Spinning - Catture di Adrenalina

Aperto da adrenalina, Aprile 30, 2009, 09:50:26

Discussione precedente - Discussione successiva
Approfitto del thread creato dagli admix per postare un po' della mia storia di pescatore.
Ho iniziato con i cefali con la pasta e la tremolina con un grande maestro, zio Piero, che mi ha insegnato i vecchi trucchi per pescare. Oggi lui è rimasto ancorato ai vecchi sistemi, non sente il bisogno del fluorocarbon, dei monofili sottili, della tecnologia e cappotta sempre, io un po' meno : quasi sempre ;D
Poi le trote selvatiche sono state un'entusiasmante esperienza, amavo andare in luoghi incontaminati che ancora era notte, "albeggiare insieme al torrente", ai suoi suoni, ai suoi odori, alle sue trote combattive e buonissime da mangiare: ci ho svezzato i miei due splendidi figli.
Macrostigma sarde in spot da sogno







Fario dell'appennino



Temoli sud tirolesi


Spigole con il gambero



Le leccie con il vivo
Promessa a Natale

Presa ad Agosto

Un'altra sempre con il vivo, innescando un cefalo da mezzo chilo con un amo del 2/0Rieccomi dopo una serie di cappotti a salutare gli amici di  ;D.

Sono reduce da un w-e in Sardegna che mi ha regalato dei panorami da sogno e qualche cattura che volevo condividere con voi.

Spot bellissimo ma non produttivo in queste condizioni


Qui i cuda hanno imparato a scrivere in stampatello.


In questo spot si arriva in anticipo e si decide di "battere" la scogliera prima di dirigerci al porticciolo.


Al cambio di luce, con uno scirocco" di traverso fastidiosissimo riesco ad ingannare questo discreto cuda con il tide da 14 sinking manovrato con ampie jerkate e pause abbastanza lunghe (3-4 sec.)


Dopo un'oretta, dopo qualche musatina svogliata, ne prendo un altro delle stesse dimensioni, prontamente rilasciato.
A mezzanotte ci dirigiamo in un altro spot per sfruttare le correnti di marea, e pescare a gamberetto.
Non conosco bene il posto e di notte è pieno di ostacoli, per questo preferisco tornare al primo amore, la bolognese.
E' vero avevo detto che non avrei più pescato con le esche naturali, ma spinnare in quello spot significava, almeno per me, incagliare sicuramente un bel numero di artificiali.
La raccolta dei gamberetti.


Dopo aver liberato una spigoletta di 300 gr arriva la mamma.


Ecco il "misto" sia per specie, sia per tecnica.


Cari saluti a tutti ed a presto.
Gianni



Gianni

#1
Riparto da qui perc hè il post è troppo pesante e non riesco più a lavorarci bene.
Una cerniotta splendida catturata con una boga viva ed il galleggiante scorrevole, prepariamo il cellulare per fotografarla e dopo una manciata di secondi è di nuovo a nuotare tra lo stupore di alcuni e gli applausi di altri.
Un C&R responsabile è la chiave per far pescare anche i nostri figli.


Poi inizia la grande avventura dello spinning, una pesca per me nuova, dinamica ed entusiasmante.


Si cappotta in luoghi da sogno





Poi la fatica comincia ad essere ripagata




Ma gli scenari e le splendide passeggiate comunque appagano l'anima


A presto, spero con nuove avventure da raccontare.
Gianni
Gianni

Cosa c'è di più bello che finire inaspettatamente di lavorare in anticipo e scappare a pesca senza che ci sia il tempo che qualcuno gufi?
Ieri è successo, incontro con l'amico Massimo e via verso il mare.
Troviamo una piccola foce inaspettatamente aperta (forse da qualche pescatore di rezzaglio) che ci ha regalato quattro splendide prede, di questi tempi...


E questi sono gli artificiali che abbiamo provato, due dell'Alcedo, uno della River2Sea ed uno senza marca.
Due prede le ha castigate il testa rossa dello stesso tipo del mio amico.
Il recupero lentissimo con jerkate poco frequenti.


Il mio amico Massimo, grande manico


Il sottoscritto felice come una pasqua per aver scappottato dopo quasi tre mesi

A presto e buon raduno a tutti.
Gianni

#3
Altra seratina all'insegna dell'improvvisazione andata a buon fine.
Telefonata alle 19: "Andiamo?" "Si, dài, andiamo a vedere se ci sono le spigole, arriveremo sul cambio di luce!"
Si parte alle 20, all'arrivo in spiaggia già si respira un'aria colorata d'arancio intenso.
Sulla riva, accanto ad un molo frangiflutti un po' di attività di mangianza impaurita.
Facciamo due lanci ma l'acqua è davvero bassa.
Guardandoci intorno osserviamo che la corrente di scirocco è ben visibile, ed al largo del molo in direzione ovest si forma un po' di schiumetta.
Gli scogli sono scivolosi, e con un po' di attenzione arriviamo alle postazioni prescelte. Ci sono due pescatori a bolognese.
Mi piazzo quattro metri oltre, il più vicino pesca verso la riva e non interferisco con la sua attività di pesca, ma sfrutterò alla grande la sua pasturazione  .
Massimo è alla mia sinistra e già sta sondando la parte centrale della corrente, io lancio verso quella meravigliosa palla color arancio che sta scomparendo.
Ho montato lo Shoreline da 17 con dorso, pancia e testa rossi, ma inizio a jerkarlo a canna alta come fosse un popper.
A cinque metri dagli scogli una jerkata più forte lo fa uscire dall'acqua con un salto, al suo rientro in acqua una sagoma gialla crea una specie di vortice e lo aggredisce con violenza, si allama praticamente sullo scoglio.
Ho la frizione chiusa e decido di cedere circa 4-5 metri di trecciato da 30 lbs.
L'animale cerca di fuggire verso il fondo ma la Bassterra lo contrasta agevolmente. Massimo chiede il guadino al pescatore a bolognese incredulo: "Ecco perchè nun magnaveno, ma che pesce è?"
"Serra, rispondiamo in coro"
Aggallo la bestia che cerca di opporsi alla cattura ancora con un paio di sfuriate, ma Massimo con un movimento rapido e preciso la porta a "casa".
Alla pesa segnerà 3.650 gr

Gianni

#4
Saluto tutti gli amici di  ;D dopo un mesetto di assenza.
Condivido con Voi qualche cattura:
Prima della partenza per le ferie
Spigola di 2 kg catturata prima del tramonto della luna con uno snodato in 3 pezzi della r2s bianco e giallo ma opaco, senza alcun riflesso. Recupero lentissimo e lievi jerkatine. Mare calmo.


Una volta che la luna è tramontata ha funzionato l'imagene testa rossa, sempre recupero lento e jerkate un po' più ampie.


Arrivato in Irlanda con la famiglia (non ero lì per pescare, ma canna, mulinello ed una manciata di esche erano casualmente nel bagagliaio ;D) dopo cena trovo una mangianza di maccarelli e ne catturo insieme a mio figlio Francesco una ventina in poco più di mezz'ora. Alcuni regalati, molti C&R (ero in albergo e non potevo cucinarli)


L'Irlanda è davvero una splendida terra.





Due lanci in Connemara: due brown C&R con il martin da 9


Un falchetto


Una mucchetta


Brindisi con i figlioli a Guinness


Dublino


Dopo il rientro a casa ho sfiorato la cattura di un paio di serra, sarà per la prossima.
Alcune catture c&r



A presto  ;D



Gianni

#5
Una mattinata di intense emozioni.
Arriva la notizia che sono arrivate le lampughe, in Calabria vengono chiamate, se non erro, caponi.
Appuntamento alle 4 con Lucio e ci si dirige verso lo spot, si tenterà ai cuda e poi alle "brasiliane".
La fase notturna passa senza brividi: fa caldo e niente emozioni .
Speriamo nel cambio di luce ma ancora nulla, molte alici ed aguglie nuotano abbastanza tranquille tranne qualche raid delle seconde sulle prime.
Verso le 8-30 Lucio richiama la mia attenzione: "Hai visto le lampughe?"
Infatti a metà strada tra i nostri spot si creano dei vortici e le alici saltano.
"Non mi sembrano lampughe"

Non avevo mai visto con quanta maestà e consapevolezza di se' cacciano due ricciole di circa 6 kg, spingono verso la superficie con dei cerchi concentrici le alici e le predano quasi "bollando" su di esse.
Lancio il node da 13 che stavo provando, lo inseguono, una gli gira intorno e bolla su di esso, sembra lo baci delicatamente, gli gira intorno sovrastandolo, mi sembra lo abbia preso e ferro... 
Liscio come l'olio ;D, si spostano e continuano a predare con molta tranquillità, senza fare casino, inseguono di nuovo l'esca ma rimangono a debita distanza e dopo un po' spariscono.
Peccato non averle riprese con la fotocamera, ma quando sei concentrato sulla pesca tutto il resto passa in secondo piano.

Verso le 9 Lucio urla più volte il mio nome, mi sembra abbia la canna piegata e prendo il coppo.
"Prendi anche la canna!"
Arrivano una trentina di lampughe saltando e predando le aguglie con una aggressività che faceva spavento, le vedevo saltare e predare in mezzo ad una nuvola di alici ed un "tapis roulant" fatto di aguglie.
Lascio il coppo e lancio il jig di Tony verde e giallo da un'oncia, lo seguono ma non lo attaccano, lo rilancio e succede la stessa cosa di nuovo.
Non c'è nulla da fare, nelle mie mani funzionano meglio i minnows. ;D
Intanto Lucio è ancora con la sua brasiliana in canna e corro a guadinarla.
L'ha catturata con un Tide da 17 maccarello recuperato con violenti stop and go.


Le altre spariscono alla vista ed aspettiamo un po'.
Quando ripassano le facciamo danzare attorno ai nostri artificiali ma non sembrano aggressive come prima, però Lucio con un gioco di prestigio ne allama un'altra per la pancia con un SLS da 14.
Guadinata anch'essa. Alla pesa risultano 1,5 e 1,7 kg.



E' stata una splendida mattinata, anche se, a parte qualche aguglia, non ho avuto pesci in canna.
Sarà per la prossima.
Un saluto a tutti gli amici di  ;D
Gianni
Gianni

Domenica sera mi chiama Lucio: "Allora?"
" Allora mi sà che domattina ti porto una sorpresa attaccata ad un raffio di bambù!"
"Ma che viè pure Danilone?"
"Si, alle 4 al parcheggio".
Danilo è un bravissimo pescatore di spinning in acqua salsa, conosciuto in tutto il litorale laziale per il suo fedele raffio "scacciacristiani": dice che non l'ha mai usato ma che funziona da deterrente
La mattinata inizia con i Genesis come colonna sonora e Danilo che canta come Phil Collins!"
Arrivati sullo spot una cianciola sta terminando il suo lavoro con migliaia di watt in acqua, ci inc@zziamo un po' e pensiamo che prima o poi organizzeremo qualche azione contro le tecniche di pesca troppo invasive. Ma noi ci vogliamo solo divertire, quindi ci armiamo di tide e sls ed iniziamo a cercare i cuda: se ne vedranno due, ma soltanto una cacciata al largo di un "big" ed un inseguimento di uno piccolo sul mio sls arcobaleno.
Alle 6-30 cambiamo spot e sia Lucio che Danilo alla prima cacciata di lampughe ne pizzicano due in contemporanea con l'sls da 14 color sardina, io recupero la lenza che era in direzione diametralmente opposta ma non riesco ad avere più di un inseguimento senza cattura. Purtroppo con le loro lenze che si incrociavano e le splendide prede che saltavano e si dimenavano indiavolate, non sono riuscito ad eseguire lancio e recupero correttamente.
Scusate la foto mossa.



Le brasiliane ripartono verso il largo e si fanno vedere con alcune cacciate e salti, ma fuori portata.
Alla seconda incursione succede l'inverosimile, tutte e tre le canne piegate, e tutto il branco a seguire fin sotto i piedi le brasiliane allamate, era un vorticare di colori, schizzi e fili incrociati.
Purtroppo Lucio non riesce a tirar via la sua preda da uno scoglio e perde il terminale con il gyodo heavy Surfer da 9 cm per 30 gr, che invece regala a me una splendida preda.
E' un "bullett " facile da lanciare, che permette di coprire lunghe distanze, va animato molto ma in condizioni di frenesia basta far cadere l'esca al punto giusto.
E' stata una splendida esperienza di pesca: intensa e divertente.



Al rientro lasciamo Lucio ed andiamo a perlustrare un possibile spot invernale: molto promettente.
Un caro saluto a tutti gli amici di  ;D
Gianni

gianni complimentoni a te e a tutti i tuoi collaboratori!

belle foto e belle sia lòe catture che i report!

il gyodo della ima come vedi è già caro a qualcuno che gli sta dando fiducia da un pò ;D
sincerità e onestà sono sinonimi di antipatia e temporanee incomprensioni, ma il tempo è  galantuomo. Cit: mio PADRE

Ciao adrenalina...volevo farti una domanda...tra le foto di dublino mi pare l'ultima cè una cattura di una spigola e mi pare che in bocca abbia un ondulante, e per caso l'arquid??se è qst mi potresti dire che peso e misura è??e se nn ti disturbo magari anche come l'hai recuperato...
Scusa la mia invadenza... calabria

P.S. Bellissime catture e splendide foto!!

E' un artificiale di cui non ricordo il nome da 7 grammi, che avevo preso per le trotelle di lago (alle spigolette però non glie l'ho detto), stasera guardo se trovo la marca.
Quando ero ragazzino in fiumara le prendevano a traina dalla barca piegando il gran pescatore, se lo lasciavano dritto era meno adescante.
Visto che ho buona memoria dopo tanti anni mi sono interessato allo spinning, ne ho visti due fatti così e li ho presi ed è stata una buona intuizione.
Li utilizzo con la 5/8 e si lanciano discretamente con il trecciato da 15 lbs.
Gianni

Grazie mille...io ne ho uno molto simile da 18 gr l'ho comprato così per curiosità.
Come lo recuperi??lo lasci scendere sul fondo?dai delle jerkate durante il recupero??
;D

Citazione di: Alfonso il Ottobre 27, 2009, 18:11:58
Grazie mille...io ne ho uno molto simile da 18 gr l'ho comprato così per curiosità.
Come lo recuperi??lo lasci scendere sul fondo?dai delle jerkate durante il recupero??
;D
Ero in un canale con un gradino a 4 - 5 mt da riva, quindi lanciavo verso l'altra sponda, lasciavo scendere poco ed iniziavo recuperando lineare con strettissime jerkate laterali frequenti, poco prima del gradino avveniva l'attacco, ne ho prese due piccoline rilasciate per fortuna senza danni, se non avvertivo la mangiata alzavo la canna e recuperavo rapidamente per evitare l'incaglio.
La curvatura consente un recupero lineare anche senza jerkare, perchè gli imprime comunque una vibrazione.
Gianni

Uscitina mattutina con zio Mario e Lucio, catturati 4 cudas, parecchie musate su artificiali di colori diversi.
Stamane andavano convinti solo sugli artificiali color sardina.
Una volta puliti i pesci la spiegazione: nello stomaco avevano soltanto sardine.




Non c'erano aguglie, perciò neanche le lampughe ;D.
Lucio nel frattempo se la dorme...

I cuda hanno mangiato alle 6-30 sul "punto d'acqua" 1 sul chase e 3 sullo sls.
Gianni

Ieri sera Lucio mi invita a "farmi invitare" al varo della SIR-BOAT (Sirbone in Sardo significa cinghiale), gli amici Riccardo e Filippo accettano di portare un po' di zavorra in più a spasso per il Mar Tirreno.
L'alba ci accoglie con un mare calmissimo, il motore parte "quasi subito" e ci si avventura a cercare pesci di passo.

Individuata la zona si ferma il motore e si inizia a scarrocciare, è la mia prima volta a spinning in barca.
Non si vedono cacciate, tranne qualche pesciolino sporadico che salta in solitaria per respirare un po' d'aria.
A metà mattinata la mia vociona rompe il silenzio: "Eccole! Le lampughe!"
Non sono affatto attratte dai minnows, ma piuttosto dalla apparentemente protettiva ombra della RIO 500.
Cerchiamo di stimolarle con i popper, con le "saponette", con i WTD, con gli SLS sia sinking (procurati dal nostro pusher Filippo) che floating, con i tide, i Jig di Tony, i Kabura, gli Inchiku, i Gyodo ecc....... "nada de nada".
Rimangono un po' in zona ostentando un bioritmo da bradipo e, così come sono apparse, scompaiono alla nostra vista dopo aver mostrato un multicolore capoccione da maschio sulla cresta di un'onda.
Peccato, ma Riccardo dice che è contento così, non le aveva mai viste in branco e si accontenta, noi un po' meno.
Si rientra al porticciolo con un'andatura intorno ai  2-4 nodi con un sls ed un rapala magnum fuori bordo: "Nun se sà mai!?"
Al ritorno troviamo un curioso amico ad aspettarci


E mentre io mi diletto con la Pentax, Filippo e Riccardo lavorano alla SIR-BOAT.

Grazie amici per la bella mattinata: alla prossima. ;D
Gianni

#14
Sabato 26 chiamo un amico Sardo che è a Roma ed a cui avevo promesso di andare a pesca insieme:
"Quando parti?"
"Domani alle 15.30"
"Allora fai in tempo a venire a pesca?"
" Ma veramente... sono senza macchina"
" Dài, dài ti vengo a prendere e ti accompagno io in aeroporto!"
" Sono anche senza attrezzatura!"
" Ti dò la 1021 ed il Technium, ti faccio un eccellente FJ, e ti do' tutti gli artificiali che vuoi!"
Insomma passo a prenderlo, arriviamo sullo spot e poco prima dell'alba prende una spigola di 2,7 kg ed una di 1,9, mentre io segno il passo.
Artificiale v-joint della r2s.
Mentre sta sorgendo il sole aggancio un mostro che va via di potenza lasciandomi soltanto un paio di squame. Di seguito il confronto tra una squama della spigola più piccola e quella lasciatami come gadget.
L'avrei comunque liberata perchè avevamo già deciso di prendere un pezzo a testa.
Gianni

complimentoni per le spigole
le catture sono avvenute in vicinanze di una foce?

Citazione di: benni il Dicembre 30, 2009, 15:48:33
complimentoni per le spigole
le catture sono avvenute in vicinanze di una foce?
Si,  a ridosso.
Gianni

Complimenti per le spigole, veramente belle 

Come lo recuperavi il v-joint della r2s?

#18
La prima è stata ingannata da un recupero lentissimo lineare a canna bassa, la seconda con una serie di jerkatine piccole e frequenti con minirecupero dopo la jerkata.
Ti consiglio di provare gli artificiali che hai intenzione di usare la notte ripetutamente di giorno, sfruttando i momenti di stanca, per acquisire manualità sull'intensità da usare per far compiere dei semicerchi al pesciolino.

Uso recuperi diversi alternandoli per cambiare scenario al pesce che può già aver rifiutato una o più volte un tipo di esca o di recupero, il mio amico ha fatto lo stesso.

Il mostro che si è slamato ho idea che abbia aggredito colpendo con il corpo  o con il muso lo shoreline recuperato con jerkate ampie, scambiato per un pesciolino che insidiava la zona di deposizione, ma è soltanto un'impressione che ho avuto al momento.
Gianni

#19
... ecco il frutto di due pescate dei miei amici che hanno individuato degli splendidi barracuda ed in un paio di uscite ne hanno preso qualcuno degno di nota.
Purtroppo in questo periodo mi sono mosso solo un paio di volte stile "mordi e fuggi" ma ho cappottato miseramente.

Lucio


Lucio e Riccardo


Filippo


I coccodrilli sono stati ingannati in zona portuale con dei jerk minnow (tide e sls) di colore bianco e bianco-giallo, il più grande superava gli 8 kg e faceva letteralmente fischiare la frizione dello Stradic 5000fi completamente chiusa.
Gianni