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PESCA FORUM BAR / Acquari che passione...
« on: February 11, 2012, 20:13:50 »
Cari utenti di CALABRIAPESCAONLINE un caloroso saluto a voi tutti..
Era da un pò che non frequentavo attivamente il forum ma a sprazzi seguivo sempre le ultime news senza intervenire.
Su sollecito di un amico e anche dopo aver avuto un pò di nostalgia spero di tornare quì da voi con qualcosa di interessante che possa " giustificare" i mesi di assenza..
Circa tre anni fà con l'intento di comprendere alcuni meccanismi della pesca a fondo acquistai un piccolo acquario da 30 L. Da quel giorno dopo tanti cambi tra specie di pesci e piante, riproduzioni , temperature e habitat diversi ... mi son sempre più appassionato a questi mini acquari di barriera corallina i cosìdetti nanoreef... fino a che circa un mese fà ho deciso di allestirne uno dentro il mio acquario... vi posterò alcune foto con le piccole sorprese che questo tipo di acquari può regalare a chi ama il mare... spero che voi possiate condividere ed apprezzarle come me...
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Questo è come si presentava dopo l'inserimento di tutti i componenti iniziali...
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Inserendo una specie di anemone ,HETERACTIS MAGNIFICA, ho sperato che questo difficile invertebrato che tollera solo determinate condizioni e proprietà chimico-fisiche dell'acqua, si volesse insediare stabilmente nella mia vasca senza perire dopo pochi giorni cosa che fanno spesso...
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Dalle rocce vive sono spuntate come per magia altre specie di piccoli esseri marini come questa ofiura..
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questa piccola chiocciola...
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alcuni piccoli polipi di corallo molle...e tanti altri piccoli invertebrati che a stento riesco a vedere con la lente d'ingrandimento..
Tutti questi organismi assieme alle rocce vive ( pezzi di barriera corallina indonesiana prelevati direttamente) contribiuscono a ricreare l'habitat ideale di provenienza.
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buffe e curiose sono le diverse forme che l'nemone assume durante l'arco della giornata a seconda delle diverse condizioni di luce e di cibo a disposizione... e perchè no...? a seconda di come gli gira in testa a lui !
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Senza iniziali speranze sono riuscito ad ottenere un ottimo acclimatamento degli animali e stabilizzazione dei valori dell'acqua... e questo mi ha portato ad una riuscitissima simbiosi tra l'anemone e due piccoli amphyprion ocellaris... i pesci pagliaccio....
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Ovviamente tutte le sostanze sono state personalmente da me monitorate in laboratorio e se riesco vi posterò delle foto fatte al microscopio di cosa si possa nascondere al'interno di una singola goccia d'acqua marina.
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Spero di avervi incuriosito e di non essere stato fuori luogo; alla fine sono diventato appassionato al mondo marino a 360°... fermo restando che una canna, il mare ed il sole.... sono le mie priorità assolute. tempo ed università permettendo...
Vi lascio con tanti saluti ed un abbraccio agli amici che ho conosciuto al raduno 2 estati fà....
spero di essere tornato con un piccolo regalino per voi tutti...
a presto !
PePpE .... u' Chiaravadrhotu
Era da un pò che non frequentavo attivamente il forum ma a sprazzi seguivo sempre le ultime news senza intervenire.
Su sollecito di un amico e anche dopo aver avuto un pò di nostalgia spero di tornare quì da voi con qualcosa di interessante che possa " giustificare" i mesi di assenza..
Circa tre anni fà con l'intento di comprendere alcuni meccanismi della pesca a fondo acquistai un piccolo acquario da 30 L. Da quel giorno dopo tanti cambi tra specie di pesci e piante, riproduzioni , temperature e habitat diversi ... mi son sempre più appassionato a questi mini acquari di barriera corallina i cosìdetti nanoreef... fino a che circa un mese fà ho deciso di allestirne uno dentro il mio acquario... vi posterò alcune foto con le piccole sorprese che questo tipo di acquari può regalare a chi ama il mare... spero che voi possiate condividere ed apprezzarle come me...
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Inserendo una specie di anemone ,HETERACTIS MAGNIFICA, ho sperato che questo difficile invertebrato che tollera solo determinate condizioni e proprietà chimico-fisiche dell'acqua, si volesse insediare stabilmente nella mia vasca senza perire dopo pochi giorni cosa che fanno spesso...
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Dalle rocce vive sono spuntate come per magia altre specie di piccoli esseri marini come questa ofiura..
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questa piccola chiocciola...
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alcuni piccoli polipi di corallo molle...e tanti altri piccoli invertebrati che a stento riesco a vedere con la lente d'ingrandimento..
Tutti questi organismi assieme alle rocce vive ( pezzi di barriera corallina indonesiana prelevati direttamente) contribiuscono a ricreare l'habitat ideale di provenienza.
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buffe e curiose sono le diverse forme che l'nemone assume durante l'arco della giornata a seconda delle diverse condizioni di luce e di cibo a disposizione... e perchè no...? a seconda di come gli gira in testa a lui !
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Senza iniziali speranze sono riuscito ad ottenere un ottimo acclimatamento degli animali e stabilizzazione dei valori dell'acqua... e questo mi ha portato ad una riuscitissima simbiosi tra l'anemone e due piccoli amphyprion ocellaris... i pesci pagliaccio....
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Ovviamente tutte le sostanze sono state personalmente da me monitorate in laboratorio e se riesco vi posterò delle foto fatte al microscopio di cosa si possa nascondere al'interno di una singola goccia d'acqua marina.
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Spero di avervi incuriosito e di non essere stato fuori luogo; alla fine sono diventato appassionato al mondo marino a 360°... fermo restando che una canna, il mare ed il sole.... sono le mie priorità assolute. tempo ed università permettendo...
Vi lascio con tanti saluti ed un abbraccio agli amici che ho conosciuto al raduno 2 estati fà....
spero di essere tornato con un piccolo regalino per voi tutti...
a presto !
PePpE .... u' Chiaravadrhotu
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LA SPIGOLA / Spigole e schiuma...
« on: October 27, 2010, 01:35:05 »
Perdonate il video,
non tollero la pesca subacquea ma è un mio modestissimo parere...
ciò che mi ha spinto a condividere con voi il video è invece l'atteggiamento di un banchetto di spigole :
la classica schiuma da spigola credevo fosse più una convenzione che qualcosa che di fatto indicava la presenza di tale predatore.
invece , dal video si vede proprio come stanziano con mare abbastanza mosso, a ridosso degli scogli e in prossimità della superficie sotto la schiuma..
spettacolare !!!!! se non avessi troppa paura starei tutta l'estate a fare foto sott'acqua...
ciao ragazzi
PePpE
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non tollero la pesca subacquea ma è un mio modestissimo parere...
ciò che mi ha spinto a condividere con voi il video è invece l'atteggiamento di un banchetto di spigole :
la classica schiuma da spigola credevo fosse più una convenzione che qualcosa che di fatto indicava la presenza di tale predatore.
invece , dal video si vede proprio come stanziano con mare abbastanza mosso, a ridosso degli scogli e in prossimità della superficie sotto la schiuma..
spettacolare !!!!! se non avessi troppa paura starei tutta l'estate a fare foto sott'acqua...
ciao ragazzi
PePpE
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PESCA FORUM BAR / acquario come lezione di pesca ...
« on: June 16, 2010, 15:50:35 »
E' da un pò che volevo condividere con voi tutti l'idea che mi ha spinto circa sei mesi fà a comprare un piccolo acquario da 30 L.
Ho allestito l'acquario in modo da ricreare un piccolo ecosistema autosufficiente per far si che le specie immesse potessere ricreare gli stessi comportamenti che adottano in natura.
L'idea è quella ( in parte riuscita a meraviglia ) di capire come mangiano i pesci e soprattutto come in un ambiente naturale.
Ho scelto una specie molto istintiva e selvaggia da mezz'acqua e da galla : brachidanio rerio 5 esemplari
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Un'altra specie caratteristica grufolatrice e da fondo ( notare l'apparato boccale particolare che ha sviluppato nel corso dell'evoluzione) : coridoras 2 esemplari
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E come pulitori di alghe e residui organici prodotti dai pesci 2 specie di invertebrati :
2 lumache di cui non trovo la foto e 4 caridine japoniche
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Così facendo, in meno di 2 mesi ho raggiunto uno stato d'equilibrio all'interno dell'acquario.
Anche quando manco per mesi da casa, attraverso un'apposita mangiatoia automatizzata riesco a mantenere le condizioni standard per la sopravvivenza dei pesci e di tutto l'ecosistema.
Ovviamente è sottointeso che l'acquario non è una vasca da 30 L , ma un vero e proprio acquario con camera di filtraggio parallella alla zona dove sono i pesci ed attrezzata con filtro biologico ( batteri azoto fissatori ) e filtro meccanico ( spugnetta ).
La cosa + importante affinchè non crepino dopo un mese è il livello di ione ammonio ( NH4-) presente nell'acqua. se si mettono dei cilindretti in ceramica nella zona di filtraggio cresceranno spontaneamente a distanza di settimane dell epiccole macchie color marrone : sono colonie di batteri azoto fissatori che usano lo scarto dei pesci per nutrirsi, eliminando nell'acqua l'azoto nocivo ai pesci ( e anche a noi , ecco perchè facciamo molta plin plin ... )
A me è servito tanto avere un acquario ove rilassarmi ed osservare i comportamenti delle varie specie.
dai video di pesca subacquea ho notato che i muggini, le salpe, le vope e tutti i pesci di banco che vivono a ridosso della superficie... si muovono e si comportano in modo molto simile ai miei pescetti...
ed anche quardando le immagini di qualche grufolatore come l'orata o la mormora e vari sparidi ritrovo pressocchè le stesse caratteristiche.
in conclusione... anche andando a trote nei laghetti... dopo quest'esperienza non riesco a non pensare mentre pesco, a come teoricamente i pesci al di sotto della mia lenza si possano comportare e spesso c'ho azzeccato variando qualche accorgimento in funzione della mia immaginazione su spunto dell'acquario.
Invito chiunque di voi avesse la possibilità di ricreari un ecosistema con pesci realmente pescati come muggini , triglie, saraghi e perchè no anche qualche bella reginetta...
ne vedrete delle belle.
un consiglio... diffidate da ciò che vi dicono i negozianti in questi centri di vendita di acquarii...
sulla carta i miei gamberetti avrebbero dovuto crepare all'istante invece è da quasi sette mesi che convivono pacifiamente con le specie che ho messo . L'acquario non ha bisogno di pulizie e i livelli di nitriti e ioni metallici sono ben al di sotto dei limiti imposti dalle schede di acquariofilia standard.
buon di vertimento
PePpE
Ho allestito l'acquario in modo da ricreare un piccolo ecosistema autosufficiente per far si che le specie immesse potessere ricreare gli stessi comportamenti che adottano in natura.
L'idea è quella ( in parte riuscita a meraviglia ) di capire come mangiano i pesci e soprattutto come in un ambiente naturale.
Ho scelto una specie molto istintiva e selvaggia da mezz'acqua e da galla : brachidanio rerio 5 esemplari
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Un'altra specie caratteristica grufolatrice e da fondo ( notare l'apparato boccale particolare che ha sviluppato nel corso dell'evoluzione) : coridoras 2 esemplari
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E come pulitori di alghe e residui organici prodotti dai pesci 2 specie di invertebrati :
2 lumache di cui non trovo la foto e 4 caridine japoniche
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Così facendo, in meno di 2 mesi ho raggiunto uno stato d'equilibrio all'interno dell'acquario.
Anche quando manco per mesi da casa, attraverso un'apposita mangiatoia automatizzata riesco a mantenere le condizioni standard per la sopravvivenza dei pesci e di tutto l'ecosistema.
Ovviamente è sottointeso che l'acquario non è una vasca da 30 L , ma un vero e proprio acquario con camera di filtraggio parallella alla zona dove sono i pesci ed attrezzata con filtro biologico ( batteri azoto fissatori ) e filtro meccanico ( spugnetta ).
La cosa + importante affinchè non crepino dopo un mese è il livello di ione ammonio ( NH4-) presente nell'acqua. se si mettono dei cilindretti in ceramica nella zona di filtraggio cresceranno spontaneamente a distanza di settimane dell epiccole macchie color marrone : sono colonie di batteri azoto fissatori che usano lo scarto dei pesci per nutrirsi, eliminando nell'acqua l'azoto nocivo ai pesci ( e anche a noi , ecco perchè facciamo molta plin plin ... )
A me è servito tanto avere un acquario ove rilassarmi ed osservare i comportamenti delle varie specie.
dai video di pesca subacquea ho notato che i muggini, le salpe, le vope e tutti i pesci di banco che vivono a ridosso della superficie... si muovono e si comportano in modo molto simile ai miei pescetti...
ed anche quardando le immagini di qualche grufolatore come l'orata o la mormora e vari sparidi ritrovo pressocchè le stesse caratteristiche.
in conclusione... anche andando a trote nei laghetti... dopo quest'esperienza non riesco a non pensare mentre pesco, a come teoricamente i pesci al di sotto della mia lenza si possano comportare e spesso c'ho azzeccato variando qualche accorgimento in funzione della mia immaginazione su spunto dell'acquario.
Invito chiunque di voi avesse la possibilità di ricreari un ecosistema con pesci realmente pescati come muggini , triglie, saraghi e perchè no anche qualche bella reginetta...
ne vedrete delle belle.
un consiglio... diffidate da ciò che vi dicono i negozianti in questi centri di vendita di acquarii...
sulla carta i miei gamberetti avrebbero dovuto crepare all'istante invece è da quasi sette mesi che convivono pacifiamente con le specie che ho messo . L'acquario non ha bisogno di pulizie e i livelli di nitriti e ioni metallici sono ben al di sotto dei limiti imposti dalle schede di acquariofilia standard.
buon di vertimento
PePpE
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ALTRE PREDE / CEFALO
« on: June 10, 2010, 16:55:57 »
Salve a tutti, cari ragazzi pescatori...
da cefalaro prediletto quale sono... lo spero almeno; avrei voglia di chiedervi un accorgimento tecnico sulla pesca del cefalo a fondo con classica montatura a mazzina e zavorra.
Pescando prevalentemente in fondali sabbiosi quasi privi di pstacoli non ho mai avuto problemi circa la dimensione e soprattutto la forma del piombo da utilizzare.
Spesso però , cambiando spot, ho notato con grande rammarico che la piombatura con classica forma a saponetta è altamente inefficace nel pescare anche dove sono presenti numerose pietre ma rotonde, ovviamente non parlo di scogliera ma bensì di quei fondali misti dove è possibile vedere numerosi branchi di questi pesci ( snorkeling e mare permettendo).
Questo perchè il piombo ogni 2 , 3 lanci si incaglia inesorabilmente sul fondo con perdita di tutta la lenza.
volevo chiedervi se pensate possa essere un rimedio l'uso di piombi totalmente sferici, e se l'uso di queste palle di piombo evita, con la dovuta destrezza nel recupero, l'incaglio del piombo.
un'altra cosa:
avete mai effettuato catture a distanze abbastanza grandi per questo tipo di pesca? parlo di 60 70 m da riva.
personalmente, specie nei mesi estivi ho avuto sempre le catture più frequenti e numerose quasi a ridosso della riva...
mi chiedevo se questa fosse prerogativa dello spot che frequento o se magari è un comportamento abituale di questi pesci.
grazie ragazzi
PePpE
da cefalaro prediletto quale sono... lo spero almeno; avrei voglia di chiedervi un accorgimento tecnico sulla pesca del cefalo a fondo con classica montatura a mazzina e zavorra.
Pescando prevalentemente in fondali sabbiosi quasi privi di pstacoli non ho mai avuto problemi circa la dimensione e soprattutto la forma del piombo da utilizzare.
Spesso però , cambiando spot, ho notato con grande rammarico che la piombatura con classica forma a saponetta è altamente inefficace nel pescare anche dove sono presenti numerose pietre ma rotonde, ovviamente non parlo di scogliera ma bensì di quei fondali misti dove è possibile vedere numerosi branchi di questi pesci ( snorkeling e mare permettendo).
Questo perchè il piombo ogni 2 , 3 lanci si incaglia inesorabilmente sul fondo con perdita di tutta la lenza.
volevo chiedervi se pensate possa essere un rimedio l'uso di piombi totalmente sferici, e se l'uso di queste palle di piombo evita, con la dovuta destrezza nel recupero, l'incaglio del piombo.
un'altra cosa:
avete mai effettuato catture a distanze abbastanza grandi per questo tipo di pesca? parlo di 60 70 m da riva.
personalmente, specie nei mesi estivi ho avuto sempre le catture più frequenti e numerose quasi a ridosso della riva...
mi chiedevo se questa fosse prerogativa dello spot che frequento o se magari è un comportamento abituale di questi pesci.
grazie ragazzi
PePpE
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ACQUE INTERNE CATTURE / di che specie si tratta?
« on: April 22, 2010, 00:19:58 »
Salve a tutti carissimi utenti di CPOL
sapreste dirmi che cos'è questo pesce pescato oggi da un mio amico?
io non saprei proprio dire di che si tratta.
Grazie a tutti voi
PePpE
sapreste dirmi che cos'è questo pesce pescato oggi da un mio amico?
io non saprei proprio dire di che si tratta.
Grazie a tutti voi
PePpE
28
PESCA FORUM BAR / BUON COMPLEANNO A VNCENZOSPINNING
« on: April 15, 2010, 23:58:30 »
[g]Tanti sinceri AUGURI per il tuo compleanno Vincenzo !!!!
[/g][/size][/size][/size]
a presto
PePpE
[/g][/size][/size][/size]
a presto
PePpE
29
PESCA FORUM BAR / Dimmi chi è ?
« on: April 14, 2010, 12:09:21 »
Ragazzi... ultime news dal web...
un divoratore avidissimo di colombe , un nuovo virus ... si aggira nelle vostre case per vie telematiche in periodi pre e post pasquali...
l' ho beccato nella mia cucina intento nel divorare...
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Non spargete la voce e attenti ...
calabria a figghiu mangia ca si deperutu...
P.s. non ditelo a vincenzo sennò rischio la pelle
PePpE
un divoratore avidissimo di colombe , un nuovo virus ... si aggira nelle vostre case per vie telematiche in periodi pre e post pasquali...
l' ho beccato nella mia cucina intento nel divorare...
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Non spargete la voce e attenti ...
calabria a figghiu mangia ca si deperutu...
P.s. non ditelo a vincenzo sennò rischio la pelle
PePpE
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PESCA IN APNEA / Non saprei da dove cominciare ma sarebbe straordinario
« on: April 14, 2010, 02:22:16 »
Gironi fà cercando notizie ed info sul sito della FIPSAS della regione toscana leggo .. nuoto pinnato..
agli occhi di colui che ignora tale argomento come il sottoscritto viene in mente l'immagine del sub, o del tipo da spiaggia estivo con maschera tubo e pinne.. e via ... tutti a mare !
Io questo sport lo trovo incredibile, e tra l'altro occorrono diverse qualifiche prima di potere accedere al brevetto di "monopinna" ; infatti si tratta di una tecnica apneisitca degna di professionisti alla quale non ci si può minimamente approcciare da principianti senza aver prima affrontato tutti i vari livelli di apnea base.
Se vi và .... BUONA VISIONE ...
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agli occhi di colui che ignora tale argomento come il sottoscritto viene in mente l'immagine del sub, o del tipo da spiaggia estivo con maschera tubo e pinne.. e via ... tutti a mare !
Io questo sport lo trovo incredibile, e tra l'altro occorrono diverse qualifiche prima di potere accedere al brevetto di "monopinna" ; infatti si tratta di una tecnica apneisitca degna di professionisti alla quale non ci si può minimamente approcciare da principianti senza aver prima affrontato tutti i vari livelli di apnea base.
Se vi và .... BUONA VISIONE ...
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PESCA FORUM BAR / Buon compleanno a Spectr22 !
« on: April 11, 2010, 11:55:59 »
Un calorossissimo AUGURONI al nostro amico Girogio che oggi compie gli anni...
Spero tu riceva tanti regali ... ma soprattutto tante catture per questa nuova stagione alle porte per noi " pescatori estivi " ...
a presto e di nuovo [g]AUGURI !!![/g][/font][/glow]
PePpE ; VincenzoSpinning
Spero tu riceva tanti regali ... ma soprattutto tante catture per questa nuova stagione alle porte per noi " pescatori estivi " ...
a presto e di nuovo [g]AUGURI !!![/g][/font][/glow]
PePpE ; VincenzoSpinning
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PESCA FORUM BAR / considerazioni personali sui laghetti artificiali...
« on: March 25, 2010, 00:46:06 »
Cari ragazzi,
oggi, dopo l'ennesima battuta di pesca in compagnia , in un altro lago artificiale .. posso dire ufficialmente che mi son proprio ROTTO le scatole !
Son stato per 4 anni consecutivi senza pescar , se non solo d'estate ma adesso dopo 7 uscite in queste cave artificiali sono sempre + convinto che sia un flop.
Considerazioni generali ( permetetemi uno sfogo con voi che mi capite ) ...
A) vi sono rarissimi laghi dove i proprietari tendono a ricreare ecosistemi in modo da poter indirizzare determinat tecniche su determinate specie e abitudini dei pesci.
B) le acque qua al nord fanno letteralmente schifo ed ognuno crede di avere acqua levissima nel proprio ( pozzo ) di lago.
C)i pescatori che frequentano questi laghi si credono iper professionesti solo perchè catturano in ste pozze trote di dimensioni stratosferiche ( che poi di trote se non rare eccezzioni hanno solo la forma).
D)non ho trovato un lago dove non si vedesse pesce con funghi sulla cute e moribonde...
e poi rompono per le ancorette degli artificiali, per i bigattini ecc ecc.
Conclusioni
Mi sa che con la pesca in cave artificiali ho smesso... userò i soldi per farmi il permesso ed esplorare zone naturali, magari inquinate, ma dove uno può imparare a pescare una tecnica con tutte le caratteristiche e i fini di quel tipo di tecnica...
BASTA !
La pesca del : ti pago perchè nel tuo lago abboccano , perchè i questo si tratta nn fa per me.
Quanto mi mancan quelle giornate a mare done quello a fianco pesca tonnelate di pesce e tu nn capisci perchè alla tua canna non abbocca nulla...
ah.. MARE MARE MARE !!!!
P.s. - sapete se esiste un permesso di pesca per le acue interne nazionale o c'è solo quello provinciale?
ciao ragazzi
oggi, dopo l'ennesima battuta di pesca in compagnia , in un altro lago artificiale .. posso dire ufficialmente che mi son proprio ROTTO le scatole !
Son stato per 4 anni consecutivi senza pescar , se non solo d'estate ma adesso dopo 7 uscite in queste cave artificiali sono sempre + convinto che sia un flop.
Considerazioni generali ( permetetemi uno sfogo con voi che mi capite ) ...
A) vi sono rarissimi laghi dove i proprietari tendono a ricreare ecosistemi in modo da poter indirizzare determinat tecniche su determinate specie e abitudini dei pesci.
B) le acque qua al nord fanno letteralmente schifo ed ognuno crede di avere acqua levissima nel proprio ( pozzo ) di lago.
C)i pescatori che frequentano questi laghi si credono iper professionesti solo perchè catturano in ste pozze trote di dimensioni stratosferiche ( che poi di trote se non rare eccezzioni hanno solo la forma).
D)non ho trovato un lago dove non si vedesse pesce con funghi sulla cute e moribonde...
e poi rompono per le ancorette degli artificiali, per i bigattini ecc ecc.
Conclusioni
Mi sa che con la pesca in cave artificiali ho smesso... userò i soldi per farmi il permesso ed esplorare zone naturali, magari inquinate, ma dove uno può imparare a pescare una tecnica con tutte le caratteristiche e i fini di quel tipo di tecnica...
BASTA !
La pesca del : ti pago perchè nel tuo lago abboccano , perchè i questo si tratta nn fa per me.
Quanto mi mancan quelle giornate a mare done quello a fianco pesca tonnelate di pesce e tu nn capisci perchè alla tua canna non abbocca nulla...
ah.. MARE MARE MARE !!!!
P.s. - sapete se esiste un permesso di pesca per le acue interne nazionale o c'è solo quello provinciale?
ciao ragazzi
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ACQUE INTERNE ATTREZZATURE / dubbi sullo spinning in cava artificiale
« on: March 07, 2010, 15:39:23 »
Salve a tutti..
Dopo l'ennesima giornata da neofita a spinning in un lago ... i miei dubbi su alcune cose sono cresciuti e volevo appunto chiedervi consigli.
La giornata di ieri ha avuto come oggetto un ragazzo che pescava a spinning accanto a me.
Il tizio in questione era abbastanza preparato, non tanto per il tipo di pesca eccezzionale quanto per il senso dell'acqua che aveva.
Io pescavo con i minnow da 5 cm... cambiando vari colori e tipi ( affondanti, suspending, fluttuanti)
questo ragazzo ha fatto circa il triplo delle mie catture usando :
- minnow - jig - e ondulante giallo e verde
ora : io non credevo si potesse pescare a spinning in un laghetto con un jig da 14 grammi di peso e 8 cm di lunghezza, colore bianco testa rossa, ma lui aveva un ritmo di catture e toccate nettamente superiore a tutti gli spinner del lago, specie quando usava il jig.
credete sia stata fortuna o efettivamente il movimento di un jig potrebbe fare la differenza.
tra l'altro il tipo di recupero era identico al mio.. lento e con gerkate di punta appena accentuate. e a quanto ne so io un jig nn dvrebbe muoversi bene con questotipo di recupero, specie se nn si muove su una verticale in acqua. addirittura ha allamato un grosso cavedano, sui 4 kg, che tranquillamente ha afferratoe lasciato slamare.. come se fosse un alborella. neanche una foto ricordo.. se ne fregava altamente.
poi un altro dubbio esull'uso del filo : per la prima volta ho uato un trcciato e devodire che si sente nettamente la differenza soprattuto sul movimento in aqua dell'artificiale..
non so se per caso o se efettivamente sia così, ma dapprima pescavo con trecciato e terminale in nylon...
dopo i vari taglia e lega, perchè non uso moschettoni e non ho la pinza apri anellini, quando avevo esaurito il terminale in nylon, ho volutoprovare collegaento diretto artificiale trecciato e dopo una decina di lanci ho catturato una bella trota che purtroppo si è slamata mentre la salpavo..
ho notato anche che pescando col trecciato dirtto al minnow si avvertono tutte, e dico tutte, le vibrazioni che fa in acqua...
punti di chiarmento:
- credte che le esche tradizionali da acqua dolce possano essere tranquillamente soppiantate da altri tipi in funzione della giornata?
- cosa ne pensate dell'uso diretto del trecciato sull'artificiale? ( anche se devo dire che pescando con piccoli minnow non c'è una grandissima differenza in termini di lanci , magari in mare schizza via meglio dal mulo perchè si usano artificiali + grandi )
- altra cosa : quando notate una mangianza di pescetti , come vi comportate nel recupero sulla mangianza?( fate un recupero + nervoso rispetto a quello lento per imitare i pesci che scappano? fate lo stesso tipo di recupero che si è dimostrato efficace nelle catture prima dell'aver visto la mangianza?)
ieri mi sono sentito veamnete peggio dei pesci fuor d'acqua...
lo spinning, sse deve essere fatto bene .. nn ha limiti credo...
SCUSATEMI del lungo discorso ma spero che abia reso l'idea a dovere dei miei dubbi...
se volete fatemi anche esempi di mare , nelle setesse condizioni da me citate, perchè credo che dove vi sia un ecosistema abbastanza misto le differenze nn siano tanto nette..
GRAZIE a tutti e aspetto le vostre risposte
ciao,
Peppe
Dopo l'ennesima giornata da neofita a spinning in un lago ... i miei dubbi su alcune cose sono cresciuti e volevo appunto chiedervi consigli.
La giornata di ieri ha avuto come oggetto un ragazzo che pescava a spinning accanto a me.
Il tizio in questione era abbastanza preparato, non tanto per il tipo di pesca eccezzionale quanto per il senso dell'acqua che aveva.
Io pescavo con i minnow da 5 cm... cambiando vari colori e tipi ( affondanti, suspending, fluttuanti)
questo ragazzo ha fatto circa il triplo delle mie catture usando :
- minnow - jig - e ondulante giallo e verde
ora : io non credevo si potesse pescare a spinning in un laghetto con un jig da 14 grammi di peso e 8 cm di lunghezza, colore bianco testa rossa, ma lui aveva un ritmo di catture e toccate nettamente superiore a tutti gli spinner del lago, specie quando usava il jig.
credete sia stata fortuna o efettivamente il movimento di un jig potrebbe fare la differenza.
tra l'altro il tipo di recupero era identico al mio.. lento e con gerkate di punta appena accentuate. e a quanto ne so io un jig nn dvrebbe muoversi bene con questotipo di recupero, specie se nn si muove su una verticale in acqua. addirittura ha allamato un grosso cavedano, sui 4 kg, che tranquillamente ha afferratoe lasciato slamare.. come se fosse un alborella. neanche una foto ricordo.. se ne fregava altamente.
poi un altro dubbio esull'uso del filo : per la prima volta ho uato un trcciato e devodire che si sente nettamente la differenza soprattuto sul movimento in aqua dell'artificiale..
non so se per caso o se efettivamente sia così, ma dapprima pescavo con trecciato e terminale in nylon...
dopo i vari taglia e lega, perchè non uso moschettoni e non ho la pinza apri anellini, quando avevo esaurito il terminale in nylon, ho volutoprovare collegaento diretto artificiale trecciato e dopo una decina di lanci ho catturato una bella trota che purtroppo si è slamata mentre la salpavo..
ho notato anche che pescando col trecciato dirtto al minnow si avvertono tutte, e dico tutte, le vibrazioni che fa in acqua...
punti di chiarmento:
- credte che le esche tradizionali da acqua dolce possano essere tranquillamente soppiantate da altri tipi in funzione della giornata?
- cosa ne pensate dell'uso diretto del trecciato sull'artificiale? ( anche se devo dire che pescando con piccoli minnow non c'è una grandissima differenza in termini di lanci , magari in mare schizza via meglio dal mulo perchè si usano artificiali + grandi )
- altra cosa : quando notate una mangianza di pescetti , come vi comportate nel recupero sulla mangianza?( fate un recupero + nervoso rispetto a quello lento per imitare i pesci che scappano? fate lo stesso tipo di recupero che si è dimostrato efficace nelle catture prima dell'aver visto la mangianza?)
ieri mi sono sentito veamnete peggio dei pesci fuor d'acqua...
lo spinning, sse deve essere fatto bene .. nn ha limiti credo...
SCUSATEMI del lungo discorso ma spero che abia reso l'idea a dovere dei miei dubbi...
se volete fatemi anche esempi di mare , nelle setesse condizioni da me citate, perchè credo che dove vi sia un ecosistema abbastanza misto le differenze nn siano tanto nette..
GRAZIE a tutti e aspetto le vostre risposte
ciao,
Peppe
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SPINNING ATTREZZATURE / Spinning.. alle prime armi
« on: February 18, 2010, 18:37:46 »
Per la prossima uscita al lago ( viste che le precedenti volte a spinning sono state proficue )
ho iniziato a fare un pò più seriamente...
invece che usare il fendreel in bobina... ho comprato per una seconsa bobina un trecciato :
spiderwire tipo stealth code red braid - 0.14 ( 10,2kg )
e ovviamente, ho aggiunto alla lista un nuovo artificiale : l'x rap ... ovviamente rapala !
Volevo chiedervi un consiglio: oltre a un parere sul tipo di trecciato che ho preso, è meglio attaccare il minnow direttamente al trecciato o creare uno spezzone di fluorocarbon fra trecciato e artificiale?
se si, che diametro di fluorocarbon è opportuno per una treccia 0.14 ?
un altra cosa : i minnow li attaccate levando l'anellino che hanno sul filo d'acciaio che entra nel corpo dell'artificiale, o li attaccate direttamente a quell'anellino?
per finire: chi di voi sa darmi un parere sull'uso al lago in termini di preferenze fra questi tipi di minnow :
x rap ( suspending) ; floating ; sinking.
... Peppino ... Vincenzone ... Luca 67 ... e tutti voi : HELP ME !!!
Ciao a tutti e grazie ancora
p.s. - VINCENZOSPINNING NON SPARIRE E AIUTAMI !
ho iniziato a fare un pò più seriamente...
invece che usare il fendreel in bobina... ho comprato per una seconsa bobina un trecciato :
spiderwire tipo stealth code red braid - 0.14 ( 10,2kg )
e ovviamente, ho aggiunto alla lista un nuovo artificiale : l'x rap ... ovviamente rapala !
Volevo chiedervi un consiglio: oltre a un parere sul tipo di trecciato che ho preso, è meglio attaccare il minnow direttamente al trecciato o creare uno spezzone di fluorocarbon fra trecciato e artificiale?
se si, che diametro di fluorocarbon è opportuno per una treccia 0.14 ?
un altra cosa : i minnow li attaccate levando l'anellino che hanno sul filo d'acciaio che entra nel corpo dell'artificiale, o li attaccate direttamente a quell'anellino?
per finire: chi di voi sa darmi un parere sull'uso al lago in termini di preferenze fra questi tipi di minnow :
x rap ( suspending) ; floating ; sinking.
... Peppino ... Vincenzone ... Luca 67 ... e tutti voi : HELP ME !!!
Ciao a tutti e grazie ancora
p.s. - VINCENZOSPINNING NON SPARIRE E AIUTAMI !
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PESCA FORUM BAR / Un saluto ai partecipanti al fishing show 2010
« on: February 14, 2010, 19:14:45 »
Reduce da una bellissima giornata passata assieme ai ragazzi del forum a bologna ieri,
volevo salutarvi e ringraziarvi tutti pubblicamente per il bel tempo trascorso assieme e sperò per l'amicizia nata a seguito di questa passione che ci accomuna...
grazie a luigi, carcarlo e atutti gli altri di cui purtroppo non ricordo i nomi e i nick...
come NON RINGRAZIARE ... il Dottor Peppino !!!!!!!!!
ieri avevamo uno dei pescatori maggiormente riconosciuti per fama all'interno della fiera...
non c'era mezz'ora in cui qualcuno non si sia avvicinato dicendo " ma tu sei Peppino " ...
Grazie per la disponibilità nonostante lo stress che ti abbiam recato e per gli insegnamenti..
sperò ci sia occasione di rivedereci presto !!!
Ciao a tutti ragazzi ...
volevo salutarvi e ringraziarvi tutti pubblicamente per il bel tempo trascorso assieme e sperò per l'amicizia nata a seguito di questa passione che ci accomuna...
grazie a luigi, carcarlo e atutti gli altri di cui purtroppo non ricordo i nomi e i nick...
come NON RINGRAZIARE ... il Dottor Peppino !!!!!!!!!
ieri avevamo uno dei pescatori maggiormente riconosciuti per fama all'interno della fiera...
non c'era mezz'ora in cui qualcuno non si sia avvicinato dicendo " ma tu sei Peppino " ...
Grazie per la disponibilità nonostante lo stress che ti abbiam recato e per gli insegnamenti..
sperò ci sia occasione di rivedereci presto !!!
Ciao a tutti ragazzi ...
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PESCA FORUM BAR / Riflessione sul fattore C... a pesca !!
« on: February 07, 2010, 18:41:22 »
Ciao ragazzi,
oggi sono andato a fare un giretto per i colli toscani in motorino per vedere un pò di laghi che avevo avvistato con google earth...
beh...
al 3° lago, dopo aver fatto una visitina a quello dove vado spesso,
facendo un giretto per vedere le catture dei vari pescatori... vedo una nassa quasi abbandonata con dentro un qualcosa di grosso...
mi avvicino... wow : una iridea di circa 5 kg.... PAUROSA !
non so se avete presente i soliti retini che si usano per mettere i pesci al lago, stretti e non troppo lunghi...
bene
questo esemplare aveva la circonferenza della pancia larga quanto lo stesso retino...
mi avvicino al signore proprietario del retino e chiedo qualche informazione... ma ascoltate bene :
Alla mia domanda se l'avesse presa a spinning risponde : " cos'è lo spinning ? "
e io ... avvicinandomi a ciò che teneva in mano... rispondo : " ah... vedo che ha usato un ondulante a spinning.. "
e lui : " no, questo si chiama cucchiaino non ondulante ... "
ma non è finita ... lascio stare senza mettermi a spiegare o dire nulla... e chiedo : " che filo ha usato ? "
lui : " 0,26 "...
chiedo ancora : " che nodo usa per legare il ( cucchiaino ) ? "
e lui .... : " quello che faccio agli scarponi ma senza fare il fiocco... "
e guadando con attenzione... visto che lo stava rifacendo... sto cazzone faceva dei nodi a cavolo uno sull'altro per attaccare quell'ondulante.... annodava 3 o 4 volte e poi tagliava l'eccedenza.... uni, rapala, asole... NO...!
Lo saluto e vado via ...
ecco,
come non pensare a quanto effettivamente a volte il culo.... fa veramente tanto !!!
uno si ammazza a cercare nodi, artificiali, recuperi ecc...
e questo senza nenache sapere cosa stesse facendo.... tac .... la trota della vita...mah
io continuo nell'apprendere e nel documentarmi... ma ci vuole anche quel fattore C ... e come ragazzi, a volte fa la differenza !
oggi sono andato a fare un giretto per i colli toscani in motorino per vedere un pò di laghi che avevo avvistato con google earth...
beh...
al 3° lago, dopo aver fatto una visitina a quello dove vado spesso,
facendo un giretto per vedere le catture dei vari pescatori... vedo una nassa quasi abbandonata con dentro un qualcosa di grosso...
mi avvicino... wow : una iridea di circa 5 kg.... PAUROSA !
non so se avete presente i soliti retini che si usano per mettere i pesci al lago, stretti e non troppo lunghi...
bene
questo esemplare aveva la circonferenza della pancia larga quanto lo stesso retino...
mi avvicino al signore proprietario del retino e chiedo qualche informazione... ma ascoltate bene :
Alla mia domanda se l'avesse presa a spinning risponde : " cos'è lo spinning ? "
e io ... avvicinandomi a ciò che teneva in mano... rispondo : " ah... vedo che ha usato un ondulante a spinning.. "
e lui : " no, questo si chiama cucchiaino non ondulante ... "
ma non è finita ... lascio stare senza mettermi a spiegare o dire nulla... e chiedo : " che filo ha usato ? "
lui : " 0,26 "...
chiedo ancora : " che nodo usa per legare il ( cucchiaino ) ? "
e lui .... : " quello che faccio agli scarponi ma senza fare il fiocco... "
e guadando con attenzione... visto che lo stava rifacendo... sto cazzone faceva dei nodi a cavolo uno sull'altro per attaccare quell'ondulante.... annodava 3 o 4 volte e poi tagliava l'eccedenza.... uni, rapala, asole... NO...!
Lo saluto e vado via ...
ecco,
come non pensare a quanto effettivamente a volte il culo.... fa veramente tanto !!!
uno si ammazza a cercare nodi, artificiali, recuperi ecc...
e questo senza nenache sapere cosa stesse facendo.... tac .... la trota della vita...mah
io continuo nell'apprendere e nel documentarmi... ma ci vuole anche quel fattore C ... e come ragazzi, a volte fa la differenza !
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PESCA FORUM BAR / Ricciola a jigging ... ALLUCINANTE !
« on: February 06, 2010, 22:23:57 »
Cari amici,
non potevo che condividere con voi questo video spaventoso....
non so se sia pazzia o bravura, ma il pescatore in questione tira fuori un animale...
son rimasto colpito da come recupera: non apre mai la frizione anzi la chiude e continua a tirare ancora più forte...
pensate sia stata imprudenza o questo di ricciole ne ha tirate su davvero tante?
ciao rigazzz....
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non potevo che condividere con voi questo video spaventoso....
non so se sia pazzia o bravura, ma il pescatore in questione tira fuori un animale...
son rimasto colpito da come recupera: non apre mai la frizione anzi la chiude e continua a tirare ancora più forte...
pensate sia stata imprudenza o questo di ricciole ne ha tirate su davvero tante?
ciao rigazzz....
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