In passato ho ricevuto alcune richieste di consigli riguardo all'attrezzatura da Shore Jigging, per cui mi sembra giusto aprire un topic tecnico riguardante i mulinelli che vengono usati a shore jigging. Quando avrò altro tempo aprirò un topic dedicato alle canne.
Premetto subito che i mulinelli da shore jigging devono avere delle caratteristiche particolari e, in linea di massima, i mulinelli da spinning non sono adatti allo shore jigging, per alcuni semplici motivi. Ovviamente parliamo di vero e proprio shore jigging, non light shore con le canne da spinning, ma una tecnica dedicata, eseguita con canne specifiche e jig dai 40 ai 120 grammi, con trecciati da 20 a 30 libbre.
Questo topic si riferisce ad uno shore jigging medio-pesante destinato al Mediterraneo, in quanto per uno S/J nell'Atlantico o nel Pacifico ci vogliono attrezzature più pesanti e gravose, perché le prede sono più importanti. Stiamo parlando di una tecnica destinata ad insidiare pesci che in genere da noi non superano i 15 kili, o almeno non si hanno testimonianze fotografiche o video nel Mediterraneo di pesci più gorssi presi con questa tecnica, se non vado errato.
I mulinelli da shore, rispetto ai loro fratelli da spinning, devono essere semplicemente più potenti. In linea teorica devono essere muli da jigging o da heavy spinning, devono essere muli ignoranti, possibilmente full metal, possibilmente SW, possibilmente che li puoi prendere a martellate e li puoi strapazzare senza che perdano la loro efficacia e la loro potenza. I muli da spinning devono essere altrettanto forti, ma sicuramente possono permettersi di essere più 'orologini', scorrevoli, fluidi, aristocratici insomma, dei veri e propri damerini. L'ideale sarebbe avere un mulo che sposi entrambe le caratteristiche e nelle fasce alte lo troviamo pure. Ma sono fasce proprio alte...
Ma andiamo per ordine, elenchiamo prima le caratteristiche che devono avere i muli da shore.
1) Corpo resistente, possibilmente full metal.
2) Archetto robusto, di alluminio o altra lega, ma solido e stabile, sicuro nel lancio.
3) Rullino guidafilo generoso, capace di sopportare carichi gravosi.
4) Ingranaggi potenti, sovradimensionati, resistenti all'usura e allo sforzo, possibilmente anche alla corrosione e alla salsedine.
5) Manovella monoblocco in acciaio o altro materiale durevole, che si attacchi direttamente alla ruota del pignone per avvitamento.
6) Frizione potente, dai 9 kili in su, per poter ingaggiare un bel duello e nel caso forzare una grossa preda anche a 20-30 metri di profondità.
7) Il peso ideale dovrebbe essere dai 400 ai 550 grammi. Non vi fate spaventare, in America usano muli da 600-700 grammi anche su canne da spinning da 9 piedi. Voi direte, sono dei marcantoni...ma prendiamo allora i nostri amici giapponesi: per fronteggiare i giganti dei loro mari, ho visto video di shore jappo o made in Taiwan in cui questi mingherlini utilizzavano per questa tecnica uno Stella 10000 (come il mio amico Nek, che però è un gigante) o addirittura un Saragosa 14000 . Ci si deve fare l'abitudine, se le canne sono di 10 piedi non è detto che muli del genere le sbilancino, anzi, e bisogna acquisire una tecnica di jiggata particolare, in modo da far lavorare solo il braccio e non il polso o la spalla.
7bis) Devono avere una ratio di recupero possibilmente da 4,6 a 5,2. Anche se più che la ratio, importa la quantità di treccia recuperata per giro di manovella, ossia tra gli 80 e i 100 cm. Più la ratio sarà bassa più il mulo sarà potente. Diciamo che i 90 cm rappresentano un buon compromesso.
9) Devono essere muli che durano nel tempo, perché questa tecnica, come il vertical del resto, li stressa non poco, creando sollecitazioni su tutto il corpo del mulinello, dall'archetto al guidafilo agli ingranaggi all'albero, alla manovella, per non parlare della frizione.
10) Devono avere un pomello ergonomico, perché l'impugnatura a shore è diversa da quella a spinning, la presa è più salda, l'ideale sarebbe avere un pomello ad uovo (egg handle), in modo da non perdere mai il controllo della jiggata. Assolutamente da evitare i modelli con doppia manovella.
11) Non è necessario avere 14 cuscinetti, è la potenza la loro caratteristica, non la loro scorrevolezza. 4 cuscinetti, possibilmente anti-corrosione, sono più che sufficienti. Certo, se ne hanno 11 meglio ancora, ma con gli ingranaggi e le caratteristiche di cui sopra. Cioè, se devi prendere uno Stella va bene, se devi prendere un mulo con 8 cuscinetti ma con ingranaggi destinati a sfaldarsi o un guidafilo delicato o una frizione insufficiente, allora vira su altre caratteristiche. Perché quando si jigga devi suonare l'heavy metal, non la musica sinfonica, passatemi il paragone...
12) Devono avere bobine capaci di contenere almeno 250 metri di trecciato da 20 libbre (per le taglie più piccole) o da 30 libbre (le taglie più grandi).
Vediamo ora quali sono i modelli che mi sento di consigliare. A seguire farò un elenco di altri mulinelli utilizzati in questa tecnica, ma che non mi sentirei di consigliare, perché ho letto o constatato dei problemi di tenuta o dei difetti evidenti, per i quali rimando a specifici reviews. Ovviamente non si tratta di un elenco esaustivo, anzi è aperto a qualsiasi intervento e/o miglioramento, come ogni topic che si rispetti. Purtroppo non esistono sul mercato dei mulinelli creati appositamente per lo shore jigging, e ritengo che sia una lacuna da colmare, perché questa tecnica si sta pian piano diffondendo in tutto il pianeta. Ad esempio si sente l'esigenza di un mulo che abbia caratteristiche da vertical ma che abbia un peso contenuto, diciamo sui 450 grammi. Solo per fare un esempio.
Diciamo che queste valutazioni derivano, oltre che dall'esperienza personale, mia e dei miei compagni di shore, anche e soprattutto dallo studio di pareri qualificati, reviews, analisi degli ingranaggi e delle caratteristiche tecniche oltre che da test effettuati in pesca, letture cui mi dedico per passione, e che si possono trovare sui migliori forum deidcati. In particolare mi sono avvalso di contributi di forum greci, americani, australiani, neozelandesi, giapponesi in lingua inglese, oltre che del parere sempre stimolante del più grande Shore Jigger del Mediterraneo, ossia Markos Vidalis, mio maestro ateniese, con cui spero un giorno di avere l'onore di pescare.
Ecco l'elenco per marca dei muli che mi sentirei di consigliare a chi volesse intraprendere questa disciplina, ripeto lo shore jigging puro, non lo spinning coi jigs. L'elenco non è sempre in ordine di valore commerciale ma di valore tecnico relativamente a questa disciplina. Per ovvi motivi non do indicazioni di prezzi, perchè variano troppo e sarebbero fuorvianti. I prezzi potrete trovarli da soli. Le taglie più piccole sono da considerarsi adatte a canne di 9 piedi, quelle più grandi a canne di 10 piedi, per sintetizzare al massimo.
Shimano
Stella SW 5000 PG - 6000 PG - 8000 PG - 10000 PG
Twin Power SW 5000 - 6000 PG - 8000 PG
Biomaster SW 8000 PG
Biomaster SW-A 6000 PG
Saragosa SW 6000
Saragosa 8000 F
Spheros 8000 PG
Navi 8000 PG *
Penn
Spinfisher SSV 4500-5500
Conquer (Atlantis) 5000-7000**
Daiwa
Saltiga Z6000
Seagate 4500
Abu Garcia
Soron stx 60
Altri mulinelli utilizzati per lo shore, ma che non mi sento di consigliare sono:
Shimano
Technium 6000 FB***
Aernos 5000 FA
Daiwa
Capricorn 4500 J
Saltist 4500 H
Oceano Exceler 4500 JA
Quantum
Cabo 50
Okuma
Salina II 5000
*Oramai fuori catalogo.
**Il mulo, che uso da una decina di mesi, sarebbe anche ottimo per lo shore, ma diciamo che ha alcuni difetti che possono dare fastidio, soprattutto su un mulo di quella fascia di prezzo, anche se non sono così gravi da sconsigliarlo, ed è ampiamente migliorabile. A mio giudizio è stato migliorato dal nuovo Spinfisher, anche se costa di meno.
***L'ho avuto per qualche tempo, mulo ottimo per lo spinning pesante, ci ho tirato su un bel serra da 3 kili, ma non completamente adatto a mio giudizio allo S/J.