Nuova canna da Surf consigli

Aperto da Rakesh, Ottobre 24, 2011, 22:37:37

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è ovvio che ognuno è libero di avere le proprie idee, ... Ma penso che si identifica il surfcasting come condizione estrema, si parla di frangenti non raggiungibili con 100 grammi, che se ben lanciati arrivano anche a 200 metri, che se non ci sono onde di due metri non si può parlare di surfcasting, be a me sembra che si esagera un pò, è voglio ribadire che si può incominciare a parlare di surf in coincidenza delle mareggiate, senza misurarne l'intensità...ribadisco che è anche esatto quello che ho letto sopra ma a mio parere va identificato con una tipologia di surf estremo.
************Le mie catture************

A mio parere si sta facendo un pò di confusione: si deve parlare di surfcasting quandi si pesca su un impianto da surf.
Per generare un impianto da surf ci vogliono le mareggiate che, come giustamente detto da Oltremare, smuovono il fondale mettendo in moto la catena alimentare.
Se proprio vogliamo trovare delle differenze, dobbiamo cercare le corrispondenze tra l'intensità della mareggiata lègata al tipo di spot (inteso come spiagge a fondale alto - ovvero ad alta energia-, e spiagge a fondale basso - ossia a bassa energia).
Infatti la stessa onda (intesa come stessa altezza e stessa cadenza), può avere due comportamenti diversi in base alla profondità dello spot.
Onde per cui ci sono spot in cui un impianto da surf si installa con onde da 1 mt (affrontabili quindi con attrezzature "più leggere"), ed altri in cui necessitano delle mareggiate "estreme" in cui si può pescare solo con attrezzature appropriate...
Chiunque ama pescare nelle condizioni suddette, si può definire scer, senza la necessità di aggiungere "estremo" o semplicemente "leggero"...
Questa è la filosofia che sto cercando di sposare ed è una mia personalissima opinione...     
Daniele

Citazione di: danieleesposito70 il Novembre 07, 2011, 19:24:53
senza la necessità di aggiungere "estremo" o semplicemente "leggero"...
Quoto in pieno.
Il 'padre' del surfcasting italiano ha sempre usato le espressioni 'surfcasting leggero' e surfcasting pesante', che però sono state fraintese col passare degli anni e non hanno nulla a che vedere con l'attrezzatura da surf: 'surfcasting leggero' e surfcasting pesante' stanno ad indicare semplicemente l'utilizzo di un tipo di esca leggera (vermi, cannolicchi, bibi, granchi, ecc) volta alla cattura di pesci di media taglia (p.e. 2/3 kg) o l'utilizzo di un'esca molto consistente (sardina intera, muggine intero, calamaro intero, seppia intera, ecc) volta alla cattura di pesci di grossa taglia (p.e. 10/15 kg).

Non mi piace addentrarmi in discussioni sulla terminologia, sono aria fritta che non portano a nulla di costruttivo. Ma giusto per levarci uno sfizio facciamo questo sforzo. Surf33 ha parlato di "surf estremo" ma cosa potremmo intendere con questo termine? E qui entra in gioco la soggettività che ha sempre rappresentato il pomo della discordia in queste discussioni. Per me questo termine potrebbe significare una condizione estrema in cui ad esempio l'aumento di qualche nodo di vento, l'aumento di qualche decimetro dell'altezza delle onde o l'intensificarsi della corrente laterale mi costringerebbero ad oltrepassare le potenzialità della mia attrezzatura: in poche parole mi costringerebbe ad andare a casa perchè il mio piombo da 250 gr. se ne va a spasso. Per Surf33 invece il surf estremo potrebbe essere rappresentato da una condizione di scaduta molto pronunciata.
Come ho già detto poco sopra mi pare che riconduci il discorso ad una questione di zavorra, ed infatti nel tuo ultimo intervento parli di piombetti da 100 gr. scagliati ad oltre 200 mt. Ovviamente si può fare ma su prato, magari con vento a favore, con attrezzature specifiche usate da gente esperta. Ma teniamo conto che in questo caso il piombo si pianta nel terreno mentre in acqua ha a che fare con la forza della mareggiata. Se esistessero dei parametri entro cui confinare il surfcasting non ci sarebbero tutti questi problemi interpretativi. Se qualcuno avesse stabilito degli specimen tipo: è surf se le onde sono alte due metri, se il vento è almeno 30 nodi frontale e se il piombo minimo è 200gr. Ma ciò non è mai avvenuto e non avverrà mai perchè il surfcasting è una disciplina libera da schemi e convenzioni. Chi ha capito il suo spirito non si porrà mai problemi di definizioni. Non so se anche tu sei plasmato da questa moda che tende a catalogare come "da surf" qualunque cosa che entri in contatto con l'acqua salata o se ti senti sminuito per il fatto che il tuo tipo di pesca non rientri nei canoni del surfcasting, ordinario o estremo che sia. Se vogliamo soddisfare la passione qualunque tecnica di pesca è atta allo scopo, se invece vogliamo soddisfare i nostri vezzi allora finiremo col coniare anche i termini di "PAF estrema" e "Beachlegering estremo"
STATE TRANQUILLI.........LO SHOCK LEADER NON MORDE

TUTTO QUEL CHE DICO SONO MIEI PARERI PERSONALI

PREFERISCO DI GRAN LUNGA CHI SI ESPONE ALL'ERRORE A CHI SE NE STA ALLA FINESTRA A GUARDARE (cit. Peppino)

- se peschi festeggia con una bottiglia di vino e del buon cibo - se non peschi consolati con una bottiglia d vino e del buon cibo -  (motto del gruppo PAM & PAM)

Ragazzi scusatemi ma c'è differenza tra surf e Paf..Che poi una canna da Surf possa essere usata in Paf è fuor di dubbio..Ma una canna da Paf a Surf la trovo un'assurdità..Per questo dico che bisogna distinguere Paf da Surfcasting..Io per surf intendo tutte quelle condizioni in cui per pescare necessiti di un piombo da 150grammi in poi..Il resto è Paf.. Sarò un purista ma la penso così  calabria

Citazione di: buccino il Novembre 08, 2011, 00:40:38
Ragazzi scusatemi ma c'è differenza tra surf e Paf..Che poi una canna da Surf possa essere usata in Paf è fuor di dubbio..Ma una canna da Paf a Surf la trovo un'assurdità..Per questo dico che bisogna distinguere Paf da Surfcasting..Io per surf intendo tutte quelle condizioni in cui per pescare necessiti di un piombo da 150grammi in poi..Il resto è Paf.. Sarò un purista ma la penso così

calabria

non sono in parte d' accordo buccino, la differenza fra surf e paf sta nell' impostazione di fondo della pescata, praticamente cambia tutto.

PAF(con mare leggero o moderatamente mosso):

canne telescopiche o tre pezzi molto leggere con range fino a 150(quasi mai reale)
mulinelli taglia 5000- 7000
calamenti tipo long arm
esche tipo arenicola, koreano, tremolina, americano
fili in bobina dello 0.25

SURFCASTING(mare mosso con vento)

canne ripartite in 2 pz oppure tre pezzi con cast fino a 8oz
mulinelli rotanti oppure con taglie 10000
calamenti di tipo short
esche tipo trancioni, sardina, seppia, calamaro, al massimo bibì
fili in bobina dal 0.30 a salire

questo per quanto riguarda l' attrezzatura per linee generali.

Adesso passiamo all' intensità del mare per cercare di eliminare l' effetto "terminologia ad interpretazione personale"

mare da PAF(per non creare polemica utilizzo un mare in scaduta ancora arzillo =)
http://yfrog.com/12dscf3241fij

mare da surf(mi scuso con ivo per aver utilizzato la sua immagine):
[IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE][IMMAGINE NON DISPONIBILE SI PREGA GLI AUTORI DI RICARICARE LE IMMAGINI GRAZIE]/photo/my-images/139/spiaggiamangiata.jpg/

appare normale che nel secondo caso necessitiamo di attrezzatura specifica e molto potente nel primo caso già un buona tele con 125 gr di piombo starebbe in pesca...


per quanto riguarda una canna da surf vero utilizzato a paf, sono dell' idea che solo alcune possono essere usare a tal scopo, perchè possiedono cime match più adatte a vedere le tocche dei pesci più piccoli oltre a non rovinare troppo le esche nel lancio.

per quanto riguarda i 150 gr che possono considerarsi surf è stato prima specificato che surf non è solo il peso della zavorra..


Citazione di: Surf 33 il Novembre 07, 2011, 14:38:01
è ovvio che ognuno è libero di avere le proprie idee, ... Ma penso che si identifica il surfcasting come condizione estrema, si parla di frangenti non raggiungibili con 100 grammi, che se ben lanciati arrivano anche a 200 metri, che se non ci sono onde di due metri non si può parlare di surfcasting, be a me sembra che si esagera un pò, è voglio ribadire che si può incominciare a parlare di surf in coincidenza delle mareggiate, senza misurarne l'intensità...ribadisco che è anche esatto quello che ho letto sopra ma a mio parere va identificato con una tipologia di surf estremo.

ciao surf, come spesso accade ci scambiamo le nostre opinioni, niente di più bello, volevo chiederti, tu, in assetto da pesca con un bracciolo ed anellide al seguito riusciresti mai a lanciare 100 gr a 200 mt??..ne dubito fortemente....non è perchè non ci credo ma perchè agli ultimi mondiali con i 125 in assetto da lancio con muli rotanti e ripartite con 125 gr penso che la medaglia d' oro si sia vinta a 250 mt su per giù!..ciò basta per farti capire che 200 mt sono irreali(forse anche i 150mt)in assetto da pesca, detto ciò ognuno è libero di definire le condizioni atmosferiche come meglio crede questo è chiaro.

mi scuso per essermi dilungato.
un saluto a  ;D

P.S. tutto quello che ho scritto è un mio modestissimo parere, saluti.
I lOvE FiShInG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

StOp AlLe ReTi AbUsIvE!!!!!!!!!!!!!

EtIcA & SpOrT

#26
Concordo con quanto detto da tiburon, inoltre volevo aggiungere una cosa! Noto che, nell'ambito del surf casting, questo venga un pò identificato come nell'utilizzo di piombi pesanti per raggiungere notevoli distanze! Sempre secondo mio modesto parere, questo è un pò riduttivo nei confornti di questa tecnica, in quanto i piombi pesanti possono essere si utilizzati per raggiungere certe distanze ma non sempre! Nel racconto che precedentemente ho postato, il frangente di riferimento, era a 70-80mt circa da riva, distanza raggiungibilissima, per chi sa lanciare, anche con 100gr di piombo e assetto da pesca! Però se ci troviamo davanti a una mareggiata sostenuta, dubito che 100gr riescano a reggere le forti correnti! Quindi i piombi pesanti ed inoltre ad alta tenuta, come piramidi e/o spike, vengono utilizzati più che altro per consentirci di restare a pesca!
Ciao!
Vivo la vita a un'uscita di pesca alla volta! Non mi importa ne dove, ne quando, ne come! A ogni uscita di pesca, sono un'uomo libero!

Citazione di: Draycon il Novembre 08, 2011, 18:07:19
...Quindi i piombi pesanti ed inoltre ad alta tenuta, come piramidi e/o spike, vengono utilizzati più che altro per consentirci di restare a pesca!
Ciao!
Assolutissimamente d'accordo con te...
infatti non esiste la regola zavorra più pesante = esca posizionata più lontano (naturalmente parlo in assetto da pesca; nel longcasting non saprei...).
Ti dirò di più: nei miei "simil_lanci" trovo molte più difficoltà quando utilizzo piombi pesanti (150 gr in su)...
Daniele

si ragazzi ma zavorra piu pesante uguale piu tenuta..La grammatura non è necessaria per le distanze..ma per la tenuta! se riesco a stare in pesca con un roccobomb da 100g non sto facendo surf ma Paf =) e da qui tutte le differenze che ne derivano come impostazione della pescata..Ovvero lunghezza diametro terminali ecc.. Naturalmente in linea generale dico questo..Le varie eccezioni andrebbero analizzate di caso in caso..Concorderete con me che non vi azzardereste mai a tentare una battuta di surf con mareggiata montante con canne di grammatura 120g..Poi comunque sia le differenze tra le due discipline sono distinte molto spesso da una linea sottilissima..Si parla sempre per linee generali nei dettagli situazione per situazione è tutta altra storia  calabria

scusatemi non ho avuto il computer!!!!!!
Ho scatenato una discussione bellissima ahah questo forum è assolutamente incredibile

Grazie di tutte queste info!!!

Quanto è stato detto è sacrosanto. Vorrei fare solo alcune piccolissime precisazioni, ovviamente mie personali.
Le ripartite(da pesca) di media potenza vengono spesso utilizzate nella PAF per pescare sulla lunga distanza ed in questi casi vengono utilizzati piombi medi tipo il 4 o il 5 once.
Nel surf il piombo pesante ha quasi sempre una duplice funzione: quella di mantenerci in pesca e quella di fare distanza. Ovviamente questo è un termine relativo in quanto in certe condizioni posizionare l'esca a 50/60 metri è un signor risultato.
Non mi trova d'accordo la divisione che Tiburon ha fatto sui calamenti. A mio modo di vedere i calamenti classici (long, short, short rovesciato e pater noster) sono comuni alle tre tecniche a fondo (beach, paf e surf) differiscono solo per le dimensioni dei fili, degli ami e degli accessori ma non possiamo escludere un long arm dai calamenti da surf o un pater noster da quelli da paf o beach
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concordo in pieno sulla parte dei calamenti

#32
Citazione di: ^OLTREMARE^ il Novembre 08, 2011, 23:57:38
Quanto è stato detto è sacrosanto. Vorrei fare solo alcune piccolissime precisazioni, ovviamente mie personali.
Le ripartite(da pesca) di media potenza vengono spesso utilizzate nella PAF per pescare sulla lunga distanza ed in questi casi vengono utilizzati piombi medi tipo il 4 o il 5 once.
Nel surf il piombo pesante ha quasi sempre una duplice funzione: quella di mantenerci in pesca e quella di fare distanza. Ovviamente questo è un termine relativo in quanto in certe condizioni posizionare l'esca a 50/60 metri è un signor risultato.
Non mi trova d'accordo la divisione che Tiburon ha fatto sui calamenti. A mio modo di vedere i calamenti classici (long, short, short rovesciato e pater noster) sono comuni alle tre tecniche a fondo (beach, paf e surf) differiscono solo per le dimensioni dei fili, degli ami e degli accessori ma non possiamo escludere un long arm dai calamenti da surf o un pater noster da quelli da paf o beach

ottima precisazione Nicola(scusa se mi permetto ad usare il nome di battesimo ma non amo i nick calabria) ero stato un po frettoloso e grossolano nell' analizzare questo punto per mancanza di tempo, volevo solo evidenziare come una montatura scorrevole con un finale da due metri SECONDO ME è poco adatta al mare mosso in quanto molto fluttuante, raccoglie sporco e fa grovigli poi ovviamente potrebbe essere una cosa che magari capita a me che non realizzo la montatura a dovere....mentre paternoster e short basso secondo me sono i due calamenti principe del mare mosso(ovviamente nulla vieta di utilizzarli in situazioni di calma piatta) come giustamente hai precisato con diametri maggiorati rispetto a quelli che si utilizzano con mare poco mosso.
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EtIcA & SpOrT

Beh! anch'io se conoscessi il tuo nome di battesimo non ti chiamerei Tiburon  calabria
Per quanto riguarda le precisazioni volevo dire, a scanso di equivoci, che non sono degli appunti mossi alla persona ma un "completare l'informazione".
Spesse volte poi le catalogazioni che facciamo sono degli stereotipi che poi si prestano ad essere adattati sul campo in base alle esigenze di turno
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