Ciao mirketto!
Penso che ardito si riferisse non al fatto se il monofilo è troppo sottile o troppo spesso ma più che altro cosa ti ha portato a questa scelta!
Vedi la scelta del monofilo da imbobinare non è una cosa semplice, ma va fatta considerando diversi fattori tra cui, dove, quando, e cosa vogliamo pescare!
Importante è la scelta del monofilo in base a dove vogliamo pescare! Se ci troviamo in corrispondenza di una spiaggia a basso degrado, in quel caso, dovremo optare per la pesca a lunga distanza, utilizzando monofili sottili che consentono una minore resistenza in uscita dalla bobina regalandoci metri in più! In questi casi si può optare per monofili del diametro che vanno dallo 0.20 allo 0.23! Al contrario, se la spiaggia in cui peschiamo è ad alto degrado, in questi casi, il più delle volte, la distanza non è così importante, quindi possiamo benissimo scegliere monofili che vanno dallo 0.26 fino anche allo 0.40 se si punta alla preda di taglia! Se invece ci ritroviamo a pescare in una spiaggia mista con presenza di scogli, è importante utilizzare monofili spessi, dallo 0.28 fino allo 0.35! Questo perché un monofilo sottile, qualora si ritrovasse a sfregare contro gli scogli, si spezzerebbe subito, al contrario di quelli spessi che presentano una maggiore resistenza all’abrasione!
Altro fattore importante è il quando si pesca facendo soprattutto riferimento allo stato del mare! Se si pesca nella stagione estiva ad esempio, è molto probabile che ci ritroveremo davanti un mare calmo dove l’acqua si presenta più che altro cristallina! In questo caso sarebbe meglio optare per un apparato che sia il meno visibile possibile, quindi opteremo per un monofilo sottile da utilizzare con piombi a bassa tenuta come i roccobomb, ogiva, a.b. uno e così via! Se invece il mare si presenta mosso, condizione tipica invernale, onde evitare che le forti correnti ci portino a spasso il piombo portando a fastidiosi e infruttuosi grovigli, bisogna optare per piombi ad alta tenuta come piramidi, coni, spike! Questi piombi hanno la caratteristica di insabbiarsi facilmente e mantenere tutto l’apparato pescante fermo! Naturalmente, quando andremo a richiamare la lenza, questo insabbiamento da la sensazione di un incaglio, in certi casi è davvero difficile scalzarli, quindi in questo caso, un monofilo sottile si spezzerebbe facilmente nel tentativo di scalzare il piombo dalla sabbia, ragion per cui dovremo optare per monofili spessi anche dello 0.35 se la situazione lo richiede! In questo caso ho fatto riferimento alle stagioni, ma tieni conto che anche nel periodo estivo non mancano le correnti sostenute, così come in inverno non mancano le condizioni di mare piatto!
Infine dobbiamo considerare cosa vogliamo pescare, cioè quale preda vogliamo insidiare! Se vogliamo fare una pesca mirata alle mormore o ai saraghi, dove si utilizzano piccoli inneschi per lo più anellidi ma anche piccoli filetti di sarda, cozza, striscioline di seppia o calamaro ecc, sarebbe inutile montare lenze spesse, meglio un buon monofilo sottile dallo 0.20 allo 0.23! Diverso il discorso se si punta ai grossi predatori come spigole, serra, gronghi, ecc! In questo caso utilizzeremo inneschi corposi come la sarda intera, trancio di cefalo, seppia o calamaro intero e così via! La lenza in questo caso la si utilizza spessa, dallo 0.26 allo 0.35-0.40 a seconda della situazione!
Tieni conto che tutto quello che ti ho scritto, non deve essere considerato singolarmente ma interamente cercando di trovare il giusto compromesso a seconda di ciò che abbiamo davanti!
Tutti questi ragionamenti non vanno fatti solo sulla lenza madre, ma bensì su tutto l’apparato pescante: shock leader, trave e terminali!
Si lo shock che il trave devono essere dello stesso diametro e vanno rapportati a seconda della zavorra che si desidera lanciare! Per esempio, con 125gr di piombo, utilizzeremo uno shock e un trave dello 0.45! Per piombi da 150gr si utilizzano shock e trave dello 0.60-0.70!
Più complesso è invece il discorso del terminale! Anche in questo caso, così come per la lenza madre, con poche differenze, bisogna considerare il dove, il quando e il cosa!
Il dove, facciamo riferimento o a una spiaggia con fondale sabbioso o fondale misto! Anche in questo caso la scelta va fatta a seconda della resistenza di abrasione del terminale!
Il quando, come già scritto, il diametro va scelto in base alle condizioni del mare, andando a prediligere diametri spessi per condizioni gravose e diametri sottili per condizioni di mare calmo! Però, in questi casi, oltre al diametro bisogna considerare anche la lunghezza del terminale! Quindi in condizioni di mare mosso, utilizzeremo fili spessi e corti, ad esempio uno 0.30 x 30cm di lunghezza, parametri variabili a seconda delle condizioni! Mentre con mare calmo utilizzeremo fili sottili e lunghi, ad esempio, in un calamento come il long arm potremo utilizzare uno 0.25 per 150cm! E’ importante in questi casi, qualora utilizzassimo terminali molto lunghi da 170cm in su, preferire diametri un po’ più spessi, in quanto un terminale più lungo risulta più consono ad aggrovigliarsi! Un terminale sottile e lungo, oltre a dare un vantaggio di invisibilità, da il vantaggio di un movimento più naturale dell’esca risultando più attirante! Altra parentesi riguarda il tipo di filo che vogliamo utilizzare! In condizioni di mare calmo e acque particolarmente cristalline, molti pescatori preferiscono utilizzare terminali in fluorocarbon che hanno il pregio, visto il loro basso grado di rifrangenza, di essere meno visibili, ma hanno anche il difetto di essere meno resistenti! Alcuni per deviare tale problema, utilizzano i cosiddetti fluoro-coated, che sono monofili normali rivestiti in fluorocarbon! Questi sono una via di mezzo tra i fluorocarbon e i monofili classici!
Il cosa fa sempre riferimento a quello che vogliamo insidiare con lo stesso ragionamento che abbiamo fatto per la lenza madre!
E’ ovvio che un terminale sottile da più rischi di rottura rispetto a un terminale spesso! Possiamo aggirare il problema, qualora si pesca di notte, dove la visibilità dei nostri fili, in questo caso dei terminali, è pari quasi allo 0! In questi casi possiamo liberamente aumentare i diametri senza correre il rischio che questi vengano visti!
Tutto questo così come sopra! Dobbiamo considerare il tutto scegliendo sempre il giusto compromesso!
Ciao!