Salve ragazzi!
....di solito quando becco dal pescivendolo i cefali freschi e di 700-800 gr ne prendo almeno 4 o 5.............. corro a casa, preparo i filetti e li congelo singolarmente nelle bustine per surgelati o cellofan; queste saranno le mie scorte che mi consentono di andare a pesca in qualsiasi momento e senza sprechi visto le porzioni singole ben conservate.
Quoto Carlo sia per cio' che riguarda il riutilizzo ed il ricongelamento ( ....volendo potremmo anche congelare o ricongelare i salsiciotti gia' pronti con ami ed eventuale polistirolo dentro.........fermo restando che il fresco ha sempre e comunque una marcia in piu'....) che per il discorso delle interiora che pero' posiziono esternamente quasi cercando di mimetizzare la punta dell' amo che esce fuori dall' esca......sempre con filo elastico naturalmente.
Giusto per farvi capire:
...sabato scorso mi alzo in tutta calma verso le 11, il tempo e' sereno e cosi' faccio una capatina al mare per vedere a che punto era la scaduta che stavo aspettando.......una pura formalita'......sarei andato a pesca anche con gli tzunami....ed infatti avevo gia' preso i panini....
...il mare era ancora grosso con acqua molto torbida ed enormi schiumate dai 30 m a riva........vento quasi frontale ed ogni tanto un cavallone che sembra sfiorare i tre metri; la mia beast cx tele da 200 gr avrebbe potuto farcela con una sfera da 150 gr ma la beast sorella da 150 se la sarebbe vista brutta.
Comunque vado a casa, prendo il necessario e come esca 3 filetti di muggine ancora congelati nel secchio;
arrivo in spiaggia verso le 13 e come prima cosa riempio il secchio d' acqua e ci butto i filetti a scongelare ancora nella plastica; nel frattempo preparo le canne e quando sono pronto per fare gli inneschi i filetti sono ben scongelati e lavorabili.
Piazzo la canna da 200 gr e sembra che tenga il mare a meraviglia; il fondale e' sabbioso ed aperto e la sfera da 150gr si insabbia con facilita' garantendo un' ottima tenuta.....
...cosi' decido di piazzare anche la 150 gr e per farlo adotto uno stratagemma: alla mia destra il fondale cambia vista la presenza di molte pietre che rendono l' incaglio assicurato.........la corrente in profondita' non e' eccessiva cosi preparo uno short basso con piombo a perdere.....lancio ad una trentina di m e recupero pian piano per far incagliare il piombo ( ...il cimino assecondava benissimo il mare e la tenuta a terra del piombo per il momento sembrava eccellente ); quindi, una volta regolata al millimetro la frizione, finalmente mi siedo ed in quella giornata splendida con le canne ben armate il panino con la mortadella che mi sono portato era l' equivalente del miglior cenone di capodanno.........mi gusto il mare, le mie canne e poi un caffe'.........
.....tutto tranquillissimo fino alle 15:45 circa, quando la canna con piombo a perdere sembra dare un colpetto diverso da quello impresso dal moto ondoso........sgrano gl' occhi pensando d'aver sognato vista la calma totale fino a quel momento........ma seguono due botte poderose che inarcano a tutta forza la canna che poi torna dritta..........aveva spezzato il piombo a perdere e gia' avevo capito d' esser stato beffato..........
.....vabbe', niente di grave ......tanto dopo domani saro' li' sempre alla stessa ora, sopratutto perche' il trancio che e' stato attaccato era integro e sembrava fosse stato " ciucciato " ........e questo mi fa' pensare ad una bella spigola che magari ancora sta' bazzicando in quello spot.........tentero' di catturarla col filetto avanzato che ho ricongelato, diciamo anche per una questione di orgoglio personale.........
Ps: dimenticavo.......per dare maggiore longevita' alle nostre esche uno strumento indispensabile e' la borsa frigo; io ne uso una molto piccola alla cui base interna si incastrano perfettamente 3 tavolozze di ghiaccio sintetico.......poggio le esche scongelate direttamente sul ghiaccio avendo cura di tenere la borsa sempre ben chiusa ed all' ombra........
..a presto!