Shock leader, trecciato o nylon?

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Author Topic: Shock leader, trecciato o nylon?  (Read 9204 times)

Danielealfa

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on: January 10, 2014, 15:02:16
Ciao a tutti, vorrei porvi una domanda. Dato che in questo periodo pescando con mare grosso abbiamo bisogno di zavorre abbastanza pesanti e di conseguenza serve uno shock possente. Il problema è questo: usando nylon grossi tipo 0,50/0,70 il nodo di giunzione col filo madre è voluminoso e inoltre il nylon essendo grosso mi crea anche qualche problemino in bobina. Secondo voi se usassi uno shock in multifibra andrebbe bene? Che misura?


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Reply #1 on: January 10, 2014, 15:42:49
Io utilizzo lo shock leader in multifibra ormai da diversi anni e posso dirti di non aver mai riscontrato particolari problemi. Lo preferisco al nylon poiché mi piace la sensazione che regala durante il lancio uno shock leader privo di elasticità: probabilmente sarà una mia fissazione, ma ho l'impressione di caricare meglio la canna. Tieni presente che, a parità di diametro con il nylon, il trecciato in genere garantisce un carico di rottura pari a circa il doppio; proprio per questo potremo utilizzare diametri più contenuti e realizzare nodini di giunzione più snelli a tutto vantaggio delle distanze di lancio.
Personalmente utilizzo shock leader dello 0,26/0,28 su lenza madre dello 0,30/0,31.

Una raccomandazione: attenzione alle dita in quanto un trecciato bagnato tende a scivolare diventando tagliente come una lama!!!


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Reply #2 on: January 10, 2014, 17:13:26
Io che sono un romantico fautore del vecchio nylon ti posso dire che con un nodo composite le dimensioni sono molto ridotte e poi ci sono dei prodotti molto validi con altissimo carico di rottura con i quali si può usare uno 0.50 alla stregua di uno 0.60 e più.
P.S. perchè ti causa problemi in bobina?
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alessandroserra24

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Reply #3 on: January 10, 2014, 17:20:22
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Io utilizzo lo shock leader in multifibra ormai da diversi anni e posso dirti di non aver mai riscontrato particolari problemi.

Una raccomandazione: attenzione alle dita in quanto un trecciato bagnato tende a scivolare diventando tagliente come una lama!!!

quoto e riquoto Surfmaster, tra l'altro si parla di lanciare pesi abbastanza consisenti rispetto a un artificiale da spinning, pensa che io con un artificiale da 40 grammi mi sono tagliato il dito in profondità l'altra volta, e faceva un male cane ad ogni lancio successivo. ti conviene comprare uno di quei "proteggidito" passatemi il termine, per non rischiare di farti male. un altra cosa che credo cambi leggermente è la tenuta al nodo, e qui mi accodo con una domanda: utilizzando un trecciato, il nodo ad un qualsiasi moschettone ad esempio, come va fatto? sentivo dire che ad esempio l'improved clinch fatto con il trecciato cede molto facilmente, non so se succede perchè si scioglie o perchè il trecciato si "taglia da solo". forse però tutto ciò accade con diametri molti sottili. Surf, cosa pensi al riguardo?
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Reply #4 on: January 10, 2014, 20:28:44
Ciao alessandroserra24, l'improved clinch è un buon nodo per legare il moschettone al trecciato, tuttavia io preferisco di gran lunga il Palomar in quanto di facilissima esecuzione e, per quel che ho potuto testare, di grandissima affidabilità, anche con pesci molto combattivi. Ovviamente, per evitare che il trecciato si "tagli" serrando il nodo, ti consiglio di bagnarlo prima di stringerlo a dovere.


mirko71

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Reply #5 on: January 10, 2014, 20:42:44
salve ! solitamente in condi surf, utilizzo shock in nylon 070, nodo di congiunzione, uni 5 spire a battuta su piccola pallina ottenuta previo riscaldamento con accendino. questo sistema, trovo, oltre alla efficacia di tenuta, un ridotto ingombro del nodo stesso. in passato ho utilizzato ( con lo stesso sistema descritto ) il trecciato, ma, dopo un periodo di prove, sono ritornato al vecchio nylon. di contro, ho notato in fase di recupero, attirava le alghe come una calamita , e, l'aspetto peggiore, ( se con un recupero con shock in nylon, agitando la canna, qualche ciuffo si riesce ad eliminarlo ) con la stessa manovra, il trecciato, nisba ! le alghe restano, come incollate ! piccolo OT : ancora non sono riuscito a capire come diavolo fanno i produttori di trecciato, a misurarne i diametri, il nylon, è abbastanza semplice, un micrometro e si sa con esattezza la sua misurazione, il trecciato, trattandosi di un filato, si dovrebbe misurare in denari, unità di misura per questo tipo di prodotto. maaaa......


Danielealfa

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Reply #6 on: January 10, 2014, 21:14:59
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Si lo sapevo questo. E comunque anche col nylon per sicurezza uso un salvadito ricavato tagliando il dito ad un vecchio guanto di gomma fregato alla mia ragazza :-p

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Perchè se non è in tensione, magari se sto sostituendo la zavorra, tende a sbobinarsi ebad imparruccarsi!


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Reply #7 on: January 11, 2014, 14:56:13
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P.S. perchè ti causa problemi in bobina?

Perchè se non è in tensione, magari se sto sostituendo la zavorra, tende a sbobinarsi ebad imparruccarsi!
In effetti usando degli shock piuttosto rigidi su bobine riempite a filo, succede.
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Reply #8 on: January 15, 2014, 10:45:52
Ciao, io il trecciato a surf ormai lo uso tantissimo, ormai raramente come shock ma soprattutto madre diretto fino al piombo con snodo solidale o con trave in nylon, e parlo di rotanti, per quanto riguarda le alghe in tutta sincerità mi sono in buona parte liberato di un problema che mi faceva tornare distrutto, se ne depositano infinitamente meno e quando arrivano sull'apicale vengono letteralmente segate poi basta una scrollata e cadono come foglie secche, la treccia a parità di diametro risente meno della corrente laterale, anche la leggenda che la treccia risente dello sfregamento sulla sabbia è una bufala macroscopica, per non parlare della sensibilità anche a distanza enormemente maggiore rispetto al nylon, anche lo spiombamento dovuto all'assenza di elasticità è entro limiti tollerabili, ne più ne meno di avere 10 mt di shock 0,70 in acqua e possibilmente altri 2mt di trave stessa misura che vengono trascinati come un tronco dalla forza del mare.
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