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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Re: Minuteria facile
« on: May 02, 2010, 12:14:34 »
Ti ringrazio Daniele,
sai quando c'è la passione aggiunta a un pò di fantasia italica
tutto viene meglio.
Cuccosan

Grazie Luca,
spero ti sia utile, magari in emergenza se ti manca qualcosa e i negozi sono chiusi....
ciao.



Ciao Nonnoroby,
forse hai ragione sul rischio di apertura delle clip se l'acciao non è armonico (ma l'acciaio armonico è anche inox?), ritengo però che con il giusto calibro del filo non ci siano problemi. Inoltre per mia esperienza, se faccio un anello su un chiodo da 2 mm con l'acciaio armonico, quando rilascio la presa, l'anello si allarga e devo ristringerlo a mano, Forse sbaglio qualcosa, non sò..
Come vedi nelle foto, le prime due clip, sono costruite per lanciare piombi anche di 180, 200g. e non mi si sono mai aperte, per ora ( calabria3). Quelle altre sono fatte con filo  0,6 e ci lancio massimo 60 g. L'ultima con il filo inox rigirato sull'asta, non ci crederai, ma mi permette di lanciare anche 100g. Ti voglio confessare una cosa (e a tutti gli altri che leggono) che recentemento ho provato il filo inox RECUPERATO da una rete,appunto inox, quella che viene usata per rivestire finestre, sportellini, ecc.. E' discretamente resistente, deve essere un pò addirizzata con le pinze ma per i lavoretti micro e che non sono sottoposti a grossi carichi va più che bene. Ti stò preparando un post dove ti farò vedere come faccio a fare gli anelli con fili di 1,5-2 mm senza usare per questo le pinze a becchi tondi, utilizzando solo le proprietà di resistenza del filo stesso (sei curioso eh?). Ritornando seri, niente di nuovo sotto il sole, è un sistema che usano i carpentieri in ferro, vedrai, niente di eccezionale, a volte le cose che abbiamo sempre sotto gli occhi non si vedono. A proposito dei tuoi  micro, di cosa si tratta? Me li fai vedere per favore (ora il curioso sono io). Ti ringrazio per la dritta del filo.
Ciao

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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Re: Minuteria facile
« on: May 01, 2010, 21:40:40 »
Ciao Nonnoroby,
giusto, non è acciaio armonico. Uso filo di acciaio inox comprato da Brico; è il filo da 0,8 mm per saldatrici a filo continuo ed è molto resistente ma si lavora bene. Per  questo e i fili un poco più grossi uso le pinze a becchi tondi  (v.foto) di normale uso meccanico, fortunatamente ne ho trovate un paio piuttosto robuste ma con i becchi che vanno (in 1,8 cm di lunghezza) da 1 a 6mm. Ti dirò che con queste pinze riesco a lavorare abbastanza agevolmente fino ad uno spessore di 1,5 mm (molto buono e facili da lavorare sono gli elettrodi inox per saldatrice ad arco). Per spessori più grossi mi sono fatto una serie di dime di ferro apposite, che se vuoi ti posterò. Comunque per questi lavoretti uso filo inox da 0,6 mm a 1,5 a seconda del carico che la clip dovrà sopportare.  La prima  clip della foto 1 è fatta con filo 0,8 mm mentre la seconda con filo da 1,5 mm, le altre con filo 0,6 mm. Non mi hai detto se anche tu usi questo metodo. Ti saluto caldamente e rimango a tua disposizione. Ciao
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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Minuteria facile
« on: May 01, 2010, 18:43:07 »
“Oggi c’è un libeccio che ributta a terra i piombi da 200 gr…..niente pesca!”
Decido di fare qualcosa e mi cade l’occhio su alcuni agganci rapidi, idea…
Provo a farmeli da solo per passare un po’ di tempo. Tenta e ritenta, dopo essermi sfatto le dita con le pinze, mi vengono in mente alcuni carpentieri che lavoravano in uno stabile in costruzione e stavano facendo alcune armature per il cemento armato. Perché non adottare il loro metodo?
Detto fatto, non ho avuto più problemi a costruirmi quei piccoli accessori che da quel giorno non ho più comprato e non certo per avarizia (costano poco) ma perché mi diverto a farli da solo e quello che più conta li faccio delle dimensioni che desidero, dimensioni che a volte non esistono in commercio.
Quelli furono i primi di una lunga serie, e devo dire che non mi hanno mai dato problemi. Quello che vedete nella foto è tutto fatto a mano.


Vi  propongo il metodo che utilizzo:
Occorrente:
-Una stecca di legno duro di spessore minimo 1 cm, larga 3-4
- alcuni chiodi e chiodini di varie misure
- filo acciaio inox 0,8 mm (oppure 1 mm – 1,2 mm)
-un martellino
-un paio di pinze
- un paio di pinze a becchi tondi piccoli (quelle da elettronica vanno bene)
-un paio di tronchesine da metallo duro (quelle da elettronica non vanno bene)
Procedimento:
Sulla stecca di legno ponete una minuteria che volete rifare, in questo caso una clip da aggancio rapido da 2 cm e con chiodi di diametro uguale alle cavità in cui li inserirete, fissate con precisione alla stecca il moschettone ad aggancio rapido (in questo caso occorrono tre chiodi).

Abbiamo così rilevato dei punti precisi. Togliamo i chiodi, togliamo il moschettone e ripiantiamo gli stessi chiodi negli stessi punti di prima, mi raccomando ben perpendicolari alla stecca.
Adesso, con le pinze a becchi tondi facciamo un anello con il filo inox, uguale al diametro del chiodo in cui andrà infilato, quindi pieghiamo, spostando le pinze, l’anello fatto in modo che il suo centro cada sull’asse del filo.

Infiliamo quest’anello nel suo chiodo e avvolgiamo il filo inox, tenendolo ben teso, sul secondo chiodo.

E poi sul terzo chiodo

Estraiamo il filo dai chiodi e avremo ottenuto un abbozzo tutto piegato.

Con le tronchesine tagliamo il filo a raso dell’anello mentre dall’altra parte del filo lasceremo un’eccedenza di 3-4 mm.

Con le pinze addirizziamo il tutto senza intaccare il metallo e chiudiamo l’anello se non vogliamo prima inserire una girella. Volendo rinforzare l’anello, se abbiamo usato un filo inox piuttosto piccolo di diametro (0,6 mm), invece di tagliare il filo a raso basta avvolgerlo con mezza spira intorno all’asta della clip.
Questo è il risultato che dovreste ottenere.

Personalmente mi sono fatto una stecca per tipo di clip a me necessarie e ogni stecca ha diverse misure della stessa clip.

Ecco l’ultimo nato.

 Spero di esservi stato utile.
Saluti e salute a tutti.

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BEACHLEGERING & BEACHLEDGERING / Re: MANUALE DI BEACHLEDGERING
« on: April 28, 2010, 18:33:19 »
Articolo scritto da Cuccosan
Autorizzo Nonnoroby ad inserire nel manuale questo articolo

Come creare facilmente le asole

Ciao Cuccosan
ho inserito il tuo apprezzatissimmo articolo nel manuale, sezione FAI DA TE
Alla tua prossima invenzione
Grazie

Post accorciato da Nonnoroby perché il testo integrale di questo articolo è già stato trasferito nel manuale.

Ciao Nonnoroby, ti ringrazio dell'aiuto, ma devo dirti che ho fatto in altra maniera: Nelle mie videate non appare il pulsante modifica, ma solamente il pulsante citazione che  ha aperto il mio post. Ho aperto un'altra finestra in contemporanea  di calabria pesca con internet ed ho trasferito i miei due post ,uno per volta. Spero di aver fatto bene, vedremo...
Ti saluto caldamente.

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BEACHLEGERING & BEACHLEDGERING / Re: MANUALE DI BEACHLEDGERING
« on: April 26, 2010, 21:04:48 »
articolo scritto da Cuccosan

autorizzo nonnoroby a inserire nel manuale questo articolo
 asole facili
 scusa Nonnoroby non ho ben capito se debbo copiare tutto il post ed i link, fammi sapere se sbaglio, ti ringrazio
franco

CIAO NONNOROBY, MI SENTO E SONO MORTIFICATO PERCHE' NON RIESCO A TROVARE NE IL POST ORIGINALE NE IL PULSANTE MODIFICA, DOVE SONO? SPERO DI IMPARARE PRESTO A MUOVERMI IN QUESTO FORUM. TI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.
CUCCOSAN

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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Re: asole facili
« on: April 25, 2010, 13:13:32 »
forse non sono stato chiaro come pensavo nello spiegare le modalità d'uso...
e come promesso posto le foto che sono moooooolto più esplicative.

















Come potete vedere questo modello di utility che mi sono fatto è con quattro chiodini a 5 mm l'uno dall'altro e questi mi consentono di fare asole lunghe da 0,5 mm e suoi multipli fino a ben 4 cm.

ciao a tutti, alla prossima....

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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / Re: asole facili
« on: April 24, 2010, 21:51:39 »
Scusate,  ho dato per scontato che l'uso dell'arnese fosse a conoscenza di tutti. Si usa come quello della Stonfo (che però è regolabile):
Fase 1 raddoppiare il filo.
Fase 2 formare un anello con i due fili doppiati e passare tre volte dentroquesto anello.
si otterranno due anelli uno con i tre passaggi e l'altro dalla parte terminale del filo.
Fase 3inserire l'anello terminale del filo in un chiodino e l'altro anello ,quello con i tre passaggi, in un altro chiodino: (ad esempio: il primo anello nel terzo chiodino ed il secondo anello nel primo,quello più basso).
Fase 4Tenendo ferma la parte terminale, tirare il filo dalla parte dove ci sono i tre passaggi e questo nodo scorrerà e si fermerà sul chiodino.
Fase 5 sfilare dal chiodo più basso il nodo appena fatto,mantenendo ferma l'altra parte
Fase 6 inumidire il nodo e stringerlo tirando; abbiamo fatto un asola di 2 cm.
 La descrizione è un poco complessa ,ma spero di essere stato chiaro; eventualmente posterò delle foto esplicative.
Fatemi sapere, Ciao a tutti

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PESCA & FAI DA TE AUTOCOSTRUZIONE / asole facili
« on: April 23, 2010, 23:40:53 »
Asole facili e uguali
Vorrei presentare un semplice sistema per fare asole di misure standard.
Personalmente uso asole di  1 cm oppure di 2 cm e utilizzando questo piccolo arnese, riescono tutte ben fatte ed uguali. Non sono necessari attrezzi particolari per costruire questa piccola “utility”, sono sufficienti un pezzetto di legno duro (amo il faggio) tre chiodini senza testa da 2 cm, un martellino, una tronchese  ed una piccola lima.
Una volta data forma al legno in modo che sia ben maneggevole, (l’ho fatto ovale e di spessore 1,5 cm) vi introdurremo i tre chiodini per circa 1cm avendo cura di distanziarli di 1 cm l’uno dall’altro. Con le tronchesi tagliamo i chiodini alle misure indicate nel disegno e levighiamo con la lima il punto tagliato in moda che non possa sciupare la lenza durante l’utilizzo. Logicamente le misure indicate possono essere variate e adattate alle esigenze personali.



Facile vero?
Questo post è anche in risposta  a “Danieleesposito”

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Salve Nonnoroby. Piacere di conoscerti. Devo dire che ho avuto da te e dai tuoi lavori, lo stimolo a presentare  i miei. Per ora questo è solo un assaggino. Ne ho fatti molti e non solo per mia necessità ma anche sul bisogno di altri malati che a volte, conoscendomi, mi proponevano di fare le cose più assurde. Come ben dici tu, li ho tenuti a bada adattando le loro richieste e costruendo cose facili e logiche riferendomi a quello che c'è sul mercato ma con costi irrisori rispetto al mercato stesso (non me ne vogliano i rivenditori, ma considerando i prezzi di oggi e gli stipendi/pensioni....). Per chiarezza non mi sono Mai fatto pagare per le costruzioni, loro hanno solamente comprato il materiale che occorreva, se non l'avevo già, e poi gli ho fatto il regalo del mio tempo, della manualità e della passione. Ti saluto con simpatia ;D. Ciao

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 ;D. Greybear, ero Caposala all'USL quindi niente a che vedere, ma ho sempre fatto bricolage.

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Salve a tutti,
Tengo a dire che personalmente, come credo tutti voi, il nodo all’amo lo faccio senza attrezzi. Purtroppo quest’inverno  un giorno, durante una battuta di pesca con temperatura glaciale, non riuscivo più a legare speditamente gli ami più piccoli da quanto le dita erano congelate. Allora mi venne a mente un filmato di youtube e quindi  per ovviare all’eventuale ripetersi  della mia provvisoria  difficoltà, mi proposi di fare l’attrezzo in questione  con alcune variati   nella forma ma non nel concetto  per averlo  in cassetta  a disposizione . Ve lo propongo, sperando di fare cosa gradita.







Facilmente costruibile in breve tempo, ( circa 1 ora ) ed a costo quasi zero ma divertimento tanto.  Come arnesi sono sufficienti :
-un trapano (meglio se a colonna),

-punte da 1,5 mm-3mm-6 mm
-12 cm di tubo di ottone da 6mm (è meglio)( di recupero o nei negozi di modellismo costo € 2 (1metro) oppure alluminio ,si lavora meglio ma è più debole, costo  € 9 al kg dai ferramenta… quindi può darsi che se ne chiedete 15 cm ve lo regalino…)
-1 pezzo di legno duro circa 5x5x1 cm (ho usato una stecca di legno di faggio recuperata ad un cassonetto da un letto abbandonato nottetempo da un incivile)
-una bacchetta di acciaio inox da 1,5 mm (recuperata da un amico saldatore, oppure si può acquistarla al costo di € 0,20 dal ferramenta)
-carta vetrata  grana 150 e carta abrasiva  da carrozziere grana 500
-un seghetto da ferro ed uno da legno.
Vediamo come fare passo dopo passo:



Con un pennarello indelebile tracciare  a 2,5 cm da un bordo una riga trasversale all’asse più lungo del tubo  e poi la diagonale, sarà la linea guida su cui dovremo tagliare con il seghetto a ferro





Segnare   a  circa 6 cm dal bordo tagliato un punto ben in asse con il taglio inclinato e segnare sulla punta (all’interno) dove creeremo una feritoia non più lunga di 5-6 mm larga 2 mm dove dovrà entrare l’amo. Foriamo con la punta da 3 mm nel punto che abbiamo segnato lungo il tubicino. (Per chi non è molto pratico: con un chiodo di acciaio, o l’apposito punteruolo,  creare un piccolo avvallamento con un piccolo colpo di martello per non far scivolare la punta del trapano, che può essere pericoloso, poi  conviene avviare il foro con la punta da 1,5 mm)





Come avete visto nella foto precedente il becco di flauto che abbiamo creato è largo, allora lo restringiamo  fino a fare una sorta di apice a forma di triangolo con la base più grande di 4-5 mm ed il vertice di 2-3 mm. Farlo con cautela con un paio di pinze facendo attenzione a non incidere il metallo mentre stringiamo.



Con la carta da carrozziere ora levighiamo BENE tutti gli spigoli presenti (se non vogliamo lesionare il filo quando faremo il nodo) e pareggiamo anche la feritoia, poi stondiamo un pochino la punta per far scivolare meglio il filo sull’amo.



 Disegniamo la forma che dovrà avere il manico del nostro attrezzo sul pezzetto di legno di circa 4,5 x5 o 6 cm.  Dopo varie prove di maneggiabilità e riscontro anatomico quella che ho disegnato mi sembra  discreta. Le dimensioni  finite del manico sono di circa 4 x4,5 cm.



Tracciare il centro dove dovrà entrare il tubo.
Foriamo con la punta da 6 mm per una profondità  di circa 2,5 cm il punto dove dovrà entrare il tubo facendo attenzione alla perpendicolarità del foro stesso (altrimenti il tubo risulterà storto).



Tracciamo i punti dove dovranno essere fatti i fori dove inserire le parti inox .






Foriamo con la punta da 1,5 mm  il punto dove passerà il filo inox che fungerà da fermo del tubetto e da aggancio delle girelle facendo passare la punta dall’altra parte del legno. Se la punta è troppo corta, non importa, ma deve comunque passare completamente il foro già fatto da 6 mm dove introdurremo il tubo, poi dopo il taglio del legno lo faremo diventare passante. Occhio alla perpendicolarità per le note ragioni.
Foriamo  con la punta da 1,5 mm i due punti dove saranno introdotti i perni per fare le asole facendo affondare la punta circa 1 cm al di sotto del segno che sarà poi la base della parte. Occhio alla perpendicolarità

Arrotondiamo  e levighiamo ad arte i bordi ad eccezione della fessura dell’asola e della parte anteriore che invece spianeremo.





Inseriamo il tubo nel foro con leggeri movimenti rotatori  accertandoci che il becco di flauto sia nel verso della parte più stretta del legno (sullo stesso asse, vedi foto 3). Entrerà con una certa resistenza, va bene così.



Ora foriamo con la punta da 1,5 mm il tubo di ottone inserito, utilizzando come guida il foro precedentemente fatto e trapassiamo completamente anche il legno.
 Misuriamo la distanza che c’è fra il foro di entrata e quello di uscita del foro appena completato  e inseriamo uno spezzone di filo di acciaio lungo abbastanza perché esca di circa 5 mm dalla parte superiore avendo cura, prima di inserirlo, di spianare una parte e stondare quella che sarà la parte superiore (la parte inferiore non dovrà sporgere dal legno).


 Inseriamo i due pezzi di filo  inox, di lunghezza di circa 2 cm( ma verificate), differenti fra loro di circa 2-3- mm infilando  la parte che avremo prima fatto a V e la parte stondata in alto, facendo attenzione che non sporgano dal profilo dell’impugnatura, ( potrebbero dare noia durante l’uso) e facendo attenzione che comunque uno sia poco più basso dell’altro (faciliterà l’esecuzione dell’asola).



Abbiamo finito. Chi vuole può passare uno strato di flatting o simile sul legno.
Si impugna con facilità. Spero vi piaccia , come detto potrebbe essere utile in casi estremi.



Questo sistema può essere utilizzato anche con tubi di diametro maggiore per ami più grossi  o minore  per ami anche del 20 (tubetti  fino a 2 mm, sono ritrovabili nei negozi di modellismo più forniti, inoltre possono essere fatti anche senza impugnatura ma solamente  con tubetti  di varie misure tenuti insieme con un anellino) .

Più avanti, in questo stesso post, pubblicherò i disegni illustrativi di come fare il nodo


Dato che l’appetito vien mangiando,  ne ho progettati altri tipi con ulteriori accessori…. come i coltellini svizzeri; vedremo poi.



Nuovamente saluti a tutti
……e per chi ci prova….Buon divertimento.

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BENVENUTI su CALABRIA PESCA ON LINE / saluto e presentazione
« on: April 01, 2010, 11:50:12 »
Saluti  e salute a tutti. Sono un iscritto di settembre 2009 e mi presento. Il mio nick è CUCCOSAN. Sono un pescatore di mare sia da scoglio che da spiaggia. Ho 67 anni  e ho ripreso a pescare dopo la pensione, pescavo anche da giovane ma dovetti sospendere per motivi di lavoro. Mi diletto inoltre di autocostruzione di piccole attrezzature per la pesca,( non artificiali).Ah, la cosa più importante la tralasciavo, abito a Livorno.... un pò lontanino dalla Calabria, ma mi è particolarmente piaciuto il vostro sito.la mia mail @@@@@@@@@@
Di nuovo un ciao a tutti. calabria

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