Vorrei fare una piccola premessa. A nessuno, penso, piace pescare con dei ferri da stiro attaccati allo shock. Ne va dell'integrità delle nostre canne e soprattutto delle nostre schiene. Pertanto per me personalmente non ha senso andare a lanciare un roccobomb (o altro piombo di pari foggia) da 200 gr. quando una piramide o uno spike da 150 gr. forniscono la stessa tenuta. Per i fondali misti la cosa cambia un pò aspetto in quanto oltre alla tenuta ci va di mezzo anche la possibilità di recuperare tutta l'armatura senza strappare a causa degli incagli. In queste situazioni occorre utilizzare dei piombi a perdere sempre da alta tenuta. C'è poi una terza situazione che si può verificare in alcuni spot e riguarda la compattezza del fondo sabbioso. In questi casi si può accadere che, anche in caso di mareggiata, il fondo sia particolarmente duro e che non "inghiotta" il piombo. E' evidente che l'unico piombo che garantisce un appiglio è lo spike.
Permettetemi infine di dissentire sull'altezza del tripode. A meno che, come dice Nonnoroby, non si peschi da una postazione sopraelevata, l'altezza del picchetto o del tripode non ha nessuna influenza, anzi peggiora le cose. Alzando le canne si va ad incrementare l'angolo immaginario che si viene a formare tra anello apicale della canna, punto di entrata del filo in acqua e superficie del mare. L'impatto delle onde sul filo in questo caso è maggiore rispetto a quello formato da una canna più bassa (il filo entra in acqua con un angolo meno pronunciato). Basti pensare che la maggior parte delle ripartite non supera i 4 metri di lunghezza e, in parecchi casi, stanno sotto i 3,70 mt.