COME SI INNESCA IL MITILO.

Aperto da PIOMBO, Aprile 23, 2007, 11:15:23

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SI TRATTA DI UNA OPERAZIONE DIFFICILE CHE SPESSO MOLTI SBAGLIANO POICHE' MONTANO SUL GROSSO AMO DA ORATA (QUELLO CORTO A GAMBO STORTO) LA POLPA DEL MOLLUSCO DOPO AVERLO TOLTO DAL GUSCIO.
IL RISULTATO IN QUESTI CASI E' SEMPRE UN'ESCA MOLLE E SFILACCIATA CHE SI DISSOLVE PRESTO.
C'E' ANCHE CHI PROVVEDE APRIMA A FAR CUOCERE IL MOLLUSCO, PENSANDO DI RASSODARLO E OTTENENDO INVECE L'EFFETTO CONTRARIO.
IL SISTEMA CORRETTO E' INVECE IL SEGUENTE: SI FRANTUMA CON UN SASSO IL GUSCIO DEL MOLLUSCO; CON UNA LAMETTA LO SI ESTRAE INTERAMENTE E CON LA MASSIMA DELICATEZZA; SI RASCHIANO QUINDI I LEGAMENTI CHE TRATTENGONO IL MOLLUSCO AL GUSCIO.
SI PROCEDE POI ALL'INNESCO SULL'AMO, TRAPASSANDOLO UN PAIO DI VOLTE LA PARTE BIANCA PIU' CONSISTENTE DEL MOLLUSCO.
SI PRENDE POI UN SECONDO MITILO E, SENZA ESTRARNE IL MOLLUSCO, SE NE APRONO LE VALVE TANTO QUANTO BASTA A FAR PASSARE L'AMO E A INTRODURVI IL MOLLUSCO SENZA GUSCIO MONTATO PRECEDENTEMENTE.
PER SERRARE LE VALVE LE SI AVVOLGE CON UNA DECINA DI GIRI DI FILO.




ottima speigazione anche se ho i miei dubbi che un pesce rimanga allamato ad una cozza così ben chiusa..


#3
io estraggo con cura il mollusco dal guscio, focendo leva sulle 2 valve e senza frantumarle,  utilizzando un coltellino affilato, e cercando di rovinare il molluso il meno possibile che poi lo lego sull'ago da innesco con il filo elastico, e poi lo innesco come fosse un verme normale... e vi garantisco che tiene benissimo al lancio e non si dissolve affatto se non ci pensano la minutaglia a consumarlo....


one man, one rod, one hundred lures!!!

Citazione di: Antares il Novembre 17, 2009, 14:03:13
ottima speigazione anche se ho i miei dubbi che un pesce rimanga allamato ad una cozza così ben chiusa..

e no... quel tipo di innesco è micidiale per le orate, e non pensare a dei "mostri", si catturano orate anche di 3 etti. è importante che il mitilo (o cozza) sia ben "farcito" all'interno (facendo anche fuoriuscire piccole parti del mollusco dalle valve). il tipo di pesca è elementare ma è anche indispensabile conoscere qualche piccolo trucco. l'orata, individuata la cozza la prenderà tra le sue grosse labbra. darà un paio di strappetti (solitamente deve staccarla da scogli o pietrone) e si allontanerà tenendola salda. tutto questo si trasmetterà alla nostra canna ma, se proveremo a ferrare subito, ciao orata.
se non incontrerà resistenza (quindi frizione tutta aperta o, come alcuni fanno archetto aperto. tecnica poco ortodossa, rischi garbugli, ma ho visto portare a casa il risultato!) la nostra preda schiaccerà il mitilo (ti assicuro senza problemi). a questo punto avrà l'amo ben posizionato nella sua bocca e ti accorgerai che il filo della bobina schizza! una bella ferrata, tenendo con la mano la bobina e... la regina degli sparidi, forse, ci diletterà prima con il combattimento e poi nel forno!
è una pesca che pratico da tempo, per questo mi permetto di dare qualche dritta!

Citazione di: miles il Novembre 17, 2009, 14:05:27
l'orate spacca il guscio..
ed il sarago poi non ti dico..
NON IMPORTA CHE TIPO DI PESCA FAI.. L'IMPORTANTE E' POTER RACCONTARE DI AVERLO FATTO..

ci ho pescato due volte con la cozza ma non ho mai avuto una mangiata , e senza guscio non sarebbe meglio????
manu :) pesci non ne prendi se non hai il coraggio di lanciare dove sono

Citazione di: sampey95 il Novembre 17, 2009, 21:10:30
ci ho pescato due volte con la cozza ma non ho mai avuto una mangiata , e senza guscio non sarebbe meglio????

molto ma molto meno selettiva ma tanto tanto catturante. ottime soddisfazioni specie se girano grossi saraghi... diciamo che la canna con il mitilo chiuso deve essere quella "in più". per innescare il mollusco invece, ci vuole un attimo di manualità ma, come per tutto, poi diventa semplice. ci si può aiutare anche in questo caso con del filo elastico.


nello schema che abbiamo appena visto c'è un grosso errore, non aprite la cozza con una pietra ma con un coltello senza rompere il guscio facendo pressione con il pollice e l'indice sulle valve della cozza, infilato l'amo dentro appena la cozza apre il suo guscio e ancoratolo alla parte più dura cosi facendo si prenderarro orate da 500 g in su. ve ricordo di utilizzare ami d'acciao visto la potenza dell'apparato boccale di questo magnifico pesce, la sua bocca è paragonabile a una tenaglia.
Giuseppe

Citazione di: ture il Novembre 17, 2009, 14:10:52
io estraggo con cura il mollusco dal guscio, focendo leva sulle 2 valve e senza frantumarle,  utilizzando un coltellino affilato....
Ciao Ture,
ho visto solo adesso questo tuo post e mi permetto di dare un suggerimento: il coltellino affilato è pericolosissimo!
Non è assolutamente necessario che il coltellino sia affilato per aprire le valve e neanche per staccare la polpa dal guscio.
Più che un coltellino, è meglio usare un coltello da cucina con un buon manico a cui accorciare la lama con un seghetto lasciandone solo 2 cm e arrotondando lo spigolo superiore con una lima.
Tu magari sarai praticissimo, ma il coltellino, specialmente se affilato, lo sconsiglio vivamente a chi sta iniziando.

Citazione di: Nonnoroby il Luglio 25, 2010, 20:29:07
Tu magari sarai praticissimo, ma il coltellino, specialmente se affilato, lo sconsiglio vivamente a chi sta iniziando.

hai ragione nonnoroby, ma certe cose uno le scrive senza pensarci.... dando per scontate troppe cose!!!

seguite il consiglio di nonnoby! ciao guaglio...
one man, one rod, one hundred lures!!!

si puo utilizzare anche un cucchiaino l'importante aprire le valve delicatamente.
Giuseppe