Un saluto sentito a tutto il popolo del forum, dopo circa 4 anni ritorno con grande piacere a postare la mia ultima cattura a spinning, in questi anni ho notato che son cambiate in meglio alcune cose sul forum, mi scuso con lo staff se farò qualche errore nel postare il mio topic, e sono a disposizione per qualsiasi modifica o variante necessaria.
Località: Puglia Jonica
canna: G-Loomis LR844S
Mulinello: Shimano Technium 6000
Treccia: Power pro 30 lb
Terminale: Fluorocarbon 0,40
Mare: Mosso in scaduta
Marea: Picco di alta prevista per le 15.00, cattura avvenuta alle 15,05
Preda: Spigola
Peso: Kg 5,5
Artificiale: Darterino color muggine AP LURES (costruzione artigianale)
Premessa iniziale e notizie tecniche a parte, passiamo al fatto:
Avevo ripreso a fare spinning da un paio di settimane dopo circa 4 anni di stop, e quella di ieri era la quinta uscita, spesso di pochissime ore, ieri pomeriggio intorno alle ore 13 do un occhiata fuori dalla finestra, tempo scurissimo bassa pressione e pioggerellina che non faceva sperare nulla di buono come da ormai una settimana di fila, guardo la mia cannetta e la voglia ritrovata di andare al mare supera qualsiasi condizione meteo, indosso i waders prendo la mia cannetta i miei artificiali e parto, direzione mare, arrivo sul primo spot e inizio a lanciare ma niente, mentre il tempo alle spalle sempre più scuro, decido di provare un altro spot, e la corsa era contro il tempo visto la perturbazione che stava li li per investirmi, ricomincio a lanciare ma nulla, dopo aver cambiato qualche artificiale, decido che è il momento di usare il Darterino, continuo a lanciare ma nulla, ad un certo punto bagliore alle spalle e rumore che squarcia l'aria, un fulmine, a malincuore metto avanti alla pesca la sicurezza e decido di andar via consapevole che l'ennesima giornata era andata in fumo se pur ci fossero condizioni marine perfette per lo spinning, salgo in macchina e faccio l'ultimo tratto di mare prima di riprendere la strada principale che mi avrebbe ricondotto a casa, se non che, vedo sulla spiaggia un altro pescatore che praticava surf, mi fermo per vedere se avesse preso nulla, e nel frattempo che scambiamo due chiacchiere il maltempo vedo che inizia ad allontanarsi, torno in macchina riprendo l'attrezzatura mi allontano dal surfista e inizio a lanciare, in un punto dove trovo acqua torbida ma pulita da alghe e sporcizia, 1° lancio nulla....2° lancio nulla....3° lancio nulla....4° lancio...STRIKE.....botta impressionante, ferrata immediata e canna con puntale piegata quasi a mezzo metro da terra, frizione aperta quel che basta e mulinello che inizia ad emettere la melodia più amata dai pescatori, inizia il combattimento, tachicardia immediata tremolio alle gambe e tantissime preghiere al santo protettore dei pescatori affinché con tutti quegli sbattimenti non si slamasse, sapevo che era un pesce davvero imponente, per la forza che ci metteva nel combattimento, solo che non avevo la certezza che fosse una spigola visto le acrobazie a pelo d'acqua che faceva contorcendosi e sbattendo in continuazione, ha combattuto per venti lunghissimi minuti prima di capitolare anche se ho dovuto attendere l'onda di risacca affinché potessi spiaggiarla senza grossi pericoli.
Un esperienza indimenticabile, un esperienza davvero rara ma concentrata di emozione, paura, e gioia per aver combattuto contro di Lei riuscendo a portarla a riva, ora della cattura 15,05 pieno picco di alta marea, tornato a casa pesata con bilancia da commerciante, l'ago della bilancia si è fermato su Kg 5,5.....il mio record personale.
In serata meditando su tutto ciò che avevo vissuto in quel indimenticabile pomeriggio, pensavo che ero sul punto di rientrare a casa e che la Regina per l'ennesima volta aveva vinto senza dover nemmeno combattere.