STREET FISHING MilanoL’ideologia dello street fishing ha origine in America nel 1969 con gli urban fishing programs, programmi che videro la rivalutazione degli ambienti urbani da parte dei pescatori. Tali programmi consistevano nella ripopolazione o nella creazione di laghi artificiali (detti pond) in prossimità di case o aree ricreative (famosi i pond presenti nei campi da golf e all’interno del parco di divertimenti di Disneyland).

Con l’evolversi negli anni successivi della pesca sportiva nei paesi occidentali, la filosofia dello street fishing si è diffusa in particolare nelle città del Nord Europa. Queste, presentano la caratteristica di avere molti corsi d’acqua di origine naturale e non, popolati da varie specie di pesci di interesse per i pescatori sportivi, diventano una rampa di lancio lo street fishing. Ciò ha permesso con gli anni lo sviluppo di un vero e proprio business, in cui attrezzature e slogan pubblicitari di aziende e società sportive del settore sono stati dedicati appositamente alla pesca in contesti urbanizzati.

La rivalutazione dei contesti di pesca urbani lancia una vera e propria moda, diventando un’etichetta per un tipo di pesca che esisteva da sempre ma che era stato abbandonato causa inquinamento e maggiore interesse per altre discipline attuabili in altri contesti più naturali o considerati di maggiore interesse agonistico. Con l’avvento di ritmi di vita più serrati, è stata riscoperta da molti appassionati la possibilità di praticare con il minor sforzo possibile la pesca all’ interno della propria città.

Essendo eseguito spesso proprio nel cuore dei centri cittadini, lo Street Fishing assume caratteri, soprattutto estetici, dalla cultura urbana. Ciò è testimoniato dalle foto, spesso fatte in prossimità di muri con graffiti, e dall’abbigliamento dei pescatori, spesso molto giovanile, che ricalca le mode dell’abbigliamento urbano: sneakers, felpa e pantaloni sportiva.

In Francia i riferimenti riguardanti lo street fishing si hanno a partire dal 2004, quando i primi pescatori parigini cominciano a pubblicare sul forum del sito Achigan.net le foto di catture avvenute nella Senna e nei canali limitrofi in pieno centro a Parigi. Nascono così le prime manifestazioni di street fishing francesi, che inizialmente non hanno un riscontro competitivo; nel 2007, però, l’AFCPL ha lanciato un circuito nazionale di street fishing.
Nelle grandi città ci si trovano pescatori anche in prossimità di strutture, monumenti ed edifici iconici, come nel caso in foto, il Pont Royal sulla Senna a Parigi.

Nel 2013 Francesco Moni, un noto pescatore agonistico pistoiese, ha fondato insieme al socio Davide Tosato e altri collaboratori Street Fishing Italia, un team di pescatori sportivi appassionati di Street Fishing, il movimento è stato promosso inizialmente con pagine social dedicate e un sito con articoli di settore; nell’aprile del 2014 sulla rivista Pesca Mosca e Spinning un articolo ha fornito i fondamenti per chi fosse interessato ad avvicinarsi allo street fishing. Il team di Street Fishing Italia organizza regolarmente degli eventi agonistici in cui viene rispettata la politica del Catch & Release in contesti di pesca urbani in città italiane.

Tecniche di Pesca.

Essendo una disciplina molto variegata che prevede la possibilità di insidiare molteplici specie di pesce in differenti ambienti, lo street fishing non ha una tecnica specifica. La prima distinzione importante che è possibile fare che è possibile fare è con le esche artificiali e esche naturali.

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