La tecnica del surfcasting come di sicuro saprai prevede la pesca a mare mosso ...
Di conseguenza i terminali che andrai ad utilizzare saranno in relazione delle condizioni meteomarine che troverai e che quindi adeguerai di conseguenza...
I calamenti utilizzati nel surfcasting sono in genere il long arm,usato nelle zone di acqua più calma,il pater noster,usato nella forte turbolenza,e lo short,che sia con attacco alto o basso...
Siccome non sono pratico a disegnare col pc,cerco di descriverteli in linea di massima...
Per convenzione il long arm prevede un trave con un attacco basso a circa 10 cm dal piombo,si chiama long arm proprio perchè deriva dal termine anglosassone "lungo braccio" e prevede l'impiego di un terminale lungo lameno 1.5 metri...
Il pater noster è il classico terminale da forte turbolenza,prevede un trave con 2 braccioli,di lunghezza variabile in base allo stato del mare e alle relative correnti sottomarine,il bracciolo basso è posizionato a 30 cm dal piombo,quello alto a 75 cm dal piombo...
Lo short è un trave che prevede un attacco basso oppure alto,quello basso è a ridosso del piombo,quello alto è a circa 1 metro sopra il piombo ed è anche chiamato short ROVESCIATO,il bracciolo ovviamente sarà corto,max 1 mt di lunghezza...
Per le esche in condizioni da surfcasting,ottimi risultati si hanno con il bibi,il cannolicchio fresco,i trancetti di sardina rovesciate e di seppia...
Le specie che incontrerai più frequente saranno saraghi,spigole e gronghi,anche razze...
Spero di esserti stato utile.
Valerio