Il trecciato .... permette un controllo diretto sull'artificiale anche a parecchi metri di distanza in tutte le condizioni di mare. Con vento favorevole alle spalle ... riusciamo ad animare un WTD ..in modo convincente anche a 50 -60 mt da terra..alternando al movimento ampio....quello stretto..senza alcuna difficoltà. Il tutto con il minimo sforzo e colpi di polso appena accennati.
Riusciamo a restare in pesca più a lungo, senza stancarci anche dopo centinaia di lanci... e le possibilità di insidiare e allamare un bel pesce restano alte.
Sempre con il trecciato ...riusciamo a sentire l'artificiale. Le vibrazioni che percepiamo sulla canna sono molto importanti e ci aiutano a capire se il plastichetto nuota in modo corretto, se è a contatto con il fondo ..rischiando di rompere la paletta, se ha agganciato un legnetto o un pezzetto di plastica (non una busta).
La gestione del combattimento è stata ampiamente spiegata da Peppino.
Situazioni poco gestibili con il nylon caricato in bobina.
Il pesce serra taglia il fluorocarbon, immediatamente prima di un artificiale grande (dai 12 cm in su), solo in due casi.
1) In frenesia alimentare..quando due o più esemplari tentano di strapparsi dalla bocca l'artificiale.
2) Quando abboccano per uccidere la preda. Questo secondo fenomeno si mani
nella fase della riproduzione (teoricamente dovrebbe mani
rsi in questo periodo ...ma dalle mie parti ancora non si vedono) quando i maschi (verdi e più piccoli) cacciano anche per le femmine gravide (grigie e più grandi).
Mai usati i moschettoni. Nella stagione calda unisco il trecciato (max 20 lb) al fluorocarbon max 0,50(che cambio ad ogni uscita) tramite nodo tony pegna ..poi metto una girella a cuscinetto e un jack della seaspin da 35 lb. Nella stagione fredda utilizzo trecciati più sottili (12 - 14 lb), fluorocarbon mai superiore allo 0,40 - girella e jack da 20 lb.