatore e qualche amo adatto per questo tipo di pesca, nella quale userai prevalentemente il bigattino, tipo 6314b della gamakatsu nelle misure del n°12/10, oppure gli abumi della sasame n°8/9.
8 ) una forbice, se vuoi pescare di notte una lampada da mettere sulla fronte, qualche starlite, qualche sughero sintetico dove avvolgere i finali, i portastarlite da mettere sulle canne o semplicemente un rotolino di scotch, qualche pallina di gomma salvanodo, uno slamatore, qualche flotterino per insidiare pesci che stazionano a mezz'acqua tipo lecce stella, occhiate, sugarelli.
9) poi se metti in bobina lo 0,25 ed usi piombi da 70/80g devi prendere un'altra bobina di un buon 0,35/0,40 adatto per realizzare gli shock-leader.
Comunque recati presso un rivenditore serio e fatti consigliare anche da lui, perchè qua ognuno in base alle proprie esperienze e ai materiali che usa ti dirà marche, misure, ed attrezzatura diversa da ogni altro quindi andrai letteralmente in confusione.
Spero di essere stato d'aiuto.....
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NOTIZIE AGONISMO MANIFESTAZIONI TROFEI / Re: Organizzazione mani[img]https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_16_26_001.gif[/img]zione "Salviamo il mare"
« on: September 15, 2008, 15:39:22 »
In merito all'argomento ho scritto un post, quindi non posso che essere daccordo.......
1) Grifonheart
2) Savy
3) peppino
4) giovanni
5) sanpei90
6) Marcus71
7) fredd
8.) Davide
9) Nandone
10)Privilege
11)lors3366
12) masino
13) marvel
14)robyjerk
15)DEVILINUX
16)minosse
17)
1) Grifonheart
2) Savy
3) peppino
4) giovanni
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8.) Davide
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16)minosse
17)
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SURFCASTING / Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 6 - il senso dell'acqua
« on: September 15, 2008, 10:44:40 »
Ringrazio oltremare per aver risposto, ed a conclusione del mio discorso, confermo pienamente che per affrontare determinate condizioni l'attrezzatura è fondamentale, in questo caso mi sentirei di dire che l'attrezzatura fa metà pescatore, poi ad essa va abbinata la tecnica l'esperienza e le giuste conoscenze per adoperarle nel miglior modo possibile. Io più o meno come davide preferisco il mare in scaduta, che secondo me è il migliore in assoluto, quando il mare è di colore verdastro e fa quelle onde al disotto di un metro, secondo me è l'ideale. Naturalmente mi piace pescare anche quando il mare è calmo e non disdegno quando inizia a formarsi per l'arrivo di una perturbazione. Le condizioni estreme cerco di evitarle anche perchè non ho l'attrezzatura adatta. La cosa che veramente m'incupisce e mi fa veramente paura sono i fulmini......bhe in quel caso quando sono troppo vicini taglio la corda.
Ritornado alla morfologia delle spiagge, quelle che frequento io sono tutte ad alta energia quindi quando il mare è mosso si vede un solo frangente potente che sbatte sulla linea di battigia. Per vedere i frangenti ad una certa distanza il mare deve essere almeno forza 4/5 quindi condizioni impossibili. Nella maggiorparte dei casi la linea di battigia è retta quindi di segnali disponibili e valutabili ce ne sono veramente pochi, però da un po di tempo sto frequentando una zona dove pur essendo profonda presenta sulla linea di battigia una conformazione simile a quella che tu (oltremare) descrivi nel primo disegno, però è meno accentuata, diciamo che ha una forma di "S" orizontale, quindi ci sono 2/3 rientranze abbastanza decise che danno l'impressione di essere dei canaloni. Io in questa zona ancora non ho avuto la fortuna di poterci pescare con mare in scaduta, il più delle volte ci ho pescato con mare calmo o leggermente mosso. Adesso volevo sapere da te se nelle condizioni di mare appena descritte (calmo o leggermente mosso) , tutte quelle regole valide per il mare mosso sono da tener presente anche in queste condizioni, è sempre bene piazzarsi nel canalone "rientranza". Anche perchè correggimi se sbaglio, mi sembra di aver letto da qualche parte che solitamente la sabbia che si trova all'interno dei canaloni sia più morbida di quella presente sulle secche. Essendo più morbida risulta essere più ricca di anellidi che riescono a penetrarla più facilmente, mentre quelle più dure sono abbastanza sterili.
Attendo qualche delucidazione da oltremare con impazienza.....e ti ringrazio anticipatamente.
ciao
Ritornado alla morfologia delle spiagge, quelle che frequento io sono tutte ad alta energia quindi quando il mare è mosso si vede un solo frangente potente che sbatte sulla linea di battigia. Per vedere i frangenti ad una certa distanza il mare deve essere almeno forza 4/5 quindi condizioni impossibili. Nella maggiorparte dei casi la linea di battigia è retta quindi di segnali disponibili e valutabili ce ne sono veramente pochi, però da un po di tempo sto frequentando una zona dove pur essendo profonda presenta sulla linea di battigia una conformazione simile a quella che tu (oltremare) descrivi nel primo disegno, però è meno accentuata, diciamo che ha una forma di "S" orizontale, quindi ci sono 2/3 rientranze abbastanza decise che danno l'impressione di essere dei canaloni. Io in questa zona ancora non ho avuto la fortuna di poterci pescare con mare in scaduta, il più delle volte ci ho pescato con mare calmo o leggermente mosso. Adesso volevo sapere da te se nelle condizioni di mare appena descritte (calmo o leggermente mosso) , tutte quelle regole valide per il mare mosso sono da tener presente anche in queste condizioni, è sempre bene piazzarsi nel canalone "rientranza". Anche perchè correggimi se sbaglio, mi sembra di aver letto da qualche parte che solitamente la sabbia che si trova all'interno dei canaloni sia più morbida di quella presente sulle secche. Essendo più morbida risulta essere più ricca di anellidi che riescono a penetrarla più facilmente, mentre quelle più dure sono abbastanza sterili.
Attendo qualche delucidazione da oltremare con impazienza.....e ti ringrazio anticipatamente.
ciao
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Re: consigli iniziali per un neofitissimo
« on: September 12, 2008, 18:19:22 »
Ciao pepe, ti do il mio benvenuto e pur non essendo un professionista ma avendo qualche anno d'esperienza voglio darti qualche piccolo consiglio e vedrai che te ne arriveranno tanti altri. Comunque sono sicuro che se fai una ricerca all'interno dei vari argomenti in particolare nella sezione dedicata alla pesca a fondo troverai tanti argomenti interessanti che potranno tornarti utili. Da quello che dici mi sembra di capire che ti piaccia, o almeno sei affascinato dei pescatori che pescano dalla riva e che attentamente guardano le loro canne e molte volte non si muovono.
Comunque a parte gli scherzi il consiglio che mi sento di darti visto che non sai proprio pescare e che dovresti acquistare una coppia di canne generiche naturalmente in funzione del tuo budget, semplici da usare e da gestire e soprattutto non sapendo ancora lanciare ( almeno credo ), che ti permettano in modo graduale di capire e gestire il lancio del piombo o di pasturatori.
Io ti consiglierei due canne di 4mt circa con azione di lancio non superiore a 100g, una tipologia di canne che ti possa permettere di pescare a fondo con piombi non troppo pesanti, che ti permetta di pescare qualora tu lo voglia con dei pasturatori.
Alla luce di ciò potrei indirizzarti come canne su due hyperloop della shimano nelle grammature sia di 80g che di 100g, il loro costo si dovrebbe aggirare intorno ai 40/45 euro a canna, mentre per il mulinello alla 80g potresti abbinare anche un 4000 mentre alla 100g può andare il 6000. Per il mulinello puoi optare per il catana 4000 che costa 25 euro oppure per l'alivio 6000 che dovrebbe costare 40 euro naturalmente sempre prodotti shimano, di fascia economica ma validi.
Pepe adesso devo andare prometto che domani integro meglio la mia risposta....ciao
Comunque a parte gli scherzi il consiglio che mi sento di darti visto che non sai proprio pescare e che dovresti acquistare una coppia di canne generiche naturalmente in funzione del tuo budget, semplici da usare e da gestire e soprattutto non sapendo ancora lanciare ( almeno credo ), che ti permettano in modo graduale di capire e gestire il lancio del piombo o di pasturatori.
Io ti consiglierei due canne di 4mt circa con azione di lancio non superiore a 100g, una tipologia di canne che ti possa permettere di pescare a fondo con piombi non troppo pesanti, che ti permetta di pescare qualora tu lo voglia con dei pasturatori.
Alla luce di ciò potrei indirizzarti come canne su due hyperloop della shimano nelle grammature sia di 80g che di 100g, il loro costo si dovrebbe aggirare intorno ai 40/45 euro a canna, mentre per il mulinello alla 80g potresti abbinare anche un 4000 mentre alla 100g può andare il 6000. Per il mulinello puoi optare per il catana 4000 che costa 25 euro oppure per l'alivio 6000 che dovrebbe costare 40 euro naturalmente sempre prodotti shimano, di fascia economica ma validi.
Pepe adesso devo andare prometto che domani integro meglio la mia risposta....ciao
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SURFCASTING / Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 6 - il senso dell'acqua
« on: September 12, 2008, 16:37:10 »
Caro oltremare, scusami se con le mie parole ti ho dato un dispiacere, ma non era certo mia intenzione farlo, e comunque quella " paura/timore" è soprattutto ammirazione per la conoscenza e competenza che hai, per questo qualche volta ho qualche esitazione ad intervenire in determinati topic quando sono completi e chiari come i tuoi. In questo specifico caso, chi non sapesse che cosa sono canaloni, frangenti ect.... grazie alle tue illustrazioni e spiegazioni ora lo sa benissimo. Però confesso che molte delle cose che hai scritto le avevo già appreso durante le mie innumerevoli letture fatte su riviste del settore, però le tue illustrazioni anno completato ed arricchito la mia visione della spiaggia. E comunque non preoccuparti, quando avrò qualche dubbio o perplessità non esiterò a chiederti un consiglio. Pur non essendo un surfcaster, perchè la pesca che pratico io è prevalentemente la "paf", sono daccordissimo con te quando dici che determinate argomenti e situazioni sono comuni a tutti i tipi di pesca ed avendone cognizione non posson far altro che limitare le nostre uscite a vuoto, vedi maree, condizioni meteo marine, luoghi di pesca, abitudini dei pesci, direzioni delle correnti, tipologie dei fondali ect..
A questo punto vorrei lanciarti un sassolino, e conoscere il parere su quello che sto per dirti: la disciplina del surfcasting come dice la parola stessa è sinonimo di onde schiuma e vento, come ribadisce lo stesso strike. Però poi all'atto pratico chi la può praticare questa disciplina???
Mi pongo questa domanda perchè, prendendo in considerazione l'appassionato medio italiano, ed escludendo quei pochi eletti che possono decidere in funzione delle condizioni del mare quando è meglio andare a pesca, la maggiorparte di noi tempo libero a disposizione ne ha poco, se non qualche fine settimana e qualche possibilità di uscita in notturna infrasettimanale ma senza poter fare troppo le ore piccole perchè poi il mattino seguente bisogna andare a lavoro. Alla fine considerando tutto questo quando riesci a liberarti ti becchi il mare che ti capita, che puntualmente non è mai quello ideale. Quindi direi che la maggiorparte anche quelli che sono dei surfcaster alla fine fanno della pesca a fondo, o se vogliamo del surfcasting leggero. Almeno questo è il mio modo di vedere, anche perchè paf non significa pescare con piombi da 50g a 40mt da riva.......quindi il più delle volte a causa di tanti fattori non dipendenti da noi l'onda, la schiuma il vento rimangono solo dei miraggi.....
Prima di creare qualche incomprensione, premetto che a me piacciono tutti i tipi di pesca e che non ho niente in contrario al surfcasting, anzi tutto il contrario, però ripeto non potendo scegliere sempre le situazioni ideali io dico che quello che faccio io è la paf, anche perchè pesco prevalentemente con mare calmo o al massimo in scaduta. Ma è la stessa pesca che fanno tanti altri che dicono di fare surfcasting......naturalmente non mi riferisco a nessuno di questo forum, è solo una mia costatazione fatta sul campo.
Ciao
A questo punto vorrei lanciarti un sassolino, e conoscere il parere su quello che sto per dirti: la disciplina del surfcasting come dice la parola stessa è sinonimo di onde schiuma e vento, come ribadisce lo stesso strike. Però poi all'atto pratico chi la può praticare questa disciplina???
Mi pongo questa domanda perchè, prendendo in considerazione l'appassionato medio italiano, ed escludendo quei pochi eletti che possono decidere in funzione delle condizioni del mare quando è meglio andare a pesca, la maggiorparte di noi tempo libero a disposizione ne ha poco, se non qualche fine settimana e qualche possibilità di uscita in notturna infrasettimanale ma senza poter fare troppo le ore piccole perchè poi il mattino seguente bisogna andare a lavoro. Alla fine considerando tutto questo quando riesci a liberarti ti becchi il mare che ti capita, che puntualmente non è mai quello ideale. Quindi direi che la maggiorparte anche quelli che sono dei surfcaster alla fine fanno della pesca a fondo, o se vogliamo del surfcasting leggero. Almeno questo è il mio modo di vedere, anche perchè paf non significa pescare con piombi da 50g a 40mt da riva.......quindi il più delle volte a causa di tanti fattori non dipendenti da noi l'onda, la schiuma il vento rimangono solo dei miraggi.....
Prima di creare qualche incomprensione, premetto che a me piacciono tutti i tipi di pesca e che non ho niente in contrario al surfcasting, anzi tutto il contrario, però ripeto non potendo scegliere sempre le situazioni ideali io dico che quello che faccio io è la paf, anche perchè pesco prevalentemente con mare calmo o al massimo in scaduta. Ma è la stessa pesca che fanno tanti altri che dicono di fare surfcasting......naturalmente non mi riferisco a nessuno di questo forum, è solo una mia costatazione fatta sul campo.
Ciao
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SURFCASTING / Re: IL SURFCASTING ...questo sconosciuto - 6 - il senso dell'acqua
« on: September 12, 2008, 12:18:25 »
Salve a tutti, premetto fin da subito che essenso iscritto da poco non ho letto tutti i post inseriti nel forum, tantomeno quelli di oltremare, però sinceramente tutti quelli che ho letto compreso questo sono molto interessanti, precisi e soprattutto molto esaustivi. Forse per questo motivo, come detto anche da strike, non ricevono risposte, anche se a mio modo di vedere il motivo principale è che post del genere incutono timore, perchè si è consapevoli di avere a che fare con una persona molto competente e da qui la paura per chi come me non ha una vasta e profonda conoscenza dell'argomento a dare delle risposte altrettanto valide. Questa è la mia personale opinione, e comunque resta il fatto che in questo forum, ma anche in giro ho constatato che al momento lo spinning è la tecnica che va di moda. Perchè la maggiorparte di chi si avvicina a questa tecnica è convinta che basta acquistare una canna da 2.7m un mulinello 4000, un buon trecciato e qualche artificiale e subito si fanno catture da record. L'apparente semplicità sta attirando l'attenzione di molti neofita, ignorando che per arrivare a determinati risultati ci vuole tanta pazienza e dedizione.
Adesso devo proprio scappare, magari più tardi cerco d'integrare di più la mia risposta.....ciao!!!
Adesso devo proprio scappare, magari più tardi cerco d'integrare di più la mia risposta.....ciao!!!
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ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI / Re: MONOFILI AWA SHIMA
« on: September 08, 2008, 18:24:04 »
Intanto volevo ringraziarti per i preziosi consigli e di sicuro proverò questo filo awa shima, però visto la tua notevole esperienza volevo sapere se ti era capitato di usare come monofilo da imbobinare il "maxim surf" della filpesca. Io lo sto usando e mi trovo abbastanza bene, ho preso lo 0,24 di colore viola e la bobina da 1000mt l'ho pagata 16€ in offerta.
Volevo sapere che ne pensi...grazie!!!
Volevo sapere che ne pensi...grazie!!!
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ITINERARI HOT SPOT DI PESCA / Re: SONDAGGIO DI DOVE SEI ????
« on: September 08, 2008, 17:09:31 »
Ciao a tutti, io sono di Amantea in provincia di Cosenza.......
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PESCA ALL'INGLESE & BOLOGNESE / Re: Bigattini... come pasturate?
« on: September 08, 2008, 12:24:49 »
Ciao marvel, naturalmente stiamo parlando di pesca con la bolognese/inglese, io posso dirti che personalmente pasturo ad ogni lancio però con pochi bigattini, quantizzabili in 15/20 larvette per volta. Poi dipende anche dal tipo di corrente presente, se c'è poca corrente pasturo un lancio si ed uno no, ma se c'è parecchia corrente pasturo ad ogni lancio in modo da creare una scia continua senza interruzzioni, ed in queste condizioni solitamente pasturo diversi metri a monte rispetto la corrente ed il punto nel quale lancio il mio galleggiante soprattutto se il fondale supera i 2 mt.
Spero di esserti stato d'aiuto con la mia personale esperienza, di sicuro riceverai tanti altri consigli....poi sarai tu a valutarli o a metterli in pratica confrontandoli e scegliendo quelli più redditizi....ciao!!
Spero di esserti stato d'aiuto con la mia personale esperienza, di sicuro riceverai tanti altri consigli....poi sarai tu a valutarli o a metterli in pratica confrontandoli e scegliendo quelli più redditizi....ciao!!