Traina ai dentici

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Author Topic: Traina ai dentici  (Read 9228 times)

cicciocost

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on: February 23, 2010, 22:43:53
Ciao ragazzi sono Cicciocost da bari, in prossimita' dell'arrivo della primavera e avendo una barca di 4,50 mt,
ho intenzione di cimentarmi nella traina ai dentici, ho sentito che sono ghiotti di donzelle, ma come vanno innescate, come devo creare il terminale, insomma c'e qualcuno che ha gia' esperienza in questo tipo di pesca, se sarebbe cosi gentile da darmi tutte le spiegazioni possibili ringraziandovi anticipatamente Cicciocost


Doctor

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Reply #1 on: February 24, 2010, 10:39:29
Ciao,
ti dico che la traina del dentice risente molto del fondale presente.
Il dentice è un predatore che si nuove vicino ai fondali, ti serve prima di tutto una canna da traina, con del filo generoso, io metto il 60 nel rotante, poi fa tu....
ti serve um piombo sentinella con un agganccio in gomma, anche due, il peso del piombo varia in base a quanto vuoi tenere a fondo la tua esca,
se ti trovi con 20 metri di fondo la tua esca deve lavorare a 18.
per una esca viva di 150 grammi devi mettere almeno 500 grammi di piombo....
L'azione di pesca è semplice, inneschi il tuo vivo come si fa con la teleferica ricordandoti che  l'amo trainante va sulla bocca del pesce, mentre l'attacco avviene in coda nella maggioranza delle volte.
preparate l'esca ti metti a 2 nodi e la cali in mare a 40-50 metri da te posizioni il piombo sentinella "ascensore", e fai scedere il piombo sulla profondita voluta.
meno fronzoli metti sulla montatura meglio è, il dentice è diffidente...

ciao spero di averti dato una ppiccola idea
Rispettiamo la natura, non lasciamo neanche un filo sul posto di pesca.......


Saragone

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Reply #2 on: February 24, 2010, 13:04:07
Quoto!
Il dentice si insidia prevalentemente con la tecnica del piombo guardiano....
L'esca regina è la seppia viva oppure il calamaro,comunque il dentice essendo un predatore per giunta territoriale attacca  indistintamente tutto quello che passa nella sua zona...
In virtù di questo però,una corretta presentazione dell'esca e una velocità di traina perfettamente calibrata faranno la differenza ingannando meglio una preda che è tra l'altro molto sospettosa e furbetta...
Cali la tua lenza fino a far battere il fondo al piombo,dopodichè recuperi qualche giro di manovella...
L'inconveniente di questa tecnica,è che se non si conosce molto bene il fondale si incappa spesso in frequentissimi incagli sul fondo,con la relativa perdita di tutta la paratura...
Quindi il consiglio che mi sento di darti è di farti prima qualche giro a vuoto con l'ecoscandaglio acceso per osservare bene la conformazione del fondale,la sua morfologia,per capire come e dove gestire cambi improvvisi di profondità dovuti all'innalzamento delle cigliate,perchè è lì che più spesso si va a cozzare con il piombo...
E' meglio un ottimo  pescatore con una pessima canna in mano,che una ottima canna in mano ad un pessimo pescatore...

Meno seghe mentali e PIU' PESCA!


cicciocost

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Reply #3 on: February 25, 2010, 15:46:14
Ciao ragazzi, vi ringrazio tantissimo per i consigli dati, ma vorrei sapere il terminale di quanto dovra' essere lungo e il terminale del piombo di quanto dovra' essere lungo.
Inoltre e' vero che i dentici aggrediscono anche le donzelle cioe se ho scritto male mi riferisco a quei pesci da zuppa tutti colorati, ringraziandovi nuovamente ciao da ciccicost


Saragone

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Reply #4 on: February 25, 2010, 16:02:35
In genere,i terminali li faccio lunghi circa 20 metri....
Il piombo lo agganci direttamente sulla lenza madre usando i piombi chiamati a SGANCIO RAPIDO.
Come già detto i dentici attaccano tutto,ma per la traina devi considerare moltissimi fattori che portano alla scelta dell'esca..
Questi sono molteplici,e cerco di illustrarteli...
Le donzelle sono dei piccoli labridi che vivono in ambienti scogliosi,sono piuttosto fragili come pesci esca,e dovendoli innescare con 2 ami molto grandi,morirebbero subito anche se innescati molto bene...
Da qui nasce il primo problema : un pesce morto,non inganna bene il predatore.
Le donzelle inoltre,si muovono in acqua molto velocemente,e per abitudine tendono a fare dei repentini cambi di direzione in corsa,cosa che tu in traina non avresti modo di assecondare..
Da qui nasce il secondo problema : la corretta velocità di traina ed il movimento esca non sono garantibili,quindi il pesce esca non avrà movimenti naturali ed insospettirà il predatore...
Le esche più impiegate sono la seppia ed il calamaro,proprio perchè consentono inneschi molto resistenti e la loro vitalità rimane estrema,inoltre richiedono velocità di traina discretamente lente,costanti e facilmente gestibili...
C'è anche chi usa il sugarello,a mio avviso però trattandosi di un pesce che staziona a galla o mezz'acqua,è più indicato per insidiare le ricciole piuttosto che il dentice...
E' meglio un ottimo  pescatore con una pessima canna in mano,che una ottima canna in mano ad un pessimo pescatore...

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cicciocost

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Reply #5 on: March 02, 2011, 16:37:28
Ragazzi vi ringrazio del consiglio ma vorrei sapere come legare gli ami dato che ho letto nel forum che bisogna lasciarne uno scorrevole e uno fisso (l'ultimo), sapete dove trovare qualche disegno del terminale grazie a tutti cicciocost


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