Caro Nettuno, indubbiamente quello che ci illustri e un paternoster, soltanto che a come pare di vedere dalla foto è stato realizzato con degli snodi particolari che realmente assume questa sembianza come in foto:
Io credo che l'unico svantaggio di questo terminale è che sia troppo voluminoso e pesante il che comporta, visto lo spessore dello snodo, probabili grovigli in caso di mare un pò agitato.
Infatti io credo sempre secondo ciò che ho appurato sulla mia pelle, che un trave per essere efficace deve soprattutto essere il più leggero possibile, senza troppi elementi che influiscono sulla propria efficienza, infatti se leggi attentamente il post, in precedente argomento sul PATER NOSTER metto a disposizione un terminale composto da elementi non troppo grossolani , che lavorano in assoluta snellezza.
Ma grazie a te colgo l'occasione per dirti che quel piccolo snodo, io lo uso direttamente attaccato sullo shock leader come mini ANTITANGLE.
Solitamente l'antitangle è quell'elemento che si adopera in un terminale per far scorrere il piombo lungo il filo madre. Ce ne sono di molti tipi, ed a volte non nascondo di averli trovati efficaci, soltanto che ho riscontrato molti lati negativi.
1) Innanzi tutto nel volere effettuare lanci un pò sostenuti con piombi roccobomb di notevole grammature, questo elemento essendo anche in plastica tende, con la velocità del piombo, a spezzarsi, giustamente tu mi dirai, ce ne sono in commercio anche in ferro, quindi questo problema si risolve.
Invece io penso che subentrano altri fattori negativi, come l'arruginire dello stesso, nonchè la pesantezza che assume nel momento del lancio, nel recupero, senza dimenticare che, durante il lancio , con qualsiasi piombo si adopera, questo elemento metallico fa perdere tutta l'aerodinamicità che un roccobomb sfrutta normalmente. Dimenticavo inoltre che questo elemento fa si che il nostro terminale perda notevolmente la sensibilità nelle abboccate, nonchè è un elemento che in casi di mare turbolento, tende a raccogliere alghe e foglie di poseidone che girano lungo il fondale!!!!
Io quindi definirei l'Antitangle classico, un componente molto valido per chi è alle prime armi, in quanto velocizza notevolmente mettere una canna in pesca, adoperando terminali già pronti in commercio, insieme ai piombi con gancio.
Dopo questa piccola premessa torniamo al nostro caro snodo come su in foto, per spiegarti perchè lo definisco mini antitangle!!!!!
Come potrai vedere dalla foto lo snodo è agganciato ad un piombo che una volta passato sullo shock leader fa scorrere il piombo cosi come il piccolo Lorenzo ti fa vedere:
Dopo di chè alla fine inserisco prima quel piccolo tubicino di silicone di due centimetri per poi alla fine chiuderlo con un piccolo moschettone a barile.
Il risultato che ottengo è quello di avere un mini ANTITANGLE snodato e snello come in foto, che , durante il lancio con roccobomb non crea attriti aerodinamici che influiscono sulla velocità e traiettoria del piombo.
Molti associano questo tipo di terminale molto vicino al sissi della Stonfo, ma io posso dire che rispetto a quest'ultimo è molto più leggero e funzionale.
E' chiaro che al piccolo moschettone a barile si agganciano i long arm dalla lunghezza che varia in base alle condizioni del mare, e nn c'è dubbio che in caso di monofili sottili, e preferibile usarli con dieci centimetri di treccina, che evita grovigli ad eventuali contatti con il piombo.
Spero di esser stato esaustivo, con la sola garanzia che io adopero questo tipo di montatura, dove i casi di grovigli (STI FITUSI!!!!!!!!!!!!) sono ridotti veramente al minimo, se non addirittura assenti, in qualsiasi condizione meteomarina!!!!
Prova per credere Nettuno!!!!
OPS!!!!!!!
Dimenticavo!!!!!!
Evita di fare la trainetta (recupero lento con piombo a strisciare sul fondo), bensi recupera ogni qualvolta vuoi farlo, facendo due tre giri di mulinello veloci, in modo da alzare il piombo con alette dal fondo (roccobomb).