Se nel circondario in cui si abita non esiste un mercato del pesce, procurarsi le sardine diventa un problema.
E' un pò più facile se invece esiste un ipermercato dotato di pescheria.
Se dovesse capitare di recarci in una località in cui la sardina è reperibile, ci conviene attrezzarci per farcene una buona scorta (2/3 kg), in quanto la sardina, se acquistata fresca, può essere facilmente congelata mantenendo inalterate tutte le sue qualità anche per molti mesi.
Per l'acquisto ci attrezziamo di un capiente contenitore frigo per il trasporto sino a casa, in cui inserire il maggior numero di panetti congelati. Una volta a casa, possiamo dedicarci alla preparazione delle sardine per il congelamento.
Il seguente paragrafo è tratto da uno dei miei primissimi post riguardante la pesca alla spigola con la sardina:
<< Preparazione delle sardine.
Sia che le usiate immediatamente oppure che dobbiate congelarle per farvene una scorta, le sardine devono essere squamate. Niente paura, il procedimento è abbastanza semplice. NON usate alcun tipo di lama (che le rovinerebbe), ma semplicemente fate colare da un rubinetto un filo d'acqua sotto il quale dovete tenere la sardina per la coda con il pollice e l'indice di una mano, mentre le dita dell'altra mano fatele scorrere sul corpo della sardina dalla coda verso la testa, con delicatezza, fino a squamarle. L'operazione non è lunga, in quanto le piccole scaglie vengono via con facilità. Man mano che procedete, deponete le sardine su un piano inclinato al riparo dal sole per farle scolare (non usate stracci o altro per accelerare il processo, le rovinereste. Inoltre non è che debbano essere perfettamente asciutte). Adesso, per dare più consistenza alla polpa e rallentare la decomposizione, dovete salarle con sale fine (mi raccomando, non prelevatelo direttamente dal contenitore di cucina, se non volete rischiare con mamme e mogli), cospargendole in abbondanza, ma senza esagerare, prima da un lato e poi dall'altro. Adesso prendete delle bustine di plastica (quelle per il congelamento dei cibi vanno benissimo, ma va bene qualsiasi altro tipo di bustina di dimensioni adeguate) e infilate 5 sardine in ogni bustina. Ripiegate più volte l'apertura per evitare colature e fermatela con un punto da cucitrice da ufficio. Di tutte le bustine pronte, mettetene 2 nel frigo: queste sardine saranno quelle che userete per esca quella stessa notte o l'indomani. Le altre bustine invece andranno congelate per usarle in uscite future: non sarete quindi frustrati dall'angoscia dovuta all'assenza di sardine sui banconi dei pescivendoli, perchè le avete a casa. Le sardine eventualmente avanzate da una nottata infelice, non buttatele via ma riutilizzatele il giorno dopo oppure ricongelatele: si manterranno ancora buone e consistenti per effetto del sale (a meno che non siano state cotte dal sole). Per male che vada, le userete come brumeggio.>>
Chi fosse interessato all'intero articolo, che descrive la pesca alla spigola con la sardina 'come si usava una volta', ma che è tutt'ora validissimo, lo trova qui:
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