La verniciatura degli artificiali come evitare le bolle ed i difetti più comuni
FACCIAMO LA BARBA ALL'ARTIFICIALE
L’ auto costruzione degli artificiali è un esercizio che affascina molti pescatori e questo si può notare dai post di questa sezione. Rivolgendomi a questi appassionati formulo una domanda: vi è mai capitato che dopo aver terminato la vostra creatura, con orgoglio l’avete sollevata al cielo per ammirarla e, quasi con affetto, l’avete accarezzata sulla schiena lucida notando delle odiose bollicine che deturpano la pelle del vostro capolavoro?
A me è capitato, poi mi sono ricordato di essere vissuto sin da piccolo nella falegnameria di mio nonno che mi ha svelato molti segreti su come trattare il legno.
Adesso vi voglio descrivere come lui trattava quei piccoli pezzi di cornici prima di verniciarli per poi inserirli sui suoi lavori.
Questo è un procedimento che gli ebanisti utilizzano per la preparazione del legno prima della stesura della vernice.
L’operazione si chiama bagnatura, va eseguita sulle superfici già levigate e serve ad aprire i pori del legno, che altrimenti assorbirebbero umidità fino a compromettere la successiva verniciatura anche a distanza di tempo. Un ulteriore scopo di questo procedimento è quello di porre in evidenza tutte le fibre legnose interrotte dalle varie operazioni di levigatura. Tali <fibrille> , che a seguito della lavorazione restano compresse sulla superficie del legno, possono in seguito rialzarsi arrecando un serio danno allo strato di vernice.
Il procedimento è molto semplice: Con una spugna imbevuta d’acqua molto calda si strofina il pezzo che poi viene esposto all’aria per farlo asciugare. Con questa operazione si fa si che i bordi dei pori e le fibrille si alzano a legno appena asciutto, formando sul corpo dell’artificiale una specie di “peluria” visibile controluce, che possiamo facilmente eliminare con l’uso di carta vetrata fine. Spesso il risultato è sorprendente: una superficie così liscia da sembrare metallo. Grazie all’assenza di fibrille e all’apertura dei pori, la verniciatura non potrà che avere l’esito sperato.